CIAK, MI GIRA! - È PARTITO A RAZZO "F1 IL FILM", BLOCKBUSTER DA 200 MILIONI DI DOLLARI: IN ITALIA IERI HA INCASSATO 402 MILA EURO CON 47 MILA SPETTATORI IN 423 SALE - AL SECONDO POSTO, SIA IN AMERICA CHE IN ITALIA, TROVIAMO "DRAGON TRAINER": 200 MILA EURO, BUTTALI VIA, CON 25 MILA SPETTATORI - MEZZO DISASTRO PER L’HORROR “M3GAN 2.0”, DA NOI PRECIPITA IERI AL SESTO POSTO CON 37 MILA EURO E UN TOTALE DI 101 MILA EURO...
Marco Giusti per Dagospia
È partito a razzo, come si poteva pensare, “F 1 Il Film”, blockbuster da 200 milioni di dollari prodotto da Jerry Bruckheimer per Apple e Warner Bros, diretto da Joseph Kosinski con Brad Pitt sessantenne arzillo che corre in Formula Uno per 155 minuti. Nel suo primo giorno di uscita americano, con le anteprime, ha già fatto 25 milioni di dollari e dovrebbe chiudere il weekend con 60 milioni. Mentre dai mercati stranieri arrivano altri 39 milioni per un globale di 64 milioni.
Per la Apple è un successo, soprattutto se paragonato al costoso ma non così popolare “Killer of the Flower Moon” di Scorsese. In Italia ieri ha incassato 402 mila euro con 47 mila spettatori in 423 sale e un totale di 1 milione e mezzo. Vediamo se resisterà all’arrivo dei due maggiori blockbuster americani di luglio, “Jurassic World: Rebirth" di Gareth Edwards con Scarlett Johansson e Mahershala Ali e “Superman” di James Gunn con David Corenswet, Rachel Brosnahan e Nicholas Hoult. Al secondo posto, sia in America che in Italia, troviamo “Dragon Trainer” della Dreamworks diretto da Dean DeBlois. In America incassa 5, 7 milioni di dollari venerdì per un totale di 186 milioni e un globale di 386.
leonardo dicaprio killers of the flower moon
Da noi incassa ieri 200 mila euro, buttali via, con 25 mila spettatori e un totale di 6 milioni 740 mila euro. Mezzo disastro per l’horror “M3GAN 2.0”, che ha fatto il suo esordio in America venerdì con 4, 5 milioni al terzo posto con una previsione di soli 10 milioni di dollari per il weekend quando ne erano previsti 20. Da noi precipita ieri al sesto posto con 37 mila euro e un totale di 101 mila euro. “Elio”, il flop della Pixar, è quarto in America con 3, 2 venerdì, un totale di 34 milioni di dollari, un globale di 48 milioni, ma da noi è terzo con 103 mila euro, 14 mila spettatori e un totale di 1 milione 220 mila euro. Diciamo che i più piccoli ci stanno andando.
Quinto posto in America per “28 anni dopo” il sequel di Danny Boyle, regista, e Alex Garland, sceneggiatore, 3 milioni di venerdì, un totale di 43 milioni e un globale di 73 milioni di dollari. E quarto da noi, 69 mila euro, 8 mila spettatori e un totale di 1 milione 44 mila euro. Quinto posto, da noi, per “Lilo e Stitch” della Disney, 67 mila euro sabato, 9 mila spettatori e un totale di 21 milioni 94 mila euro. Il solo film italiano rimasto in classifica è la commedia “Come fratelli” di Antonio Padovan, dove due amici si ritrovano vedovi delle giovani mogli e decidono di crescere i loro figli assieme come una grande famiglia.
Settimo posto con 21 mila euro, 3 mila spettatori e un totale di 43 mila euro. Seguono “Il Maestro e Margherita”, versione russa del capolavoro satirico di Bulgakov, 21 mila euro, un totale di 171 mila euro, “Ballerina” con Ana De Armas con 18 mila euro e un totale di 1 milione 37 mila euro, e “Tre amiche” di Emanuel Mouret con Camille Cottin, 15 mila euro e un totale di 167 mila euro. E’ tutto.
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