titanic 2001 odissea nello spazio

CIAK, MI GIRA - LA RIEDIZIONE DI “TITANIC” DOMINA LA SETTIMANA SANREMESE CON 820 MILA EURO DI INCASSO. NON È UN GRANCHÉ, MA L’AFFLUENZA PER LE ELEZIONI NON CREDO SIA ANDATA TANTO MEGLIO - IL TITANIC È LA GIUSTA METAFORA PER TUTTO IL PAESE CHE AFFONDA - SECONDO POSTO PER “GLI SPIRITI DELL’ISOLA” E TERZO PER “MAGIC MIKE THE LAST DANCE" - MA TENETEVI FORTE, CHE OGGI TROVATE IN SALA LA RIEDIZIONE IN 4K DI “2001: ODISSEA NELLO SPAZIO” - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

titanic 3

La riedizione del “Titanic” di James Cameron con Leonardo DiCaprio e Kate Winslet per il 25° anniversario dell’uscita del film domina questa settimana sanremese con 820 mila euro di incasso. Non è un granché, ma l’affluenza per le elezioni non credo sia andata tanto meglio e anche lì ci saranno parecchi Titanic che affondano. Comunque il Titanic è la giusta metafora per tutto il paese che affonda con tanto di bacio tra Rosa Chemical e Fedez, di discorso di Berlusconi anti-Putin, di dentiere e pug anali che saltano sul palco della città dei fiori.

 

magic mike the last dance 4

Secondo posto per “Gli spiriti dell’isola”, titolo che traduce il ben più poetico “The Banshees of Inisherin”, scritto e diretto da Martin McDonagh che, con tutto il suo carico di nominations agli Oscar, arriva questa seconda settimana a 403 mila euro con un totale di 1, 3 milioni di euro. Non è molto, ma è il meglio che i film da corsa all’Oscar stanno realizzando. L’incasso globale è infatti di 37 milioni di dollari. Terzo posto per il terzo episodio della saga Magic Mike, cioè “Magic Mike The Last Dance” di Steven Soderbergh, non ho detto Bruno Mattei, con Channing Tatum e Lady Pinault, cioè Salma Hayek che si sente un po’ una Paola e Chiara tra le braccia di Magic Mike. 298 mila euro.

BUSSANO ALLA PORTA

In America, dove era il film scelto per la settimana del Super Bowl, Magic Mike, massimo del cafone e massimo del sofisticato, era al primo posto con 8, 2 milioni di dollari in 1500 sale  per un globale internazionale dio 18, 6 milioni. Quarto posto per il cartone animato francese “Argonuts” con 286 mila euro, quinto per il campione francese “Asterix e Obelix – Il regno di mezzo” con Guillaume Canet e Gilles Lellouche con 246 mila euro e un totale di 773 mila euro. Finisce al sesto posto “Avatar: La via dell’acqua” di James Cameron con 246 mila euro per un totale italiano di 44, 2 milioni di euro e  un ben più consistente totalone globale di 2 miliardi 213 milioni di dollari.

 

zlatan ibrahimovic asterix e obelix il regno di mezzo

Settimo il mystery apocalittico “Bussano alla porta” di M. Night Shyamalan con Dave Bautista con gli occhiali, 211 mila euro. Pochino. In America questa settimana è quinto con 5, 5 milioni di dollari con un totale americano di 23 milioni di dollari e globale di 36 milioni. Si sperava che andasse meglio, ma è un film a basso costo, 20 milioni di dollari di budget, quindi va bene così. Anzi. Benissimo. Almeno rispetto a “Tár” di Todd Field con Cate Blanchett che da noi è solo ottavo con 197 mila euro alla sua prima settimana, ma che in America ha incassato in tutto solo 13 milioni di dollari, dimostrando quanto poco stiano funzionando a livello di incassi i film da Oscar.

hugh jackman in the son florian zeller

 Nono posto per l’unico film italiano nella top ten della settimana, “Il primo giorno della mia vita” di Paolo genovese con Toni Servillo, 178 mila euro con un totale di 1, 9 milioni di euro. Poco più giù compare “The Son” di Florian Zeller con Hugh Jackman e Anthony Hopkins con 149 mila euro.

 

80 for brady

In America, quindi, ha vinto “Magic Mike The Last Dance” con Channing Tatum e Salma Hayek Pinault, con 8, 2 milioni di dollari, seguito da ben due film di James Cameron, “Avatar: La via dell’acqua” con 6, 8 milioni e la riedizione per il 25° anno di “Titanic” con 6, 4 milioni e un totale globale di 22 milioni di dollari alla sua prima settimana. Quarto posto per la commedia sportiva con anziane protagoniste, “80 for Brady” con Lily Tomlin, Jane Fonda, Sally Field, 6 milioni di dollari e un totale americano di 24, e quinto posto per “Bussano alla porta” di M. Night Shyamalan con 5, 5 milioni di dollari.

2001 odissea nello spazio 4

Ma tenetevi forte, si fa per dire…, che questa settimana escono molti film nuovi. Oggi trovate in sala la riedizione in 4K di “2001: Odissea nello spazio” di Stanley Kubrick. Ricordo che lo vidi quando uscì al Cinema Verdi di Genova che oggi non esiste più. Fu uno spettacolo. Oggi esce pure, per tre giorni, il film che ha vinto il Leone d’Oro a Venezia e è candidato agli Oscar come Miglior Documentario “Tutta la bellezza e il dolore”, diretto da Laura Poitras e dedicato all’artista americana Nan Goldin e alla sua battaglia contro una particolare big pharma responsabile della diffusione di una serie di oppiacei che davano dipendenza e che hanno rovinato la vita a migliaia di persone.

 

ant man and the wasp: quantumania 4

Il 14 febbraio, per San Valentino, esce il nuovo film di Alessandro Siani, “Tramite amicizia”, con Max Tortora e Matilde Gioli. Ho visto più volte il trailer ma, giuro, non sono riuscito a capire di cosa parli. Mi è oscuro anche il titolo. Il 15 esce il potente filmone Marvel "Ant Man and The Wasp: Quantumania” di Peyton Reed con Paul Rudd e Evangeline Lilly, Michelle Pfeiffer, Bill Murray, Michael Douglas che in America uscirà invece il 17 febbraio.

holy spider

Il 16 abbiamo “Till” di Chinoye Chowku con Danielle Deadwyler, che ci riporta alla tragica morte di Emmett Till e alla lotta della madre per avere giustizia, “Holy Spider”, strepitoso thriller politico diretto da Ali Abbasi, il regista di “Border”, dedicato a un serial killer di prostitute nella città santa iraniana di Mashhad che viene scoperto da una giornalista, interpretata da Zar Amir-Ebrahimi. Solo che molti cittadini stanno dalla parte sua. Girato in Libano.

 

the quiet girl 2

Escono anche la commedia con Tom Hanks “Non così vicino” o “A Man Called Otto” di Marc Forster e il film irlandese “The Quiet Girl”, opera prima di Colm Baired con la piccola Catherine Clinch. Una vacanza dai cugini di una bambina di 8 anni nell’Irlanda dei primi anni ’80. Candidato all’Oscar come Miglior Film Straniero.

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