GRILLI RICORDA IL DRACULA DI BRAM STOKER - COME FA FURIO COLOMBO A RESPIRARE IL BIOGAS DALLA CENTRALE DI CAPALBIO CHE PER DEFINIZIONE È ANAEROBICA? - DOPO L'ASSOLUZIONE DI ERRANI E VENDOLA, AI BERLUSCONIANI È RIMASTO IL DISCO ROTTO PENATI - NEI PROCESSI L'ASSOLUZIONE A POLITICI DI CENTRODESTRA ARRIVA O IN APPELLO O IN CASSAZIONE, PER QUELLI DI SINISTRA IL TUTTO SI CHIUDE SUBITO…

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Renzi dice no alle alleanze: "Né con Vendola, né con Casini". Più che Obama, il mago do Nascimiento...
Pietro@ereticodarogo

Lettera 2
Caro Dago
voi che sapete tutto cosa pensate dell' articolo Milano Finanza del 3/10/2012 su Gnv che parla di dissidio tra soci? Questa società è un bell'esempio all'Italiana dirigenti strapagati che hanno rovinato un azienda ora si apprestano a licenziare. Azionisti che hanno indebitato l'azienda per prendere dividendi etc...

Lettera 3
Caro Dago,
oggi, secondo Google, è 165 anniversario della nascita di Bram Stoker.
A tale proposito, qualche giorno fa mi chiedevo a chi somigliasse Grilli. Quella faccia l'avevo già vista. Poi oggi il lampo: Christopher Lee nell'interpretazione di dracula.
Credo che Grilli potrebbe essere il buon interprete di una serie di film horror all'italiana; l'esperienza ce l'ha, il fisico pure.
Colonnello Kurtz

Lettera 4
Dago darling, va beh che politici & statisti non smettono mai di lanciare nuove versioni non cantate della canzone "Parole, parole", ma sentire Sant'Obama dire che "Il meglio deve ancora arrivare" mi preoccupa un po'. Chissà cosa sarà sto' meglio e per chi sarà meglio. Sarà un meglio per gli abbronzati di tutti i sud del mondo?

O semplicemente un meglio per le Inc. degli USA e delle loro colonie? Dio non voglia che nel meglio ci sia qualche nuova versione dronizzata di Enola Gay (a insaputa persino di Federico Rampini e Vittorio Zucconi) ... per far arrivare prima i "nostri" dove ancora non impera la "democrazia" autocratica degli "happy few.
Natalie Paav

Lettera 5
Egregio Direttore,
ma qualche d'uno ha chiesto a Furio Colombo come farà a respirare, insieme agli anziani ed ai bambini, il biogas dalla centrale di Capalbio che per definizione è anaerobica, ovvero sigillata all'ambiente esterno (sigillata = no uscita di gas = no odore)?
Confidando in un'illuminazione da Dagospia su questo mistero piagnucoloso invio un cordiale saluto
Cesare Ferrari

Lettera 6
Caro Dago, nell'agenda del riconfermato Presidente americano, la prima grana da dirimere e' in salsa italiana. Due obamiani irriducibili si fronteggiano e ognuno pensa di esserlo piu' dell'altro. Quello del Lingotto-Marchionne e quello delle Cascine-Renzi.
Il buon Obama pensa di farli incontrare a Camp David e li' siglare un secondo storico accordo,il tutto accompagnato da un bicchiere di barolo e una bruschetta con l'olio novo.
Saluti, Labond

Lettera 7
Dopo l'assoluzione di Errani, e Vendola, agli orfanalli berlusconiani, gli è rimasto in mano un disco rotto: allora Penati, allora Penati, allora Penati, allora Penati,........................ e Per quanto? Lo stregone di Suviana

Lettera 8
caro dago,
in questo paese di matti che ben ci racconti, nascono continue nuove forme di coglionismo collettivo, con beppe grillo (ma basta zdenek zeman) che diventa simbolo di giacobinismi sconosciuti alla nostra storia. ma quello che sorprende è l'idea storta che proprio qui, in questo post-paese in declino, si stia sviluppando la mitica democrazia diretta che elimina i partiti. gli americani, fessi, votano obama (o romney) mettendosi in fila nelle lavanderie coreane a gettone e nelle pizzerie dei latinos... ma noi siamo oltre.

i francesi, rétro, votano per un tipo neutro come hollande, che in fondo è solo socialista. gli inglesi, antichi, votano un conservatore ottocentesco come cameron oppure il laburista milliband, fior di intellettuale organico alla storia del pensiero europeo "de sinistra". i tedeschi, tristi, s'accontentano della merkel, una rosy bindi luterana e peggio vestita. ma noi no, siamo oltre; in italia si costruisce il futuro... come direbbe grillo, e forse pure zeman, ma vaf.

Lettera 9
Come sempre, molto incisivo il Tuo Dagoreport sulla cricca. Sono talmente sicuri di sfangarla e strafottenti, che a settembre sulla via Salaria sono apparsi grandi manifesti in cui si decantava il "Salaria Sport Village". Ero convinto che a causa del danno erariale e dei più che documentati abusi edilizi, il centro, fosse stato sequestrato. Evidentemente Anemone lo controlla ancora. Comunque, è soltanto grazie a Dagospia se le ruberie NON finiscono nel dimenticatoio e le strane lentezze della magistratura vengono sottolinate.
Grazie. Vittorio Pietrosanti

Lettera 10
Caro Dago,
personalmente non sono tra gli acquirenti del libro di Bruno Vespa. Capisco il marketing che viene fatto per richiamarne l'attenzione e di conseguenza le vendite, ma quello che non comprendo sono le"ospitate" sui vari quotidiani con le dichiarazioni dei politici di turno che non mi pare brillino per essere inedite. Per esempio quelle dll'attuale premier Mario Monti, vezzeggiato nel 94 come risolutore di tutti i mali d'Italia e pertanto candidato alle varie cariche istituzionali, come del resto avviene adesso.

Del resto in Italia, compresi gli attuali politici che si trovano ai vertici dei vari partiti, aspettiamo sempre "l'uomo della Provvidenza" e ci dimentichiamo che le scelte appartengono al popolo e quindi la necessità che chi vuole governare debbai candidarsi alle elezioni.
Cordiali saluti. Giovanni Attinà

Lettera 11
D'Agostino, D'Agostino, che in Francia un povero pazzo criminale - di cui non cito nè nome nè quello dell'immonda pubblicazione blasfema che stampa - lordi inesorabilmente la stessa immagine della Francia che permette di considerare "libertà di espressione" simili bestialità fatte passare per satira (oltrettutto schifose di per sè: solo dei depravati possono sorridere di fronte a tanto guano) purtroppo pare far parte di questo nostro mondo malato fino alle midolla.

Che poi i compagni di merende di Repubblica ci ricamino sopra, passi anche questo: la Repubblica è questa, evviva il calo dei lettori registrato!

Però che anche tu romano de Roma (nonostante la tua spudoratezza, la tua mania di modernismo, la tua avversione per il Vaticano ) che senz'altro hai in corpo un minimo di dna cristiano, quale magnifico e immeritato della Città Eterna, possa dare spazio ad una simile mentecatto-notizia ti fa precipitare in basso nella classifica dei meno peggio. Agli inferi, tra republicones e lemondiani, tra scalfariani e travagliati, tra infeltriti incazzati e sallustionici nazisti.
Luciano.

Lettera 12
Caro Dago,
Credo che, malgrado tutto quello che si dice, stiamo vivendo il miglior periodo della storia dell'uomo. Cerchiamo di far si' che l'Italia e l'Europa non escano da questo decennio ancor piu' marginalizzate di quanto non sia gia' avvenuto nel ventennio precedente. Purtroppo il barometro segna tempesta e al timone abbiamo capitani che quando va bene guardano al passato e non vogliono governare la nave pur vedendo i poveri timonieri in grandissime
difficolta'. Attenzione!! perche' il crollo dell'Europa porterebbe dritti dritti a una guerra che da economica facilmente potrebbe trasformarsi in mondiale e a colpi di cannone e non di spread.
Liberbrio

Lettera 13
Egregio Direttore,
Vi sono delle strane coincidenze nei processi a cui vengono sottoposti politici di un certo rilievo a livello nazionale. Quando il processo riguarda personaggi di centrodestra l'assoluzione arriva quasi sempre nel procedimento d'appello o in cassazione (Andreotti, Mannino, Berlusconi, ecc), per molti politici di sinistra il tutto si chiude subito o quasi e con assoluzione ( ultimo il governatore dell'Emilia, sicuramente innocente e quindi assolto). Non chiedo ovviamente manette o condanne verso qualcuno, ci mancherebbe!

Noto solo che i primi per anni vengono massacrati sui media, ritenuti ormai colpevoli nell'opinione generale e di conseguenza bruciati socialmente e politicamente, i secondi escono rapidamente indenni dal massacro mediatico. Per un malpensante si potrebbe ritenere " la cosa" voluta! Ma la magistratura è una, imparziale e trasparente, per cui c'è qualcos'altro che non mi sfugge, ma non è questa la sede per trattarlo né voglio muovermi su un terreno minato che mi porterebbe chissà dove.... O no?
Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Leopoldo Chiappini Guerrieri
Roseto Degli Abruzzi (Te)

 

 

VITTORIO GRILLI jpegFURIO COLOMBO FOTO AGF REPUBBLICA jpegVASCO ERRANIGV Ridotte Niki Vendola FILIPPO PENATIobama marchionne Marchionne e Obama Vespa Bruno MONTI DA VESPA

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…