TRA IL CONCERTO E LO SCONCERTO: QUANDO LO SHOW È UNA SÒLA - MANAGER TRUFFALDINI, GRANDI ARTISTI SPAVENTATI DAL VUOTO IN PLATEA, SPETTATORI IMBUFALITI: DA PRINCE AI METALLICA, PASSANDO PER APICELLA

Stefano Landi per il “Corriere della Sera”

 

In un tweet delle 3.07 del mattino Gloria Gaynor ha promesso che tornerà. Difficile però ci sia qualcuno ad aspettarla. Sicuramente nessuno dei 5 mila nostalgici che sabato scorso l’hanno attesa sotto il palco di Rimini e ora fanno volare le prime denunce (finora 11) ai carabinieri.

6m13 gloria gaynor6m13 gloria gaynor

 

Scaletta pronta e febbre (alta) del sabato sera: ma alla Gaynor sembra non sia arrivato il bonifico, così all’organizzatore ieri non è rimasto che chiedere scusa un po’ a tutti. Colpa del divismo degli artisti o degli intrighi dei manager, la storia del rock è carica di truffe last minute.

 

Peggio di tutti la presero i 25 mila fan dei Metallica, che nell’ottobre 2011 decisero di distruggere il palco in cambio del forfait di un concerto in India. Lo show saltò all’ultimo per un problema legato alla sicurezza e la polizia locale arrestò quattro organizzatori per inganno al pubblico.

rolling stones al circo massimo foto sky 4rolling stones al circo massimo foto sky 4

 

La pretura di Milano aprì invece un’inchiesta sul concerto fantasma dei Rolling Stones a San Siro nel ‘98. Cancellato a 12 ore dal via, rinviato due volte prima di essere annullato. Da una parte il certificato medico con la costola incrinata di Keith Richards e la laringite di Mick Jagger, dall’altra la denuncia di truffa aggravata del promoter contro gli intermediari della band.

 

Un lungo strascico legale lo lasciò anche il concerto della Pfm annullato all’ultimo minuto nel giugno 2009 a Piacenza. Il mancato accordo economico tra le parti lasciò a orecchie asciutte anche Pierluigi Bersani, tra i 2 mila spettatori sconsolati.

 

rolling stones al circo massimo  9rolling stones al circo massimo 9

Più rocambolesca l’avventura di Prince nel ‘90, con il pubblico già schierato al Comunale di Torino. La ragione ufficiale fu il mancato arrivo dei Tir con impianti e strumentazione. I contorni del giallo c’erano tutti dato che nemmeno il promoter dell’evento conosceva i motivi dello stop della carovana all’altezza di Firenze.

 

Ufficialmente perse l’aereo Pete Doherty, che a febbraio scorso lasciò 2 mila fan davanti ai cancelli dell’Alcatraz di Milano e la sua band con gli strumenti in mano. Il leader dei Babyshambles non deve essere fortunato con le compagnie aeree dato che all’ultimo cancellò anche la data di Roma la sera dopo. Sempre a Rimini, nel luglio di un anno fa John Travolta scatenò l’ira del suo pubblicò che andò direttamente in commissariato per sporgere denuncia. Gli organizzatori spiegarono che servivano almeno 1.500 spettatori per convincere il manager a far partire l’attore per Rimini e così il pubblico si fece bastare l’imitazione del sosia nell’imitazione di Tony Manero.

pete doherty 3pete doherty 3

 

Mi si nota di più se vengo, se resto in disparte o se non mi faccio vedere del tutto. Nel mondo della musica in tanti sembrano essersi crogiolati nel dubbio, lasciando chi con il biglietto in tasca si ritrova a consultare siti online o avvocati per ottenere il rimborso. La lista dei concerti saltati all’ultimo per buco al botteghino è eterna. A luglio il rapper Marracash, scoperto che la serata sarebbe stata per pochi intimi, non è salito sul palco di Villa Ada a Roma. Carla Bruni non si prestò a cantare quest’inverno davanti ai pochi fan francofoni nella tournée in Canada.

 

Madonna invece fu ricompensata con insulti e lanci di bottiglie per aver deciso a luglio di due anni fa di condensare lo show in 40 minuti. Una truffa per il pubblico parigino dell’Olympia che aveva sborsato 250 euro per il biglietto.

BOB GELDOF BOB GELDOF

 

Elaborò (meglio) il flop Bob Geldof che nonostante la manciata di biglietti venduti, che spinse gli organizzatori a cancellare il concerto all’Arena di Milano nel 2006, scese a scusarsi di persona firmando autografi ai fedelissimi. Il record assoluto in negativo al botteghino resta però dello «chansonnier di Arcore», Mariano Apicella. Nel 2011 un suo concerto al Teatro degli Arcimboldi saltò all’ultimo dato che era stato venduto un solo biglietto. I maligni sono sicuri di sapere di chi fosse. 

PUBBLICO AL CONCERTO DI MADONNA PUBBLICO AL CONCERTO DI MADONNA CONCERTO MADONNA: MARINE LE PEN- SVASTICACONCERTO MADONNA: MARINE LE PEN- SVASTICA

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