renzi orfeo maggioni boschi

CORRE-RAI A RIPOSIZIONARTI! - COSA FARANNO ORFEO, MAGGIONI E TUTTI I DIRIGENTI E VOLTI DI VIALE MAZZINI? IL TOTO-RAI DELLA ‘STAMPA’: ORFEO IN USCITA, MAGGIONI AL CANALE IN INGLESE, LA CRESCITA DI SANGIULIANO, I NOMI DI SUSANNA PETRUNI E VIRMAN CUSENZA, IN RAMPA DI LANCIO DIACONALE, IL RITORNO DI MASI O L’ARRIVO DI MIMUN - LA PARODI DATA PER SPACCIATA È TUTELATA DAL SUO CONTRATTONE BIENNALE (CON PENALI)

 

mario orfeo monica maggioni

Michela Tamburrino per la Stampa

 

Quale programma va in onda sulla Rai del dopo voto? Lo show del toto-poltrona che interessa piani alti e semplici conduttori. Un Monopoli da fibrillazione, chi perde posizioni e chi le conquista nel giro di poche ore. Il consiglio di amministrazione Rai scade a luglio e con l' attuale legge è complicata la rielezione, oltretutto è difficile capire chi avrà i numeri per comandare. Aria di tempesta quasi palpabile, basta farsi un giro guidato in viale Mazzini e, a seguire, Saxa Rubra, per apprezzarne la portata. All' indomani di un risultato elettorale spiazzante, sulla poltrona stabile del Direttore Generale Mario Orfeo non punta più nessuno.

ORFEO BOSCHI

 

Nominato da Renzi, amico di Maria Elena Boschi, non sgradito agli azzurri del Cavaliere, sconterebbe l' antipatia che hanno per lui Matteo Salvini e Luigi Di Maio, pur se si vocifera di un abboccamento pentastellato del Dg teso a scongiurare questa ipotesi. Più realisticamente per Orfeo si parla di una direzione in un grande quotidiano come potrebbe essere il Sole 24 Ore o addirittura di un posto di gran riguardo a Mediaset, grazie ai buoni uffici di Gianni Letta che lo stima da sempre.

mauro masi

 

E se Orfeo dovesse trovare già in queste settimane una sistemazione a lui gradita, si andrebbe a scatenare l' effetto domino delle poltrone, prima ancora che il Governo si componga. Si parla di un ritorno di Mauro Masi o di Clemente Mimun che solo per quell' incarico lascerebbe il Tg5. Scendono le quotazioni di Stefano Parisi che proprio la Rai aveva chiesto a Berlusconi prima di immolarsi nella corsa alla Regionali del Lazio. Però in questo caso non sarebbe Berlusconi a non potere più mantenere la parola data ma la legge a vietare l' ipotesi, attraverso il decreto sulle incompatibilità degli incarichi.

 

Matteo Salvini è alla ricerca di una squadra credibile che non può avere come frontman Antonio Marano, a due anni dalla pensione, maroniano e con uscite berlusconiane che gli sarebbero costate care. Anche la presidente Monica Maggioni si sta guardando intorno.

mario giordano mauro crippa clemente mimun

 

La regina della diplomazia, molto capace anche nelle relazioni personali ha buone carte in mano. Per lei si parla di un canale in lingua inglese a cui Maggioni tiene molto. Al fine di garantirsi questa opportunità potrebbe accelerare i tempi e farsi nominare dal Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Effetto domino che scardina anche i direttori di Rete e di Tg mentre nel Cda si danno per certi il ritorno di Fabrizio Del Noce come consigliere per la Lega e la permanenza di Carlo Freccero sempre per i Cinque Stelle anche se l' ex direttore scalpita per riprendersi il prodotto.

susanna petruni

 

Grande rientro in Rai di Milena Gabanelli, andata via da viale Mazzini sbattendo la porta e molto amata dai Cinque Stelle.

Senza Orfeo potrebbe cadere anche il direttore del Tg1, Andrea Montanari. Al suo posto potrebbe andare Gennaro Sangiuliano, già vice direttore della stessa testata, amico di Gasparri e di Salvini, tanto da presentarsi i libri a vicenda.

 

Anche le reti sono molto appetite, via Angelo Teodoli dall' Ammiraglia perché ha sempre parlato e deciso per bocca di Orfeo e Andrea Fabiano alla seconda rete. Per questa si fanno i nomi di Susanna Petruni e Virman Cusenza, attuale direttore del Messaggero che però con un occhio guarda anche a Sky. Più difficile la geografia degli M5S, che potrebbe pescare nelle redazioni regionali.

 

ANDREA MONTANARI TG1

In rampa di lancio Arturo Diaconale, il più anziano in Cda, abile negoziatore, ha dimostrato il suo amore per la causa consegnandosi, alle elezioni, a sconfitta certa. Che cosa le hanno promesso in cambio? «Le promesse in politica valgono pochissimo. Il Dg è di nomina governativa e con l' attuale legge fatta con un piano renziano che prevede il premio di maggioranza è un' impresa disperata. Ci dovessero essere le condizioni, io posso dire di aver fatto parte per tre anni del Consiglio di Amministrazione senza prendere una lira. Ora accetterò solo proposte serie».

 

maurizio gasparri arturo diaconale

Dai piani alti ai conduttori dei programmi, anche lì potrebbe abbattersi la scure. Elisa Isoardi, fidanzata di Salvini, finalmente potrebbe riprendersi "La prova del Cuoco" che condusse durante la maternità di Antonella Clerici e che poi le fu tolta. Raccontano che si aggiri per la Rai come la nuova zarina. Persi i fornelli Antonella Clerici andrebbe a cucinarsi «Domenica in» in accoppiata con Gerardo Greco. Il contenitore festivo ora è condotto da Cristina Parodi, moglie di Giorgio Gori, dunque in caduta libera.

 

Ad aiutare l' uscita c' è anche l' opacissimo risultato del programma festivo co-condotto con la sorella Benedetta e c' è mancato poco anche con il fratello, un contenitore spento che non ha mai intaccato lo strapotere della concorrente Barbara D' Urso. Teme Francesca Fialdini, molto apprezzata da Orfeo, ora a "La vita in diretta", dove detta anche la regia creando così non pochi malumori. Però la bella Fialdini può giocarsi una carta vincente, la stima che si ha di lei in Vaticano. Stima che potrebbe valere una conduzione.

 

CARLO FRECCERO RAI

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...