concordia

VIAGGIO IN COSTA D’AVARIA - LE INCREDIBILI IMMAGINI DEGLI INTERNI DELLA “COSTA CONCORDIA”, TRA LIBRI, VASI CON ANCORA I FIORI, BAR - TUTTO E’ RIMASTO INTATTO COME PRIMA DELLA TRAGEDIA (VIDEO) - ALL'ISOLA DEL GIGLIO È INIZIATO IL CONTO ALLA ROVESCIA: DESTINAZIONE GENOVA

da www.dailymail.co.uk

 

VIDEO INTERNI COSTA CONCORDIA

 

 

ll Centro Carabinieri Subacquei di Genova ha diffuso un nuovo video che mostra lo stato della Costa Concordia, a due anni e mezzo dal naufragio all’Isola del Giglio che causò la morte di 32 persone. Si vedono arredi, negozi, scale, libri, l’ufficio con i computer e i fiori nei vasi. E’ ancora così com’era, intatto, come prima della tragedia.

 

la rainbow warrior di greenpeace contro lo spostamento della concordiala rainbow warrior di greenpeace contro lo spostamento della concordia

I sub sono entrati dopo che l’imbarcazione è stata messa in sicurezza. E’ stato messo l’ultimo dei trenta  cassoni necessari per il rigalleggiamento del relitto.  Una volta terminate le operazioni, la nave sarà spostata nel porto di Genova, dove verrà smantellata.

 

L’ultimo viaggio non è senza intoppi. “Greenpeace” ha inviato sul luogo la sua “Rainbow Warrior” per lanciare l’allarme ambientale. Ci vorranno almeno cinque giorni per trainarla fino a Genova e sorgono dubbi sulla sicurezza dell’operazione, c’è il pericolo che i fluidi tossici inquinino l’ambiente. Dichiara Luca Lacoboni di “Greenpeace”: «Non possiamo permetterci un altro disastro ambientale. Ci sono porti più vicini che possono essere raggiunti facilmente e con meno rischi».

 

Il portavoce di “Costa Crociere” risponde che il piano di rimozione resta sicuro, anche se le condizioni meteo fossero avverse. I dettagli finali saranno divulgati nei prossimi giorni.

 

2. CONCORDIA: MONTATO ULTIMO CASSONE, ORA GLI ULTIMI TEST

Ansa.it

la rainbow warrior di greenpeace contro lo spostamento della concordia a genovala rainbow warrior di greenpeace contro lo spostamento della concordia a genova

 

All'Isola del Giglio è iniziato il conto alla rovescia. Dopo oltre due anni e mezzo il relitto della Costa Concordia è ormai pronto per lasciare l'isola. Il consorzio Titan Micoperi, incaricato da Costa Crociere dei lavori di rimozione, ha terminato oggi l'installazione dei trenta cassoni e ha dato il via ai test che serviranno per la fase finale delle operazioni, quella del 'refloating', il rigalleggiamento della nave. Dopo i 15 cassoni posizionati sul lato sinistro del relitto che servirono per il riassetto della Concordia, a partire da settembre ne sono stati installati altri 15 sul lato destro. Due grandi 'salvagenti' che consentiranno alla nave di tornare a galleggiare da sola.

 

la costa concordia pronta per essere trasportata a genovala costa concordia pronta per essere trasportata a genova

Ad oggi, infatti, il relitto poggia ancora su un falso fondale a circa 30 metri di profondità. Per mezzo di un sistema pneumatico, i cassoni sui due lati del relitto verranno progressivamente svuotati dall'acqua di zavorra e forniranno la spinta necessaria a fare rigalleggiare il relitto con un pescaggio di circa 18,5 metri.

 

Un'operazione che dovrebbe partire, come confermato da Costa Crociere, "entro dieci giorni" e terminare al massimo entro il 20 luglio, giorno in cui il relitto potrebbe iniziare il suo ultimo viaggio rimorchiato a traino verso Genova per essere avviata a smaltimento e riciclo. Il rigalleggiamento avverrà in quattro fasi. Nella prima ci sarà un rigalleggiamento parziale e lo spostamento del relitto. Il relitto verrà rigalleggiato di circa due metri dalle piattaforme e spostato con l'ausilio di rimorchiatori di circa 30 metri verso est.

 la costa concordia pronta per essere trasportata a genova la costa concordia pronta per essere trasportata a genova

 

Questa fase durerà circa sei ore, durante le quali sarà sospeso il traffico intorno alla nave. Al termine di questa operazione il relitto sarà ormeggiato in sicurezza. Sarà effettuato il collegamento e tensionamento delle catene e dei cavi e messa in posizione definitiva dei cassoni sul lato di dritta. Questa fase durerà circa due giorni. Nella terza avverrà il rigalleggiamento vero e proprio, un ponte alla volta a partire dal ponte 6 progressivamente fino al ponte 3. Si arriverà così alla manovra finale di partenza. Il relitto percorrerà una distanza di circa 190 miglia alla velocità media di due nodi, con tempi di percorrenza previsti di quattro giorni.

 

la costa concordia pronta per essere trasportata a genovala costa concordia pronta per essere trasportata a genova

Ma se al Giglio sono iniziate le attività, sull'allontanamento della nave pesano ancora due pareri. Il primo, quello che sarà pronunciato lunedì prossimo a Firenze dall'Osservatorio di monitoraggio che dovrà verificare la corrispondenza del progetto con le prescrizioni richieste dalla Conferenza dei servizi. L'altro è quello che investe il tribunale di Grosseto. Il relitto della Costa Concordia è, infatti, fonte di prova del processo: prima di smantellarla la società proprietaria deve chiederne il dissequestro.
 
"Domani mattina presentiamo istanza al tribunale di Grosseto perché provveda al necessario dissequestro per poter perseguire nelle operazioni di rigalleggiamento e nel trasporto della Costa Concordia al porto di Genova". Lo ha detto in serata a Grosseto l'avvocato di Costa spa, Marco De Luca dopo che, durante una pausa del processo il presidente del collegio, giudice Giovanni Puliatti, aveva spiegato che "finché non abbiamo finito" le udienze di questi giorni, "non si può liberare la nave. Cercheremo di fare in fretta". 

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”