daniele luttazzi fiorello

DANIELE LUTTAZZI FA A PEZZI FIORELLO PER LA GAG CON GIORGIA MELONI A “VIVA RAIDUE”: “FIORELLO RITAGLIÒ PER SE STESSO QUESTO RUOLO DI GIULLARE DI SISTEMA UNA VENTINA D’ANNI FA. IL “FIORELLOWASHING” E’ LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE DI CERTI PERSONAGGI DELLE ISTITUZIONI CHE FANNO UN’OSPITATA DALLO SHOWMAN FINALIZZATA A DARE UN’IMMAGINE DI SÉ INGANNEVOLMENTE POSITIVA SOTTO IL PROFILO DELL’IMMAGINE, ALLO SCOPO DI DISTOGLIERE L’ATTENZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA DAGLI EFFETTI NEGATIVI DELLE PROPRIE DECISIONI POLITICHE. È EREDE DEL BAGAGLINO-WASHING, CHE NEGLI ANNI 90 FU LA NUOVA FRONTIERA DEL MARKETING POLITICO ITALIANO. NON VA CONFUSA CON IL VESPA-WASHING..."

Lettera al “Fatto quotidiano”

 

DANIELE LUTTAZZI

Caro Daniele, sono rimasta basita vedendo la gag della Meloni da Fiorello, che scherzava con lei come niente fosse, forse pensando di avere a che fare ancora con la sua baby sitter e non con la presidente del Consiglio reazionaria che stiamo imparando a conoscere. Neanche una domandina sulla strage di migranti a Cutro, sull’incostituzionale appoggio militare all’Ucraina, sulla riforma fiscale che favorisce ricchi ed evasori, sull’abolizione del Reddito di cittadinanza e del Superbonus, e sull’inadeguatezza allarmante dei suoi ministri (Marta G.).

 

Risposta di Daniele Luttazzi:

Leggo sulla Treccani: “Fiorellowashing, neologismo traducibile come ‘pseudo-simpatia’, indica la strategia di comunicazione di certi personaggi delle istituzioni che fanno un’ospitata dallo showman Fiorello finalizzata a dare un’immagine di sé ingannevolmente positiva sotto il profilo dell’immagine, allo scopo di distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dagli effetti negativi delle proprie decisioni politiche.

 

fiorello chiama giorgia meloni 4

Fiorello ritagliò per se stesso questo ruolo di giullare di sistema una ventina d’anni fa, quando fece spontaneamente l’endorsement del generale della Gdf Speciale, accusato di peculato. Un recente esempio di Fiorellowashing è il siparietto allegro di Viva Radio 2 con Giorgia Meloni, reduce dai disastri di Cutro 1 (il naufragio di migranti, 88 morti), Cutro 2 (conferenza stampa del Consiglio dei ministri in loco con scaricabarile su Frontex, Piantedosi e vittime, annuncio di una legge-fuffa anti-trafficanti, e niente omaggio ai defunti nel palazzetto) e Cutro 3 ( familiari delle vittime e superstiti di Cutro accolti a Palazzo Chigi con la frase: ‘Conoscete i rischi legati alle traversate?’).

fiorello chiama giorgia meloni 3

 

Il termine Fiorellowashing è una sincrasi delle parole Fiorello (il noto showman di destra, simbolo dell’intrattenimento qualunquista) e washing (lavare): richiama il verbo to whitewash (‘imbiancare’, e quindi per estensione ‘coprire, nascondere’): potrebbe pertanto essere reso in italiano con l’espressione ‘darsi una patina di simpatia andando ospite da Fiorello’.

 

Come il termine greenwashing denuncia le imprese che, con la crescita dell’attenzione dei consumatori ai temi della tutela dell’ambiente, si danno artatamente un’immagine più ‘verde’, pratica che il pubblicitario Jerry Mander definì ‘ecopornografia’, così il termine Fiorellowashing denuncia i politici reazionari che, con la crescita dell’attenzione degli elettori ai temi dei diritti civili e sociali, si danno artatamente un’immagine più simpatica presentandosi da Fiorello, pratica che potremmo definire ‘pornosimpatia’.

fiorello chiama giorgia meloni 2

 

Il Fiorellowashing, un’appropriazione indebita di virtù e qualità umane per conquistare il favore degli elettori, è erede del Bagaglino-washing, che negli anni 90 fu la nuova frontiera del marketing politico italiano: le gag tv scritte e dirette da Pierfrancesco Pingitore presentavano un’immagine simpatica dei parlamentari di governo attraverso imitazioni complici (e innocue torte di panna in faccia) allo scopo di distogliere l’attenzione delle loro politiche reazionarie.

 

fiorello chiama giorgia meloni 1

Il pubblico di Fiorello non percepisce il Fiorellowashing perché si fida del simpatico Fiorello, come altri bevono un certo caffè perché nella pubblicità lo beve il simpatico Brignano. Se gli indichi il Fiorellowashing, la loro tipica risposta è: ‘Ma fatti una risata!’, come non vedessero il problema. Il Fiorellowashing non va confuso col Vespawashing, un subdolo quanto efficace quarto grado di giudizio, celebrato nella terza camera dello Stato. Ne fu un esempio l’ospitata a Porta a Porta di Cesare Previti dopo la sua condanna: a differenza del Fiorellowashing, col Vespawashing i politici non vanno da Vespa per rendersi simpatici, ma per auto-assolversi davanti ai telespettatori di Rai1 (talmente di bocca buona che guardano Vespa: nulla di male, se poi non votassero pure)”.

Ultimi Dagoreport

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO

donald trump

COME STA IN SALUTE DONALD TRUMP? DOPO LE FOTO HORROR DELLE CAVIGLIE FORMATO ZAMPOGNA DEL PRESIDENTE, ANCHE NEGLI STATES INIZIANO A FARSI DELLE DOMANDE - C’È UNA CORRENTE DEL PARTITO DEMOCRATICO, VICINA A BERNIE SANDERS, CONVINTA CHE LA SALUTE DI TRUMP SIA PIÙ TRABALLANTE DI QUANTO I MEDICI DELLA CASA BIANCA NON VOGLIANO AMMETTERE. I PUGNACI DEPUTATI DEM STAREBBERO VALUTANDO DI CHIEDERE L’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE MEDICA INDIPENDENTE PER VALUTARE LE REALI CONDIZIONI DEL PRESIDENTE… - TRA INSUFFICIENZA CARDIACA E DEMENZA SENILE, SUI SOCIAL I COMPLOTTARI MORMORANO: "QUALUNQUE COSA NASCONDA, STA PEGGIORANDO"

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?