amadeus fiorello rai viale mazzini

TRA GUERRE, CRISI ECONOMICA E TREMILA CAZZI QUOTIDIANI, POSSIAMO OSSESSIONARCI SU DOVE POSERA’ LE SUE CHIAPPE FIORELLO, ORA CHE AMADEUS E’ PASSATO A 9 DI DISCOVERY? - RONCONE SUL “CORRIERE” INSALIVA LO SHOWMAN SICILIANO (“UN GENIO. PURO. ASSOLUTO. UNO DI QUEI PERSONAGGI CHE NELLA TV, NASCONO UNA VOLTA OGNI 50 ANNI. FORSE. PERDERLO SAREBBE PER IL PUBBLICO UNA TASSA INSOPPORTABILE”) E RACCONTA DI UNA TELEFONATA DI GIORGIA MELONI, UN'ALTRA CHE NON HA UN CAZZO DA FARE,  AL "SUO" RAS RAI GIAMPAOLO ROSSI PER CHIEDERE DI BLINDARE IN OGNI MODO FIORELLO, CHE IRONIZZA: “CHI MI CONOSCE SA CHE HO UN CONTRATTO CON IL MIO DIVANO: DAL 10 MAGGIO CHI MI VUOLE SA DOVE TROVARMI” - PIROSO UCCELLA RONCONE: “FOSSI FIORELLO, GLI DIREI: ‘FORSE HAI UN TANTINO ESAGERATO’

E DA PALAZZO CHIGI È PARTITA UNA TELEFONATA «FIORELLO DEVE RESTARE A QUALSIASI COSTO»

Estratto dell’articolo di Fabrizio Roncone per il “Corriere della Sera”

 

AMADEUS FIORELLO

Una telefonata da Palazzo Chigi, un ordine (informale, ufficioso, severo, definitivo): adesso, però, fermate Fiorello. Convincetelo, legatelo, blindatelo, coccolatelo, baciatevelo, imploratelo, inginocchiatevi e dategli quello che chiede, tutti i soldi che chiede e fatelo scegliere, esauditegli ogni desiderio, ogni capriccio, accontentatelo se vuole una prima serata, uno show tutto suo oppure una nicchia snob, televisione o radio, di giorno, di notte, ancora all’alba, quello che preferisce, che più lo fa divertire, tutto quello che — insomma — pensate possa farlo restare.

fiorello in giorgio armani e amadeus in gai mattiolo

 

Perché Fiorello non è uno che lavora in Rai. Fiorello, a questo punto, è la Rai. Se dovesse servire, può parlarci anche lei, Giorgia, la premier. I due hanno un’antica consuetudine (lo sapete, no? Giorgia Meloni, capelli a caschetto e scarponcini Dr Martens, fu la tata di sua figlia Olivia). Giorgia, intanto, ha però sentito Giampaolo Rossi, l’attuale direttore generale.

 

fabrizio roncone foto di bacco

Che dopo aver potuto solo prendere atto dell’addio di Amadeus, tra circa un mese, con il rinnovo dell’intero cda, dovrebbe assumere la delicata guida dell’azienda (dentro una crisi industriale serissima — oltre 600 milioni di debito con quasi 13 mila dipendenti, di cui 330 dirigenti e 2.068 giornalisti — e ormai con tre fronti aperti sul mercato televisivo: Mediaset, La7 e Warner Bros-Discovery). Tocca a lui, a Rossi, bloccare la fuga da Viale Mazzini.

 

[…] Toglie il fiato l’elenco di volti noti […], di gente seria, di grandi professionisti dell’intrattenimento e dell’informazione che si sono congedati (diciamo così): Fabio Fazio, Massimo Gramellini, Corrado Augias, Bianca Berlinguer, Lucia Annunziata. E, da poche ore, pure Amedeo Rita Umberto Sebastiani detto Amadeus. La sua partenza è un colpo terrificante all’immagine dell’azienda.

AMADEUS FIORELLO

 

Anche perché restano lì a galleggiare retroscena velenosi, e penosi, svelati da Renato Franco qui sul Corriere , e che il presentatore non ha mai smentito. Tipo che gli imponevano di andare a pranzo con Pino Insegno, mitico presentatore (anche dei comizi di Fratelli d’Italia).

 

Oppure che gli suggerivano di invitare, sul palco di Sanremo, Hoara Borselli (ex primadonna del Bagaglino, ora commentatrice politica con simpatie leghiste) e di portare in gara il cantante Povia […] La Rai, indignata, sostiene si tratti di «un’infinità di false notizie […] ma è il web che giudica, ed è lì […] che il danno di immagine dell’azienda pubblica rischia di diventare anche un grave danno politico.

travolta fiorello amadeus

 

Questo Giorgia Meloni lo sa. E sa pure un’altra cosa. Può capitare di peggio. Perché Fiorello non è come Amadeus […] Fiorello è molto di più. Fiorello è Fiorello. Un genio. Puro. Assoluto. Uno di quei personaggi che nella televisione, come nel cinema o nel calcio, nascono una volta ogni cinquant’anni (forse). Gli italiani lo amano e sono abituati a vederlo lì, a trovarlo lì: dentro il mondo Rai.

roberto sergio 1

 

Perderlo, ma anche solo la possibilità di perderlo, diventerebbe per il pubblico una tassa insopportabile. […] Rossi […] […] è il filosofo di Colle Oppio, la leggendaria sezione romana del Msi […] siamo sicuri che Fiorello andrà d’accordo con un tipo così? Poi ci sono le sue ultime dichiarazioni (per niente rassicuranti). Intanto: sapeva tutto del suo carissimo amico Ama. Ne ha condiviso la scelta, l’ha giustificato, e difeso. Quanto al proprio futuro: «Io non rimango in Rai, non sono in Rai. Il mio contratto inizia alla prima puntata di un programma e finisce all’ultima. Non sono mai di un’azienda. Io sono libero…». Libero? Rosario, hai detto libero?

AMADEUS FIORELLO

 

FIORELLO, LA TELEFONATA DI MELONI? HO UN CONTRATTO CON IL DIVANO

(ANSA) - ROMA, 16 APR - Amadeus lascia la Rai: la notizia campeggia su tutte le prime pagine dei giornali e non poteva quindi sfuggire alla rassegna stampa di Fiorello, che già nei giorni scorsi ha disseminato indizi e spoiler sulla vicenda a Viva Rai2!. "Grazie veramente di cuore Amadeus, devo ringraziarlo. Se non esistessi, dovrebbero inventarti: sei l'antidoto alla guerra, si parla solo di te sui giornali!", esordisce Fiorello.

 

giampaolo rossi roberto sergio carlo conti foto di bacco (2)

"Ecco la nota della Rai, che conferma la stima per Roberto Sergio, vedete la faccia della stima", ride Fiorello mostrando un'immagine dell'Ad Roberto Sergio. "Conosco Roberto, conosco anche Sergio", ironizza lo showman. "E poi guardate questa foto bellissima tratta dal comunicato di Amadeus: c'è la borsa di Milano e quella di Tokyo", incalza mostrando gli occhi del conduttore. Si parla del pezzo della Stampa secondo cui la Rai potrebbe ora "perdere Sanremo, perché si dice che la convenzione con la Rai scade nel 2025 e molti pensano che Belzebù, cioè Amadeus, si porti dietro Sanremo e lo faccia fare alla Nove.

FIORELLO AMADEUS - SANREMO 2024

 

Ma questo sai che significa? Che questa estate me lo ritrovo in spiaggia vestito da Warner Bros! Comunque Giampaolo Rossi assicura: abbiamo già fatto un'offerta per Una voce per San Marino". Nella vicenda del giorno tanti articoli fanno anche riferimento al destino dello stesso Fiorello: "Volente o nolente - commenta lo showman - io sono coinvolto. Volevo ricordare ai giornalisti che io e Amadeus siamo molto amici, ma abbiamo due vite diverse: mia moglie si chiama Susanna, lui è sposato con Giovanna, abbiamo figli diversi, facciamo cose diverse, lui vive a Milano, io a Roma, lui va al Nove, io no. Ama, ma come ti va? Lui lascia qui per andare lì per ricominciare da capo".

 

AMADEUS - FIORELLO - SANREMO 2024

Poi mostra il retroscena del Corriere della Sera secondo cui da Palazzo Chigi sarebbe partita una telefonata ai dirigenti perché lui resti in azienda a qualsiasi costo: "Dove devo restare? È partita una telefonata, pare che sia partita una telefonata a Meloni. Sai quando si dice, è partita una telefonata? Cosa c'entro io? Eppure sono citato sui giornali, la cosa un pochino mi lusinga... Ma addirittura convincetelo, legatelo, coccolatelo? A me?

 

ANTONELLO PIROSO - ADRIANO PANATTA

Un bel massaggio all'ego certamente, però tutto questo non regge, chi mi conosce sa che purtroppo io ho un contratto con il mio divano: dal 10 maggio chi mi vuole sa dove trovarmi, mi riposo per un lungo periodo, devo fare solo riposo, un lungo letargo".

 

Ancora ironia sul trasloco di Amadeus: "Il Nove passa ad Amadeus, il canale televisivo sarà legato al noto conduttore con un contratto di tre anni. Sono molto contento di questa nuova avventura che darà nuovi stimoli alla mia carriera, ha dichiarato il Nove". Poi il messaggio per Ama: "Consentitemi, da amico, di fare l'in bocca al lupo di tutti noi ad Amadeus per la sua nuova vita. La tua, non mi coinvolgere: io sono molto pigro - conclude rivolgendosi ad Amadeus - ricordati questa estate di non inventarti niente...".

 

amadeus fiorello alla conferenza stampa sanremo 9

Infine, una puntualizzazione sul finale di stagione annunciato ieri in puntata: "Abbiamo detto che per l'ultima puntata sarebbe venuto Ama, e lo confermiamo. Potrebbe esserci Jovanotti che dobbiamo vedere come starà con la fisioterapia. Poi abbiamo detto che ci sarà un ospite a sorpresa che potrebbe esibirsi allo Stadio Olimpico. C'è chi ha capito che avremmo fatto tutta la puntata allo stadio con 80 mila persone. Lo stadio lo abbiamo solo per un'esibizione di un big. Noi lo chiediamo ai big, c'è chi dice no e passiamo al prossimo. Quindi non sappiamo ancora chi sarà!".

adriano panatta antonello piroso

 

IL COMMENTO DI ANTONELLO PIROSO

Trascrizione da “il Cavaliere nero” - “Virgin Radio”

 

Se fossi Fiorello, e purtroppo non lo sono, lo dico con invidia, ma non per il suo aspetto fisico o per i programmi che fa, per il suo fatturato e per il suo patrimonio, se fossi Fiorello chiamerei oggi, questa mattina, il giornalista del Corriere della Sera che scrive, a proposito di Fiorello, scritto così “è un genio. Puro. Assoluto. Uno di quei personaggi che nella televisione, come nel cinema o nel calcio, nascono una volta ogni cinquant'anni (forse)”. 

antonello piroso foto di bacco (1)

 

Forse. Ma too much. Io fossi Fiorello, chiamerei il giornalista, direi tutto bene. Hai preso le goccine? Forse hai un tantino esagerato. Perché Fiorello che è ironico e autoironico, credo. Fossi Fiorello, direi non ho inventato il vaccino contro il cancro, non ho dipinto la Cappella Sistina, faccio televisione, faccio intrattenimento, lo faccio bene, so cantare, so imitare. 

 

Ma adesso se il tema, ora che è andato via Amadeus, è cosa farà Fiorello, e il Corriere della Sera ci fa due pagine, capite il senso delle proporzioni, ma poi che davvero siamo ancora qui, a dire Amadeus lascia la Rai, cosa farà la Rai. 

 

Baudo, Carrà e Bonaccorti lasciarono la Rai, di Biagio Agnes, anche se passarono da Berlusconi che ancora non era in politica e Agnes si inventò Celentano conduttore del sabato sera. Santoro lasciò la Rai, venne a Mediaset, prese 12 miliardi di lire in tre anni, tra il 1996 e il 1999, una montagna di soldi, e poi è tornato in Rai, poi è scomparso dal video. E cosa è successo? Niente.

FIORELLO E AMADEUS - VIVA RAI2 ANTEPRIMA DEL FESTIVAL DI SANREMO

 

Stiamo parlando di intrattenimento. Di fuffa. Di come dire, opere, capolavori scritti sull'acqua. Come finisce il Truman Show? Finisce che quello prende la porta, se ne va e gli altri fanno uh, è finito, beh guarda cosa danno sugli altri canali: questo è il consumo della televisione.

 

E invece oggi ci saranno persone che si scanneranno dicendo Fiorello deve rimanere in Rai, sennò cosa farò. Ma cosa farai? Ma pensa arrivare a fine mese che magari guadagni 1.500 € devi pagare un mutuo di 600 devi pagare la benzina 2,50€, pensa a questo e non al destino di gente che, comunque vada, sarà comunque molto più ricca di noi. Perché, buon per loro, sono tutti miliardari. Così parlo il Cavaliere Nero.

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO