ultimo tango a parigi

SCORDATEVI PANETTI DI BURRO E SCENE DI SESSO SELVAGGIO – ARRIVA ANCHE IN ITALIA L’“INTIMACY COORDINATOR”, LA FIGURA CHE CONTROLLA LE SCENE DI SESSO SUL SET. UNA NOVITA’ NATA E PROSPERATA ALL'ESTERO DOPO IL CICLONE DEL #METOO – A ROMA, NEGLI “STUDIOS” DI VIA TIBURTINA, SI È TENUTO UN CONVEGNO SUL TEMA ED È STATO DISTRIBUITO UN “BREVIARIO” SUL SESSO SECONDO IL POLITICAMENTE CORRETTO, CON DISEGNI E GRAFICI CHE UCCIDEREBBERO OGNI TIPO DI EROS…

Estratto dell'articolo di Gloria Satta per www.ilmessaggero.it

 

intimacy coordinator

Jack Nicholson e Jessica Lange impegnati in una rovente scena di sesso sul tavolo infarinato della cucina nel film ”Il postino suona sempre due volte”. Kim Basinger e Mickey Rourke ad alta gradazione erotica in ”Nove settimane e mezzo”. I travolgenti lesbo-amplessi tra Léa Seydoux e Adèle Exarchopoulos in ”Storia di Adele”... Sono alcune sequenze-cult del cinema erotico di tutti i tempi, tuttora in grado di regalare fremiti agli spettatori.

 

intimacy coordinator su normal people

Ma sarebbero state girate, e come, se in nome della correttezza politica sul set fosse stato presente un controllore, un consulente, insomma qualcuno autorizzato a influenzare la performance degli attori? In una parola, un ”Intimacy Coordinator”, la nuova figura professionale destinata a sopraintendere alle scene di sesso, nata e prosperata dopo il ciclone #MeToo quando la raffica di denunce contro le molestie, molte delle quali a scoppio ritardato magari di 30 o 40 anni, hanno convinto produttori e registi a cautelarsi attraverso regole ferree, paletti, accertamenti del consenso spesso al limite del ridicolo. Come del resto tutti gli eccessi del politically correct.

 

In America e in Inghilterra da qualche anno non c’è film o serie tv che non preveda sul set un Intimacy Coordinator: successi globali come ”Bridgerton”, ”Euphoria”, il ”Trono di spade”, ”Sex Education”, ”I May Destroy You”, ”Normal People”. […]

 

E ora anche in Italia, dove la proliferazione delle piattaforme ha fatto impennare la produzione, c’è chi reclama l’Intimacy Coordinator. Anche se, a onor del vero, nel nostro Paese di film erotici non se ne fanno dagli anni Settanta, cioè dai tempi delle gloriose docce di Edwige Fenech, Gloria Guida e Barbara Bouchet nei b-movies che hanno tenuto in piedi l’industria. Ma dobbiamo adeguarci agli standard internazionali, affermano le attrici e registe Georgia Lepore, Sara Palma e Manuela Parodi che hanno promosso a Roma, negli Studios di via Tiburtina, la prima giornata di introduzione alle Pratiche di Tutela degli Attori nelle scene di intimità a Cinema e a Teatro.

 

Con il sostegno di celebrità come Sonia Bergamasco e Luca Argentero, il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, la benedizione delle associazioni di categoria come Women in Film, Television & Media Italia, Mujeres nel Teatro, Unita, Artisti 7607, Antepac (truccatori), Wiftmi, e A.S.C. (costumisti), L.A.R.A. (agenti), Centro Sperimentale di Cinematografia. […]

 

intimacy coordinator on euphoria

Sono accorsi attori, ”coach”, doppiatori, registi, rappresentanti dell’industria, tutti impegnati a pendere per ore dalle labbra della star della giornata: Yarit Dor, 38 anni, fondatrice di Moving Body Artsun, un passato di ballerina e un presente di Intimacy Coordinator tra le più gettonate. Ha lavorato su molti set, compresi quelli di ”The Girlfriend Experience”, ”Bridgerton”, anche in Italia per la serie ”Domina” (e ha altre richieste, assicura). Davanti a una lavagna, Dor ha illustrato il senso e le regole del suo lavoro mentre la platea prendeva diligentemente appunti.

 

Ha anche distribuito un opuscolo, ”Intro to Approaching Intimate Action”, il breviario delle scene di sesso secondo il politicamente corretto: con tanto di disegni e grafici, vi sono dettagliate minuziosamente le situazioni, i movimenti, le posizioni, i vari livelli di nudità (sopra la cintura, sotto la cintura, di fronte, di profilo, davanti, dietro...), perfino gli indumenti ”invisibili” da indossare per simulare il nudo nelle sequenze più spinte.

 

intimacy coordinator hbo

Ma come funziona in concreto? L’Intimacy Coordinator segue da vicino la scena di sesso come un arbitro di calcio, pronto a gridare «Fallo di mano!», «Fuorigioco!» o magari «Espulsione!» quando le cose si spingono troppo avanti? «Ma quando mai! Noi non siamo dei controllori o, peggio, dei censori», risponde Yarit che lavora in coppia con il compagno Enric Ortuño, «ma dei professionisti chiamati per garantire che le riprese si svolgano nel modo più tranquillo e sicuro per tutti […]

 

scene di sesso nei film 3

Ad esempio, quando in una sceneggiatura c’è scritto ”i due fanno sesso”, cosa si intende? E fino a che punto gli attori sono disposti a spingersi? E’ necessario mettere in chiaro le cose prima, accertare che ci sia il consenso totale». Imprevisti, situazioni difficili? «Una volta venni chiamata da un produttore stressatissimo perché per motivi religiosi un’attrice si rifiutava di baciare il partner, cioè un uomo diverso da suo marito. Ho insegnato ai due protagonisti del film a simulare il bacio e loro hanno imparato così bene che io ho perso il lavoro. Ma almeno le riprese sono finite senza intoppi».

 

intimacy coordinator 2

Tra i partecipanti alla giornata per l’Intimacy Coordinator spiccava Paolo Calabresi. Che ci fa in questo contesto l’irresistibile interprete di "Boris" e tante altre commedie? «Lo, so le scene di sesso non me le faranno mai fare», scherza Paolo, «ma credo che L’Intimacy Coordinator sia indispensabile non solo per tutelare gli attori ma anche per la buona riuscita di un film. Su un set mi è capitato di vedere un’attrice giovane in grande difficoltà: desiderosa di fare bene il suo lavoro, si era spinta oltre i suoi limiti ma poi è scoppiata a piangere, si sentiva umiliata».

 

intimacy coordinator 1

Sonia Bergamasco, attualmente impegnata a girare una serie internazionale, ha accettato di fare da testimonial all’iniziativa di Lepore, Palma e Parodi. «Penso che L’Intimacy Coordinator sia una figura importante. Può rappresentare una ulteriore forma di coaching capace di agevolare le riprese delle scene sensibili, garantendo a tutti più serenità e consapevolezza. Insomma, può essere un valore aggiunto sul set», spiega la grande attrice, «anch’io, qualche anno fa, ho vissuto dei momenti di imbarazzo perché il regista non era in grado di prendere in mano la situazione...Se opportunamente inserito nel tessuto artistico, l’Intimacy Coordinator può contribuire a stabilire la giusta temperatura delle riprese. Oggi a qualcuno può apparire una figura limitativa dell’espressione artistica, ma nel futuro è destinata a diventare naturale».

 

scene di sesso nei film 6scene di sesso nei film 4intimacy coordinator amanda blumenthal

E’ d’accordo Vittoria Puccini, presidente dell’associazione Anita: «Non considero l’Intimacy Coordinator come controllore ma come un aiuto», spiega, «più vado avanti e più girare certe scene mi mette in imbarazzo».

scene di sesso nei film 7scene di sesso nei film 8scene di sesso nei film 1scene di sesso nei film 2scene di sesso nei film 5

Ultimi Dagoreport

biennale di venezia antonio monda pietrangelo buttafuoco alessandro giuli alfredo mantovano

DAGOREPORT - ANTONIO MONDA, IL ''BEL AMI'' PIÙ RAMPINO DEL BEL PAESE, È AGITATISSIMO: SI È APERTA LA PARTITA PER LA DIREZIONE DELLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA DEL 2026 - UNA POLTRONISSIMA, CHE DOVREBBE FAR TREMARE I POLSI (È IN CONCORRENZA CON IL FESTIVAL DI CANNES), CHE DA ANNI TRAVAGLIA LA VITA E GLI INCIUCI DEL GIORNALISTA MONDA, MAGNIFICAMENTE DOTATO DI UNA CHIAPPA A SINISTRA (“REPUBBLICA” IN QUOTA ELKANN); MENTRE LA NATICA DI DESTRA, BEN SUPPORTATA DAL FRATELLO ANDREA, DIRETTORE DELL’”OSSERVATORE ROMANO”, GODE DEI BUONI RAPPORTI CON IL PIO ALFREDO MANTOVANO - ALL’ANNUNCIO FATALE DI GIULI, SU INPUT DI MANTOVANO, DI CONSEGNARE LA MOSTRA DEL 2026 NELLE MANINE FATATE DI MONDA, IL PRESIDENTE DELLA BIENNALE BUTTAFUOCO, CHE NON HA MAI STIMATO (EUFEMISMO) L’AEDO DELLA FUFFA ESOTERICA DI DESTRA, AVREBBE ASSUNTO UN’ESPRESSIONE ATTONITA, SAPENDO BENE COSA COMPORTEREBBE PER LUI UN FALLIMENTO NELLA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA, MEDIATICAMENTE PIÙ POPOLARE E INTERNAZIONALE (DELLE BIENNALI VENEZIANE SU ARCHITETTURA, TEATRO, BALLETTO, MUSICA, NON FREGA NIENTE A NESSUNO)

marina berlusconi silvio vanadia greta jasmin el moktadi in arte grelmoss - 3

DAGOREPORT - BUNGA BUNGA FOREVER! IL VERO ''EREDE ORMONALE" DI SILVIO BERLUSCONI È IL NIPOTE SILVIO, RAMPOLLO PRODOTTO DEL MATRIMONIO DI MARINA CON MAURIZIO VANADIA - SE IL CAVALIER POMPETTA PROVOCAVA INQUINAMENTO ACUSTICO E DANNI ALL'UDITO GORGHEGGIANDO CANZONI FRANCESI E NAPOLETANE, IL VENTENNE EREDE BERLUSCHINO NON E' DA MENO: E' BEN NOTO ALLE SPERICOLATE NOTTI MILANESI LA SUA AMBIZIONE DI DIVENTARE UN MITO DEL RAP, TENDENZA SFERA EBBASTA E TONY EFFE - SUBITO SPEDITO DA MAMMA MARINA A LONDRA, IL DISCOLO NON HA PERSO IL VIZIO DI FOLLEGGIARE: DA MESI FA COPPIA FISSA CON LA CURVACEA GRETA JASMIN EL MOKTADI, IN "ARTE" GRELMOS. PROFESSIONE? CANTANTE, MODELLA E INFLUENCER, NATA A NOVARA MA DI ORIGINI MAROCCHINE (COME LA RUBY DEL NONNO) - IL RAMPOLLO SU INSTAGRAM POSTA FOTO CON LE MANINE SULLE CHIAPPE DELLA RAGAZZA E VIDEO CON SOTTOFONDO DI CANZONI CON RIME TIPO: "GIRO A SANTA COME FA PIER SILVIO, MANCA UN MILIARDINO. ENTRO IN BANCA, MI FANNO L'INCHINO". MA PIER SILVIO È LO ZIO E MARINA E' FURIBONDA... - VIDEO

francesca fialdini mario orfeo

DAGOREPORT: MAI DIRE RAI! – COME MAI “REPUBBLICA” HA INGAGGIATO UNA BATTAGLIA CONTRO L’ARRIVO DI NUNZIA DE GIROLAMO AL POSTO DI FRANCESCA FIALDINI NELLA DOMENICA POMERIGGIO DI RAI1? NON È UN MISTERO CHE IL DIRETTORE, MARIO ORFEO, ANCORA MOLTO INFLUENTE A VIALE MAZZINI, STIMA MOLTO LA FIALDINI (FU LUI A FAVORIRNE L’ASCESA DA DIRETTORE GENERALE) - PER EVITARE IL SILURAMENTO DEL PROGRAMMA DELLA CONDUTTRICE, A LARGO FOCHETTI HANNO MESSO NEL MIRINO PRIMA IL TRASH-SEX SCODELLATO DA NUNZIA COL SUO "CIAO MASCHIO", E POI IL PRESIDENTE RAI AD INTERIM, IL LEGHISTA ANTONIO MARANO, PER UN PRESUNTO CONFLITTO DI INTERESSI - MA L'ORGANIGRAMMA RAI VUOLE CHE IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL DAY-TIME, DA CUI DIPENDE IL PROGRAMMA DELLA FIALDINI, SIA ANGELO MELLONE...

elly schlein friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT - ELLY HA FINALMENTE CAPITO DA CHE PARTE STARE? – IN POCHI HANNO NOTATO UNA IMPORTANTE DICHIARAZIONE DI SCHLEIN SULL’UCRAINA: “SUL TRENO PER KIEV, CON I LEADER DI FRANCIA E GERMANIA, CI SAREI ASSOLUTAMENTE STATA” – LA SEGRETARIA CON UNA FIDANZATA E TRE PASSAPORTI E' PRONTA AD  ABBANDONARE IL PACIFISMO PIÙ OTTUSO PER ADERIRE A UNA LINEA PIÙ REALISTA E PRAGMATICA? – IN CAMPANIA ELLY È VICINA A UN ACCORDO CON DE LUCA SULLE REGIONALI (MEDIATORE IL SINDACO MANFREDI) – OTTIME NOTIZIE DAI SONDAGGI DELLE MARCHE: IL PIDDINO MATTEO RICCI È DATO AL 51%, CONTRO IL 48 DEL MELONIANO ACQUAROLI…

chiocci vespa rossi

FLASH! – IN RAI STA NASCENDO UNA COALIZIONE CONTRARIA AL DINAMISMO POLITICO DI GIANMARCO CHIOCCI, CHE PARLA SPESSO CON ARIANNA E GIORGIA MELONI, DISPENSANDO MOLTI CONSIGLI DELLA GOVERNANCE RAI – IL MOVIMENTISMO DEL DIRETTORE DEL TG1 E DI BRUNO VESPA HANNO GRANDE INFLUENZA SU PALAZZO CHIGI, E I LORO ''SUSSURRI'' FINISCONO PER RIMBALZARE SULL’AD GIAMPAOLO ROSSI, CHE SI TROVA ISOLATO DAI DUE DIOSCURI – E FAZZOLARI? PREFERISCE RESTARE IN DISPARTE E ESERCITARE LA SUA INFLUENZA SUI GIORNALISTI NON ALLINEATI AL GOVERNO MELONI...

giorgia meloni matteo piantedosi ciriani cirielli mantovano santanche lollobrigida

DAGOREPORT - PROMOSSI, BOCCIATI O RIMANDATI: GIORGIA MELONI FA IL PAGELLONE DEI MINISTRI DI FDI – BOCCIATISSIMO MANTOVANO, INADEGUATO PER GESTIRE I RAPPORTI CON IL DEEP STATE (QUIRINALE, SERVIZI, MAGISTRATURA) E DOSSIER IMMIGRAZIONE – RESPINTO URSO, TROPPO COINVOLTO DAL SUO SISTEMA DI POTERE – CADUTO IN DISGRAZIA LOLLOBRIGIDA, CHE HA PERSO NON SOLO ARIANNA MA ANCHE COLDIRETTI, CHE ORA GUARDA A FORZA ITALIA – BOLLINO NERO PER IL DUO CIRIANI-CIRIELLI - DIETRO LA LAVAGNA, LA CALDERONE COL MARITO - NON ARRIVA ALLA SUFFICIENZA IL GAGA' GIULI-VO, MINISTRO (PER MANCANZA DI PROVE) DELLA CULTURA - LA PLURINDAGATA SANTANCHÉ APPESA A LA RUSSA, L'UNICO A CUI PIEGA IL CAPINO LA STATISTA DELLA GARBATELLA – SU 11 MINISTRI, PROMOSSI SOLO IN 5: FITTO, FOTI, CROSETTO, ABODI E…