2025divano1507

IL DIVANO DEI GIUSTI/2 – “SO’ L’UOMO PIPISTRELLO, CO’ LA FRUSTA E CO’ L’UGELLO” STASERA PASSA L’IMPERDIBILE “COMMEDIA SEXY”, SULLE PICCOLE DEVIAZIONI SESSUALI DELLA BORGHESIA ITALIANA - IN CHIARO AVETE ANCHE LA COMEDY WESTERN “I 4 DEL TEXAS”. UN FILM DI NON FACILE LAVORAZIONE: URSULA ANDRESS RICORDA UNA ANITA EKBERG NON TROPPO LUCIDA, UN DEAN MARTIN ADORABILE E UN SINATRA CHE NON SOPPORTAVA IL REGISTA ROBERT ALDRICH – NELLA NOTTE ARRIVA “AMERICAN GIGOLO” E, DOPO LA CONDANNA AL BOSS CHE AVEVA MINACCIATO ROBERTO SAVIANO, SU LA7 TORNA “GOMORRA”… - VIDEO

sms, sotto mentite spoglie.

Marco Giusti per Dagospia

 

Torniamo alla programmazione in chiaro. Su Cine 34 stasera avete due film di Vincenzo Salemme, molto visti, “SMS. Sotto mentite spoglie” con Vincenzo Salemme, Giorgio Panariello, Luisa Ranieri, Lucrezia Lante Della Rovere, alle 21, e “L’amico del cuore” Vincenzo Salemme, Carlo Buccirosso, Maurizio Casagrande, Eva Herzigova, il primo film diretto da Salemme per Rita Rusic e Vittorio Cecchi Gori che lo rivelò.

 

un amore a cinque stelle 5

Rai Movie alle 21, 10 propone una commedia sentimentale con l’amore fra un uomo e una donna di classi diverse a Manhattan, “Un amore a 5 stelle” di Wayne Wang, dove la cameriera messicana Jennifer Lopez si innamora del politico Ralph Fiennes. Ci sono anche Natasha Richardson, Stanley Tucci, Bob Hoskins. Il modello è “Pretty Woman”, diciamo. La5 alle 21, 10 punta su una commedia sentimentale napoletana, “7 ore per farti innamorare” diretto e interpretato da Giampaolo Morelli con Serena Rossi, Diana Del Bufalo, Massimiliano Gallo, Fabio Balsamo.

 

eroe per caso 3

Tv2000 alle 21, 10 passa “Eroe per caso”, diretto da Stephen Frears con Dustin Hoffman, Geena Davis, Andy Garcia, Joan Cusack, Chevy Chase, scritto da David Webb Peoples con Laura Ziskin e Alvin Sargent. L’idea è legata al potere che hanno i media per far diventare eroe o mostro chiunque, anche quello che non c’entra nulla. Nel caso specifico, l’eroe che ha salvato un intero equipaggio di un aereo dalla morte è un truffatore, un mezzo criminale. Ma tutto il merito se lo prenderà un altro.

 

i 4 del texas

Iris alle 21, 15 propone una comedy western di Robert Aldrich, “I 4 del Texas” con Frank Sinatra, Dean Martin, Anita Ekberg, Ursula Andress, un film di non facile lavorazione per gli scontri continui tra il regista e Frank Sinatra, protagonista e invadente co-produttore assieme a Dean Martin con la Sam Company (Sinatra And Martin).

i nostri fantasmi

 

Ursula Andress ricorda una Anita Ekberg non troppo lucida durante la lavorazione del film, un Dean Martin adorabile e un Sinatra che non sopportava Aldrich. Fu un inferno. E il film non funzionò, malgrado fosse girato in un periodo d’oro di Aldrich, tra i due meravigliosi thriller gotici “Che fine ha fatto Baby Jane” e “Piano piano dolce Carlotta”. Rai5 alle 21, 15 propone “i nostri fantasmi”, un fantasy neorealista diretto da Alessandro Capitani con Michele Riondino, Hadas Yaron, Paolo Pierobon, Orlando Forte, Alessandro Haber.

 

ANCORA 48 ORE

Canale 20 alle 21, 20 passa il thriller “Breaking In – La rivalsa di una madre” di James McTeigue con Gabrielle Union, Billy Burke, Richard Cabral, Ajiona Alexus, Levi Meaden, dove una mamma lotterà contro quattro fetenti che le hanno preso in ostaggio i due figli in una casa considerata impenetrabile. Bruttino. Meno bello dell’originale il sequel di “48 ore”, cioè “Ancora 48 ore”, diretto da Walter Hill con Nick Nolte, Eddie Murphy, Brion James, Kevin Tighe, Ed O'Ross, David Anthony Marshall.

la belle epoque 3

Su Tv8 alle 21, 30 andate sul sicuro col giocattolone “I mercenari. The Expendables” di e con Sylvester Stallone con Mickey Rourke, Jason Statham, Jet Li, Dolph Lundgren, Eric Roberts. Passiamo alla seconda serata con il bizzarro “La belle époque” di Nicolas Bedos con Daniel Auteuil, Guillaume Canet, Doria Tillier, Fanny Ardant, Pierre Arditi, Rai5 alle 22, 50, premiato in Francia con ben tre Césars, sceneggiatura, scenografia e Fanny Ardant come non protagonista, sorta di viaggio nel tempo teatrale per il protagonista, Daniel Auteuil, che rivive la settimana più importante della sua vita. Un po’ macchinoso. Un po’ alla “FolleMente”.

american gigolo

 

In “Press Play” di Greg Björkman con Lewis Pullman, Danny Glover, Christina Chang, Matt Walsh, Clara Rugaard, Lyrica Okano, una cassetta musicale può farti viaggiare nel tempo. Musiche degli "Slowdive" e dei "Japanese Breakfast". Per fortuna su La7 alle 23, 15 arriva un grande film, “American Gigolo”, scritto e diretto da Paul Schrader con Richard Gere ancora giovanissimo, e tutto vestito Armani, Lauren Hutton, Hector Elizondo, Nina van Pallandt, Bill Duke, Brian Davies.

adele haenel in l'apollonide souvenirs de la maison close

 

Su La5 alle 23, 20 forse può interessare qualcuno “Universitari” di Federico Moccia con Primo Reggiani, Nadir Caselli, Simone Riccioni, Brice Martinet, Sara Cardinaletti. Torna a grande richiesta l’erotico intellettuale “L'apollonide (Souvenirs de la maison close)”, viaggio nei segreti di una casa chiusa di inizio secolo diretto da Bertrand Bonello con Noémie Lvovsky, Hafsia Herzi, Céline Sallette, Jasmine Trinca, Adèle Haenel.

the hurt locker 1

 

Su Iris alle 23, 30 vi divertirà “Sfida a White Buffalo”, avventuroso alla Jaws con un Bufalo Bianco costruito da Rambaldi diretto dal vecchio J. Lee Thompson con Charles Bronson, Jack Warden, Kim Novak, John Carradine, Slim Pickens. Rai Movie alle 0, 30 passa il premio oscar “The Hurt Locker”, grande film di guerra di Kathryn Bigelow con Ralph Fiennes, Guy Pearce, David Morse, Jeremy Renner, Anthony Mackie, Christian Camargo. Faceva ridere “I 2 soliti idioti” diretto da  Enrico Lando con Francesco Mandelli, Fabrizio Biggio, Teo Teocoli, Miriam Giovanelli, Gianmarco Tognazzi. Vediamo se ritrovo qualcosa…

i 2 soliti idioti 5

 

“Minchia boh!”. “Me lo fai un massaggio al sottopalla?”. “Chi è? Sto cazzo!”. “Al giorno d’oggi è pieno di gente che muore in questo paese de merda!”. “Babbo Natale mi è sempre stato sul cazzo. Lui e quelle renne di merde!”. Dopo pochi minuti di proiezione, e una raffica di “dai cazzo!”, “minchia boh!” e “figa boh!”, il secondo film dei Soliti Idioti, alias Biggio&Mandelli, ha già vinto la sua battaglia di Natale.

i 2 soliti idioti 4

 

Perché quando vedi entrare sotto la neve, al comando di una massa di tamarri in moto in giro per Milano al ritmo di “Non ti piacciono i Club Dogo? Minchia, ammazzati!”, i due Minchia Boys al multicinema e riprendere il film precedente da dove lo avevamo lasciato per mandare avanti il sequel, lo scippo è già compiuto. Perché Biggio&Mandelli scippano letteralmente, dopo 27 anni di territorio occupato, il cinepanettone, classico o tarocco che sia, a De Laurentiis, che lo ha ceduto senza neanche combattere. Non solo.

i 2 soliti idioti 3

 

Lo massacrano con una serie di cattiverie alla “Babbo Bastardo”, come: “Guarda, mamma, Babbo Natale! - Ma vaffanculo, va, nano di merda!”. E lo trasferiscono rimpastandolo (da pandoro?) in una Milano che scimmiotta volutamente la romanità di Christian e del Cipolla e lo risputano come prodotto "alto", colto, moderno, del tutto ringiovanito, privo di scorie televisive (nella casa di Gianluca non c’è neanche la televisione, con orrore del padre) e, soprattutto, politicamente scorretto.

i 2 soliti idioti 2

Al punto che al berlusconismo romanizzato di Ruggero De Ceglie si contrappone il montismo del futuro suocero di Gianluca, un Teo Teocoli di culto truccato, sobrio e antipatico come Monti. Ed è ovvio che Ruggero, il mostro creato da vent’anni di Berlusconi dilagante fra tv e politica, veda con orrore che il figlio Gianluca non solo sposi una “busta de piscio”, “un cesso coi pedali”, ma che abbia un suocero grigio, perbene e nordico che gli chiede pure “Chiamami papà”.

 

madres paralelas

 Rete 4 all’1 passa “Madres paralelas” di Pedro Almodóvar con Penélope Cruz, Milena Smit, Aitana Sánchez-Gijón, Israel Elejalde, Rossy De Palma. Non mi convinse quando lo vidi la prima volta. E’ un mèlo matarazziano con venature politiche importanti antifranchiste e con altre fluide, ma castigate, assolutamente prevedibile però in tutti i suoi colpi di scena, che avevamo capito fin dall’inizio ahimé. Il tutto è rafforzato però dall’idea del recupero della memoria storica di un paese, in questo caso della Spagna e degli orrori del Franchismo, vista come un dna sullo stato di salute del presente e del futuro del paese.

madres paralelas

 

Tanto che il film si chiude, non è uno spoiler, sulla bella frase di Eduardo Galeano “Non c’è storia muta. Non importa quanto la bruciamo, non importa quanto la rompiamo, non importa quanto la inganniamo, la storia umana si rifiuta di tacere”. Insomma, e vale un po’ anche per noi italiani rispetto al fascismo. La storia, il nostro passato, quello che abbiamo fatto e che abbiamo fatto al nostro paese, ce lo portiamo dietro comunque, e si ripresenterà comunque nel futuro.

 

penelope cruz madres paralelas

A noi stabilire in quali forme. Come una maledizione. Il passato con cui fare i conti, nel film, è ancora quello della Guerra Civile e dei centomila morti scomparsi senza una tomba che il franchismo e il postfranchismo hanno voluto oscurare come se nessuno ne chiedesse più conto. Oscurare è l’unica soluzione. No. Perché poi le cose ritornano a galla.

commedia sexy 4

 

Su Cine 34 alle 2, 40 trovate il buffo “Commedia sexy” sulle piccole deviazioni sessuali della borghesia italiana, diretto da Claudio Bigagli con Alessandro Benvenuti, Ricky Tognazzi, Elena Sofia Ricci, Micaela Ramazzotti giovanissima, Roberto Brunetti, il trans Juana Jimenez (“So’ l’uomo pipistrello, co’ la frusta e co’ l’ugello”.  Prodotto da Massimo Ferrero alias Viperetta. Imperdibile.

 

Siamo tutti pomicioni

Su Rete 4 alle 3, 25 la commedia sexy a episodi “Siamo tutti pomicioni” di Marino Girolami con Mario Carotenuto, Raimondo Vianello, Sandra Mondaini, Alberto Bonucci. Titolo terribile e datatissimo. Iris alle 3, 30 lancia un grande film di guerra che all’epoca ci lasciò tutti a occhi aperti, “La battaglia dei giganti” diretto da Ken Annakin con Henry Fonda, Robert Shaw, Robert Ryan, Telly Savalas, Dana Andrews, George Montgomery, Charles Bronson, Robert Woods, girato in Spagna in 70 mm, pieno di inesattezze storiche che ebbe l’anteprima a Los Angeles il 16 dicembre del 1965 proprio nel celebre Cinerama Dome Theatre adorato da Tarantino.

i nipoti di zorro1

Chiudo con “I nipoti di Zorro” di Marcello Ciorciolini con Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Dean Reed, Agata Flory, Pedro Sanchez alias Ignazio Spalla, Cine 34 alle 4, 05. Scritto da Verde, Gianviti e Metz diventa di culto per l’incontro tra Dean Reed e Franco e Ciccio. Ma sono notevoli anche il vecchio Zorro di Franco Fantasia e il tenente Gonzales di suo fratello Andrea. Meraviglioso il solito cast di fedelissimi francocicciani con Lino Banfi e Enzo Andronico in testa e di stuntmen italiani.

 

Grande la scena di Franco, travestito da Zorro, che con la punta della spada fa una croce sul muro. E la bella Carmencita commenta: “Ma quella non è una zeta, è un segno di croce!" E Franco:"Analfabeta sono...". Dean Reed canta la sua canzone “Zorro”. Non gode, ahimé, di grande fama.

 

TV: SU LA7 'GOMORRA' DI GARRONE, IL FILM DENUNCIA TRATTO DAL LIBRO DI SAVIANO TORINO, 15 LUG.

gomorra di matteo garrone

(LaPresse) - Questa sera, martedì 15 luglio, in seconda serata su La7 andrà in onda 'Gomorra' il film, l’opera di Matteo Garrone tratta dal libro di Roberto Saviano. Pluripremiato a livello internazionale, vanta nel cast degli attori del calibro di Toni Servillo, Gomorra è un racconto corale, crudo e senza filtri del potere della camorra nella vita quotidiana di un territorio, tra faide, economia sommersa e brutalità diffusa.

 

Cinque storie intrecciate, ispirate a fatti veri, si dipanano tra Scampia, Casal di Principe e il litorale domizio, portando in scena un’umanità ferita, compromessa, sospesa tra sopravvivenza e perdizione. Con uno stile essenziale e documentaristico, Garrone firma un’importante opera di denuncia, portando all’attenzione globale una ferita italiana ancora aperta.

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