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IL DIVANO DEI GIUSTI - CHE VEDIAMO STASERA IN CHIARO? ANDATE SUL SICURO CON “UFFICIALE E GENTILUOMO” O CON "ASSASSINIO SULL'ORIENT EXPRESS" - CINE 34 PASSA LA COMMEDIA "FOREVER YOUNG": LA STORIA SI BASA SU QUESTE DOMANDE. CI SI PUÒ INNAMORARE DI UNA VECCHIA? PUOI AVERE UN TOY BOY? - ALTRIMENTI C'E' "FRANCO, CICCIO E LE VEDOVE ALLEGRE", IN CUI I PROTAGONISTI INTERPRETANO SOLO UNO SKETCH, DOVE SI DIVIDONO LA STESSA MOGLIE, TRE GIORNI A TESTA... - VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

felicity huffman in transamerica

Che vediamo stasera in chiaro? In prima serata troviamo film non esplosivi né popolarissimi, ma anche proposte interessanti. Come, ad esempio, su Rai Movie alle 21, 10, “Transamerica” opera prima e unica di Duncan Tucker del 2005 con Felicity Huffman, Fionnula Flanagan, Kevin Zegers, Graham Greene, Elizabeth Peña, Burt Young,  molto in anticipo sui tempi, che vede Bree, cioè Felicity Huffman, trans che sta per diventare finalmente donna, scoprire di avere un figlio di 17 anni, che dovrà vedere. La Huffman non solo domina totalmente il film, ma venne anche nominata agli Oscar. Fu un film che aprì la stagione del cinema transgender.

 

Donnybrook – Il combattente

Rai4 alle 21, 20 propone in prima visione “Donnybrook – Il combattente”, piccolo film di Tim Sutton con Jamie Bell, Margaret Qualley, Frank Grillo, James Badge Dale, Chris Browning, dove un ex-marine e un vecchio campione di boxe, senza soldi, trovano nel Dopnnybrook, una gara di boxe clandestina particolarmente violenta, il modo di svoltare. Girano un sacco di pugni.

 

Ovviamente. Mai visto. Sembrerebbe buono, ma vedo che ha molte critiche negative. Andate sul sicuro, anche se è passato molte volte, con “Ufficiale e gentiluomo” di Taylor Hackford con Richard Gere, Debra Winger, Louis Gossett. Ancor di più con il vecchio e glorioso “Assassinio sull’Orient Express” diretto da Sidney Lumet nel 1974 e interpretato da Albert Finney come Hercules Poirot, il celebre detective belga ideato da Agatha Christie, e un megacast capitanato da Lauren Bacall, Sean Connery, Richard Widmark e Ingrid Bergman, che vinse pure l’Oscar.

Louis Gossett - ufficiale e gentiluomo

 

Alla prima inglese del film era presente in sala proprio lei, la Regina del Crimine, che aveva scritto il romanzo, due miliardi di copie!, solo quarantanni prima e che in genere detestava gli adattamenti cinematografici delle sue opere. Agatha Christie, che aveva allora 86 anni e sarebbe morta quattordici mesi dopo, aveva però molto apprezzato il lavoro di Lumet.

 

Uno dei pochi registi in grado di sfidare la teatralità, quasi claustrofobica della situazione, un giallo, con tanto di omicidio, ambientato nel 1934 e legato al caso Lindbergh, tutto risolto all’interno dei vagoni dell’Orient Express, fermo per un problema di neve sulle alte montagne. La Christie aveva avuto da ridire solo sui baffi di Albert Finney, che non erano quelli da lei pensati per Poirot.

 

Va detto che Finney fu allora la terza scelta, dopo i rifiuti di star del teatro e del cinema del calibro di Alec Guinnes e di Paul Scofield, e che era un po’ giovane per il ruolo, solo 37 anni. Ma dopo il successo del film non volle riprenderlo.

 

richard gere ufficiale e gentiluomo

Canale 20 alle 21, 10 passa l’action “Live! Corsa contro il tempo” di Steven C. Miller con Aaron Eckhart, Dina Meyer, Giancarlo Esposito, Ben McKenzie, Courtney Eaton, Jessica Lu e TV2000 alle 21, 10 “Bach – Il miracolo della musica” biopic diretto da Florian Baxmeyer con Verena Altenberger, Luise Aschenbrenner, Daniel Christensen, Christina Große. Su La7Cinema alle 21, 15 trovate “Il processo di Norimberga” nella versione del canadese Yves Simoneau con Alec Baldwin, Brian Cox, Jill Hennessy, Christopher Plummer, Roger Dunn, Michael Ironside.

 

ufficiale e gentiluomo

Mediaset Italia 2 alle 21, 15 propone il remake di “Nightmare” diretto da Samuel Bayer con Jackie Earle Haley come Freddie Kruger, Kyle Gallner, Rooney Mara, Katie Cassidy, Thomas Dekker, Kellan Lutz. Mah…Carino, TV8 alle 21, 30, l’avventuroso “Sei giorni sette notti” di Ivan Reitman con Harrison Ford, Anne Heche, David Schwimmer, Temuera Morrison.

 

Passiamo alla seconda serata con “K-19”, film di sottomarini diretto da Kathryn Bigelow con Harrison Ford, Liam Neeson, Peter Sarsgaard, Joss Ackland, Rai Movie alle 22, 55. Bello. Su Italia 1 alle 23 trovate “Scontro tra titani” diretto da Louis Leterrier con Sam Worthington, il protagonista della saga di AVatar, Ralph Fiennes, Liam Neeson, Gemma Arterton, Alexa Davalos, Danny Huston, remake del vecchio “Scontro di titani” (1981) di Desmond Davis con effetti di Ray Harryhausen.

 

 

 

Qui il baldanzoso Perseo liquida in un finalone sanguinolente il Kraken, terribile mostro dei mari. Su Rai4 alle 23 il thriller “Paradise Highway” di Anna Gutto con Morgan Freeman, Cameron Monaghan, Frank Grillo, Juliette Binoche, Christiane Seidel. Critiche pessime. Lento e poco credibile. Su Iris alle 23, 30 torna il noir “Ancora vivo” diretto da Walter Hill con Bruce Willis, Christopher Walken, Leslie Mann, Bruce Dern, un mischione adorabile di “Per un pugno di dollari” di Leone, di “Yojimbo” di Kurosawa, entrambi remake non dichiarati di “Red Harvest” di Dashiell Hammett. Leggo che il director’s cut di Hill era di 130 minuti. Lo voglio vedere…

bruce willis – ancora vivo

 

Su La7 Cinema alle 23, 45 trovate il thriller “Affari sporchi” di Mike Figgis con Richard Gere, Andy Garcia, Nancy Travis, Laurie Metcalf, Richard Bradford, storia di poliziotti corrotti e poliziotti onesti ossessionati dallo sbatterli in galera. A Gere il film piacque molto, fu uno dei film che lo riportò alla popolarità, anche se aveva un problema con Andy Garcia e non si rivolgevano la parola.

 

Su Cine34 all’1,10 la commedia a episodi sugli adumlti che non vogliono invecchiare “Forever Young” diretto da Fausto Brizzi con Fabrizio Bentivoglio, Sabrina Ferilli, Stefano Fresi, Lorenza Indovina, Pasquale Petrolo alias Lillo. Le singole storie si basano su queste domande. Ci si può innamorare di una “vecchia”? Cioè di una che ha la tua stessa età e i modelli giovanilistici di oggi ti spingono a considerare una “vecchia”.

scontro tra titani

 

Puoi avere un toy boy? Cioè un pischello che potrebbe essere tuo figlio o il figlio della tua migliore amica? Qual è l’età giusta per appendere il microfono al chiodo e smettere con le professioni considerate da giovani, tipo il dj? Una specie di Vecchi contro Giovani adattato ai gusti di oggi.

 

Molto ragionato, credo, in sceneggiatura e in montaggio, ma per fortuna, anche poi molto libero nel lasciare spazio ai suoi attori, come si è sempre fatto nel cinema comico italiano. Al punto che, e ve lo dico subito, Brizzi riesce nel compito non facilissimo di far funzionare Lillo, senza Greg, come un comico di prima grandezza. E Lillo, nei suoi tentativi di sputtanare in diretta il dj giovane che ha preso il suo posto o nel cercar lavoro alla radio cattolica di Nino Frassica o in una radio gay, fa davvero molto ridere. Esordio di Pilar Fogliati come fidanzata giovane di Bentivoglio che, di nascosto, la tradisce con Lorenza Indovina, che ha la sua età.

 

bruce willis ancora vivo

Rai Movie all’1, 15 propone il bel biopic “A Private War” di Matthew Heineman con Rosamund Pike, Jamie Dornan, Stanley Tucci, Tom Hollander, Raad Rawi, Alexandra Moen. Svegliate le nostre corrispondenti di guerra. Biopic dedicato alla celebre giornalista di guerra Marie Colvin, interpretata da Rosamun Pike.

 

Certo, un po’ di melassa e di retorica c’è, un po’ di birignao c’è, ma non era facile trattare un personaggio così complesso come Marie Colvin, figura leggendaria del “Sunday Times”, coraggiosa ma vanitosissima, anche nelle missioni più pericolose indossa il suo reggipetto La Perla (“così se muoio mi riconoscono…”), e anche se il film non è un capolavoro, ma non è affatto male, l’interpretazione di Rosamund Pike è supersnob, ma piena di vita e di gran classe.

 

 

IL PROCESSO DI NORIMBERGA

Il film è in pratica una documentatissima cronaca delle quattro missioni più importanti della Calvin, quando perde un occhio in Sri Lanka in mezzo alle tigri Tamil, e lo rimpiazza con una benda alla John Ford, quando si ritrova in mezzo alla primavera araba in Libia, e intervista il colonnello Gheddafi a pochi giorni dalla sua morte, in Iraq, a Falluja, e a Homs, in Siria, dove troverà la morte per essersi spinta davvero troppo oltre nel suo voler documentare fino all’impossibile la tragica sorta di ventottomila civili bombardata da Assad.

 

Esattamente nello stile della Colvin il film non vuole farci della morale o spiegarci chi sono i buoni e chi sono i cattivi, stiamo comunque dalla parte delle persone, dei civili che soffrono durante le guerre e compito di chi scrive e di chi documenta è informare il pubblico, comodamente seduto in poltrona, di quel che sta realmente accadendo.

 

scontro tra titani

Iris all’1, 40 passa la commedia sentimentale “Nelly & Monsieur Arnaud” diretta da Claude Sautet con Michel Serrault, Emmanuelle Béart, Jean-Hugues Anglade, Charles Berling. Lui, Arnaud, è un ex-magistrato che vuole scrivere le sue memorie, lei, Nelly, è una venticinquenne in crisi sentimentale che gli fa da dattilografo. Fra i due nasce un rapporto di amicizia profonda e comprensione. Su La7Cinema all’1, 55 trovate il bel poliziesco “Out of Time” diretto da Carl Franklin con Denzel Washington, Eva Mendes, Sanaa Lathan, Dean Cain, Alex Carter.

IL PROCESSO DI NORIMBERGA

 

Su Cine 34 alle 3 uno dei Franco e Ciccio meno riusciti, “Franco, Ciccio e le vedove allegre”, diretto da Marino Girolami con Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Raimondo Vianello, Adriana Facchetti, Rossella Como, Margareth Lee e Lucio Dalla. Franco e Ciccio interpretano solo uno sketch, dove si dividono la stessa moglie, tre giorni a testa. Lucio Dalla fa i cuscinetti tra un episodio e l’altro. Rai Movie alle 3, 05 apre allo spaghetti western con “Ad uno ad uno… spietatamente” di  Rafael Romero Marchent, fratello meno dotato di Joaquim Pedro Marchent, con Peter Lee Lawrence, William Bogart, Dianik Zurakowska, Eduardo Fajardo.

panama sugar

 

In un primo tempo si chiamava “Dio che sei nei cieli... accoglili tutti” e vedeva protagonisti Peter Lee Lawrence, Guglielmo Spoletini e Pilar Cansino, l’unica che non ritroviamo a film finito. Nella storia Peter Lee Lawrence, forse troppo ossigenato, parte alla ricerca degli assassini del padre. Lo aiuterà il suo socio William Bogart, alias Guglielmo Spoletini, che ovviamente non è quello che sembra. Ma c’è anche un ricco bottino che intende ritrovare. Il tutto si svolge tra doppi giochi e colpi di scena.

 

panama sugar

Curioso il fatto che ci siano Marino Girolami e Tito Carpi tra gli sceneggiatori. È possibile che lo dovesse girare o produrre lo stesso Girolami? Grande ruolo per William Bogart, alias Guglielmo Spoletini che aveva un contratto per cinque film con la Nike Cinematografica. Il manifesto brillava nel salotto di casa sua, come vediamo nel documentario di Gianfranco Pannone L’America a Roma.

 

Su Iris alle 3, 30 il bel film di Jim Sheridan “The Boxer” con Daniel Day-Lewis, Emily Watson, Brian Cox, Daragh Donnelly, storia di Danny, pugile irlandese che si arruola nell’Ira, finisce in galera, torna, trova la fidanzata sposata col suo miglior amico e mette su una scuola di pugili per ragazzi poveri irlandesi.

 

 

the boxer

 

Su Rete 4 alle 4, 05 passa “Panama Sugar” diretto da Marcello Avallone con Scott Plank, Oliver Reed, Lucrezia Lante Della Rovere, Duilio Del Prete, Memé Perlini, Pietro Torrsi e Francesco Scimemi nel ruolo di Mozart. E’una sorta di Bud e Terence movie con fondo ecologista senza Terence.

 

Però c’è Oliver Reed… Chiudo con il parodistico “Due contro tutti” di Alberto De Martino, Antonio Momplet con Walter Chiari, Raimondo Vianello, Aroldo Tieri, Licia Calderon, Maria Silva, Cine 34 alle 4, 40, prodotto da Emo Bistolfi con lo spagnolo Norberto Solino e girato tutto in Spagna nel villaggio costruito per l’occasione da Eduardo Manzanos a Hoyo de Manzanares, che sarà il primo in assoluto del mondo del western europeo.

 

the boxer

Ma ci sono anche tecnici che poi saranno abituali nel western, pensiamo agli arredatori Galicia e Cubero. Anche nel cast minore molte sono le facce dei futuri caratteristi del genere. Walter Chiari e Raimondo Vianello come protagonisti funzionavo benissimo.

 

C’è pure Mac Ronay... Scritto da una massa di esperti della commedia, compresi Scola e Maccari, ma co-diretto dal marmoreo professor De Martino e dal meno noto Momplet, allora vecchio regista di oltre sessant’anni, qui al suo ultimo film, che aveva vissuto in esilio in Argentina e Messico gli anni dopo la guerra civile.

 

E’ possibile che Alberto de Martino, imposto da Bistolfi, supervisionasse la regia o girasse le scene d’azione. Scrive J.Picas su “Fotogramas”: “la pellicola di Momplet è modesta, ma non si può negare che, grazie al suo interprete principale (Chiari), compia la sua funzione di far ridere il grande pubblico. Le cose potevano andare peggio”.

pilar fogliati con fabrizio bentivoglio in forever youngles amandiers forever young sabrina ferilli fabrizio bentivoglio forever young forever young

michelle pfeiffer in Assassinio sull'Orient Express

affari sporchifranco ciccio e le vedove allegre rosamund pike in a private war. 2A PRIVATE WAR A PRIVATE WAR IL PROCESSO DI NORIMBERGA

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