divano20240331

IL DIVANO DEI GIUSTI – CHE VEDIAMO STASERA A PASQUA, ALLA FINE DI UNA GIORNATA UN PO’ COSÌ, PIENI DI CASATIELLI E COLOMBE, STESI SUL DIVANO BOCCHEGGIANTI? PROPONGO UNA VISIONE COLLETTIVA DEL CAPOLAVORO DI LUCIANO SALCE E LINO BANFI “VIENI AVANTI CRETINO” – ANDATE SUL SICURO CON IL VECCHIO E GLORIOSO “LA STANGATA”, CON PAUL NEWMAN, ROBERT REDFORD – RETE 4 ALLE 0,30 PRESENTA UNO DEI MIGLIORI FILM DELLA SERATA, “IL FILO NASCOSTO” DI PAUL THOMAS ANDERSON CON DANIEL DAY-LEWIS SARTO GENIALE CON QUALCHE PROBLEMINO SESSUALE CON LE DONNE – VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

vieni avanti cretino

Che vediamo stasera a Pasqua alla fine di una giornata un po’ così, pieni di casatielli e colombe stesi sul divano boccheggianti? Più che farvi del male con “Risorto” di Kevin Reynolds con Tom Felton, Joseph Fiennes, Cliff Curtis, Peter Firth, María Botto, Stephen Hagan, Tv2000 alle 21, o con “Maria Maddalena” di Garth Davis con Rooney Mara, Joaquin Phoenix, Chiwetel Ejiofor, Tahar Rahim, Tawfeek Barhom, Iris alle 21, propongo una visione collettiva del capolavoro di Luciano Salce e Lino Banfi “Vieni avanti cretino”, Cine 34 alle 21, sì, proprio quello di «Filomena muy hermosa, è scappata da Canosa / Filomena galopera è passata da Luceira / E con todo il mi tormiento l’ho cercata nel Salento / Una noche pien de pioggia, l’hanno vista pure a Foggia / Io me soy desperado, però non me soi sparado; / sono pieno de libido, arrapede ed ingrifido e anche un po’ rincoglionido».

 

vieni avanti cretino 8

Voleva anche essere, allora, una celebrazione ufficiale del comico e la sua promozione nella commedia di serie A come unico protagonista dopo anni di piccoli ruoli e di film minori. Visto oggi, magari, è un ritorno di Salce verso la più vitale serie B dei film scorreggioni, un ponte verso il mondo di W la foca. Ma Banfi già aveva portato a teatro una rivisitazione degli anni dell’avanspettacolo, intitolata proprio Vieni avanti, cretino, nel 1971. Grande il repertorio classico da avanspettacolo che Salce rivisita con qualche concessione, appunto, ai barzelletta movie allora dilaganti.

 

vieni avanti cretino 2

Anche se non tutto funziona alla perfezione, sia Banfi che il cast minore, da Ennio Antonelli a Michela Miti nudissima, funzionano benissimo nei vari sketch. A cominciare da quello iniziale della sala d’aspetto del dentista, che Banfi, ha preso per una casa chiusa. In un’intervista a La Gazzetta del Mezzogiorno di Silvana Gaudio, in data 29 marzo 1982, intitolata «Banfolo in serie A», l’attore dice: «Non c’è che da augurarsi se non che Salce, meritevole di aver fatto fare un salto di qualità a Tognazzi con Il federale, faccia altrettanto con il sottoscritto».

 

vieni avanti cretino 7

Lo sceneggiatore Roberto Leoni, in La fabbrica del riso, spiega come nacque il film. «C’era il produttore Giovanni Bertolucci che era nei guai perché La tragedia di un uomo ridicolo, del cugino Bernardo, era andato malissimo ed era costato una barca di soldi. E quindi Giovanni addirittura vaneggiava. Era il momento in cui Pierino contro tutti aveva sfondato gli incassi, c’erano film tipo W la foca e una persona di cultura, di qualità e di classe come Giovanni, si voleva inventare W Pierino, pur di poter recuperare questi soldi che Bernardo [...] aveva perso al botteghino».

 

vieni avanti cretino 3

Così Leoni propone di saccheggiare il magazzino dell’avanspettacolo, Luciano Salce “appizza le orecchie” e l’agente di Lino Banfi, il mitico De Simone, propone il suo assistito come protagonista. «Banfi credo che avesse finito il contratto con i Martino, quindi era libero e sembrava, come poi si è rivelato in seguito, molto più dignitoso di Alvaro Vitali. Senza con questo voler disprezzare Alvaro Vitali, anche come maschera. [...] Chiaramente ci aiutò molto Banfi, il quale ci portò a vedere, e ci fece conoscere degli attori di varietà che ci raccontavano le gag”.

 

Ottima scelta per i divanisti dalla digestione difficile anche il mitico “Capitan Blood” della nostra infanzia, quello diretto da Michael Curtiz con Errol Flynn, Olivia de Havilland, Basil Rathbone, Lionel Atwill, Ross Alexander, Tele San Marino alle 21. Non si farà più un film come Capitan Blood, lo sapete…

 

 

la stangata 3

Su Rai Due alle 21 un gialletto nientedeche, “Tutti i sospetto su mio padre” di Annie Bradley con Tom Everett Scott, Anwen O'Driscoll, Nicola Correia-Damude, Charisma Carpenter. Mai sentiti questi nomi di attori… Più divertente, su canale 20 alle 21,05 l’ancor meno pasquale “Knock Out – Resa dei conti”, film di botte diretto da Steven Soderbergh con Gina Carano che mena tutti, Channing Tatum, Michael Fassbender, Ewan McGregor, Michael Douglas.

 

la stangata 2

Su Canale 27 alle 21,10 andate sul sicuro con il vecchio e glorioso “La stangata” di George Roy Hill con Paul Newman, Robert Redford, Robert Shaw, Charles Durning. Con 5 milioni di dollari di budget ne incassò 156. Vinse sette Oscar, miglior film, regista, sceneggiatura, scenografia, montaggio, costumi e musica, che poi era di Marvin Hamlisch, ma il tema originale era del vecchio Scott Joplin. Redford e Newman vennero pagati 500 mila dollari l’uno (pari oggi a 3 milioni di dollari). Fu Paul Newman a indicare Robert Shaw a George Roy Hill. Shaw fu incredibile. Si fece male a una gamba pochi giorni prima delle riprese e fece del suo personaggio uno zoppo. E tutti lo ricordiamo zoppo.

 

 

la stangata 1

Rai Storia alle 21,10 passa il miglior film di Giorgio Diritti, il biopic su Ligabue “Volevo nascondermi” con Elio Germano, Oliver Johann Ewy, Leonardo Carrozzo, Pietro Traldi, Orietta Notari. Davvero molto raro il primo film americano di Terence Hill senza Bud, prodotto da Dino Ded Laurentiis, “Mister Miliardo” diretto dal cormaniano Jonathan Kaplan con Terence Hill, Valerie Perrine, Jackie Gleason, William Redfield, Chill Wills, R.G.Armstrong. Cast pazzesco di vecchie facce, Jackie Gleason non faceva un film da sette anni e che aveva qualche problema d’alcol. Il ruolo di Mary Voronov, attrice di superculto, venne probabilmente tagliato. Il film fu un totale disastro.

 

son of a gun 2

Cielo alle 21,15 propone il poco pasquale film di piccoli gangster australiani “Son of a Gun” di Julius Avery con Ewan McGregor, Brenton Thwaites, Alicia Vikander, Jacek Koman, Matt Nable. Italia 1 alle 21, 20 gioca una bella carta con “Mamma, ho riperso l’aereo” diretto ancora dai Chris Columbus con Macaulay Culkin, Joe Pesci, Daniel Stern, Brenda Fricker, Tim Curry. Ma l’abbiamo visto?

 

Rai Uno alle 21,25 propone il santino “Fatima” diretto da Marco Pontecorvo con Stephanie Gil, Alejandra Howard, Jorge Lamelas, Harvey Keitel, Sonia Braga, Lúcia Moniz. Decisamente meglio puntare su “Cast Away” di Robert Zemeckis con Tom Hanks solo sull’isola deserta, Rete 4 alle 21,25 o su “Ghostbusters: legacy”, reboot diretto da Jason Reitman con Finn Wolfhard, Mckenna Grace, Carrie Coon, Sigourney Weaver, Annie Potts, Dan Aykroyd, TV8 alle 21,30.

 

 

son of a gun 1

Su Canale Nove alle 21,40 trovate anche “Lady Hawke”, bellissimo fantasy girato in Italia da Richard Donner con Matthew Broderick, Michelle Pfeiffer, Rutger Hauer, Leo McKern, Ken Hutchison.

 

Passiamo alla seconda serata con “Piedone lo sbirro” di Steno con Bud Spencer, Adalberto Maria Merli, Enzo Cannavale, Juliette Mayniel, Raymond Pellegrin, Rai Movie alle 22,45. Finalmente si ragiona. Bruttino, malgrado il cast, “Com’è dura l’avventura” di Flavio Mogherini con Paolo Villaggio, Lino Banfi, Gastone Moschin, Alessandro Haber, Flavio Bucci. Fu un disastro di pubblico e di critica (“Com’è dura l’avventura del critico cinematogrfico quando gli fanno trovare sotto l’albero film del genere” scrisse Tullio Kezich).

 

bud spencer piedone lo sbirro

Nato da un copione scritto da Saverni e Bencivenni per la regia di Sergio Corbucci e la presenza di Tognazzi-Villaggio-Banfi, il film perde prima Corbucci, sostituito da Mogherini, e poi Tognazzi, sostituito da Moschin. Ma Villaggio e Banfi hanno troppi show per la tv da girare e mandano sul set in gran parte delle controfigure. Tutto si può rimontare e doppiare, è vero, ma il film viene fuori una cosa terribile e il pubblico non ci casca.

 

piedone lo sbirro.

Rimangono un paio di battute, “Io sono una persona che gira i mari di tutto il mondo, mi sono fatto un culo così…” dice Banfi prima di essere sodomizzato da uno sceicco, e “La lascio solo con l’animale mezz’oretta?” chiede Villaggio a Banfi vedendolo un po’ eccitato sul dorso di un cammello.

 

Meglio il lacrimoso “Un sapore di ruggine e ossa” di Jacques Audiard con Marion Cotillard senza gambe, Matthias Schoenaerts, Bouli Lanners, Céline Sallette, Corinne Masiero, Rai5 alle 23,05. Non male su La7 alle 23,45 il film di romani in Inghilterra “The Eagle”! diretto da Kevin Macdonald con Channing Tatum, Jamie Bell, Donald Sutherland, Mark Strong, Tahar Rahim.

 

 

il filo nascosto

Rete 4 alle 0,30 presenta uno dei migliori film della serata, “Il filo nascosto” di Paul Thomas Anderson con Daniel Day-Lewis sarto geniale con qualche problemino sessuale con le donne, Lesley Manville, Vicky Krieps, Richard Graham, Brian Gleeson.

 

Chiuderei su Rai Tre alle 0,45 con un gran bel film italiano che andrebbe recuperato e che molto è piaciuto in tutto il mondo “Re granchio” di Alessio Rigo de Righi, Matteo Zoppis con Gabriele Silli, Maria Alexandra Lungu, Mariano Arce, Dario Levy, Jorge Prado, Daniel Tur, storia di un ubriacone che nell’800 scappa dalla Tuscia alla Terra del Fuoco in Argentina. Lo segue alle 3, 40, sempre su Rai Tre un grande film di Ozu, “Crepuscolo do Tokyo”. E per Pasqua è tutto.

il filo nascosto 1il filo nascosto phantom threadil filo nascosto phantom threadil filo nascosto phantom threadil filo nascosto phantom threadil filo nascosto phantom thread

 

il filo nascosto phantom thread

Ultimi Dagoreport

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin terre rare

FLASH! – L’EX COMICO ZELENSKY SI È RIVELATO MOLTO PIÙ ABILE DI TANTI DIPLOMATICI - LA POLIZZA SULLA VITA DELL’UCRAINA È STATA LA FIRMA DELL’ACCORDO SULLE TERRE RARE, CHE RAPPRESENTA UNA “GARANZIA DI SICUREZZA” DI AVERE TRUMP DALLA SUA PARTE - COME POTRANNO GLI AMERICANI PERMETTERE A PUTIN DI PRENDERSI IMPIANTI E MINIERE IN COMPROPRIETÀ USA-UCRAINA? L’INTESA SUI MINERALI HA SORPRESO "MAD VLAD": ERA CONVINTO CHE ZELENSKY NON AVREBBE MAI MESSO DA PARTE L’ORGOGLIO, FERITO CON L’UMILIAZIONE ALLA CASA BIANCA…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

marina paolo berlusconi antonio tajani ursula von der leyen antonio angelucci

DAGOREPORT – GETTATA DALLO SCIROCCATO TRUMP NEL CESTINO DELL'IRRILEVANZA, MELONI ARRANCA IMPOTENTE, E SI SPACCA PURE LA FAMIGLIA BERLUSCONI: ALL’EUROPEISTA MARINA SI CONTRAPPONE IL TRUMPIANO ZIO PAOLO (TRA I DUE C’È STATO UN BOTTA E RISPOSTA TELEFONICO CON CAZZIATONE DELLA NIPOTINA: MA TU, CHI RAPPRESENTI?) – UNICO MINISTRO DEGLI ESTERI EUROPEO AD ESSERE IGNORATO DAL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO MARCO RUBIO, TAJANI E' IMPOTENTE DAVANTI ALLE SBANDATE ANTI-UE DI SALVINI (IN COMPAGNIA DI MARINE LE PEN) E AL CAMALEONTISMO-BOOMERANG DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI", FINITA "ESPULSA'' DALL'ASSE MACRON-MERZ-TUSK – E QUANDO RICICCIA LA QUESTIONE DEL MES (L'ITALIA E' L'UNICO DEI 27 PAESI EU CHE NON L'HA RATIFICATO), SI APRE UNA NUOVA CREPA TRA FORZA ITALIA E LEGA – L’ASSALTO DI “LIBERO” E “TEMPO” A URSULA VON DER LEYEN (IL MELONIZZATO ANGELUCCI È TORNATO SALVINIANO?) - UNICA SODDISFAZIONE: FINCHE' L'ALTERNATIVA SI CHIAMA ELLY SCHLEIN, GIUSEPPE CONTE E FRATOIANNI-BONELLI, IL GOVERNO DUCIONI CAMPA TRANQUILLO...

donald trump - mohammed bin salman - netanyahu al jolani

DAGOREPORT - QATAR-A-LAGO! A GUIDARE LE SCELTE DI DONALD TRUMP, SONO SOLTANTO GLI AFFARI: CON IL TOUR TRA I PAESI DEL GOLFO PERSICO, IL TYCOON SFANCULA NETANYAHU E SI FA "COMPRARE" DA BIN SALMAN E AL-THANI – LA FINE DELLE SANZIONI ALLA SIRIA, LE TRATTATIVE DIRETTE CON HAMAS PER LA LIBERAZIONE DELL'OSTAGGIO ISRAELIANO, IL NEGOZIATO CON L’IRAN SUL NUCLEARE E GLI AIUTI UMANITARI USA A GAZA: ECCO COSA DARA' TRUMP AGLI STATI ARABI IN “CAMBIO” DEL FIUME DI PETROLDOLLARI IN DIREZIONE WASHINGTON - IL TYCOON MANIPOLA LA REALTÀ PER OCCULTARE IL FALLIMENTO DELLA POLITICA DEI DAZI: MA SE ENTRO IL 30 GIUGNO NON SI TROVA L'ACCORDO, L’UE È PRONTA ALLA RITORSIONE – APPUNTI PER LA DUCETTA: COME DIMOSTRA L’ISRAELIANO “BIBI”, SEDOTTO E ABBANDONATO, NON ESISTONO “SPECIAL RELATIONSHIP” CON IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO MA SOLO CIO' CHE GLI CONVIENE… - CIRCONDATO DA YES MEN E MILIARDARI IN PREDA AI DELIRI DELLA KETAMINA COME MUSK, A FAR RAGIONARE TRUMP È RIMASTO SOLO IL SEGRETARIO AL TESORO, SCOTT BESSENT...

andrea delmastro emanuele pozzolo

FRATELLI D'ITALIA HA ESPULSO EMANUELE POZZOLO! - IL PARLAMENTARE GIÀ SOSPESO DAL PARTITO, IMPUTATO PER PORTO ABUSIVO DI ARMI PER LA SPARO DEL CAPODANNO 2024, HA RACCONTATO A "REPORT" LA SUA VERITA’ SULLA VICENDA (PER POI FARE DIETROFRONT: "MAI DATO INTERVISTE, MI HANNO REGISTRATO") - POZZOLO HA CONTRADDETTO LE VERSIONI DEGLI ALTRI PARTECIPANTI ALLA FESTA, SOSTENENDO CHE DELMASTRO ERA PRESENTE AL MOMENTO DELLO SPARO - DONZELLI, CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA, AVEVA CONVOCATO IL DIRETTIVO DEL PARTITO CHE HA DECRETATO ALL'UNANIMITÀ L’ESPULSIONE DI POZZOLO...

pupi avati antonio tajani

DAGOREPORT! PUPI, CHIAGNE E FOTTI – ASCESE, CADUTE E AMBIZIONI SBAGLIATE DI PUPI AVATI, “CONSIGLIERE PER LE TEMATICHE AFFERENTI AL SETTORE DELLA CULTURA” DI ANTONIO TAJANI - IL REGISTA CHE AI DAVID HA TIRATO STOCCATE ALLA SOTTOSEGRETARIA AL MIC, LUCIA BORGONZONI, È LO STESSO CHE HA OTTENUTO DAL DICASTERO FONDI PER OLTRE 8 MILIONI DI EURO TRA IL 2017 E IL 2023 – L’IDEA DI UN MINISTERO DEL CINEMA AVALLATA DA TAJANI (“IL GOVERNO VALUTERÀ") PER TOGLIERE I QUASI 700 MILIONI DI EURO CHE IL MIC HA IN PANCIA PER PROMUOVERE, A SPESE DEI CITTADINI, IL CINEMA ITALICO – IL SEQUESTRO DEI BENI PER EVASIONE IVA DA 1,3 MILIONI CON L'INCREDIBILE REPLICA DI PUPI: “NON E’ UN BEL MOMENTO PER IL CINEMA ITALIANO...” - LA SUA SOCIETA', ‘’DUEA FILM’’, CHE DA VISURA PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA È IN REGIME DI CONCORDATO PREVENTIVO, DEVE A CINECITTÀ CIRCA 400 MILA EURO PER UTILIZZO DEGLI STUDI - L’86ENNE AVATI STA PER INIZIARE IL SUO 46ESIMO FILM (“NEL TEPORE DEL BALLO”) PER UN BUDGET DI 3,5 MILIONI CHE GODE GIÀ DI UN DOVIZIOSO FINANZIAMENTO DI RAI CINEMA DI UN MILIONE... – VIDEO