la vignetta con ruggeri leone e pecchini

RISSA DEL CUORE - ALTRO CHE PACE FATTA: DOPO LA FIGURACCIA CON AURORA LEONE, CACCIATA DALLA CENA IN QUANTO DONNA, LA NAZIONALE CANTANTI PRIMA PROVA A METTERCI UNA PEZZA CON ENRICO RUGGERI ("SE QUALCUNO LA CONOSCE DITELE CHE NOI LA ASPETTIAMO"), POI SANDRO GIACOBBE, STORICO MEMBRO DELLA SQUADRA, LA SPUTTANA: "UNA BUFALA PER AVERE PIÙ FOLLOWER" - SI DIMETTE IL DIRIGENTE SOTTO ACCUSA, GIAN LUCA PECCHINI - EROS RAMAZZOTTI RIFIUTA DI SCENDERE IN CAMPO...

 

 

"TI DEVI ALZARE, LE DONNE NON POSSONO STARE AL TAVOLO DELLE SQUADRE" - LA DENUNCIA DI AURORA LEONE DEI "THE JACKAL"

https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/quot-ti-devi-alzare-donne-non-possono-stare-tavolo-271211.htm

 

1 - PARTITA DEL CUORE, RUGGERI "CONVOCA" AURORA LEONE: "ECCO LA TUA MAGLIA

Da www.tgcom24.mediaset.it

 

enrico ruggeri convoca aurora 2

La maglietta per Aurora Leone è pronta, con tanto di nome e numero 30 sulla schiena. A mostrarla, in diretta al Tg4, è Enrico Ruggeri, capitano e presidente della Nazionale Italiana Cantanti che, nella Partita del Cuore, stasera sfiderà i Campioni per la Ricerca: "Se qualcuno la conosce ditele che la stiamo aspettando in campo".

 

Una convocazione ufficiale, insomma, "per cercare di porre rimedio - spiega Ruggeri - a questo incidente per il quale abbiamo già preso provvedimenti".  La cosa importante, adesso, è ritrovarsi tutti insieme: "Aurora - conclude il capitano - se vuoi, noi siamo pronti, abbiamo un posto per giocare e renderci utili". Intanto si è dimesso Gian Luca Pecchini, dirigente della Nazionale.

 

Le parole di Ruggeri arrivano a calmare il tam tam social nato da una serie di stories su Instagram nelle quali Aurora Leone e Ciro Priello dei The Jackal hanno denunciato un episodio di misoginia da parte degli organizzatori durante la cena che precede l'incontro.

 

 

LA VIGNETTA CON ruggeri leone E pecchini

“Ci siamo seduti al tavolo con la Nazionale  - dicono - e l’organizzatore ci ha detto che non potevamo stare seduti lì. O meglio – ha raccontato Aurora -, ha detto che io non potevo stare seduta lì”. Poi è intervenuto Ciro: “Quando facciamo per alzarci  dice ‘no, no, tu puoi restare. È solo lei che non può rimanere al tavolo dei giocatori”. 

 

Il passo indietro

Alla luce dell'accaduto, nel primo pomeriggio è arrivata la nota di Gian Luca Pecchini, dirigente della Nazionale: "Mi assumo la responsabilità di quello che è accaduto dimettendomi dal mio incarico in attesa di parlare personalmente con Aurora Leone. Ci tengo però a sottolineare, a scanso di equivoci, che nessun artista si è reso conto dell'episodio in questione. I presenti si sono accorti di quello che stava accadendo nel momento in cui Aurora e Ciro si sono alzati per andarsene via".

 

 

2 - GIACOBBE (NAZIONALE CANTANTI): «UNA BUFALA PER AVERE PIÙ FOLLOWER»

Gianmarco Aimi per www.mowmag.com

 

sandro giacobbe 2

«Ma quale cacciata dal tavolo perché donna, questa è tutta una bufala per avere più follower». Non ha dubbi Sandro Giacobbe, storico appartenente della Nazionale italiana Cantanti e da sempre nell’organizzazione degli eventi di raccolta fondi per la ricerca con le Partite del Cuore.

 

Uno sfogo, che si riferisce alla denuncia di Aurora Leone, attrice comica dei The Jackal - supportata dal collega Ciro Priello -, che ha raccontato di essere stata allontanata dal tavolo in cui ieri era in corso la cena precedente al match in quanto donna.

 

Nel frattempo Gianluca Pecchini, il dirigente della Nazionale cantanti che avrebbe pronunciato le frasi sessiste, ha deciso di dimettersi in attesa di chiarimenti. Ma Giacobbe, che abbiamo raggiunto telefonicamente, ci ha spiegato perché da parte degli organizzatori dell'evento sono sicuri che sia tutta una montatura.

 

sandro giacobbe 3

Sandro, qual è la posizione dell’organizzazione di cui fai parte dopo queste accuse?

Uscirà a breve un comunicato in cui facciamo fronte alle nostre responsabilità, ma la maggior parte delle notizie che sono state riportate non hanno nessun fondamento. Ci difenderemo rispetto a una grande offesa che ci viene fatta dopo 40 anni di impegno sociale.

 

sandro giacobbe 4

Però Aurora e Ciro dicono che quelle frasi sono state dette.

No, qui c’è solo la volontà di far nascere un caso.

 

Quindi smentisci che Aurora sia stata allontanata dal tavolo in quanto donna e che le sia stato detto “da quando in qua le donne giocano a calcio?”

Assolutamente! L’unica cosa certa è che questa persona (Aurora), con il suo amico (Ciro) sono stati fatti arrivare il giorno prima perché distanti (venivano da Napoli) e quindi per alleggerire la trasferta. Loro tra l’altro giocavano nella squadra della Ricerca, però si sono seduti al tavolo della Nazionale cantanti, per cui gentilmente gli è stato fatto notare che quel tavolo non era il loro e sono stati fatti accomodare all’altro tavolo. Si sono seduti e hanno mangiato. Poi, probabilmente in quella situazione qualcuno ha pensato di cavalcare l’onda per far scoppiare un po’ di rumore mediatico.

 

sandro giacobbe 1

Eppure, dicono di aver avuto un diverbio con Gianluca Pecchini, il dirigente della Nazionale cantanti, che li avrebbe apostrofati con quelle frasi.

No, a un certo punto dopo la cena hanno cominciato a dire che non era giusto essere trattati così e qualcuno avrà risposto per le rime. Forse ci sarà stato uno scontro verbale e hanno deciso di andarsene. Però è tutto strumentale.

 

sandro giacobbe 6

Vi hanno accusato di sessismo.

Ma dai, siamo stati i primi a far giocare le donne con noi, abbiamo affrontato formazioni femminili, portato chiunque a giocare e ci dicono che siamo sessisti e razzisti? È una bufala tremenda.

 

sandro giacobbe 7

Come ti spieghi quel che è accaduto?

Oggi basta una parola sbagliata e con i social ti trovi improvvisamente a essere un delinquente o un assassino, razzista, omofobo e sessista. Per quanto ci riguarda è una situazione irreale.

 

sandro giacobbe 5

Cosa ti senti di dire ad Aurora e Ciro, che vi hanno accusato?

Adesso loro hanno la forza dei follower e stanno facendo un gran tam tam, ma noi abbiamo la nostra storia, con tutte le persone che hanno partecipato, con tutte le donazioni e le persone che abbiamo aiutato. È solo una polemica che finirà presto, ma sono certo che farà qualche ferito soprattutto fra chi l’ha provocata.

 

Speriamo serva almeno a portare più fondi per la ricerca.

Stiamo cercando di capire, perché stasera doveva essere la festa dei nostri 40 anni e dei 100 milioni di euro donati in tutto questo tempo e davvero non ci voleva. Io come artista, calciatore e appartenente a questa associazione mi sento davvero offeso. Per una stupidaggine non si può far scoppiare un caso del genere.

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