bertolaso meloni

POSTA! LA DESTRA HA DUE CANDIDATI. UNO CHE NON SI VOLEVA CANDIDARE PERCHÉ STAVA MALE LA NIPOTE. UN'ALTRA CHE NON VOLEVA PERCHÉ ERA INCINTA - EFFETTO RENZI: ITALIA IN DEPRESSIONE. SIAMO SCIVOLATI AL 50° POSTO NELLA CLASSIFICA DEI "PAESI PIÙ FELICI"

Riceviamo e pubblichiamo:

SALVINI MELONISALVINI MELONI

 

Lettera 1

Caro Direttore, mi dispiace deludere le tue aspettative: non si trattava di un mazzo di fiori ma di un cordiale messaggio di auguri. E vero che abbiamo trasformato gli 80 euro da maggiore spesa pubblica in minori tasse,ma per trasformare un messaggio in fiori ci vuole più dello storytelling renziano!

Mara Carfagna

 

Lettera 2

Ricapitolando: la destra ha due candidati. Uno che non si voleva candidare perché stava male la nipote. Un'altra che non voleva perché era incinta.

Tiziano Longhi

 

MELONI BERTOLASOMELONI BERTOLASO

Lettera 3

Caro Dago, che Hollywood sia dominata dai gay lo si capisce dall'«Oscar»: che non somiglia a una vagina...

Gripp

 

Lettera 4

Caro Dago, ma se vince la Meloni sulla poltrona di sindaco di Roma chi ci va? Lei o il pupo?

Alan Gigante

 

Lettera 5

Caro Dago, la mezza calzetta Sanders fa sembrare una gigantessa la nana Hillary.

Franz Tissot

 

REGENIREGENI

Lettera 6

Caro Dago, Al Sisi: "Troveremo l'assassino di Regeni". A costo di fabbricarne uno nuovo di zecca!

Dario Tigor

 

Lettera 7

Caro Dago, le s-Trumptruppen hanno spazzato via anche Rubio.

Tas

 

Lettera 8

Caro Dago, Al Sisi sul caso Regeni: "Prometto alla sua famiglia che troveremo gli assassini". Senza un limite di tempo è una promessa scritta sulla sabbia.

Maurizio Tauri

 

Lettera 9

trump cruz  rubiotrump cruz rubio

Caro Dago, chi se ne frega dei 15 morti in Pakistan per una bomba su un autobus? Nessuno. Però se quegli stessi pakistani fossero morti annegati in un fiume macedone, allora sì che sarebbe una notizia.

Bibi

 

Lettera 10

Caro Dago, gentilissimo Trump. Ha fatto in modo che Rubio si ritirasse in Florida così non deve nemmeno spendere soldi per tornare a casa.

B.Ton

uomo della scorta di aldo moro assassinato roma 16 march 1978 uomo della scorta di aldo moro assassinato roma 16 march 1978

 

Lettera 11

Caro Dago, "I sentimenti di attaccamento al proprio lavoro degli uomini della scorta e la visione  lungimirante di Aldo Moro possono aiutare tutti noi a essere all'altezza del compito cui siamo chiamati". Renzi chiamato da chi?

Andrea Parenzan

 

Lettera 12

Caro Dago, "sono finiti i tempi in cui"... gli italiani erano felici. Nella classifica stilata dall'Onu sulla felicità nei vari Paesi, nel triennio 2013-2015, l'Italia è crollata al 50esimo posto. Peggio della Borsa cinese!

L.Abrami

 

Lettera 13

hillary sarkozy libiahillary sarkozy libia

Caro Dago, Renzi si impressiona perché vede un bambino lavato dalla propria mamma con una bottiglia d'acqua in un campo profughi. Ma un anno fa, quando una neonata siciliana in crisi respiratoria morì dopo che il ricovero le era stato negato in ben tre ospedali siciliani, non ricordi un Premier tanto "impressionato".  Da allora, non a Idomeni ma in Italia, che cosa è cambiato? Che la Sanità ha subito ulteriori tagli...

Marino Pascolo

 

Lettera 14

Caro Dago, effetto Renzi: Italia in depressione. Siamo scivolati al 50° posto nella classifica dei "Paesi più felici" guidata dalla Danimarca.

Tommy Prim

 

flavio carboni  flavio carboni

Lettera 15

Caro Dago, Hillary Clinton ha citato Renzi fra i leader stranieri preoccupati dell’ascesa di Trump. Deve solo sperare che gli americani non scoprano che Matteo governa senza essere stato eletto. Sennò sai che pernacchie!

Bobby Canz?

 

Lettera 16

Caro Dago, Prim-arie, Gazeb-arie, Comun-arie. Quando le arie fritte assumono varie forme.

Eli Crunch

 

Lettera 17

A proposito dei commenti (o mancanza di tali) della potentissima gay community sul fatto scabroso e criminoso della settimana scorsa, siamo stati accontentati. Il commento del tuo lettore è che poco importa che l'omicidio efferato è nato in ambienti indiscutibilmente omosessuali e ci è scappato il morto (etero), quello che importa è che alcuni partecipanti mentono sulla loro doppia vita. Priorità.

Last train

 

Lettera 18

BERSANI E MAURIZIO MARTINA ALLA FESTA DELL UNITABERSANI E MAURIZIO MARTINA ALLA FESTA DELL UNITA

Caro Dago, Bersani "colpito" dal rapporto tra il padre della Boschi e Carboni. E lo sarebbe stato anche tutto il Pd, se di mezzo ci fosse Berlusconi.

Camillo Geronimus

 

Lettera 19

Caro Dago, il nostro Paese è tra i dieci con il maggiore calo della felicità nel periodo 2013-2015. Siamo 50esimi dietro a Uzbekistan, Malesia e Nicaragua. Con Renzi l'Italia è ripartita. Ma in retromarcia!

Furio Panetta

 

Lettera 20

Caro Dago, aumentano i costi dell'aereo dell'arrogantello fiorentino. Siccome nessun pilota dell'Aeronautica ci sa mettere mano sono stati assunti 4 piloti arabi. Circola voce che la Corte dei conti stia studiando la possibilità di aprire un'indagine su tutta la vicenda. Forse nessun politico in questo momento riesce a contrastare il bulletto toscano, ma i suoi veri nemici sono  gli apparati statali ad alto livello. Stufi di essere umiliati, lo tengono d'occhio e alla prima occasione gli saltano addosso. L'ultima non gliel'hanno fatta passare, Voleva piazzare la vigilessa Manzione nientemeno che al Consiglio di Stato.

giorgia meloni in treno con il gatto giorgia meloni in treno con il gatto

A.Del Giudice

 

Lettera 21

Gentil Dago, Giorgia Meloni è più ruspante, sincera e romanista della moscia grillina Raggi, ex studio di Cesarone Previti, obbediente a Grillo, e che a me ricorda Ambra Angiolini, la soubrettina, che ripeteva le battute, suggeritele, in cuffia, da nonno Boncompagni. Paradossale, tuttavia, che abbia spinto per la discesa in campo della post-missina la Lega. che a Roma non conta un...Marone.

 

Nonno B. che dà di fascistoni ai seguaci di Meloni? Oh, quanto erano graditi i voti di quei camerati all'allora giovin Silvio, quando, nel 93, "sdoganò" "Gianmenefrego" Fini e, con lui e "Pier Furby" Casini, formò il Polo delle Libertà, non benedetto  da padre Scalfaro.

Almeno, Giorgia il cognato di Tulliani lo ha mandato "affanbertolaso" e studia da Le Pen.

Anche se, come direbbe Cicciobello Rutelli, per essere accostata a Madame Marine, Meloni dovrà mangiar tanto pane e altrettanta cicoria.

Auguri doppi, Giorgina, e ossequi a te, mitico e gentil Dago !

SPARATORIA BRUXELLES SPARATORIA BRUXELLES

Pietro Mancini

 

Lettera 22

Egregio Direttore

Ohibo, apprendo dal suo sito che Forest sarebbe un quartiere borghesissimo della capitale "europea". Non credo. Forest è nella lista dei 30 comuni piu' poveri del Belgio per reddito pro-capite. Per altro va ricordato a scanso di equivoci che Bruxelles è composta da 19 comuni in totale, dieci dei quali sono tra i 30 piu' poveri del paese (ce ne sono addirittura sette tra i primi dieci). Il podio di questa triste classifica è tutto occupato da comuni Bruxellesi.

 

SPARATORIA BRUXELLES SPARATORIA BRUXELLES

Bruxelles è una città di una povertà estrema dove un persona su tre è ritenuta vivere in povertà e dove circa il 30% dei ragazzi vive in una famiglia senza alcun reddito da lavoro. I tasso di disoccupazione è intorno al 22%. Questo dovrebbe rendere meglio l'idea del tipo di città con cui si ha a che fare visto che molti tendono a considerarla come una specie di Svizzera

Paolo Ferraresi

 

Lettera 23

Caro Dago,

Ci sono cose che capisco poco , che sfuggono suppongo  anche alla mente media del teledemente italiano che come aggravante ha anche quella di leggere i giornali. Secondo gli ultimi sondaggi 85%  dei tedeschi è favorevole ad un'accoglienza praticamente illimitata dei profughi. Ora si può anche diffidare dei sondaggi, però è indubbio che comunque un'alta percentuale di quel popolo la pensa così. Per contro una percentuale molto simile ma con idee opposte la si trova in tantissimi altri paesi vicini anche culturalmente come Austria, Cecoslovacchia, Ungheria etc.

 

MIGRANTI SFONDANO BARRIERA GRECIA MACEDONIA 5 (ANSA)MIGRANTI SFONDANO BARRIERA GRECIA MACEDONIA 5 (ANSA)

Se però  si  valuta  le cose partendo un pò lontano, con prospettiva storica, quella che manca totalmente  nel pensiero politico-giornalistico di questo disgraziato presente ( quanti laureati in storia ci sono tra politici e giornalisti?) non si può non trascurare  che la Germania è  sostanzialmente uno stato fantoccio, creato sulle ceneri del Terzo Reich dall'angloamerica, del quale i vincitori hanno scritto la costituzione, plasmato le strutture pubbliche,  financo al pensiero, dato che i tedeschi sono stato oggetto del più grande lavaggio dal cervello della storia, mirato ad instillare un perpetuo senso di colpa che doveva essere ben persistente anche nelle generazioni avvenire. In nome dell'abiura del  razzismo (e ci sarebbe da discutere se siano stati più razzisti i persecutori o i perseguitati) sono stati obbligati ad aprire le frontiere  accogliendo gente da ogni dove compresi 3.5 milioni di turchi che con la cultura e storia tedesca hanno ben poco a che fare.

 

MIGRANTI SFONDANO BARRIERA GRECIA MACEDONIA 3 (ANSA)MIGRANTI SFONDANO BARRIERA GRECIA MACEDONIA 3 (ANSA)

Il progetto era già  ben delineato dall'inizio: indebolire il paese minandone la compattezza etnica, creando quel meltig-pot all' americana  privo di storia, identità, cultura in modo da rendere il paese meno minaccioso in futuro e manipolare l'opinione pubblica  con il controllo pervasivo dei media. Questo piano pensato originiaramente per la Germania, è stato applicato egregiamente al resto dell'Europa, che dovrà assorbire sempre maggiori flussi migratori, come ci ricordano in modo martellante alte cariche dello stato, giornali, tv etc. Grazie a te D'agostino che sei una delle poche voci libere di questo disgraziato paese.

MIGRANTI SFONDANO BARRIERA GRECIA MACEDONIA 4 (ANSA)MIGRANTI SFONDANO BARRIERA GRECIA MACEDONIA 4 (ANSA)

Leonardo

Ultimi Dagoreport

rafael - palantir

DAGOREPORT - L’ENNESIMA PROVA CHE LA TECNOLOGIA SIA OGGI UN‘ARMA ASSOLUTA SI CHIAMA ‘’RAFAEL ADVANCED DEFENSE’’ - E’ UNA DELLE TRE MAGGIORI AZIENDE ISRAELIANE NEL SETTORE DELLA DIFESA, CHE HA CONTRIBUITO AL SISTEMA DI DIFESA AEREA IRON DOME - GRAZIE AL SUCCESSO DELL’ULTIMA ARMA LASER, IRON BEAM 450, CAPACE DI INTERCETTARE E ABBATTERE DRONI, RAFAEL HA CONQUISTATO I MERCATI DEGLI STATI UNITI, EUROPA, ASIA, MEDIO ORIENTE, AMERICA LATINA E AFRICA - OTTIMI SONO I RAPPORTI CON LA PALANTIR DI PETER THIEL, “ANIMA NERA” DI TRUMP E DELLA TECNO-DESTRA USA, GRAZIE A UN SISTEMA DI INTERCETTAZIONI RAFAEL CHE FA A MENO DI INOCULARE SPYWARE NEL TELEFONINO, SOSTITUENDOLO CON UN LASER - IN CAMBIO DELLA TECNOLOGIA RAFAEL, THIEL AVREBBE PRESO A CUORE IL TRACOLLO ECONOMICO ISRAELIANO, PER GLI ALTISSIMI COSTI DELLA GUERRA A GAZA, RACCOGLIENDO MILIONI DI DOLLARI NEGLI STATI UNITI PER FINANZIARE IL GOVERNO DI NETANYAHU - CHE COMBINA LA RAFAEL NEL PORTO DI RAVENNA - DRONI RAFAEL: COME LA STRAGE DI GAZA DIVENTA UNO SPOT PROMOZIONALE VIDEO

elly schlein giorgia meloni marche matteo ricci acquaroli

DAGOREPORT - SOTTO L’ALA DEL MASOCHISMO-HARD, IL PD DI ELLY AFFRONTA DOMENICA L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLE MARCHE - UN VOTO CHE VEDE IL MELONISSIMO FRANCESCO ACQUAROLI CONTRO UN BIG RIFORMISTA DEL PD, MATTEO RICCI, CHE I SONDAGGI DANNO IN SVANTAGGIO DI UNA MANCIATA DI PUNTI - MOLTO DIPENDERÀ DALL’ASTENSIONE, MALATTIA CHE HA CONTAGIATO UNA BELLA MAGGIORANZA DI ELETTORI DI CENTROSINISTRA, CHE NE HANNO PIENE LE SCATOLE DELLE ZUFFE E SCISSIONI E RIVALITÀ DA COMARI DI COLORO CHE DOVREBBERO DAR VITA A UN’ALTERNATIVA SALDA E UNITA ALL’ARMATA BRANCA-MELONI - PERDERE LE MARCHE PER LA DUCETTA SAREBBE UNO SCHIAFFO TALE CHE L'UNICA ''RICOMPENSA" SAREBBE IL CANDIDATO DI FDI ALLA REGIONE VENETO, DOVE LA LISTA DI LUCA ZAIA, CHE ALLE REGIONALI 2020 INCASSÒ IL 42% DEI VOTI, E' DIVENTATA UNA VARIABILE CHE NE' MELONI NE' SALVINI RIESCONO PIÙ A CONTROLLARE...

almasri carlo nordio alfredo mantovano matteo piantedosi

CASO ALMASRI: I MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI HANNO RACCONTATO SOLO MENZOGNE AL PARLAMENTO – NON SERVE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER CAPIRLO, BASTA LEGGERE I LORO INTERVENTI ALLA CAMERA - 5 FEBBRAIO 2025, NORDIO: ‘’IL MANDATO D'ARRESTO DELLA CORTE DELL'AJA NEI CONFRONTI DI ALMASRI ERA NULLO: È ARRIVATO IN LINGUA INGLESE SENZA ESSERE TRADOTTO E CON VARI ALLEGATI IN LINGUA ARABA, CON UNA SERIE DI CRITICITÀ CHE AVREBBERO RESO IMPOSSIBILE L'IMMEDIATA ADESIONE DEL MINISTERO ALLA RICHIESTA ARRIVATA DALLA CORTE D'APPELLO DI ROMA’’ - 7 AGOSTO 2025: IL GOVERNO INGRANA UNA CLAMOROSA MARCIA INDIETRO CHE SMENTISCE NORDIO E PIANTEDOSI, LEGITTIMANDO L'ILLICEITÀ DEI LORO ATTI: '’AGITO A DIFESA DELL'INTERESSE DELLO STATO” - DEL RESTO, SECONDO QUANTO SI LEGGE DALLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE DEI GIUDICI, "APPARE VEROSIMILE CHE L'EFFETTIVA E INESPRESSA MOTIVAZIONE DEGLI ATTI E DELLE CONDOTTE TENUTE" DA NORDIO, PIANTEDOSI E MANTOVANO SIANO LEGATE ALLE "PREOCCUPAZIONI PALESATE" DAL DIRETTORE DELL'AISE CARAVELLI SU "POSSIBILI RITORSIONI PER I CITTADINI E GLI INTERESSI ITALIANI IN LIBIA" - IL VOTO DELLA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE DELLA CAMERA È PREVISTO PER IL 30 SETTEMBRE…

charlie kirk melissa hortman

FLASH! - MELONI E SALVINI, CHE OGGI PIANGONO COME PREFICHE PER L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, GRIDANDO ALL’’’ODIO E VIOLENZA DELLA SINISTRA’’, DOVE ERANO QUANDO IL 15 GIUGNO SCORSO LA DEPUTATA DEMOCRATICA DEL MINNESOTA, MELISSA HORTMAN, 54 ANNI, È STATA UCCISA INSIEME AL MARITO DA COLPI D’ARMA DA FUOCO, CUI SEGUÌ UNA SECONDA SPARATORIA CHE FERÌ GRAVEMENTE IL SENATORE JOHN HOFMANN E SUA MOGLIE? L’AUTORE DELLE SPARATORIE, VANCE BOELTER, ERA IN POSSESSO DI UNA LISTA DI 70 NOMI, POSSIBILI OBIETTIVI: POLITICI DEMOCRATICI, IMPRENDITORI, MEDICI DI CLINICHE PRO-ABORTO - PERCHÉ MELISSA HORTMAN NON È STATA COMMEMORATA ALLA CAMERA, COME KIRK?

beatrice venezi teatro la fenice venezia alessandro giuli gennaro sangiuliano giorgia meloni nicola colabianchi

DAGOREPORT - VENEZIA IN GONDOLA PER DARE IL BENVENUTO A BEATRICE VENEZI, NOVELLA DIRETTORE MUSICALE DEL TEATRO LA FENICE – LA NOMINA DELLA “BACCHETTA NERA” DI FRATELLI D’ITALIA, FIGLIA DI UN EX DIRIGENTE DI FORZA NUOVA, HA FATTO ESULTARE IL MINISTRO GIULI-VO (ETTECREDO, L’HA DECISA LUI!), PASSANDO PER BRUGNARO E ZAIA, FINO AL SOVRINTENDENTE DELLA FENICE, NICOLA COLABIANCHI, CHE PER PARARSI IL SEDERINO METTE IN MEZZO IL CRITICO MUSICALE DI “REPUBBLICA”, ANGELO FOLETTO – L’ASCESA DELLA BIONDA E FATALE VIOLINISTA È STATA SEMPRE BOMBARDATA DI POLEMICHE, A PARTIRE DAGLI ORCHESTRALI: “LA POLITICA NON C’ENTRA, NON SA PROPRIO DIRIGERE” -  AL CONCERTO DI CAPODANNO DEL 2024 A NIZZA, FU PRESA DI MIRA DA QUATTRO SPETTATORI AL GRIDO: “NON VOGLIAMO I FASCISTI” - QUANDO VIRGINIA RAFFAELE SCODELLÒ SUGLI SCHERMI RAI UNA STREPITOSA IMITAZIONE DELLE PRODEZZE SANREMESI E PUBBLICITARIE DI VENEZI (SPOT “TIRA FUORI IL TUO LATO BIOSCALIN”), L’ALLORA MINISTRO DELLA CULTURA SANGIULIANO PERSE LA TESTA PER LA SUA “CONSIGLIERE PER LA MUSICA”: AVREBBE ADDIRITTURA CHIESTO UN INTERVENTO DEI VERTICI RAI SUL CAPO DELLA STRUTTURA RESPONSABILE DEL PROGRAMMA DELLA RAFFAELE (FATTO CHE SCATENÒ LA “GELOSIA” INSTAGRAMMABILE DI MADAME BOCCIA AL PUNTO CHE “BEA-TROCE” LA QUERELÒ…)