eleonora giorgi 2

ELEONORA GIORGI, FATTE ER TOY BOY! "ORMAI MI CORTEGGIANO SOLO I VENTENNI. PER I MIEI COETANEI SONO INVISIBILE – “HO TESO A CONSERVARE LA MIA IMMAGINE, ANCHE FACENDOMI UN LIFTING - IL MOMENTO PIU' DIFFICILE DELLA MIA CARRIERA? QUANDO SONO STATA ESTROMESSA, ESODATA E SCANSATA DOPO QUELLO CHE ACCADDE AD ANGELO RIZZOLI, ALL'EPOCA MIO MARITO. AVEVO APPENA VINTO IL DAVID DI DONATELLO E RIFIUTATO DI CONDURRE FANTASTICO. FUI MESSA IN ANGOLO DAL GIORNO ALLA NOTTE - LA CADUTA A 'ITALIA SI''? NON MI SONO FATTA NIENTE PERCHE'… - VIDEO

 

https://video.corriere.it/spettacoli/eleonora-giorgi-cade-diretta-tv-scherza-non-mi-sono-fatta-niente-sono-abituata/5b939af8-585e-11ed-9e79-0ca6cc80307a

 

 

Da I Lunatici Radio2 https://www.raiplay.it/programmi/ilunatici

 

eleonora giorgi foto di bacco

Eleonora Giorgi è intervenuta ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format "I Lunatici", condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta dal lunedì al venerdì notte dalla mezzanotte alle quattro, live anche su Rai 2 tra l'una e un quarto e le due e venti circa.

 

La popolare attrice italiana ha parlato un po' di se: "La caduta a 'Italia sì'? Appena è successo ho iniziato a pensare a come mi avrebbero sfottuto i miei figli. Che avrebbero iniziato a dire che non posso più andare in giro da sola. La Littizzetto una settimana dopo ha detto che lei è ingessata da due anni, mentre io non mi sono fatta niente. Io non mi sono fatta niente in una caduta che avrebbe potuto essere rovinosa perché ho undici anni di balletto classico da piccola e perché anche se odio allenarmi, faccio ginnastica da sempre per la salute. Sono sempre stata autoironica, Verdone dice che sono una donna buffa, è vero. Sono goffa perché ho la testa tra le nuvole".

 

eleonora giorgi nino manfredi nudo di donna

Sulla sua vita da nonna: "Mamma mia, non mi potevo immaginare una cosa così. Sono grande d'età, fino a un anno fa sentivo un sentimento di chiusura dei giochi. Il nipotino mi ha cambiato prospettiva. E' la vita che si rinnova. Mi ha fatto tornare ad essere madre. Quando mio figlio e Clizia me lo affidano per uscire gli do una mano, si fidano di me. Io a volte mio nipote lo chiamo Paolo, come mio figli. Poi torno a chiamarlo Gabri, ovviamente. E' l'eterna maternità che si rinnova. Le donne possono capirmi, torniamo madri, ma con una consapevolezza diversa. Certe volte mi dico che non so se ci sarò quando Gabri avrà vent'anni, però mi ha rinnovata. Il rapporto con Clizia? Ottimo, ci sono molte affinità. Vagamente mi assomiglia fisicamente e ha un certo candore pensante che è proprio la mia matrice".

 

eleonora giorgi nino manfredi nudo di donna

Su Borotalco, film cult di e con Carlo Verdone: "E' un inno a sognare. Per me è il miglior film di Carlo Verdone, anche suo padre, che era una colonna del pensiero critico, teatrale e cinematografico lo considerava il suo miglior film. E' il film più romano che abbia fatto, ma non l'ho visto al cinema a Roma. Ero in Marocco con Mastroianni a girare, quando è uscito. E' una cosa di cui ancora oggi mi rammarico. Carlo contrariamente a Sordi ha sempre amato rinnovati con un'attrice nuova. Ha fatto due film con la Muti, con me e con la Gerini, ma anche con loro nel film dopo ha voluto andare in coppia con un'altra. Non posso dolermi che ha trascurato me a favore di altre, sono certa di essere stata una delle partner che gli è stata più congeniale. Non è facile per una ragazza carina come ero io essere anche comica e buffa".

 

eleonora giorgi carlo verdone borotalco

Sul momento più difficile della sua carriera: "Oggi moltissimi non lo sanno, ma chi c'era sa cosa è successo a quello che all'epoca era mio marito, Angelo Rizzoli, e a tutto quello che ne è conseguito. Io ne ho risentito, sono stata estromessa, esodata, scansata. Era il momento in cui ero all'apice, è capitato tutto dal giorno alla notte. Vinsi il David di Donatello, rifiutai di condurre Fantastico, poi mi hanno lasciato in un angolo. Sono stata dimenticata, esodata, però ho reagito inventandomi altro, un nuovo compagno, una nuova vita, sono andata a vivere in campagna, ho fatto agricoltura biologica, ho studiato paesaggistica, oggi sono una provetta progettista di parchi, giardini e terrazze. Ho imparato tante cose, silenziosamente e umilmente mi sono riaffacciata, ma non ho mai più avuto la grande occasione, a parte la fiction di Rai 1 'Lo zio d'America'".

 

Ancora Eleonora Giorgi: "Ho scritto un film su un argomento che in questo momento è esploso. L'ho scritto, vorrei dirigerlo, interpretarlo, e trarne anche un libro. Il tema? Una storia d'amore inevitabile tra una donna di più di sessant'anni e un venticinquenne. Il tema è insopportabile quando lo vivi da madre di lui. Se lo vivi da donna single, vedova o separata, e noi siamo la categoria attualmente più discriminata, allora è un'altra storia. Il mondo è ancora fallocentrico. Uomini e donne sono indispensabili l'uno per l'altro. La donna spesso ha chiuso un occhio e ha permesso tante cose. Io sono furibonda con le donne, mai con gli uomini. Conosco bene gli uomini, la loro prepotenza, la loro irruenza, ma anche un certo candore. Invece le donne a volte hanno una preparazione psicologica più forte e subiscono delle cose che poi costringono anche le altre a subire".

silvio berlusconi eleonora giorgi milly e gabriella carlucci foto di bacco

 

Sul rapporto con gli anni che passano: "Ho capito che certi artisti di riferimento devono essere come un impermeabile, un classico. Devono rimanere quello che sono. Ho teso a conservare la mia immagine, anche facendomi un lifting. Ero sconvolta, sono rimasta comunque quello che ero, piena di rughe e senza labbroni. Mi curo, ci sono mille cose che ti danno una pelle bella. E poi i filtri di instagram fanno miracoli. Qualche giorno fa ho fatto una foto con Lino Banfi, ci ho messo un filtro e anche Lino è tornato quarantenne".

eleonora giorgi nudo di donna

 

Sui ragazzi più giovani: "Se i ventenni ci provano con me? Ormai è stato sradicato quel maschilismo che faceva sì che nessun giovane accostasse una donna in là con gli anni per non subire lo scherno dei suoi coetanei. I ventenni li conosco e sono sorprendenti. Sono fluidi mentalmente, sentimentalmente e sessualmente. Quindi io sono corteggiata solo dai ventenni. Per gli uomini dai quaranta in su sono invisibile. Per i miei coetanei sono inesistente. I ventenni vedono in noi l'ultima generazione di quelle donne che accoglievano e pazientavano".

eleonora giorgi foto di baccopenthouse ita eleonora giorgieleonora giorgi foto di baccoornella muti eleonora giorgieleonora giorgi carlo verdone foto di bacco (2)carlo verdone eleonora giorgi borotalco carlo verdone eleonora giorgi borotalco eleonora giorgi (3)eleonora giorgi carlo verdone borotalcoeleonora giorgi mia moglie e una stregaeleonora giorgi nudo di donna 2eleonora giorgi appassionata eleonora giorgi nudo di donna

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?