ECCO “ER PROGGETTO DE ZEMAN”! 8 GIOCATORI DELLA ROMA (FRA CUI TOTTI, OSVALDO, BORRIELLO E BOJAN) VENGONO RAGGIUNTI IN UN RISTORANTE DA UNA EX GIEFFINA E UN’EX NAUFRAGA, CHE POI SE NE VANNO CON DUE DI LORO - EPOPEA TOMMASI: SARA TORNA DAI GENITORI, MA POI RICASCA FRA LE BRACCIA DI MARRA E DEL PRODUTTORE CHE HA GIRATO IL SUO FILM HARD - MUTI SINGLE - BELEN INCAZZATA CON LA SORELLA CHE SI E’ MESSA A FARE AFFARI CON CORONA….

Gabriella Sassone per "DI TUTTO"

1- Alzi la mano chi, ingenuo davvero, pensava che otto calciatori della Roma potessero passare inosservati e cenare tranquillamente e allegramente tra di loro senza essere presi d'assalto da nugoli di fanciulle in calore dinanzi a cotanti eroici fanciulloni dai piedi d'oro e i portafogli gonfi? Sere fa, dopo l'Open Day e prima di partire per la tournèe americana, Francesco Totti, Marco Borriello, Osvaldo con occhialoni neri alla Johnny Depp, Bojan e altri colleghi si sono attovagliati a Casa Novecento, il ristorante aperto all'obelisco dell'Eur da Danile Aprile, Paolo Marteletti e Luciano Galanti.

I divi del pallone sono stati ben presto raggiunti da alcune donzelle, tra cui l'ex gieffina Mara Adriani e l'ex naufraga Pamela Compagnucci, ormai amiche inseparabili. Risate, brindisi, chiacchiere, al piano superiore del locale fino alle ore piccole, con tanto di paparazzi appostati nell'ombra in attesa di immortalare qualche scoop.

E se il buon Totti, maritino giudizioso che ha passato la serata a messaggiare con la sua Ilary, se n'è andato a mezzanotte e si è fermato a farsi fotografare dalle fans che lo aspettavano al varco davanti alla sua macchina, i paparazzi dicono che la Adriani e la Compagnucci sono sgaiattolate via all'alba in dolce compagnia di Borriello e Bojan. Chi avrà scelto Mara e chi Pamela?

2- Sulla giostra dell'amore che mai si ferma c'è chi sale e c'è chi scende. E a chi tocca non si ingrugna. Chiedere alla famiglia Rivelli. La sempre bella Ornelli Muti è infatti tornata single. Da qualche mese è finita la sua lunga storia con l'imprenditore francese Fabrice Kerhervè. Ignoti i motivi della rottura. Ornella non ne vuole proprio parlare. E' invece felice la primogenita Naike Rivelli.

Che si è fidanzata con Valerio Calisse, musicista che lavora nell'orchestra di "Amici" diretta da Beppe Vessicchio. Non solo: Naike tornerà presto in tv. Ha appena finito di registrare con Lillo e Greg un nuovo show, "Serata per voi", due puntate pilota in onda a settembre su Raidue. Il programma, regia di Celeste Laudisio, è ambientato negli anni '60, con tanti ospiti musicali e non abbigliati e truccati in tema da Gennaro Marchese.

3- Procede a gonfie vele la passione tra Claudia Pandolfi e Marco Cocci, che si sono innamorati sul set del film di Carlo Virzì "I più grandi di tutti", che racconta la storia di una rock band livornese. Insieme, Claudia e Marco, sono sbarcati al Circeo Film Festival, terza edizione, dove lei è stata premiata con il "Polpo d'oro" come miglior attrice. "Sulla strada di casa", opera prima di Emiliano Corapi, si è aggiudicato il "Polpo d'Oro" assegnato dalla giuria tecnica capitanata da Tilde Corsi e Paolo Genovese come miglior film.

Migliori attori, a questo punto non potevano che essere i protagonisti di questa drammatica pellicola: Daniele Liotti e Vinicio Marchioni. Premio alla carriera per Ricky Tognazzi, applaudito dalla moglie Simona Izzo. Alle giovani attrici Giulia Bevilacqua, Michela Andreozzi, Francesca Figus, Giorgia Cardaci, Alessia Barela e Claudia Zanella è andato un riconoscimento per le loro capacità.

4-Tanto rumore per nulla? Pare proprio di sì. Sara Tommasi, infatti, dopo la "bravata" mal riuscita del pornazzo, seguita da mille agghiaccianti strascichi (compresa un'indagine della Procura di Milano), se n'era tornata con la coda tra le gambe a Terni, dalla mamma e dal padre. Che, amorevolmente, hanno cercato di rimettere in sesto le disastrate condizioni psicofisiche in cui l'hanno trovata, frutto della vita spericolata tutta sex and drugs degli ultimi tempi. Ma Sara, a casa con i suoi, a vivere controllata e in modo sano e regolare, ha resistito solo 14 giorni. Poi, via.

E' corsa prima a Roma e poi a Milano. Nella Città Eterna è andata dal suo ex Alfonso Luigi Marra, che si sta battendo anima e corpo contro questo film e chi l'ha prodotto, ma pare aver perdonato Sara visto che è intenzionato a girare sempre con lei protagonista desnuda un nuovo video-choc sul tema dell'abiezione. A Milano si è rivista con Federico De Vincenzo, il produttore della pellicola hard, che lei stessa aveva denunciato per averla drogata sul set del filmino a luci rosse di serie Z.

I due sono stati paparazzati mano nella mano per le vie della città. Lei gli ha chiesto scusa in lacrime e pare stia mettendo in cantiere nuovi progetti con lui: si parla di un calendario hot il cui ricavato andrà per metà ai terremotati dell'Emilia Romagna. Non solo. La showgirl, in quel di Milano, si è anche fatta fare un tatuaggio sulla spalla destra: le famose tre "S" ("Sesso, Soldi, Successo") che tanto decanta nel porno e che sembrano essere la sua filosofia di vita. Volete sapere chi ha pagato i 150 euro del tattou?

Proprio De Vincenzo. Insomma, il giallo-trash dell'estate continua, con colpi di scena quasi giornalieri, tanto che non si capisce più chi mente e chi dice la verità, chi sono i buoni e chi i cattivi, chi la vittima e chi (e quanti) i carnefici. Mentre la povera Saretta, forse in preda alla vergogna, con chi le vuole bene davvero continua a negare di aver girato il porno e parla di una sosia, nonostante quel sesso meccanico e di una tristezza assoluta e quei suoi occhioni allucinati fissi nel vuoto li abbia visti e criticati il mondo intero. Un bel ritiro spirituale a Medjugorje sarebbe davvero una salvezza per la "principessa sofferta" e sempre più confusa...

5- A proposito di tatuaggi... L'ormai strafamosa "farfallina" di Belen è stata punta da due grosse "api regine". No, non è uno scherzo, ma quello che è accaduto alla gaucha argentina durante una recente ospitata in un locale del napoletano, nei pressi di Nola. Belen, con baby fidanzato Stefano De Martino al seguito, è stata infatti punta da due belle api, tanto da riportare sul corpo numerosi gonfiori da puntura d'insetto, come racconta chi l'ha vista.

Spaventata, la showgirl si è recata alla prima farmacia che le hanno indicato per comprare degli antistaminici. Due erano le farmacie più vicine e pure dagli emblematici nomi: la "Farmacia Porcelli" e la "Farmacia Padre Pio". Secondo voi in quale delle due sarà entrata Belen? La risposta (scontata) l'ha data la mattina dopo il sempre informato Gianni Simioli in diretta su Radio Marte Stereo.

Intanto, la maliziosa "farfallina" è diventata pure un pomo della discordia. Il furbo Fabrizio Corona, che riesce a monetizzare tutto, ha registrato il marchio con i soci Mirko Scarcella e Armando Lione. Col nuovo brand sta lanciando la "Mia Bag", di cui è testimonial la sorellina Cecilia Rodriguez.

Belen è andata su tutte le furie, non vuole che la sorella faccia affari con Corona e si faccia in alcun modo usare da lui. Le ha persino vietato a brutto muso tra urla e insulti di andare al party per il lancio della borsa, al ristorante meneghino Visconti. Insomma, tra i due ex le cose non sono finite tanto bene come ci hanno voluto far credere fino ad oggi. Ma quando c'è di mezzo il bullo tatuato c'è mai qualcosa che finisce bene?

 

SARA TOMMASI FOTO ANDREA ARRIGA SARA TOMMASI FOTO ANDREA ARRIGA FRANCESCO TOTTI CON DUE BIONDE Foto di Luca Corsetti SARA TOMMASI FOTO ANDREA ARRIGA CLAUDIA PANDOLFI E MARCO COCCI SARA TOMMASI FOTO ANDREA ARRIGA

Ultimi Dagoreport

giuseppe conte elly schlein matteo ricci giorgia meloni francesco acquaroli

DAGOREPORT - COME E' RIUSCITO CONTE, DALL’ALTO DEL MISERO 5% DEI 5STELLE NELLE MARCHE, A TENERE IN OSTAGGIO IL PD-ELLY? - L'EX ''AVVOCATO DEL POPOLO'' È RIUSCITO A OTTENERE DALLA "GRUPPETTARA CON L'ESKIMO" LE CANDIDATURE DI ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA, E SENZA SPENDERSI GRANCHE' PER MATTEO RICCI. ANZI, RIEMPIENDO I MEDIA DI DISTINGUO E SUPERCAZZOLE SULL’ALLEANZA (“NON SIAMO UN CESPUGLIO DEL PD”) – IL PIU' MADORNALE ERRORE DEL RIFORMISTA RICCI E' STATO DI FAR SALIRE SUL PALCO L'"ATTIVISTA" DEL NAZARENO, AGITANDOSI PER GAZA ANZICHE' PER UNA REGIONE CHE LA GLOBALIZZAZIONE HA IMPOVERITO LE INDUSTRIE (SCAVOLINI, TOD'S, ETC.), LA DISOCCUPAZIONE E' ARRIVATA E I MARCHIGIANI SI SONO SENTITI ABBANDONATI - VISTO IL RISCHIO-RICCI, E' ARRIVATA LA MOSSA DA CAVALLO DELLA DUCETTA: ''ZONA ECONOMICA SPECIALE'' E UNA PIOGGIA DI 70 MILIONI DI AIUTI...

al-thani netanyahu trump papa leone bin salman hamas

DAGOREPORT – STASERA INIZIA LA RICORRENZA DI YOM KIPPUR E NETANYAHU PREGA CHE HAMAS RIFIUTI IL PIANO DI PACE PER GAZA (ASSEDIATO IN CASA DALLE PROTESTE E DAI PROCESSI, PIÙ DURA LA GUERRA, MEGLIO È). NON A CASO HA FATTO MODIFICARE LAST MINUTE IL TESTO RENDENDOLO PIÙ DIFFICILE DA ACCETTARE PER I TERRORISTI CHE, A LORO VOLTA, INSISTONO SU TRE PUNTI: UN SALVACONDOTTO PER I CAPI; UN IMPEGNO A CREARE LO STATO DI PALESTINA; IL RITIRO DELL’ESERCITO ISRAELIANO, ANCHE DALLA ZONA CUSCINETTO – PRESSING FORTISSIMO DI VATICANO, ONU E PAESI ARABI PER CHIUDERE L'ACCORDO – EMIRI E SCEICCHI INFURIATI PER IL RUOLO DI TONY BLAIR, CHE BOMBARDÒ L’IRAQ SENZA MAI PENTIRSI – L’UMILIAZIONE DI “BIBI” CON LA TELEFONATA AL QATAR: L’EMIRO AL THANI NON HA VOLUTO PARLARE CON LUI E HA DELEGATO IL PRIMO MINISTRO – L’OBIETTIVO DEI “FLOTILLEROS” E L’ANTISEMITISMO CHE DILAGA IN EUROPA

luca zaia matteo salvini roberto vannacci

IL CORAGGIO SE UNO NON CE L'HA, MICA SE LO PUO' DARE! LUCA ZAIA, ETERNO CACADUBBI, NICCHIA SULLA CANDIDATURA ALLE SUPPLETIVE PER LA CAMERA: ORA CHE HA FINALMENTE LA CHANCE DI TORNARE A ROMA E INCIDERE SULLA LEGA, DUELLANDO CON VANNACCI E SALVINI CONTRO LA SVOLTA A DESTRA DEL CARROCCIO, PREFERISCE RESTARE NEL SUO VENETO A PIAZZARE QUALCHE FEDELISSIMO – SONO ANNI CHE MUGUGNANO I “MODERATI” LEGHISTI COME ZAIA, FEDRIGA, GIORGETTI, FONTANA MA AL MOMENTO DI SFIDARE SALVINI, SE LA FANNO SOTTO...

elly schlein tafazzi

DAGOREPORT: IL “NUOVO PD” DI ELLY NON ESISTE - ALIMENTATA DA UN'AMBIZIONE SFRENATA, INFARCITA SOLO DI TATTICISMI E DISPETTI, NON POSSIEDE L'ABILITÀ DI GUIDARE LA NOMENKLATURA DEL PARTITO, ISPIRANDOLA E MOTIVANDOLA - IL FATIDICO "CAMPOLARGO" NON BASTA PER RISPEDIRE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO L'ARMATA BRANCA-MELONI. NELLE MARCHE IL PD-ELLY SUBISCE IL SORPASSO DELLE SORELLE D'ITALIA - QUELLO CHE INQUIETA È LO SQUILIBRIO DELLA DUCETTA DEL NAZARENO NELLA COSTRUZIONE DELLE ALLEANZE, TUTTO IN FAVORE DI UN'AREA DI SINISTRA (M5S E AVS) IN CUI LEI STESSA SI È FORMATA E A CUI SENTE DI APPARTENERE, A SCAPITO DI QUELLA MODERATA, SPAZIO SUBITO OCCUPATO DALLA SCALTRISSIMA DUCETTA DI VIA DELLA SCROFA, CHE HA LANCIATO AMI A CUI HANNO ABBOCCATO LA CISL E COMUNIONE E LIBERAZIONE - CHE ELLY NON POSSIEDA VISIONE STRATEGICA, CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE, INTELLIGENZA EMOTIVA, PER FRONTEGGIARE IL FENOMENO MELONI, E' LAMPANTE - OCCORRE URGENTEMENTE, IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, RISPEDIRE ELLY SUI CARRI DEI GAY-PRIDE, PUNTANDO, DOPO LE REGIONALI D'AUTUNNO, SU UNA NUOVA LEADERSHIP IN SINTONIA COI TEMPI TUMULTUOSI DI OGGI

raoul bova beatrice arnera

DAGOREPORT: RAOUL, UN TRIVELLONE ''SPACCANTE''! - DAGOSPIA PIZZICA IL 54ENNE BOVA ATTOVAGLIATO ALL'ORA DI PRANZO AL RISTORANTE “QUINTO”, A ROMA, IN COMPAGNIA DELLA FASCINOSA TRENTENNE BEATRICE ARNERA, CON CUI RECITA NELLA FICTION “BUONGIORNO, MAMMA”, ATTUALMENTE IN ONDA SU CANALE5 – GLI AVVENTORI DEL RISTORANTE NON HANNO POTUTO FARE A MENO DI NOTARE L'AFFETTUOSA INTIMITÀ TRA I DUE ATTORI: BACI GALEOTTI, ABBRACCI E CAREZZE FURTIVE FINO A UN INASPETTATO E IMPROVVISO PIANTO DI BOVA – DOPO LO SCANDALO DEGLI AUDIO PICCANTI INVIATI A MARTINA CERETTI, DIFFUSI DA FABRIZIO CORONA, CHE HANNO TENUTO BANCO TUTTA L’ESTATE, ORA QUEL MANZO DI BOVA SI RIMETTE AL CENTRO DELLA STALLA…

beatrice venezi

DAGOREPORT: VENEZI, IL "MOSTRO" DELLA LAGUNA – COME USCIRANNO IL MINISTRO "GIULI-VO" E IL SOVRINTENDENTE COLABIANCHI DAL VICOLO CIECO IN CUI SONO FINITI CON L’INSOSTENIBILE NOMINA DELLA “BACCHETTA NERA”? – IL “DO DI STOMACO” DEGLI ORCHESTRALI DEL TEATRO LA FENICE HA RICEVUTO LA SOLIDARIETÀ DEI PIÙ IMPORTANTI TEATRI LIRICI, DA LA SCALA DI MILANO AL SAN CARLO DI NAPOLI: CHE FARE? – CHISSÀ SE BASTERÀ LA MOSSA ALL’ITALIANA DI “COMPRARSI” LE ROTTURE DI COJONI COL VIL DENARO, AUMENTANDO LO STIPENDIO DEGLI ORCHESTRALI? – L’ARMATA BRANCA-MELONI DEVE FARE I CONTI NON SOLO CON IL FRONTE COMPATTO DEL MONDO SINDACALE LIRICO, MA ANCHE CON I 48MILA VENEZIANI RIMASTI A SOPRAVVIVERE NELLA CITTÀ PIÙ FATALE DEL MONDO. ABITUATI AD ALTI LIVELLI DI DIREZIONE D’ORCHESTRA, DA ABBADO A CHUNG, I LAGUNARI SONO SCESI SUL PIEDE DI GUERRA CONTRO LO SBARCO DELL’”ABUSIVA” VENEZI (I LAVORATORI DELLA FENICE HANNO ORGANIZZATO UN VOLANTINAGGIO CONTRO LA BIONDA VIOLINISTA)E GIULI E COLABIANCHI FAREBBERO BENE A RICORDARSI CHE I “VENESIAN” SONO POCHI MA IRRIDUCIBILI: I PRINCIPI NON SI COMPRANO. COME SI È VISTO NELLA LORO VITTORIOSA GUERRA CONTRO IL PASSAGGIO DELLE GRANDI NAVI DA CROCIERA NEL CUORE DELLA CITTÀ…- VIDEO