LA MELANDRI È STATA ‘’CHOOSY’’ NELL’ACCETTARE IL MAXXI? - FENU: “NON LASCIO FINMECCANICA E NON SONO DELL’OPUS DEI!” - SE IL RISCHIO È IMPOSSIBILE DA VALUTARE, ABBIAMO BISOGNO DI PAGARE UNA COMMISSIONE GRANDI RISCHI? - BERLUSCONI S’È RITIRATO PERCHÉ TANTO C’È RENZI - RUBY MI FA PENA - BERSANI NON SAPEVA NULLA DEI TRAFFICI DELLA SUA SEGRETARIA? - COME SUONA MALE IN ITALIANO "TROIKA": C’È GIUSTO UNA K IN PIÙ…

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Dago,
Hic manebimus optime! Chi mi conosce almeno un poco, sa bene che non sono tipo che abbandona persone o navi che affondano. E in ogni caso Finmeccanica è una nave che sta riemergendo, non affondando. Dovrebbero solo lasciare lavorare in pace gli attuali vertici. E poi basta con l'Opus Dei, per cortesia. Altrimenti mi ci iscrivo sul serio per non doverti più smentire!
Un cordiale saluto,
Carlo Maria Fenu

Lettera 2
Caro Dago, hai fatto caso a come suona male in italiano "troika"???
Giusto una k in più....
Ciao

Lettera 3
Caro Dago, e anche caro Scalfari, immagino i sorrisi dei rispettabilissimi signori de Roma sentendo il racconto de "il piccolissimo paese della Basilicata" della Gruber e le prefiche di Scalfari. Perché non anche una bella narrazione de mare di Scalea invasa d'estate dal sottoproletariato napoletano in una Rimini per i sogni della periferia?

Gli stessi salotti evoluti, gli europeizzati e internazionali salotti capitolini, ai loro figli non choosy danno il posto ben pagato e pagano gli studi all'estero e il liceo franscese o inglese. I prof all'università li hanno tenuti sulle ginocchia, e hanno avuto macchinetta a Piazza Giuochi/Euclide,cameriera a casa.

Invece i choosy calabro-lucani, non rassegnati a chiedere la raccomandazione del politico per fare la commessa al centro commerciale a 700€ o lavorare qualche mese su cantieri temporanei, hanno fatto gli schizzinosi.

A Roma hanno sudato in metro, risparmiato per buttare il sangue coi contratti d'affitto alle stelle e a nero (ai governi la parola deducibilità o adeguamento delle rendite catastali non piaceva,come avviene in Germania), fotocopiato libri per sopravvivere senza le Hogan e le camice su misura a 18 anni dei frustrati terron-luissini da Momart ...e nemmeno un Moccia qualunque a raccontarli...

Gli stessi, sono troppo choosy, non indossano gli abiti giusti, hanno un salario reale netto, a parità di lavoro, del 50% inferiore dei non choosy Lallo e delle Flami in vacanza all'Argentario o in Sardegna sulle barche dei giusti, bipartisan. Negli stessi posti dei Lallo e delle Flami, sono trattati peggio e promossi meno: non portano relazioni.
Cordialitá
NGC

Lettera 4
caro Dago
Ma "choosy" o non "choosy" possibile che nessuno abbia mai spiegato a tutti i nostri giovani che si laureano in lettere o filosofia che le prospettive lavorative sono pressoche nulle. Io capisco le ambizioni personali di studiare qualcosa che interessi ma se cio non porta lavoro non possono poi lamentarsi di andare in un call center. certo so che preferirebbero essere assunti dallo stato per non fare niente ma non e piu possibile.
Povera Italia

Lettera 5
Bene, ora avremo le primarie di Destra e di Sinistra, poi il voto e poi l'elezione di Monti senza voti. Ma levate queste votazioni, fateci risparmiare questo mucchio di soldi e smettetela di prenderci in giro!
Matteo d'Aloja

Lettera 6
Perchè non viene posta alla Melandri la semplice domanda : si è sentita "choosy" nell'accettare il posto al MAXXI da suo cugino acquisito Salvo Nastasi? Tutti si sono evidentemente dimenticati come andò la questione del commissariamento: fu escogitato un evidente pretesto per far dimettere il presidente perchè serviva un posto. A chi?

A Gianni Minoli, suocero di Nastasi, il cui contratto a Rivoli (!!!! ) era in scadenza.
Ma la notizia uscì grazie a Dagospia e la sua nomina, non ancora fatta, fu bruciata e Minoli evitò di far fare al MAXXI la fine che ha fatto fare a Rivoli: l'assoluta scomparsa.
Fatti furbi ci hanno riprovato con la cugina, e ci sono riusciti.
Il mistero è perchè Ornaghi esegue ogni volontà di Nastasi? Forse anche quella di metterlo alla Scala?

Lettera 7
Caro Dago
Ma abbiamo proprio bisogno di pagare una Commissione Grandi Rischi che ci spiega in tutte le salse come il rischio sia impossibile da valutare con precisione o, se decide di valutarlo, non è assolutamente disposta di assumersi qualsiasi responsabilità in caso di errore?
Saluti
Sgrunt

Lettera 8
Caro Dago
Una sofferta rinuncia per amore dell' Italia o per il bene dell' Italia?
Un saluto
Roberto

Lettera 9
Tranquilli,Cari orfanelli berlusconiani, portate pazienza, fino alle primarie del PD, perchè, vada come vada,subito dopo, avrete anche voi il meritato candidato premier, Se vince il Berluschino fiorentino, statevene certi che verrà buttato fuori a" calci nel culo", e se perde, si presenterà a dicembre, alle primarie del centrodestra.
Lo stregone di Suviana

Lettera 10
Caro Roberto, grazie di aver pubblicato la storia di questi poveri genitori ai quali hanno tolto la figlia. E' un atto vergognoso, preso da magistrati che il più delle volte neppure si leggono le carte. Quanto al giudizio delle assistenti sociali, Te le raccomando. Sono convinto che NON conta l'età dei genitori, ma il grande amore che riversano sui figli. Certamente, il bene e l'attenzione che provano per la Loro creatura NON è paragonabile a quello che può dare un affidatario o un adottante.

Quanto alle dichiarazioni dei vicini, c'è da tenere presente che spesso esse sono dovute ad antipatia o vecchi rancori. Oltretutto , il padre della bimba è ex sindaco. Avrà pure lasciato una volta la figlia in macchina, ma era per scaricare la spesa. Una coppia che dopo tanti anni riceve una grazia simile è particolarmente attenta.

Quanto all'età, ci sono tanti genitori giovani che NON si curano dei figli, quindi è questione di testa e NON di anagrafe. Se i genitori di Torino avessero per cognome: Del Vecchio, Montezemolo, Briatore, Pavarotti ecc,- di esempi ne abbiamo mille- Nessuno avrebbe avuto nulla da dire. Avremmo visto magistrati genuflessi. Ma se sei uno qualunque, ti massacrano. Visto il caso umano, Ti prego, Tu che sei un uomo generoso, dai molto risalto al coso. Quei poveretti vanno aiutati
Vittorio Pietrosanti

Lettera 11
Ruby nell'intervista alla papi-tv Tgcom24 dichiara :"Sono io il fulcro di questo processo", quando sento una cubista hard,per giunta straniera che usa il termine "fulcro" rimango perplesso. Ma non sarà mica l'ennesima recita consigliata da qualche avvocatucolo?Povera ragazza,che pena che fa!
Sanranieri

Lettera 12
Gentil Dago,
Travaglio oggi ha citato tante esternazioni di Montanelli anti-Cav. Ha omesso la più nota, prima della vittoria del 94: "Silvio ? Durerà breve tempo in politica, perchè gli italiani, dopo avergli concesso fiducia, presto, se ne pentiranno". Previsione azzeccata, o quasi...
Infatti, il Cav. è in Parlamento, da solo 18 anni, ha formato 4 governi, ha sfidato 5 volte il centrosinistra, battendolo 4....

Ridurre il berlusconismo a una questione giudiziaria e sessuale? Legittimo, ma significa non tener conto e offendere, dare di imbecilli non solo all'ex premier, ma ai milioni di italiani, che lo avrebbero votato, attratti da un satiro e da un narratore di barzellette.

Chiedano Bersani, Renzi e Vendola se abbia pagato, in termini elettorali e politici, la sottovalutazione di Silvio, e delle sue battaglie, ai tanti aspiranti leader, da lui travolti.
Ultima notazione. Due tra i più famosi e meglio retribuiti giornalisti italiani-impegnati, con tenacia, a battere il "record" di Scalfari -piangono la fine, politica, rispettivamente, del loro terzo e secondo leader di riferimento...Con don Eduardo, osserviamo : non è, forse, vero. Ma ci credo...
Ossequi Pietro Mancini

Lettera 13
Caro D'Agostino,
come abbondantemente previsto la classe politica e' come il toro nella fase finale della corrida che, colpito dai picadores per farlo caricare a testa bassa, si agita confuso e attacca disperatamente ma ormai e' nel controllo del torero che lo matera'
proprio perché sa guardare al punto dove conficcare la spada.

Uscendo di metafora il torero siamo noi cittadini tutti che sapremo mandare a casa gli inetti che ci hanno condannato agli umilianti anni che siamo stati costretti a vivere. A loro lasceremo la possibilità di partecipare, prima e dopo le elezioni, agli indegni programmi
televisivi dedicati all'approfondimento politico (sic!!) da dove ci hanno rimbambito di bugie, stupidaggini, ipocrisia ecc. Sarà liberatorio sentirli dire scemenze in un reality sapendo che non possono più fare danni.
liberbrio

Lettera 14
Egregio Direttore,
Leggo: la segretaria di Bersani indagata per truffa aggravata alla Regione Emilia Romagna: veniva stipendiata da due anni dalla regione e lavorava invece presso la segreteria politica. Bersani poteva non sapere? Penso che non abbia saputo mai nulla, è del Pd! Certo,, pur iniziando con la stessa lettera di uno che deve sapere sempre ed è di un partito simile, ma gli manca la "L" non ci sono prove che sapesse.

Come la storia della famosa valigetta piena in su e vuota in giù: chi ha mai visto il contenuto, ma è altra storia! Scommettiamo che non sapeva, dopo due anni? In fondo ha tanto cui pensare, ora anche Renzi, figuriamoci se si curava della segretaria, quella era lì piovuta dal cielo o chiamata da altri: io la mia segretaria non la conosco, non so come si chiama, da dove viene, che orario ha, dov'è il suo ufficio ed altro.

Ignoro tutto, ma non sarò anche iscritto al Pd? Premetto, con forte risalto a tutela di tutto, che il fatto per ora è da dimostrare: quanto detto lo ha scritto solo la Procura di Bologna, vedremo gli sviluppi, ma son sicuro, non sapeva, non sapeva ed il fatto non sussiste!
Grazie per l'attenzione e buon lavoro
L. C. G.
Montepagano (Te)

Lettera 15
Caro Dago,
ormai come ogni giorno ci siamo abituati a leggere strane notizie sui giornaloni, in particolare si citano sempre i misfatti ma non si indica mai il colpevole, o perlomeno si cerca di deviare l'attenzione dal reale malfattore. Un esempio è il problema delle troppe tasse, palesemente causate dagli infiniti sprechi della politica, ma che secondo i giornaloni si può risolvere solo mettendo nuove tasse.

Infatti il ruolo di Monti, che ha gli stessi padroni dei giornaloni, è come quello di un pompiere che deve spegnere un incendio avendo a disposizione un solo lanciafiamme.
Un'altra gustosa notizia di giornata è la segretaria di Bersani inquisita perchè lavorava a Roma per Bersani ma era pagata dalla regione Emilia Romagna. Vorrebbero forse farci credere che la segretaria si è attribuita un ruolo ed uno stipendio autonomamente?
Ha pienamente ragione Grillo, questi giornaloni sono la concausa dei nostri problemi.
Dago salvaci tu!
Stefano55

Lettera
Caro Dago,
ha ragione da vendere Andrea Andrei: il problema dei giovani italiani è l'esatto opposto di quello che dice la fornarina piagnens: i giovani italiani sono troppo di bocca buona. Pur di rimpolpare il curriculum accettano cifre e orari di lavoro per i quali per esempio, qui nella Germania Felix dove vivo oramai da molti (troppi?) anni, i datori di lavoro che li propongono verrebbero (e vengono) mandati a quel paese e di corsa, senza se e senza ma.

Pur di rimpolpare il curriculum in Italia, per lavori qualificati, si accettano invece compensi che non hanno alcun senso, a meno di non lavorare per sfizio e/o di avere qualcuno che ti mantenga. Come suggerisce Andrea Andrei, ai giovani italiani consiglierei di essere molto, ma moooolto più choosy di quanto eventualmente non siano oggi e di smetterla col piagnisteo del precariato (basta, che palle!)

Nel resto d'Europa, la logica di raggiungere una alta percentuale di laureati è quella di aumentare il reddito pro capite. Qui in Germania (ma è lo stesso nella maggior parte dei paesi europei, a cominciare dalla Francia) si dà per scontato che, più uno è qualificato più guadagna. Insomma finitela di piangervi addosso, svuotate i call center! ingegneri, mandate a cagare chi vi offre 1.500 euro al mese sapendo che in altri paesi potreste guadagnare come minimo il doppio (netto naturalmente).

E voi giovani giornalisti, non vendetevi per 3 o 5 euro al pezzo, lasciate bianche le pagine dei giornali. eccetera eccetera. insomma: non andate a lavorare, tanto i vostri genitori (per quello che guadagnate) che lavoriate o no, sono comunque costretti a mantenervi o a contribuire alle spese. studiate (perché vale sempre e comunque la pena) e siate schizzinosi, siatelo sempre, siatelo alla grande!
Gustav der Löwe

 

Giovanna Melandri ELSA FORNERO il Maxxi di Roma lorenzo ornaghi CARLO MARIA FENUSILVIO BERLUSCONI MATTEO RENZI E MOGLIE AGNESE ruby pier luigi bersani MERKEL ARRABBIATA jpegMARIO DRAGHI

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