amadeus fiorello

IL FESTIVAL-COLLEGIO – COME SARA’ IL SANREMO DELLA PANDEMIA SENZA PUBBLICO? FIORELLO, CHE USA IL PUBBLICO COME SPALLA, COSA INVENTERA’? SFRUTTERA’ ANCHE I COLLEGAMENTI VIDEO PER IMPROVVISARE? NESSUN EVENTO ALL'ESTERNO DELL’ARISTON, ARTISTI SCORTATI E TEATRO BLINDATO. I CANTANTI DOVRANNO TORNARE DRITTI AL PROPRIO HOTEL SENZA SOSTE. SI MANGIA IN CAMERA. PAROLA D' ORDINE:ZERO ASSEMBRAMENTI. COME FERMERANNO LE FAN DI FEDEZ DAVANTI ALL' ALBERGO?

Silvia Fumarola per "la Repubblica"

 

Senza pubblico, per ridurre al minimo i rischi. Il Festival di Sanremo 2021, segnato dalla pandemia, sarà senza spettatori al Teatro Ariston.

amadeus fiorello

 

Aboliti gli eventi esterni e il consueto esercito di inviati dei programmi collegati alla kermesse. Il realismo e il buon senso vincono sulla speranza di fare "il festival della rinascita": il virus circola.

 

La riunione. Da giorni si dibatte sul pubblico. Il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ha chiesto che l' Ariston venga trattato come teatro, non studio televisivo.

Quindi niente figuranti. A un primo incontro col Cts gli esperti erano rimasti perplessi di fronte al protocollo Rai.

 

Quindi pubblico eliminato; tutto pur di scongiurare il rinvio. «La Rai, al termine di una riunione con il direttore artistico in cui sono stati esaminati in dettaglio i vari scenari - si legge nella nota - ritiene che la 71ma edizione del Festival, prevista dal 2 al 6 marzo, debba concentrarsi esclusivamente sull' evento serale al Teatro Ariston.

 

amadeus fiorello

Per tale motivo presenterà al Cts il protocollo organizzativo-sanitario che non prevede la presenza del pubblico all' Ariston. La Rai ha dato indicazioni al direttore artistico per lavorare su idee creative compatibili con questa impostazione».

 

amadeus fiorello

Nuovo progetto. Amadeus e Fiorello si rimettono al lavoro: non più evento "tra palco e città", il festival sarà un programma televisivo. Una gara di cantanti, qualche ospite, vietato il bagno di folla. Fiorello, che come tutti gli artisti - lui più degli altri - col pubblico dialoga usandolo come spalla, troverà la soluzione.

 

Il giudizio del Cts. La mano passa al Comitato tecnico scientifico, che oggi riceverà il protocollo per poi esprimersi entro qualche giorno.

 

AMADEUS E FIORELLO CON LA PARRUCCA

«Il Festival di Sanremo è una manifestazione che sicuramente si organizzerà all' inizio del mese di marzo, siamo in attesa di ricevere dalla dirigenza Rai il piano di sicurezza per poi esprimerci con un nostro parere circa la modalità di fruizione dell' evento» spiega Fabio Ciciliano, segretario del Comitato tecnico scientifico a Radio1 Rai. Possibile uno slittamento? «Non penso, si tratta di analizzare con precisione le attività del Festival all' interno del teatro Ariston e soprattutto all' esterno, perché non è soltanto l' evento televisivo, ma è l' intero movimento di persone che raggiunge la provincia di Imperia e il comune di Sanremo: l' anno scorso diverse decine di migliaia».

FIORELLO E AMADEUS

 

Il protocollo Rai. Dettagliato, un' ottantina di pagine, con diversi allegati in cui viene spiegato come garantire la sicurezza. Per le aree dell' Ariston sono indicati percorsi obbligatori, densità di ogni area, flussi in entrata e in uscita, ubicazione dei camerini, postazione degli orchestrali. Il teatro è blindato.

 

Artisti scortati. Ogni cantante arriverà all' Ariston già truccato, scortato da un massimo di tre persone: il fonico, il direttore d' orchestra e un accompagnatore. Sosta in camerino, sanificato ogni sera, poi alla "green room", una sorta di sala d' attesa. Il dietro le quinte dell' Ariston è inesistente, è strettissimo.

 

fiorello diodato amadeus

Dopo l' esibizione. Dopo che il cantante si sarà esibito nessuna sosta, zero chiacchiere con i colleghi. Dovrà seguire un percorso stabilito e tornare dritto al proprio hotel senza soste: significa senza foto coi fan o cena al ristorante. Si mangia in camera. Si fa di necessità virtù, passerà alla storia come il festival-collegio.

 

AMADEUS E FIORELLO

L' orchestra. Per la prima volta gli orchestrali avranno il camerino: saranno allestiti nello spazio del roof garden (ex sala stampa). In teatro saranno posizionati nelle due buche sotto al palco, ricavate smontando diciotto file della platea.

Aree separate. Fiati tutti insieme nella loro area, distanziati tra loro e dagli altri professori d' orchestra. I fiati quindi lontani dagli archi, che con ogni probabilità indosseranno la mascherina.

 

amadeus fiorello

Addio al red carpet. No ai red carpet, palchi in piazza, cantanti in giro da uno studio televisivo o radiofonico. Parola d' ordine: zero assembramenti. Il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri annuncia che approfondirà la sicurezza «insieme alla prefettura e a tutti i soggetti coinvolti ». Come fermeranno le fan di Fedez davanti all' albergo?

fiorello amadeus fiorello amadeusfiorello djokovic amadeusAMADEUS FIORELLOSANREMO ARISTONTEATRO ARISTON SANREMO ARISTONTEATRO ARISTON - SANREMOamadeus fiorello ferro

Ultimi Dagoreport

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…