andropausa

FOREVER YOUNG - VISTO CHE NESSUNO VUOLE PIÙ INVECCHIARE TUTTO E’ DIVENTATO “ANTI-AGE”: VESTITI, ERBE, CREME, ORMONI - E NEGLI USA IL BUSINESS DEL TESTOSTERONE VALE 2 MILIARDI DI DOLLARI

Michele Vanossi per “il Giornale

 

In italiano anti-invecchiamento, in inglese anti-age: troviamo questo termine stampato sulle etichette di quasi ogni genere di prodotto (non solo su quelli di genere alimentare, ma anche su creme, cosmetici, tessuti)... Ma cosa si nasconde dietro questa parola dalle promesse facili e non sempre veritiere che ci induce ad acquistare e a consumare di tutto?

ANDROPAUSA  ANDROPAUSA

 

Sicuramente è un vocabolo che aiuta il marketing e le vendite di numerose aziende e che fa breccia e colpisce tutti noi che, bersagliati e proiettati in una realtà solo dall'apparenza perfetta accettiamo sempre meno il passaggio del tempo. E sbagliamo se pensiamo che il discorso valga solo per il gentil sesso. Proprio di recente la rivista americana Time ha dedicato la copertina (con un uomo di mezza età in mutande e calzini, con tanto di faccia stralunata e con un'espressione che sembra non capire cosa gli stia succedendo) al tema dell'andropausa collegato al calo del testosterone.

 

Ma il fatto più eclatante è che la rivista parla di un'industria (un business) capace di riportare in vita l'ormone il cui calo sembra essere fonte di insicurezze, depressioni, diminuzione di capacità nel praticare sport, stanchezza cronica e potenza sessuale e che, solo negli Stati Uniti vale più di due miliardi di dollari. Sempre negli Usa un altro business è costituito dai tessuti intelligenti e dai cosmo tessili.

 

ANDROPAUSA  ANDROPAUSA

Spopolano jeans, t-shirt, leggings, ma anche lenzuola e federe che, trattati con ossido di rame a contatto con la pelle dovrebbero renderla più giovane, luminosa e priva di macchie e rilasciano principi attivi dalle fibre alla pelle (il condizionale è d'obbligo visti i dubbi e le incertezze da parte dei ricercatori).

 

Tralasciando quello che può essere un articolato e complicato discorso socio-psicologico o economico, abbiamo affrontato questo argomento cercando di intuire quali possono essere i rimedi naturali per rallentare l'invecchiamento o perlomeno per affrontarlo al meglio e in modo spontaneo utilizzando ciò che la natura ci offre evitando di incorrere in situazioni o acquisti paradossali.

 

Dal punto di vista alimentare, possiamo adottare semplici ma efficaci accorgimenti da mettere in pratica durante tutto l'anno. Il dottor Filippo Ongaro (www.filippo-ongaro.it, medico chirurgo e direttore scientifico Istituto di medicina rigenerativa e anti-aging Ismerian e vice presidente dell'Associazione medici italiani anti-aging nonché autore di vari libri sulla nutrizione) suggerisce di dedicarci in primis al fegato: attraverso il corpo è il filtro che cattura scorie e tossine e le rende inattive espellendole attraverso feci e urine.

 

Per la depurazione di questo organo bisogna arricchire l'alimentazione con vitamine e con erbe quali il rosmarino, il tarassaco ma anche con verdura, frutta e spezie: prime fra tutte cumino e curcuma (dal potere antinfiammatorio e antitumorale).

ANDROPAUSA  ANDROPAUSA

 

Non bisogna ridurre eccessivamente le proteine perché il fegato necessita di aminoacidi per processare le tossine, quindi via libera a pesce azzurro e carni bianche (provenienti da allevamenti a terra). Per eliminare invece le scorie intestinali si raccomanda l'utilizzo di aceto di mele, succo di aloe vera e fermenti probiotici, ma anche il consumo di cereali e di riso integrali. È fondamentale contrastare la stitichezza non tanto ripulendo il colon con purganti, sottolinea il dottor Ongaro, ma ritrovando la regolarità intestinale attraverso il consumo di fibra.

 

Un abbondante apporto di acqua oligominerale (almeno due litri al giorno) a basso residuo fisso (verificabile sull'etichetta della bottiglia) favorisce l'attività intestinale ed elimina le scorie e i liquidi intrappolati nei tessuti.

 

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo piantedosi ciriani cirielli mantovano santanche lollobrigida

DAGOREPORT - PROMOSSI, BOCCIATI O RIMANDATI: GIORGIA MELONI FA IL PAGELLONE DEI MINISTRI DI FDI – BOCCIATISSIMO MANTOVANO, INADEGUATO PER GESTIRE I RAPPORTI CON IL DEEP STATE (QUIRINALE, SERVIZI, MAGISTRATURA) E DOSSIER IMMIGRAZIONE – RESPINTO URSO, TROPPO COINVOLTO DAL SUO SISTEMA DI POTERE – CADUTO IN DISGRAZIA LOLLOBRIGIDA, CHE HA PERSO NON SOLO ARIANNA MA ANCHE COLDIRETTI, CHE ORA GUARDA A FORZA ITALIA – BOLLINO NERO PER IL DUO CIRIANI-CIRIELLI - DIETRO LA LAVAGNA, LA CALDERONE COL MARITO - NON ARRIVA ALLA SUFFICIENZA IL GAGA' GIULI-VO, MINISTRO (PER MANCANZA DI PROVE) DELLA CULTURA - LA PLURINDAGATA SANTANCHÉ APPESA A LA RUSSA, L'UNICO A CUI PIEGA IL CAPINO LA STATISTA DELLA GARBATELLA – SU 11 MINISTRI, PROMOSSI SOLO IN 5: FITTO, FOTI, CROSETTO, ABODI E…

ignazio la russa enrico pazzali banche dati spioni spionaggio

FLASH! – CON L’INCHIESTA SUGLI SPIONI DI ''EQUALIZE'' FINITA NELLE SABBIE MOBILI MILANESI, ENRICO PAZZALI È POTUTO TORNARE IN CARICA COME PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE FIERA MILANO (DA CUI SI ERA AUTOSOSPESO) - DAVANTI A TALE "SCANDALO", IL CDA DELL’ENTE HA PAURA A REVOCARGLI LE DELEGHE, ANCHE SFRUTTANDO LA SCUSA DEL GARANTISMO. ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DEL POTERE A MILANO DI LA RUSSA, GIÀ GRANDE AMICO DI PAZZALI – PS. SI VOCIFERA CHE IL TIFOSO ‘GNAZIO SIA MOLTO INTERESSATO AI GUAI DELL’INTER, DOPO LA BOMBASTICA INCHIESTA DI “REPORT” SUI CONTI DEI NERAZZURRI…

matteo salvini marine le pen emmanuel macron giorgia meloni

DAGOREPORT - COME DAGO-ANTICIPATO, MACRON E MELONI SI SONO SCAMBIATI IERI SERA A PALAZZO CHIGI IL RAMOSCELLO D’ULIVO. CHI HA AVUTO, HA AVUTO; CHI HA DATO, HA DATO: SCORDIAMOCI IL PASSATO. DEL RESTO, PRIMA DEL VIAGGIO IN ITALIA, MACRON E MATTARELLA HANNO PREPARATO BEN BENE L’INCONTRO DELLA PACE - ALLA FINE, DOPO DUE ORE DI FACCIA A FACCIA, TROVATA LA QUADRA SU UCRAINA, DAZI, TRUMP E SPESE MILITARI, L’UNICO GROSSO PROBLEMA SI E' CONCRETIZZATO NELLA PRESENZA NEL GOVERNO DI SALVINI CHE SIEDE TRA I “PATRIOTI” ORBAN E LE PEN. TANT’È CHE SALVINI STAMATTINA AI SUOI FEDELISSIMI HA COMMENTATO, SECCO: “E’ CADUTA LA GIORGIA”. EVITANDO PERÒ DI AZZARDARE ALCUNA DICHIARAZIONE SULL’INCONTRO DI LADY GIORGIA COL "GUERRAFONDAIO MATTO" DI FRANCIA - CHISSA', SENZA UN SALVINI TRA I PIEDI, FORSE MELONI AVREBBE GIA' COMPIUTO, SE NON UN TRASLOCO, UN AVVICINAMENTO AL PPE, PER LA GIOIA DI URSULA E DI MERZ. E QUANDO LA STATISTA DELLA GARBATELLA HA FATTO PRESENTE IL SUO FARDELLO LEGHISTA, MACRON HA REPLICATO CHE LA SUA ANTAGONISTA MARINE LE PEN NON SARÀ NEL GOVERNO MA HA UN PESO ELETTORALE BEN MAGGIORE DELLA LEGA…

alberto nagel philippe donnet francesco milleri gaetano caltagirone

DAGOREPORT - NON È UNA BATTAGLIA, È UNA GUERRA ALL’ULTIMO SANGUE IL RISIKO CHE DA SEI MESI STA STRAVOLGENDO LA SCENA ECONOMICA E FINANZIARIA ITALIANA, PROTAGONISTA L’82ENNE CALTAGIRONE IMPEGNATO NELLA SUA SFIDA FINALE: SE NON CONQUISTA GENERALI ASSICURAZIONI, PERDE LA FACCIA NON SOLO L’EX PALAZZINARO ROMANO MA ANCHE IL GOVERNO MELONI, CHE PUNTA A ESPUGNARE CON L’IMPRENDITORE-EDITORE IL POTERE ECONOMICO MILANESE - OGGI, SORPRESONA: IL FINORA RAPIDO E INVINCIBILE CALTARICCONE HA CHIESTO IL RINVIO SINE DIE DELL’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA CHE IL 16 GIUGNO DECIDERÀ SULLA MOSSA DEL CEO ALBERTO NAGEL DI DISFARSI DELLA QUOTA DEL 13% DI GENERALI PER ACQUISIRE DAL LEONE DI TRIESTE, BANCA GENERALI. COME MAI HA CHIESTO IL RINVIO SINE DIE? TEME MAGARI CHE IL SUO PARTNER, IL CEO DELL’IMPERO DEL VECCHIO, FRANCESCO MILLERI, CHE ULTIMAMENTE HA APPLAUDITO ALL’OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI, SI DEFILI DA CALTAGIRONE ALL’ASSEMBLEA DEL 16 GIUGNO? SE CALTARICCONE NON VINCE, SARANNO DOLORI A PALAZZO CHIGI…

gambetti francesco

DAGOREPORT – GRAND HOTEL VATICANO: PAPI CHE VANNO, FRATI CHE VENGONO – TRA LE MACERIE LASCIATE DA BERGOGLIO (BECCIU, CHAOUQUI E LA SCHIERA DI CHECCHE DI CUI IL COMPIANTO PAPA AMAVA CIRCONDARSI A DISPETTO DEI SUOI ACCORATI APPELLI CONTRO LA ‘’FROCIAGGINE’’), BRILLA L’IRRESISTIBILE ASCESA DI FRATE MAURO GAMBETTI: ORDINATO SACERDOTE L'8 GENNAIO 2000 ALLA TENERA ETÀ DI 34 ANNI, E' GIA' CARDINALE NEL 2020. L’ANNO DOPO BERGOGLIO L’HA CATAPULTATO DA CUSTODE GENERALE DELLA BASILICA DI ASSISI A VICARIO GENERALE DI SUA SANTITÀ PER LA CITTÀ DEL VATICANO E PER LE VILLE PONTIFICIE DI CASTEL GANDOLFO, NONCHE' PREFETTO DELLA FABBRICA DI SAN PIETRO – AL FIANCO DI GAMBETTI, L’INSEPARABILE ENZO FORTUNATO, ANCHE LUI FRATE, NOTO PER LA SUA STRAORDINARIA CAPACITÀ DI CERCARE DOVIZIOSE SPONSORIZZAZIONI PER RIVISTE ED EVENTI DI OGNI TIPO, SOPRATTUTTO FRA I POTENTI DI TURNO. SI SONO POI AGGIUNTI MONS. ORAZIO PEPE E IL GESUITA FRANCESCO OCCHETTA, INDISPENSABILI PER LA FONDAZIONE “FRATELLI TUTTI”, CIRCOLO RISERVATO IN VIA ESCLUSIVA AI SEGUACI DI FRATE GAMBETTI… - VIDEO