francesca pascale silvio berlusconi paola turci

"MI PIACCIONO LE PERSONE PIÙ GRANDI DI ME. PRIMA DI BERLUSCONI, C’È STATA UNA DONNA DI 60 ANNI, IO NE AVEVO 19" - AMORI E BOLLORI DELL'EX CALIPPA FRANCESCA PASCALE: "A 6 ANNI HO SCOPERTO CHE MI PIACEVANO LE DONNE, QUELLE CHE HO AVUTO SONO TUTTE ETEROSESSUALI - LA MIA CLASSIFICA DEL PIACERE? VINCE BERLUSCONI. IO HO INIZIATO A CONOSCERE IL SESSO CON LUI. ERA EGOCENTRICO, VOLEVA SENTIRSI IL MIGLIORE, PERÒ...LO ERA" - IL COMING OUT IN FAMIGLIA E GLI INCONTRI CON I POLITICI DI DESTRA SEGRETAMENTE GAY CHE LA DOMENICA ANDAVANO IN CHIESA CON LA FAMIGLIA (FUORI I NOMI!) - VIDEO + PHOTOSTORY

 

Comunicato stampa “Le Iene”

 

Berlusconi Pascale

Francesca Pascale si racconta senza filtri a Nina Palmieri in un’intima intervista, tra ricordi, emozioni e consapevolezza. Questa è un’anticipazione del servizio in onda stasera, in prima serata, a Le Iene.

 

Francesca parla della sua storia d’amore con Silvio Berlusconi, un legame che ha segnato profondamente la sua vita: «Irripetibile, purtroppo. Ogni brindisi lo dedico a lui, sempre». Un amore che, nonostante la separazione, è rimasto indissolubile: «Mi manca da morire, da morire, tutti i giorni. Mi manca proprio il mio migliore amico soprattutto. Nessuno potrà mai darmi un consiglio migliore rispetto a quello che mi dava lui».

 

Racconta della sua assenza e di quanto il vuoto lasciato sia incolmabile: «Il fatto che non c’è la telefonata prima di andare a dormire, il fatto che non c’è quella voce che ti rassicura, che non ti fa sentire da sola. Pagherei, sarei capace di togliere tutti i privilegi della mia vita, per avere un altro anno in più con lui».

pascale berlusconi

 

Per Francesca, il dolore più grande rimane quello di non averlo potuto salutare un’ultima volta: «Non ho avuto modo di salutarlo. Questa è stata una cosa orribile. E non mi è stata fatta dalla famiglia. Quando insinuano la figlia, la famiglia, non è vero.

 

I figli del Presidente sono persone per bene. Io non ho potuto salutare il mio Presidente che nessuno più mi ridà indietro. Probabilmente, avrebbe fatto piacere pure a lui salutarmi. Questa è la cosa più dolorosa della mia vita (si commuove, ndr)».

 

francesca pascale marina berlusconi

Il loro rapporto non è stato solo affetto, ma anche una crescita personale e una libertà che Berlusconi le ha donato: «Non ho mai subito niente. Mi sono sempre scelta le cose. È stato sempre meraviglioso con me. Fino a darmi la libertà economica per poter fare nella vita quello che desidero. Ho aperto una società immobiliare, mi occupo di case, di ristrutturazione, era quello che mi piaceva e solo grazie a lui posso fare questo. Quindi, gratitudine fino all’ultima goccia di sangue».

 

Francesca rivela un dettaglio personale che l’ha accompagnata da sempre: «A me piacciono le persone più grandi di me. Questo è sempre stato il mio problema, l’età. Prima del Presidente c’è stata una donna più grande, ma molto più grande. Io avevo 19 anni, lei ne aveva 60. Giuro! Non ho mai avuto un fidanzato giovane, mai nella mia vita. Il mio coetaneo? Quasi un disastro».

 

Francesca affronta il tema del suo percorso personale e del coming out in famiglia: «La mia sessualità non è stata facile. Però era già stato sdoganato dalle mie sorelle tutto quello che apparteneva alle conseguenze della libertà individuale. Io non ho avuto tutti questi problemi per dire ‘a me piacciono anche le donne’. L’ho capito da quando avevo 6 anni».

francesca pascale paola turci

 

Il momento in cui lo ha detto a sua madre rimane indelebile: «Avevo 16 anni. Mia madre mi stupiva sempre perché notavo l’intelligenza raffinatissima in lei, con zero cultura, però in qualche modo non mi ha mai giudicato. Si spaventava, certo, si spaventava della reazione della società, si spaventava del mio futuro. ‘Mia figlia, insomma, che farà?’».

 

Una rivelazione che per sua madre era più una questione di protezione che di giudizio: «Il coming out più duro con mia madre è stato quando ho conosciuto il Presidente. Quando ho conosciuto il Presidente dissi: ‘Mamma, mi ha chiamato Berlusconi’. Ovviamente tutta la mia famiglia si guardò a tavola e si mise a ridere. Dissero: ‘Vabbè, è pazza’. Ma la prima, la seconda volta, la terza che insomma parlavo di Berlusconi, mia madre disse: ‘È un uomo che potrebbe essere tuo padre, fai attenzione a quello che fai’».

 

francesca pascale commossa per l operazione di silvio berlusconi

Un racconto che tocca anche il rapporto difficile con il padre: «Mio padre era misogino, maschilista e patriarcale. Era il trionfo di tutto quello che piace, che ti posso dire, a Pillon!». Un padre severo che ha segnato il suo carattere: «Il rapporto con mio padre mi ha forgiato il carattere nella resistenza, solo quello. La determinazione di andare avanti nonostante sia stata vessata da piccina».

 

Quando Nina Palmieri le chiede se fosse stato violento, Francesca confessa: «Abbastanza, violento in tutti i sensi. Io l’ho subita con violenza. Però quel modo sbagliato di essere genitori probabilmente era frutto anche della società. La società ti imponeva di sposarti giovanissima, di fare a tutti i costi figli. Tutto era non una scelta ma un’imposizione».

BERLUSCONI PASCALE 1

 

Infine, parla dell’omosessualità in politica e di quanto ancora sia un tema tabù, soprattutto in certi ambienti: «Io ho incontrato più omosessuali a destra, che alla domenica andavano a messa con la moglie, con i figli, tutto perfetto. Ognuno può fare quello che vuole nella vita, anche nasconderlo. Però il fatto che chi si nasconde nega la libertà di chi non vuole nascondersi mi fa veramente in******e».

vladimir luxuria francesca pascale 4meme su silvio berlusconi e il caso boccia sangiuliano postato da francesca pascaleFrancesca PascaleFrancesca Pascalesilvio berlusconi francesca pascale (12)francesca pascale (22)francesca pascale (15)la story di paola turci sull ospitata di francesca pascale a belve mariarosaria rossi silvio berlusconi francesca pascalefrancesca pascale telecafone 5francesca pascale telecafone 4francesca pascale telecafone 3francesca pascale calippo elly schlein francesca pascale pascale berlusconimatrimonio pascale turci a montalcino 9matrimonio pascale turci a montalcino 1francesca pascale su igpaola turci francesca pascale foto da oggi 6paola turci francesca pascale foto da oggi 5paola turci francesca pascale foto da oggi 2FRANCESCA PASCALE PAOLA TURCIFRANCESCA PASCALE PAOLA TURCIFRANCESCA PASCALE PAOLA TURCIsilvio berlusconi licia ronzulli francesca pascaleMARA CARFAGNA FRANCESCA PASCALEfrancesca pascale 3berlusconi in sardegna con apicella e francesca pascale da nuovo FRANCESCA PASCALE CON ELENA MORALI E FRANCESCA CIPRIANIloredana lecciso francesca pascale francesca pascale con dudu e amici a villa certosa francesca pascale villa certosa FRANCESCA PASCALE E SILVIO BERLUSCONI AL MATRIMONIO DI CATIA POLIDORIfrancesca pascale bikinisilvio berlusconi al matrimonio della sorella di francesca pascale 9francesca pascale marina berlusconimaria rosaria rossi con francesca pascalemarina berlusconi francesca pascalealessia ardesi francesca pascale FRANCESCA PASCALE AL MARE A VILLA CERTOSAFRANCESCA PASCALE AL MARE francesca pascale vladimir luxuria gay party 56francesca pascale mara carfagnanoemi letizia francesca pascale berlusconi rudyBERLUSCONI - FRANCESCA PASCALE - NOEMI LETIZIA - VITTORIO ROMANOfrancesca pascale telecafone calippocena fund raising di forza italia francesca pascale e melania rizzoliFRANCESCA PASCALE E MARIA ROSARIA ROSSI francesca pascale e marina berlusconiFRANCESCA PASCALE PRIMA E DOPO IL RESTYLING jpegmatrimonio pascale turci 1

maria rosaria rossi giovanni toti silvio berlusconi francesca pascaleSILVIO BERLUSCONI A CAVALLO, FOTO PRESA DAL PROFILO INSTAGRAM DI FRANCESCA PASCALE BERLUSCONI PASCALE 3paola turci francesca pascaleBERLUSCONI - PASCALE -BERLUSCONI IN OSPEDALE - FRANCESCA PASCALE

Ultimi Dagoreport

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO

giorgia meloni daria perrotta giancarlo giorgetti

FLASH – GIORGIA MELONI HA DETTO A BRUTTO MUSO AL RAGIONERE GENERALE DELLO STATO, DARIA PERROTTA: “QUESTO È UN ESECUTIVO POLITICO E NON TECNICO”. IL CENTRODESTRA HA GIÀ SILURATO IL DG DEL TESORO, ALESSANDRO RIVERA, HA LIQUIDATO L’EX RAGIONIERE BIAGIO MAZZOTTA E HA ACCOMPAGNATO ALL’USCITA IL DIRETTORE DELLE PARTECIPATE, MARCELLO SALA. ORA SE LA PRENDE ANCHE CON LA FEDELISSIMA DI GIANCARLO GIORGETTI, CHE NON È CERTO UNA PERICOLOSA COMUNISTA, NÉ UNA OSTILE “MANDARINA” IN QUOTA “DEEP STATE”. A DESTRA COSA PRETENDONO DA MEF E RAGIONERIA? CHE SIANO USI A OBBEDIR TACENDO? DAVANTI AI TRISTI NUMERI, NON CI SONO IDEOLOGIE O OPINIONI…

donald trump volodymyr zelensky donald trump nobel pace

DAGOREPORT – DONALD TRUMP È OSSESSIONATO DAL NOBEL PER LA PACE: LE BOMBE DI NETANYAHU SU GAZA E I MISSILI DI PUTIN SULL’UCRAINA SONO GLI UNICI OSTACOLI CHE HA DI FRONTE – CON “BIBI” È STATO CHIARO: LA PAZIENZA STA FINENDO, LA TREGUA NON SI PUÒ ROMPERE E NON CI SONO PIANI B, COME HA RICORDATO AL PREMIER ISRAELIANO MARCO RUBIO (IN GRANDE ASCESA ALLA CASA BIANCA A DANNO DI VANCE) – DOMANI L’ACCORDO CON XI JINPING SU DAZI, TIKTOK, SOIA E NVIDIA (E STI CAZZI DI TAIWAN). IL PRESIDENTE CINESE SI CONVINCERÀ ANCHE A FARE PRESSIONE SUL SUO BURATTINO PUTIN? SE NON LO FARÀ LUI, CI PENSERÀ L’ECONOMIA RUSSA AL COLLASSO…

sangiuliano gasdia venezi giuli

SULLA SPOLITICA CULTURALE DELLA “DESTRA MALDESTRA” – ALBERTO MATTIOLI: “CI RENDEMMO SUBITO CONTO CHE DA SANGIULIANO C’ERA NULLA DA ASPETTARSI, A PARTE QUALCHE RISATA: E COSÌ È STATO. GIULI AVEVA COMINCIATO BENE, MOSTRANDO UNA CERTA APERTURA E RIVENDICANDO UN PO’ DI AUTONOMIA, MA MI SEMBRA SIA STATO RAPIDAMENTE RICHIAMATO ALL’ORDINE - CHE LA DESTRA ABBIA PIÙ POLTRONE DA DISTRIBUIRE CHE SEDERI PRESENTABILI DA METTERCI SOPRA, È PERÒ UN FATTO, E PER LA VERITÀ NON LIMITATO AL MONDO CULTURALE - IL PROBLEMA NON È TANTO DI DESTRA O SINISTRA, MA DI COMPETENZA. CHE BEATRICE VENEZI NON ABBIA IL CURRICULUM PER POTER FARE IL DIRETTORE MUSICALE DELLA FENICE È PALESE A CHIUNQUE SIA ENTRATO IN QUALSIASI TEATRO D’OPERA - (PERCHE' SULL’ARENA DI VERONA SOVRINTENDE - BENISSIMO - CECILIA GASDIA, DONNA E DI DESTRA, SENZA CHE NESSUNO FACCIA UN PLISSÉ?)’’

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA")