mancini selvaggia

1. SELVAGGIA LUCARELLI LEGGE LA MOTIVAZIONE CON CUI IL GIUDICE SPORTIVO TOSEL HA DATO SOLO DUE GIORNATE DI SOSPENSIONE A SARRI, "DIRE FROCIO A MANCINI NON È DISCRIMINAZIONE OMOFOBA PERCHÉ MANCINI NON È GAY, MA SOLO OFFESA GENERICA", E S’INCAZZA DI BRUTTO 2. ‘’QUINDI, ORA SE UNO DICE ZOCCOLA A UNA DONNA, COME SI FA A STABILIRE SE SIA UN'OFFESA GENERICA O ATTINENTE ALLA REALTÀ?

lucarelli 1lucarelli 1

Selvaggia Lucarelli per il “Fatto Quotidiano”

 

Ora che Mancini ha accettato le scuse di Sarri e la saga volge al termine, mi soffermerei sull' interessante motivazione con cui il giudice sportivo Tosel ha dato solo due giornate di sospensione a Sarri, ovvero "dire frocio a Mancini non è discriminazione omofoba perché Mancini non è gay, ma solo offesa generica".

fotomontaggi e parodie sarri mancini  12fotomontaggi e parodie sarri mancini 12


Quindi, se ho capito bene, in base a questa sentenza, se dici frocio a uno che non è gay è meno grave che se lo dici a uno che è gay. Quindi, sempre se ho capito bene, in Veneto il giudice Tosel lo si può chiamare per strada "Ehi bella Tosa!" che tanto non è gay.

fotomontaggi e parodie sarri mancini  10fotomontaggi e parodie sarri mancini 10


Non so voi, ma io a questo punto vorrei comprendere bene cosa potrebbe accadere in ambito giuridico da ora in avanti, perché va bene che è giustizia sportiva, ma qui si crea un precedente. Tanto per cominciare sarebbe interessante capire come faccia 'sto giudice Tosel a stabilire con assoluta certezza che Mancini non sia gay.

fotomontaggi e parodie sarri mancini  7fotomontaggi e parodie sarri mancini 7

 

Io, per dire, sono uscita con etero che si fingevano etero e l' ho capito dopo un mese solo perché ho notato che avevano la discografia completa di Nilla Pizzi nascosta dietro lo stereo, per cui qui le cose sono due: o il giudice sportivo è più sveglio di me o è un mese che va alle terme di Milano con Mancini e noi non ne sappiamo niente.

 

Se poi, come ho letto, l' appiglio sta nell' assenza di coming out di Mancini o di chiunque venga etichettato come "frocio" senza aver mai ammesso la sua omosessualità, si legittima il volgo a insultare Garko fino a Pasquetta con garanzia di semi-impunità e ciò non è bello.

fotomontaggi e parodie sarri mancini  5fotomontaggi e parodie sarri mancini 5SELVAGGIA LUCARELLI A PONZASELVAGGIA LUCARELLI A PONZA


La sentenza inoltre apre tutta una serie di altre questioni di non minore importanza.
Da ora in avanti infatti, un giudice serio sarà tenuto a stabilire se ci sia l' aggravante della verità in qualsiasi insulto discriminatorio, che sia di natura sessuale o razziale o di altro genere.

 

Per dire. Ora se uno dice zoccola a una donna, come si fa a stabilire se sia un'offesa generica o attinente alla realtà? Io per esempio vengo spesso apostrofata così sul web, per cui mi chiedo se per sperare che chi mi appella in questo modo abbia una giusta punizione, mi toccherà dimostrare, ahimè, al giudice di essere zoccola sul serio.
Insomma, qui si apre un capitolo interessante. Soprattutto per il giudice. Per non parlare poi della difficoltà che si prospetta per un giudice nel valutare l' offesa amatissima in curva, campo e bordo campo "figlio di puttana".


Da ora in avanti, per capire se ci sia stata discriminazione sessuale nei confronti della madre di un calciatore apostrofato come "figlio di troia" bisognerà accertarsi del fatto che la madre, in effetti, non veda più uomini in doccia del figlio o chiedere un test del dna per capire se il calciatore sia figlio dell' uomo che lui chiama padre o dell' uomo che la madre chiama "commercialista".

selvaggia lucarelli e ivanaselvaggia lucarelli e ivana


Per "pezzo di merda" si potrebbe procedere con un test olfattivo per valutare se nell' offesa ci sia un criterio di oggettività. Per "testa di cazzo" l' accertamento di un' attinenza con la realtà si fa più complesso, per cui il giudice probabilmente sarà tenuto a valutare l' aerodinamicità della testa (eventualmente di cazzo) della parte offesa e dell' eventuale rigidità del collo in presenza di selfie di Kim Kardashian nella vasca da bagno.
Più semplice invece la valutazione dell' offesa "negro!".


In tal caso basterà decidere il numero dei pantoni Leroy Merlin classificabili come "neri" o "marroni" per declassare a "mulatto" o "Carlo Conti" tutti gli altri.

fotomontaggi e parodie sarri mancini  4fotomontaggi e parodie sarri mancini 4


Nel frattempo, Sarri è stato denunciato dal segretario della Democrazia Cristiana Nuova Alberto Alessi per aver dichiarato: "Ho detto la prima offesa che mi è venuta in mente, avrei potuto dire democristiano!", per cui Sarri ora deve sperare che l' offesa sia generica e che Alessi non abbia mai votato Renzi, altrimenti, in quanto inconfutabilmente democristiano, la sanzione sarà durissima.

fotomontaggi e parodie sarri mancini  13fotomontaggi e parodie sarri mancini 13


Per quel che riguarda Mancini, invece, nelle stesse ore in cui si discuteva del caso Sarri, un altro giudice lo condannava a pagare 40.000 euro al mese di alimenti all' ex moglie.
Roba che per non farsi rifregare un' altra volta, se non è gay, finché non passa la legge sui matrimoni gay, gli conviene diventarlo.

fotomontaggi e parodie sarri mancini  1fotomontaggi e parodie sarri mancini 1roberto manciniroberto mancinimancini sarri  mancini sarri sarri mancini  sarri mancini sarri  mancini  sarri mancini sarri mancini copiasarri mancini copia

 

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...