1. HANNO PROPRIO ROTTO I COJONI: GAGLIARDA GARA A CHI FA DI MENO TRA SANTORO, 5,24 DI SHARE PER 1 MILIONE 169 MILA SPETTATORI, E PORRO 3,75 DI SHARE PER 884 MILA SPETTATORI 2. E PER FORTUNA CHE DA MICHELONE ERA PRESENTE, IN COLLEGAMENTO E CON UN LENZUOLO INTORNO AL COLLO, GIA' PRONTO PER IL VEGLIONE DI CARNEVALE, DIEGUITO DELLA VALLE: “SMONTARE IL PREMIER NON È UN DIVERTIMENTO. MA LUI STA DIVENTANDO UN PERICOLO” 3. “HO VISTO DIRE ‘ENRICO STAI SERENO’ E DOPO QUALCHE GIORNO VEDERLO MANDARE A CASA” 4. ‘’C'E' BISOGNO DI UNA SQUADRA DI GOVERNO PREPARATA. SE ESCLUDETE ALCUNI CASI, MOLTI SONO PARTITI DA PAESETTI VICINO A FIRENZE E SONO STATI MESSI IN QUEI POSTI SOLO PER L’AMICIZIA CON RENZI. QUELLI DI PRIMA ERANO PEGGIO, CON QUELLI CARINI CI ANDIAMO A CENA” 5. IN CAMPO! “VOGLIO CREARE UNO STRUMENTO DOVE LA GENTE SI POSSA CONFRONTARE, UNA MACCHINA ORGANIZZATIVA. IO SONO A DISPOSIZIONE”. UN’ITALIA FUTURA? UN’ASSOCIAZIONE?

1. DAGOREPORT - TRIBUNI FLOP!

Gagliarda gara a chi fa di meno: Santoro 5,24 di share per 1 milione 169 mila spettatori, sotto la prima puntata, e Virus 3,75 di share per 884 mila spettatori. 

La nuova accoppiata a pallini Santoro-Della Valle porta "Servizio Pubblico" nel precipizio. Monologo anti-Renzi di un'ora dello Scarparo, senza contraddittorio, per lanciare il nuovo partito: ma l'Auditel non se ne accorge... 

 

2- POST-IT E FOTOGRAFIE, LA DISCESA IN CAMPO DI DIEGO DELLA VALLE

C.T. per il “Fatto quotidiano”  

 

SANTORO servizio pubblicoSANTORO servizio pubblico

Tre giorni di baldoria, tre giorni di silenzio. Al settimo, Diego Della Valle torna in televisione, a Servizio Pubblico su La7. E torna con una costruzione scenica da discesa in campo: in collegamento, scrivania, fotografie e bigliettini appiccicati sul tavolo. Non rettifica le accuse su Matteo “sòla” Renzi: “Smontare il premier non è un divertimento. Ma lui sta diventando un pericolo”.

 

Della Valle boccia gli alleati di riforme che s’è scelto, i ministri del governo, la strategia contro Enrico Letta, l’irruenza e l’agenda politica: “Alcune persone che stanno nell’esecutivo sono inadeguate. Sono lì solo per l’amicizia con Renzi”. E non dimentica Silvio Berlusconi: “L’ex Cavaliere si riposa, fa il presidente onorario; Renzi è l’amministratore delegato e lavora anche per lui”.

 

della valle servizio pubblicodella valle servizio pubblico

Il signor Tod’s fa capire che vuole contrastare il governo di Renzi, un gruppo di politici che ha deluso le aspettative dei cittadini e che non riesce a rianimare l’Italia, e fa intuire anche che non si fermerà soltanto più a questi interventi in tv. E sui poteri forti che vorrebbero fermare il premier?

 

“Quando io li combattevo, Renzi cantava le canzoni intorno ai fuochi dei boy scout”. L’imprenditore marchigiano replica anche a Marchionne, che a sua volta aveva risposto all’epiteto “sòla”: “Non se n’era andato in America con le valigie nella sua Duna?”. E si scaglia anche contro la Fiat .Poi l’annuncio: “Voglio creare uno strumento dove la gente si possa confrontare, una macchina organizzativa. Io sono a disposizione”. Un’Italia Futura, un’associazione o giù di lì.

 

3 - L’INTERVENTO DI DIEGO DELLA VALLE A “SERVIZIO PUBBLICO”

Da www.ilfattoquotidiano.it

 

porro virusporro virus

Diego Della Valle puntualizza: “Non ero il consigliere di Renzi, ma quando mi è capitato gli ho dato dei consigli”. Poi affonda la lama: “Io ero in trincea contro i veri poteri forti, i vari Cuccia, Romiti, mentre Renzi cantava intorno al fuoco vestito da boyscout. Io ero in trincea contro i veri poteri forti, i vari Cuccia, Romiti, mentre Renzi cantava intorno al fuoco dei boyscout”. E aggiunge: “Renzi dovrebbe sapere che la gente è piena di dignità, ma ha i frigoriferi vuoti. Quella degli 80 euro è stata una boutade mediatica”.

 

RENZI E BOSCHI RENZI E BOSCHI

L’imprenditore poi propone un referendum per verificare in Italia le famiglie di “sfaticati e di opportunisti”, come quella di Marchionne, sul quale osserva: “Credevo avesse caricato la Duna e avesse salutato Torino per sempre. E invece no”. E aggiunge: “Renzi è inebriato dal volo di Stato, forse non sa nemmeno quanto costa. E’ andato in Silicon Valley per fare una gita. Doveva portarsi dietro gli imprenditori e creare dei tavoli di lavoro. In realtà, l’orgoglio italiano lo trovi solo se incontri un migrante al parcheggio. Questo non è un establishment dei poteri forti, ma delle ginocchia mosce”

 

RENZI E DELLA VALLE A FIRENZE FOTO ANSA RENZI E DELLA VALLE A FIRENZE FOTO ANSA

“In questi giorni sono partiti all’attacco molti pitbull della comunicazione. Vogliono che io mi occupi di altro”. Sono le parole di Diego Della Valle, che aggiunge: “Negli ultimi due anni si è costruito il mio rapporto con Renzi; è sempre stato un ragazzo corretto, simpatico. Un ragazzo giovane, ma vecchio politico. Scafato, uomo di mondo, politico navigato. Tutte le volte che mi ha chiesto di vederci, per chiedermi consigli, ho sempre accettato”.

 

enrico cuccia x enrico cuccia x

E rivela: “I consigli che gli davo io erano: ‘Occupati del partito, non fare il Presidente del Consiglio, lascialo fare a Letta, fatti un po’ di esperienza. Preparati una bella squadra, fatti un’agenda internazionale, poi vai al voto e se vinci avrai un Paese da gestire’”.

 

L’imprenditore rincara: “Ho visto dire ‘Enrico stai sereno’ e dopo qualche giorno vederlo mandare a casa. Era importante che si facesse una squadra di governo preparata. Se escludete alcuni casi, molte persone non sono adeguate. Molti sono partiti da paesetti vicino a Firenze, sono arrivati a Milano e sono stati messi in quei posti solo per l’amicizia con Renzi. Quelli di prima erano peggio, oggi abbiamo bisogno di gente preparata. Con quelli carini ci andiamo a cena”

 

CESARE ROMITI CESARE ROMITI

 

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