verdone ceccherini siffredi

IL DIVANO DEI GIUSTI – STASERA UNA MAREA DI CINEMA IN CHIARO. MOLTI AMATISSIMI DAL PUBBLICO, COME “INSONNIA D’AMORE” E “UNA POLTRONA PER DUE”, “MISSION IMPOSSIBLE” E “IL SIGNORE DEGLI ANELLI - IN SECONDA SERATA, “TROPPO FORTE” DI VERDONE, QUELLO CHE "IO C'HO GLI ANTICORPI CO’ DU COGLIONI COSÌ, SPERO CHE ME PRENDE L'AIDS PERCHÉ IN DUE MINUTI LO SDERENO!" – IL VOLGARISSIMO “MATRIMONIO A PARIGI’’ CON LA GRANDE GAG DI ROCCO SIFFREDI, STILISTA BISEX, CHE, MENTRE SI AVVICINA ALLE SPALLE DI CECCHERINI, GLI FA APPIZZANDOGLIELO, “TI PIACE LA TORRE EIFFEL?”. E CECCHE: “DA DAVANTI, FRANÇOIS, MA NON DA DIETRO!” – VIDEO

 

 

Marco Giusti  per Dagospia

 

 

 

UNA POLTRONA PER DUE 9

Stasera, proprio per Natale, avete una marea di cinema in chiaro. Molti a tema natalizio e molti amatissimi dal pubblico, come “Insonnia d’amore” di Nora Ephron con Tom Hanks e Meg Ryan, La 7, e “Una poltrona per due” di John Landis con Eddie Murphy, Dan Aykroyd, Jamie Lee Curtis, Don Ameche e Ralph Bellamy, Italia 1. Alle 21 e dintorni avete un vecchio classico natalizio come “Bianco Natale” di Michael Curtiz con Bing Crosby e Danny Kaye, Vera-Ellen e Rosemary Clooney (la mamma di george) su Tv2000 e il finto e volgarissimo cinepanettone “Matrimonio a Parigi” diretto da Claudio Risi con Massimo Boldi, Biagio Izzo, Paola Minaccioni e Anna Maria Barbera su Cine 34.

 

una poltrona per due

Un film zeppo di battute stracult: “A bientost!”, “La Tigre della Magnesia”, “Ho detto guarda la culotte, no lo culett!”, “Pruderie? Ah... anche a lui ci prude lì”, “Ti vedo un po’ consumato, un po’ consummé”, “Io ho studiato economia all’Albicocca”. Ma dove dominava la grande gag di Rocco Siffredi, stilista bisex, che, mentre si avvicina alle spalle di Ceccherini con capello biondo cenere, gli fa appizzandoglielo, “Ti piace la Torre Eiffel?”. E Cecche: “Da davanti, François, ma non da dietro!”.

 

troppo forte

Ci sono anche grandi classici da prima serata, il primo “Mission Impossible” diretto da Brian De Palma con Tom Cruise, Emmanuelle Béart, Jon Voghym Jean Ren, Iris, “Il signore degli anelli. La compagnia dell’Anello” di Peter Jackson, canale 20, o il meraviglioso “El Cid” diretto da Anthoni Mann in Spagna per le produzioni di Samuel Bronston con Charlton Heston e Sophia Loren, 7 Gold. Per Martin Scorsese “uno dei più grandi film epici mai fatti”. Sono d’accordo. L’ho amato fin da ragazzino, con Charlton Heston sul cavallo bianco Babieca, la grande musica di Miklos Rozsa, che si incazzò quando scoprì che gran parte era stata tagliata, i bellissimi set spagnoli.

 

Eppure Charlton Heston aveva da ridire su Anthony Mann. Non gli andava giù. Avrebbe voluto come regista William Wyler, che lo aveva diretto su “Ben-Hur” l’anno prima, e poi aveva da ridire sul fatto che Mann girava lui le scene d’azione e di battaglia, mentre Wyler le avrebbe affidato all’esperto Yakima Canutt, king delle seconde unitè. Mettiamoci anche l’odio che aveva Heston contro la co-star Sophia Loren, perché era più pagata di lui, un milione di dollari per dieci settimane di lavorazione più duecento dollari a settimana al suo. Un odio che si vedeva nelle scene d’amore, freddissime, con Heston che guarda dall’altra parte.

 

troppo forte

Poi accadde che nei manifesti giganti del film il nome di Sophia venisse dopo quello di Charlton Heston e partirono i casini. Ma rimane un grande film, scritto da Philip Yordan e segretamente dal blacklisted Ben Barzman e da Basilio Franchina, legatissimo a Sophia. Su questo film iniziò a lavorare in produzione Valerio De Paolis, allora giovanissimo, che diventerà poi produttore e distributore.  Non scordiamoci neanche il divertente “La cena di Natale” di Marco Ponti con Laura Chiatti e Riccardo Scamarcio, sequel del fortunato “Io che amo solo te” dove per la prima volta si è vista Polignano a Mare sotto la neve, Rai Movie. Possono essere scelte più bizzarre il thriller orrorifico di M. Night Shyamalan “The Visit”, dove le vacanze passate dai nonni diventano un incubo vero e proprio per due bambini, Mediaset Italia 2. Bellissimo il “Peter Pan” diretto da P.J. Hogan con Jason Isaacs, Jeremy Sumpter, Rachel Hurd-Wood, Rai 4 alle 21, 20. Non ricordo invece la commedia “L’amore non va in vacanza” di Nancy Meyers cin Cameron Diazm Kate Winsletm Jude Law, Kack Black e il vecchio El Wallach, Rete 4 alle 21, 25.

troppo forte

 

In seconda serata, beh, avete “Troppo forte” di Carlo Verdone su Rai Movie alle 22, 50, con Oscar Pettinari, una delle più grandi invenzioni di Carlo, quello del flipper, quello della Palude del Caimano. “Tutti lo sanno quello che m'è successo dentro quella palude, tutti, pure i sassi. Un ponte de liane alto 40 metri, va bene? Sotto una palude che faceva schifo, marrone, piena zeppa de: barracuda, caimani, coccodrilli, piranhas, tutto!...”. Quello che "Io c'ho gli anticorpi co du coglioni così, spero che me prende l'aids perché in due minuti lo sdereno!" e quello del "Se me gira, je faccio causa a Stallone, 'o mando a fa er gelataro a New York, ma che me frega!". Ma vedo pure un’altra valanga di cinepanettoni veri e falsi. “Natale alle Hawaii” di Stephen Herek con Lea Michele e Charles Michael Davis su Rai Due alle 23. Ma anche “Matrimonio alle Bahamas” di Claudio Risi con Boldi, Izzo, Barbera, Enzo Salvi e Tosca D’Aquino su Cine 34 alle 23.

massimo troisi scusate il ritardo carlo verdone troppo forte 1

 

Torna “La forma dell’acqua” di Guillermo Del Toro su Rai 4 alle 23, 10, per non parlare del classicone “Trappola di cristallo” di John McTiernan con Bruce Willis su Iris alle 23. L’ho appena rivisto, o non me lo sarei fatto scappare, un'altra supercult delle feste natalizia, “La vita è meravigliose” di Frank Capra con James Stewart e il suo sogno da New Deal, La7 alle 23, 35, Rai Tre a mezzanotte presenta il cartone animato di Lorenzo Mattotti “La famosa invasione degli orsi in Sicilia”, tratto dal celebre romanzo per l’infanzia di Dino Buzzati. Una versione un po’ troppo internazionale per me. Meglio su Italia 1 a mezzanotte l capolavoro di Joe Dante “Gremlins” con Zach Galligan, Phoebe Cates e i meravigliosi gremlins che, una volta bagnati, diventano cattivissimi. La storia nasce dal vecchio progetto disneyano dei Gremlins, nato da un testo di Roald Dahl, che non venne mai girato, un po’ per la fine della guerra, un po’ perché la Warner Bros aveva girato ben due cartoni coi gremlins e non erano più una novità. Il mito dei gremlins nasceva tra i piloti inglesi della RAF, folletti nascosti negli aeroplani che compioni disastri.

 

matrimonio a parigi 77

Nella notte vi consiglio “Scusate il ritardo” di Massimo Troisi con Giuliana De Sio e Lello Arena, Cine 34 alle 00, 40, ma anche il controverso “Pasolini” di Abel Ferrara con Willem Dafoe che parla un po’ in inglese un po’ in italiano, Adriana Asti come sua madre Susanna, Valerio Mastandrea, Maria De Medeiros, Riccardo Scamarcio come Ninetto, Rai Tre all’1, 25. Non se che copia del film vedremo, se quella doppiata in italiano, con Gifuni che doppia Dafoe e Chiara Caselli che doppia la Laura Betti di Maria De Medeiros, o quella, decisamente superiore, originale che mischiava italiano e inglese. Anche se non atutti può piacere il film, va detto però che siamo tutti d’accordo sulla grandezza del Dafoe/Pasolini e di molte scene chiave, come tutta la mezzora finale. Inoltre bisogna ammettere tutti che è un film sincero, generoso, girato, fotografato e montato benissimo, di grande intelligenza e sensibilità, che alterna momenti altissimi di invenzioni cinematografiche a ricostruzione perfette della vita di Pasolini, utilizzando i suoi mobili di casa, l'auto, gli abiti, la sua agenda e la fondamentale Lettera 22 della Olivetti.

matrimonio a parigi siffredi ceccherini

 

E i film nel film, la ricostruzione di parti di "Petrolio", il romanzo incompiuto, e "Pornoteokolossal", il film mai girato, sono sorprendenti. Per non dire delle scene di sesso che segnano ovunque il percorso letterario e politico di Pasolini ("Il sesso è sempre politica", risponde il regista nella prima intervista su "Salò"). C'è pure una grande scena di pompa tra maschi (pare proprio vera) nella ricostruzione di "Petrolio" con Roberto Zibetti come protagonista. Per non dire dell'orgia di "Pornoteokolossal" con l'arrivo di Christine Chiriac, attuale moglie del regista, come dea della fertilità. Quello che forse manca è una sorta di amalgama magico che renda tutto un film e in questo, magari, non aiuta il fatto che i personaggi parlino, nella versione originale, in una babele di inglese e italiano indifferentemente.

 

giuliana de sio massimo troisi scusate il ritardo

Tra le altre sorprese della notte, segnalo ovviamente “Gremlins 2”, felicissimo sequel del primo Gremlins sempre diretto da Joe Dante, Italia 2 alle 2, 30, “Buonanotte… avvocato!” di Giorgio Bianchi con Alberto Sordi e Giulietta Masina, Cine 34 alle 3, 10, per non parlare di “Forza bruta” di Jules Dassin, capolavoro noir con Burt Lancaster, Hume Cronyn, Yvonne De Carlo, Rai Movie alle 3, 20. Imperdibile davvero, il documentario di Franco Maresco sulle opere e la figura del drammaturgo palermitano e suo amico Franco Scaldati, “Gli uomini di questa città non li conosco”, Rai Tre alle 4, 05. Dentro troverete materiali meravigliosi del teatro di Scaldati e del cinema di Maresco che lo riguarda, a cominciare dal “Cagliostro” di Ciprì e Maresco dove Scaldati era co-protagonista assieme a Gigi Burruano. Cinema favoloso d’altri tempi. 

pasolini di abel ferrara 8CARLO VERDONE TROPPO FORTEalberto sordi carlo verdone troppo fortepasolini di abel ferrara 7troppo fortesiffredi ceccherini 2carlo verdone troppo forte 1lello arena massimo troisi scusate il ritardo pasolini di abel ferrara 37pasolini di abel ferrara 34pasolini abel ferrarapasolini di abel ferrara 35pasolini di abel ferrara 36ninetto davoli abel ferraraabel ferrara;cristina chiriac pasolini di abel ferrara 3pasolini di abel ferrara 32pasolini di abel ferrara 29CARLO VERDONE TROPPO FORTE

Ultimi Dagoreport

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)