gloria guida la ragazzina 2020quarantenagiusti0708

IL DIVANO DEI GIUSTI – OGGI CONSOLIAMOCI CON IL FILM PIÙ STRACULT DELLA SERATA, IL PRIMO IN ASSOLUTO DI GLORIA GUIDA, “LA RAGAZZINA”. USCITO IN ITALIA L’11 MAGGIO 1974, VIENE SEQUESTRATO IL GIORNO DOPO PER OSCENITÀ. GLORIA È UNA RAGAZZA ANCORA VERGINE, CHE SCOPRE LA PROPRIA SESSUALITÀ, MA GIURA DI FARE L’AMORE LA PRIMA VOLTA SOLO QUANDO AVRÀ INCONTRATO L’UOMO GIUSTO. PRIMA DI DECIDERE DI PERDERE LA VERGINITÀ, SI GUARDERÀ LUNGAMENTE NUDA ALLO SPECCHIO…” – VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

tenet christopher nolan 1

Che vediamo oggi? Stiamo tutti aspettando il 26 agosto per vedere in sala “Tenet” di Christopher Nolan. In Francia leggo che lo vorrebbero proiettare in 70 mm… Ma siamo sicuri che ci arriverà? Boh…

 

mulan 7

Per “Mulan” la Disney ha deciso una distribuzione online dal 4 settembre a 23 dollari. Segno che non sono per nulla sicuri della ripresa in sala del cinema a livello popolare. In Cina, la settimana scorsa, c’è stata un incasso di 17 milioni di dollari quando un anno fa, stesso periodo, era stato di 204.

 

dolittle

Anche se ha riaperto il 65% delle sale, leggo su “Variety”, non è che il pubblco ci vada. Inoltre, e il caso è interessante, preferiscono film nazionali. E’ primo un drammone cinese, “Enigma on Arrival”, che batte sia “Dolittle” con Robert Downey jr che “Jojo Rabbit”. Appena uscito, “Sonic”, che in America aveva incassato nel weekend pre-Covid 54 milioni, in Cina ne ha incassati solo 1,27 facendosi battere, oltre tutto, da un fim di animazione cinese, “Mr Miao”, 1, 42. Complimenti!

 

ornella muti adriano celentano innamorato pazzo 3

In Italia, leggo sui dati Cinetel, che ieri il primo film, “Parasite”, ha incassato 4.539 euro, seguito da “Favolacce”, 2.472 euro, e “Marie Curie”, 1837. Però leggo che dovrebbe essere uscito il fantascientifico “High Life” di Claire Danes con Robert Pattinson. Magari lo trovo anche su Prime… E si sentono brutte notizie sulla ripresa del cinema in Italia…

 

Consoliamoci coi vecchi film italiani di un periodo lontano e, magari, felice. Stasera ci sono ben due film con Adriano Celentano diretti da Castellano e Pipolo su Rete 4, alle 21, 25 “Innamorato pazzo” con Ornella Muti, ci fu anche una grande storia d’amore fra i due sul set, e alle 23, 40 “Asso” con Edwige Fenech.

 

 

edwige fenech adriano celentano asso

A rivederli sono film girati davvero in fretta, pieni di tempi morti, ma il Celentano migliore, cinematograficamente parlando, è proprio quello diretto da Castellano&Pipolo, perché più libero. E’ come se improvvisasse continuamente sul set, anche se dubito che fosse così. E poi troviamo tanti attori che amiamo, Adolfo Celi, Gerry Bruno dei Brutos, Sylva Koscina, Renato Salvatori non ancora in fase craxiana, Pippo Santonastaso.

 

ornella muti adriano celentano innamorato pazzo

In “Innamorato pazzo” è il tranviere pazzo Barnaba che si innamora della bella principessa figlia di Adolfo Celi. Nel secondo Celentano è un giocatore di poker che viene ucciso da Gianni Magni (il più buffo dei Gufi) e torna fantasma per proteggere la vedova Edwige.

gloria guida la ragazzina 4

 

Ma soprattutto consoliamoci col film più stracult della serata, il primo film in assoluto di Gloria Guida, “La ragazzina” diretto da Mario Imperoli, che passa su Cielo alle 21, 25. Gloria è una ragazza di Lignano Sabbiadoro, ancora vergine, che scopre la propria sessualità, ma giura di fare l’amore la prima volta solo quando avrà incontrato l’uomo giusto.

 

Prima di decidere di perdere la verginità, si guarderà lungamente nuda allo specchio.

 

la ragazzina 1

Uscito in Italia l’11 maggio 1974, viene sequestrato il giorno dopo per oscenità (“bisogna dire che il magistrato non ha perduto tempo”, scrive un anonimo giornalista su “L’Unità”).

 

Imperoli dichiara: “Il mio non è un film erotico, ma si inserisce nel filone della commedia di costume all’italiana, e così pure hanno detto molti critici. Sono davvero stupito”. Seee…

 

la ragazzina

Grande incasso del tempo, 712 milioni. Lei stessa racconta in un’intervista a come entrò nel cinema. “Facevo serate, cantavo nelle balere, ero diciottenne, quando mi proposero un film che era appunto La ragazzina, diretto da Mario Imperoli.”

 

Altre fonti la danno però per quindicenne. In un’altra intervista, racconta le sue impressioni di quando si vide sullo schermo. “Mi volli recare in un cinema di Bologna per osservare le reazioni del pubblico.

 

gloria guida la ragazzina 6

Mi ero mimetizzata alla Greta Garbo, occhialoni, foulard, maglioncino. Beh, francamente non mi parve che la gente si eccitasse o si lasciasse andare ad espressioni volgari. Una ragazzetta normale che per qualche momento si spoglia”.

 

Il Vice de “Il Messaggero”, bei tempi quando c’erano i Vice nei giornali, oltra che a definire Gloria Guida “più ragazzona che ragazzina”, si chiede elegantemente chi nel film “farà dunque la festa a quel bocconcino prelibato le cui evoluzioni ingenuamente provocatorie tanti occhi seguono con malcelate intenzioni? Il galante, il tardone o il ruffianello? L’ha saputo chi ha visto il film sino alla fine…”.

 

Magari è un film migliore “La spia russa” di Shamin Sarif con Rebecca Ferguson e Charles Dance su Rai Movie alle 21, 10, o “Tutto può cambiare” di John Carney con Keira Knightley e Mark Ruffalo su Italia 1 alle 21, 30, ma Gloria Guida mi sa che non si batte.

la spia russa

 

Più tardi, Italia 1 alle 23, 55, sarei interessato parecchio a “Cercasi amore per la fine del mondo” di Lorena Scafaria con Steve Carell e ancora Keira Knightley, ottimo titolo per la pandemia.

 

cercasi amore per la fine del mondo

O potrei rivedere “Babel” di Alejandro G. Inarritu con Cate Blanchett, Brad Pitt, Gael Garcia Bernal, Rai Movie alle 00, 40, magari un film fin troppo perfetto con la sua costruzione complessa che confonde i piani temporali del racconto, cosa che per fortuna non si fa più.

 

 

brad pitt babel

E quindi si ricasca con il cinema sporcaccione italiano. Ecco su Cine 34 alle 00, 50 l’erotichello italo-spagnolo “Le calde notti di Don Giovanni” del troppo prolifico ma simpatico Alfonso Brescia con lo svizzero Robert Hoffman come Don Giovanni, e un gran cast di B queen: Barbara Bouchet, Annabella Incontrera, Ira Furstenberg, Lucretia Love e Edwige Fenech, come la bellissima principessa berbera Aisha.

 

 

edwige fenech richard hoffmann le calde notti di don giovanni 3

Si legge nei flani che “per la straordinaria bellezza di queste attrici e per stupendi e spettacolari scenari è stata concessa la proiezione di questo film in edizione assolutamente integrale ma con il divieto ai minori di 18 anni”. Mai visto, ahimé.

 

Sembra che non sia affatto male, arabeggiante, grazie alla coproduzione spagnola. Se aspettate dopo, su Rete 4 alle 2, 55, passa “Il giustiziere sfida la città” di Umberto Lenzi con Tomas Milian, Joseph Cotten e Mario Piave, alle 3 su Rai Movie “Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova (si sospettano motivi politici)” di Lina Wertmuller con Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Giancarlo Giannini e Turi Ferri.

il giustiziere sfida la citta' 1

 

Da noi non aveva e non ha nessuna fama critica. Mi dispiace dirlo, ma nessuno da noi amava davvero questi film della Wertmuller dove rifaceva sempre se stessa. Malgrado la fotografia di Tonino Delli Colli e questi attori fantastici. Perfino Marcello con il barbone.

richard hoffmann le calde notti di don giovanni 3la ragazzina 2la ragazzina 8edwige fenech adriano celentano asso 1il giustiziere sfida la citta'gloria guida la ragazzina 12tutto puo' cambiarebabel 2ornella muti adriano celentano innamorato pazzo 2le calde notti di don giovanni 2la ragazzina titoli testsa le calde notti di don giovanni 1gloria guida la ragazzina gloria guida la ragazzina 1edwige fenech adriano celentano asso gloria guida la ragazzinaornella muti adriano celentano innamorato pazzoinnamorato pazzogloria guida la ragazzina 7mark ruffalo keira knightley tutto puo' cambiareornella muti adriano celentano innamorato pazzo 4la ragazzina 3

Ultimi Dagoreport

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”

elly schlein giorgia meloni giuseppe conte matteo salvini elezioni

DAGOREPORT - COME FAR FUORI IL NEMICO PIÙ INTIMO E VIVERE FELICI? È LA DOMANDA CHE TORMENTA DA UN PEZZO GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI APPENA SI APPALESA LA SILHOUETTE SOVRAPPESO DI MATTEO SALVINI - RIPOSTO IN CANTINA IL PREMIERATO, BRUCIATO IL VOTO ANTICIPATO, CHE FARE? ALLE MENINGI DEI FAZZOLARI E DEI LA RUSSA È SPUNTATA LA RIFORMA ELETTORALE CHE NON SOLO PENALIZZEREBBE LA LEGA A FAVORE DI FRATELLI D'ITALIA MA TOGLIEREBBE DI MEZZO LE CHANCE DI VITTORIA DI UN’OPPOSIZIONE MIRACOLATA IN “CAMPO LARGO” - E QUI ARRIVA IL BELLO: COME FAR INGOIARE A PD-ELLY IL ROSPO DI UNA LEGGE ELETTORALE CHE LI PENALIZZA? C'EST FACILE! SE QUEEN GIORGIA VUOLE ASFALTARE SALVINI, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO SOGNA DI TOGLIERSI TRA I PIEDI QUELLA QUOTIDIANA ROTTURA DI COJONI DI GIUSEPPE CONTE…

riarmo armi pedro sanchez elly schlein giorgia meloni giuseppe conte donald trump

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI! DUE SVALVOLATI SI AGGIRANO PER L’EUROPA: PEDRO SANCHEZ E ELLY SCHLEIN – CON LA NATO MORENTE (TRUMP SOSTIENE CHE L'ARTICOLO 5, CARDINE DELL'ALLEANZA, SI DEBBA "INTERPRETARE"), I DUE SINISTRATI DEL PSE, CHE INSIEME AL PPE SOSTENGONO LA MAGGIORANZA URSULA, MINACCIANO DI STACCARE LA SPINA DICENDO "NO" AL RIARMO UE: UN "NO" CHE SAREBBE UN REGALONE ALLA GIORGIA DEI DUE MONDI CHE NON VEDE L'ORA DI DIVENTARE LA STAMPELLA DEL PPE (DOVE E' ATTESA A BRACCIA APERTE: AL VERTICE DELL'AJA HA SEDOTTO A COLPI DI SMORFIE TRUMP SUI DAZI AL 10% ALL'UE) - LA MOLLA DI TANTO TAFAZZISMO GEOPOLITICO DI ''FALCE & MART-TELLY'' È IDEOLOGICA, TROVANDOSI STRETTA TRA L'INCUDINE DEI RIFORMISTI PD E IL MARTELLO A CINQUESTELLE DI CONTE, CHE L'HA SCAVALCATA A SINISTRA A SUON DI MANIFESTAZIONI, SLOGAN E PROCLAMI "ARCOBALENO", SORPASSANDO PERFINO AVS - E TRA I DUE LITIGANTI, LA DUCETTA SE LA GODE... 

elly e alessandro onorato, goffredo bettini e dario franceschini, matteo renzi , ernesto maria ruffini schlein giuseppe conte

DAGOREPORT - ‘’AAA CERCASI UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE’’. IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO, ELLY SCHLEIN, HA CAPITO CHE NON BASTA UN’ALLEANZA CON CONTE E FRATOIANNI PER RIMANDARE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO IL GOVERNO MELONI. PER SPERARE DI VINCERE, OCCORRE DAR VITA A UN NUOVO ULIVO PRODIANO CAPACE DI FEDERARE LE VARIE ANIME DEI CENTROSINISTRATI, AL PARI DELLA DESTRA DOVE SI SFANCULANO DA MANE A SERA MA ALLA FINE IL COLLANTE DEL POTERE È PIÙ FORTE DELLA LORO EGOLATRIA – IL PRIMO A METTERSI IN MOTO È STATO MATTEO RENZI CHE, DA ABILISSIMO MANOVRATORE QUAL È, SI È TRASFORMATO IN UN ARIETE MEDIATICO DELL’OPPOSIZIONE – ALLA DISPERATA RICERCA DEL CENTRO PERDUTO, DOPO SALA E RUFFINI, OGGI SCENDE IN CAMPO ALESSANDRO ONORATO, ASSESSORE AL TURISMO DEL CAMPIDOGLIO, CHE MIRA A FEDERARE UNA RETE RIFORMISTA FORMATA DALLE PRINCIPALI REALTÀ CIVICHE DI CENTROSINISTRA PRESENTI IN ITALIA PER TOGLIERE L'ESKIMO A "FALCE E MART-ELLY''...