2022david

I DAVID DEI GIUSTI - TRIONFANO NAPOLI E I NAPOLETANI, IN UNA SERATA INTERMINABILE DOVE NON SEMBRAVANO COSÌ BEN ABBINATI IL BIANCO DI DRUSILLA FOER E IL NERO DI CARLO CONTI. “THE APARTMENT” DI LORENZO MIELI, E NETFLIX, VINCONO MERITATAMENTE CON “È STATA LA MANO DI DIO” I PREMI MAGGIORI, MIGLIOR FILM E MIGLIOR REGIA, MA ANCHE MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA, TERESA SAPONANGELO E MIGLIOR FOTOGRAFIA.”- QUELLO CHE SEMBRAVA IL GRANDE RIVALE DI SORRENTINO, “QUI RIDO IO”, NE ESCE UN PO’ ACCIACCATO - L’ONORE DELLA 01 E D RAI CINEMA È SALVATO DAL KOLOSSAL UN PO’ INGENUO “FREAKS OUT” DI GABRIELE MAINETTI… - VIDEO

 

 

 

Marco Giusti per Dagospia

 

paolo sorrentino david di donatello

Napoli e i napoletani, da Paolo Sorrentino a Silvio Orlando, da Teresa Saponangelo a Eduardo Scarpetta, trionfano ai David di Donatello.

 

In una serata interminabile (come sempre) dove non sembravano così ben abbinati il bianco di Drusilla Foer e il nero di Carlo Conti, già definita sui commenti di twitter “una lettura in smoking delle pagine gialle”, un “de profundis”, “non sono i David di Donatello, sono i David di Napoli”, e dove c’era però una bell’attenzione di un pubblico più giovane sulle nomination, attenzione che andava tutta alle nuove stelle del nostro cinema, Aurora Giovinazzo-Filippo Scotti-Eduardo Scarpetta, “E’ stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino, uno dei rari film non targati 01, ma The Apartment di Lorenzo Mieli e Netflix, vince meritatemente i premi maggiori, miglior film e miglior regia, ma anche migliore attrice non protagonista, Teresa Saponangelo (finalmente…), e miglior fotografia, Daria D’Antonio, prima donna che vince il David per la fotografia, un vero e proprio evento, pur ex-aequo con Michele D’Attanasio di “Freaks Out”.

 

gabriele mainetti david di donatello +

L’onore della 01 e d Rai Cinema è salvato dal kolossal un po’ ingenuo “Freaks Out” di Gabriele Mainetti, prodotto dalla Lucky Red di Andrea Occhipinti e da 01, che vince ben sei David, la fotografia di Michele D’Attanasio ex-aequo con quella di Daria D’Antonio per “E’ stata la mano di Dio”, scenografia, trucco, parrucco, effetti speciali, e, soprattutto, miglior produttore, premio che ha permesso uno strano discorso a Mainetti che non abbiamo ben capito sulla genesi produttiva del film.

 

drusilla foer carlo conti david di donatello 1

Quello che sembrava inizialmente il grande rivale del film di Sorrentino, “Qui rido io” di Mario Martone, prodotto da 01, ma sempre targato Napoli con tanto di Toni Servillo protagonista e una marea di attori in comune, da Ciro Capano a Lino Musella, ne esce un po’ acciaccato, dovendosi accontentare del premio da non protagonista per l’emergente Eduardo Scarpetta e per i costumi di Ursula Patzak.

 

giuseppe tornatore david di donatello.

 

Il terzo film napoletano, “Ariaferma” di Leonardo Di Costanzo, prodotto da 01, vince il David per miglior attore, Silvio Orlando, che vince a sorpresa sul suo coprotagonista Toni Servillo, l’unico napoletano ieri sera che non ha vinto niente, ma ha vinto tanto in passato, e della migliore sceneggiatura. Al potente “Ennio” di Giuseppe Tornatore, il film che è piaciuto più visceralmente al vecchio pubblico italiano che ha ascoltato per tutta la vita la musica di Ennio Morricone, vanno ben tre David, miglior documentario, il sonoro e il montaggio.

 

Avrebbe potuto vincere anche come miglior film, chissà?, ma francamente è più giusto così, visto che è un po’ troppo minuzioso-compilativo per essere un film, come lo sono ad esempio i documentari di Gianfranco Rosi. Una vittoria finale avrebbe, credo, scontentato tutti. Molto ci fanno piacere i premi a un cinema più giovane e, guarda un po’, al femminile.

 

giuseppe tornaatore carlo conti

Penso al clamoroso David come miglior attrice alla diciassettenne calabrese Swamy Rotolo, protagonista del bellissimo “A Chiara” di Jonas Carpignano, che premia soprattutto un film che avrebbe potuto concorrere anche come miglior regia e miglior film, al David per la migliore sceneggiatura non originale a Monica Zappelli e Donatella Di Pietrantonio per “L’Arminuta” diretto da Giuseppe Bonito, al David come miglior film d’esordio a Laura Somani per “Piccolo corpo”, ma era bellissimo anche “Una femmina” di Francesco Constabile, e molte altre opere prime, come “Calcinculo” di Chiara Bellosi.

 

Tutti segnali di una forte rinascita del nostro cinema, molto al femminile, che fa ben sperare. Alla fine, come ha detto giustamente Piera Detassis nel suo discorsetto conclusivo, i David si sono equamente divisi tra la classicità, Sorrentino-Tornatore-Martone, e il rinnovamento, molto al femminile, con delle scelte che premiano delle eccellenze, come la Saponangelo, come Scarpetta, come Daria D’Antonio, che ben conosciamo.

 

 

manuel agnelli david di donatello 1

Curiosamente, al film più originale e stiloso, il “Diabolik” dei Manetti bros, prodotto da 01, va il premio per la migliore canzone, quella di Manuel Agnelli. Un po’ poco. Ma, nel complesso, se la serata era un po’ moscia (ma quando sono riuscite?) i premi erano quasi tutti condivisibili, con bei momenti di commozione…

teresa saponangelo david di donatello freaks out di gabriele mainetti 17freaks out di gabriele mainetti 12E' STATA LA MANO DI DIOE' STATA LA MANO DI DIOciro capano - antonio capuano - e' stata la mano di dio IL MUNACIELLO IN E STATA LA MANO DI DIO antonio capuano david di donatello 1 e’ stata la mano di dio. eduardo scarpetta david di donatello swamy rotolo david di donatello paolo sorrentino antonio capuano david donatello swamy rotolo carlo conti david di donatello silvio orlando david di donatello.

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....