I TEDESCHI SI VENDICANO DELLA “CULONA”: “GLI ITALIANI HANNO IL PISELLO SEMPRE PIÙ PICCOLO” - LA “BILD” PUBBLICA CON AMPIO SPAZIO LO STUDIO DI UN MEDICO PADOVANO: AGLI ITALIANI IN MEDIA SI È ACCORCIATO DEL 10%, DA 9,7 A 9 CM - IL PROFESSORE PRECISA: MA POI DA ADULTI LA SITUAZIONE SI RIBALTA. I tedeschi SONO PIÙ OBESI E GLI FUNZIONA MENO…

Alessandro Gonzato per "Libero"

Dalla pistola al pistolino. Dalla Walther P38 sul piatto di spaghetti scelta nel 1977 dalla rivista Der Spiegel per rappresentare in copertina gli anni di piombo, al quotidiano Bild che oggi (ieri per chi legge, ndr) scrive che i peni degli italiani sono sempre più corti. Almeno stavolta, grazie al cielo, niente foto. Ma la sostanza non cambia. La stampa tedesca continua a sfotterci. E per farlo cita una ricerca pubblicata lo scorso febbraio dall'Asl di Padova nella quale il professor Carlo Foresta - specialista in Andrologia e professore universitario - dimostra come negli ultimi cinquant'anni il pisello degli italiani si sia accorciato del 10 per cento.

Ricerca, ovviamente, fondamentale. Dai 9,7 centimetri del 1948, ai 9 del 2001. Misura che nel 2011 si è ridotta di un ulteriore millimetro. Una ritirata lenta ma inesorabile che il professor Foresta ha documentato prima su un campione di 2mila ragazzi veneti di 18 e 19 anni e poi su altri 10mila coetanei sparsi per l'Italia. Uno studio che ora i crucchi sbandierano ai quattro venti per sbertucciarci e mettere in discussione forse l'unico primato positivo che ancora ci viene riconosciuto nel mondo, e cioè quello di essere i migliori sotto le lenzuola.

Perché va bene la Mafia, gli spaghetti ed il mandolino - etichette destinate ormai ad accompagnarci per l'eternità - ma noi siamo pure il Paese di Giacomo Casanova, che era un fuoriclasse nell'arte amatoria anche se non ci sono pervenute le sue misure. Siamo il Paese dove eserciti di donne tedesche, giovani o tardone, deluse dalle prestazioni dei loro uomini vengono in vacanza, specie sulla Riviera romagnola e sul litorale veneziano, con la speranza di cuccare.

Insomma, checché ne dicano gli inventori dell'Oktoberfest - la più grande sagra del rutto libero del pianeta - il maschio italiano, anche se sottodimensionato (immaginiamo i 12mila ragazzi che sfilano col piffero all'aria davanti al professore patavino) per le loro donne resta sul piedistallo. Gli uomini di Cavallino-Treporti - nel Veneziano - mettendo in discussione lo studio del prof. hanno subito risposto alla Bild che il loro paese, oltre ad essere il secondo comune turistico-balneare d'Italia, è anche uno dei primi in fatto di preservativi venduti, taglia extralarge, e usati soprattutto con le turiste tedesche.

Ma a questo punto qualcuno avanza il dubbio che la notizia della Bild e il grande interesse per il calo delle misure del maschio italiano non sia altro che un piano studiato dalla Merkel per affossare anche il nostro settore turistico, convincendo le donne teutoniche che le nostre performance amorose ormai sono inversamente proporzionali all'impennata dello spread.

D'altra parte ogni anno la propaganda di Berlino cerca di dar contro al nostro turismo, ma finora non aveva mai fatto ricorso ad un argomento così basso. In ogni caso, a parte il pisello, alcuni organi di informazione tedeschi sono specializzati in castronerie quando scrivono dell'Italia. Il terremoto che la scorsa primavera ha colpito l'Emilia, ad esempio, secondo alcuni media aveva raso al suolo l'aeroporto di Bologna e degli alberghi della costa adriatica non era rimasto che un cumulo di macerie. Tutto, ovviamente, inventato per tenere lontani i propri concittadini dal nostro Paese.

E se questa volta la notizia data dalla Bild è vera - perché i risultati della ricerca sarebbero inconfutabili - gli amici di Germania hanno ben poco da sorridere, perché «se i nostri ragazzi possono avere più problemi da giovanissimi, quando la percentuale di obesità è maggiore rispetto a quella dei coetanei tedeschi» chiarisce il professor Foresta «da adulti la questione si capovolge ». Insomma, prima di sputtanarci, la Bild avrebbe dovuto
approfondire il rapporto.

 

ROCCO SIFFREDIpisellone Mappa dei peni mondiali vignetta dal settimanale "emme" - l'Unitàarticolo della bild - i piselli diventano sempre piu piccoli

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?