I VOTI ALL’ULTIMO ANNO DI TV DELL’ERA DEL PATONZA - PIACCIA O NON PIACCIA, CON ASCOLTI DA FINALE DEI MONDIALI È DIFFICILE NON DARE 9 A FIORELLO - FLOP SANTORO (5-), FARE IL MARTIRE NON PAGA IN ETERNO - MIRACOLO FLORIS (7), L’UNICO TALK CHE CRESCE NELL’ITALIA POST-BERLUSCONA - POVERO MINZO (5): SEMBRAVA FOSSE BLINDATO, INVECE QUALCUNO L’HA PUGNALATO - LADY LEI (6.5) È IN GRADO DI COMPIERE MIRACOLI (EVITARE CHE IL TITANIC DI VIALE MAZZINI AFFONDI)?...

Marco Castoro per "Italia Oggi"

MICHELE SANTORO 5 -
E' lui la delusione della stagione tv. Dopo i successi di Annozero l'anchorman non è riuscito a convincere con Servizio pubblico. Forse perché c'è troppo astio nella sua conduzione. Il ruolo di martire non paga in eterno.

CORRADO FORMIGLI 6 -
Non sta andando male con Piazza Pulita su La7, seppure non lo fa decollare il fatto di voler emulare Santoro a tutti i costi. Se continua così non avrà mai una sua spina dorsale.

BRUNO VESPA 6
Voto istituzionale. Gli anni passano, i protagonisti cambiano. Lui e il suo Porta a Porta invece sono sempre gli stessi.

GIOVANNI FLORIS 7
Seppure non si sforzi più di tanto di stupire i telespettatori, Ballarò fa il pieno di ascolti. Evidentemente la formula è magica.

LUCIA ANNUNZIATA 6.5
Oltre a In ½ ora va apprezzato il suo sforzo delle 20. Ha mostrato coraggio sfidando Mentana, riuscendo perfino a togliere ascolti al tg di La7.

LILLI GRUBER 6.5
Come la Sfinge riceve a Otto e mezzo su La7 tanti ospiti importanti che fanno salire gli ascolti. Sfrutta bene la scia di Mentana.

LUCA TELESE E NICOLA PORRO 6+
Con In onda cercano di navigare il mare dei talk. La strana coppia fa progressi, ma occhio agli squali.

LUISELLA COSTAMAGNA 6 +
Un voto anche di solidarietà per come è stata liquidata da La7 con l'augurio che su Raitre possa finalmente realizzarsi e non essere più considerata un'incompiuta.

EMILIO CARELLI 6 +
E' entrato anche lui nella giungla dei talk. Ottima l'idea di aprire un microfono anche ai cervelli fuggiti dall'Italia.

GIANLUIGI PARAGONE 6.5
L'ultima parola è il talk più imprevedibile. Sposa l'antipolitica e vede gli imprenditori come primi attori. Purtroppo va in onda il venerdì sera a tarda ora. Piace l'idea del cronometro che costringe i politici alla sintesi.

LORENZA LEI 6.5
Cerca di fare l'impossibile per evitare che il Titanic di viale Mazzini affondi. Ma tenerlo a galla sarebbe un miracolo. Ma la Lei è in grado di compiere miracoli?

ANTONIO PREZIOSI E FLAVIO MUCCIANTE 6.5
Radiorai va bene. I due canali sono più che mai competitivi.

ENRICO MENTANA 7
Il suo tiggì di La7 va forte, ma dall'avvento dell'Annunziata in poi ha perso punti di share. Si sta assestando sotto il 10%. Risultato ottimo ma in flessione rispetto a qualche mese fa. I picchi di ascolti li ottiene quando dà le dimissioni più veloci del west, rientrate in uno sparo.

CDA RAI 5
Stato confusionale per i consiglieri Rai. Ognuno va per sé. Occhio perché a fine mandato si cerca di salvare il salvabile.

CLEMENTE MIMUN 6.5
Si sta specializzando nella campagna acquisti di vicedirettori da strappare alla concorrenza. Prima Mario De Scalzi dal Tg2, poi Claudio Fico dal Tg1. Ottima l'idea di affrontare in estate la crisi economica con una striscia quotidiana in seconda serata affidata ad Andrea Pucci e Giuseppe De Filippi.

AUGUSTO MINZOLINI 5
Sembrava fosse blindato, invece qualcuno alla fine l'ha pugnalato. Non alle spalle però. Ora si prepara a un match in tribunale.

GIANNI STELLA 6.5
La squadra che sta allestendo a La7 è sempre più competitiva.

PAOLO RUFFINI 6
E' arrivato da poco a La7. Da lui nel prossimo anno ci si aspettano grandi cose.

SALVO SOTTILE 7
Il suo Quarto grado si conferma un programma con ottimi ascolti. La popolarità è in forte aumento anche grazie all'imitazione che fa Fiorello.

ANTONELLO PIROSO 6
Cerca di difendersi con le unghie ma si vede che a La7 gioca in trasferta. Inevitabile lo sbarco su altri lidi.

CORRADINO MINEO 5.5.
Fa sforzi da gigante per tenere in vita Rainews, ma senza fly non si vola. Inoltre a viale Mazzini nessuno se ne accorge.

MARIO GIORDANO 6.5
Un voto per il coraggio di sfidare il colosso di SkyTg24 con un budget sicuramente ridotto a causa dell'austerity.

SARAH VARETTO 7
In silenzio e senza grandi proclami sta cambiando i meccanismi di una squadra perfettamente plasmata dal fondatore Carelli, dando vita a una girandola di orari tra i conduttori di SkyTg24 che sembrano aver accettato la nuova sfida con gli stimoli giusti.

EMILIO FEDE 6
La sua tenacia va premiata. Non ne vuole sapere di mollare la poltrona di direttore del Tg4. Giorgio Mulè rischia di diventare vecchio nell'attesa di quel posto.

GIOVANNI TOTI 6.5
Il tiggì di Studio Aperto va bene. Un anno sicuramente positivo.

ALBERTO MACCARI 6
Da lui in molti si aspettano grandi cose per risollevare gli ascolti del Tg1. Ma non sarà facile.

MARCELLO MASI 6 +
E' partita con il piede giusto la sua avventura alla guida del Tg2. Qualche problema sulla scelta dei vicedirettori.

BIANCA BERLINGUER 6
Il suo Tg3 naviga bene. Cresce e consolida gli ascolti. Anche se in redazione non sono tutte rose e fiori.

ROSARIO FIORELLO 9
Che dire di più. Oltre 13 milioni di telespettatori incollati e divertiti davanti al video per uno share da finale dei mondiali di calcio.

FABIO FAZIO 7
Passano gli anni ma l'anchorman di Che tempo che fa è sempre in auge. Si è parlato tanto del prodigio Roberto Saviano, ma in realtà è lui il vero fenomeno.

MAURIZIO CROZZA 7.5
Straripante. Il suo show diverte e lo fa divertire (questo è il suo segreto). Meglio di lui soltanto Fiorello.

GLI SGOMMATI 7
Meritano di entrare nella top ten della satira in tv. I personaggi di Sky Uno non sono mai banali, mai scontati, nonostante il panorama desolante dei protagonisti (quelli veri).

DARIO CASSINI 7
La rivelazione dell'anno. Il suo Stalk Radio di Sky Uno è già un cult.

MAURIZIO COSTANZO 6
Il suo ritorno in Rai non ha lasciato il segno. Meriterebbe un'insufficienza, tuttavia, nella speranza che nel 2012 possa vedersi di meno davanti alle telecamere gli concediamo il sei.

ANTONIO DI BELLA 6.5
Attivissimo. Nonostante la partenza di Serena Dandini il direttore di Raitre si è subito rimboccato le maniche per allestire un palinsesto agguerrito e per vincere il derby con l'ex Ruffini a La7. Luisella Costamagna e Fabio Volo le prossime frecce da scagliare per fare centro.

MAURO MAZZA 6
Stagione altalenante quella di Raiuno, con flop ed exploit. Fiorello gli ha dato l'ossigeno necessario per superare la crisi.

PASQUALE D'ALESSANDRO 6 -
Qualche lieve passo in avanti per Raidue, ma ancora non si è visto il suo marchio di fabbrica.

MASSIMO DONELLI 5
Un anno un po' al di sotto delle aspettative. Forse è necessario rivedere qualcosa nei palinsesti.

LUCA TIRABOSCHI 6
Positivo l'anno di Italia 1, con la conferma delle Iene e di altri programmi cult per una rete giovane che può crescere ancora molto.

GIUSEPPE FEYLES 6,5
Va dato il merito al numero 1 di Retequattro di aver creduto nella cronaca.

SIMONA VENTURA 6 +
Il passaggio a Sky l'ha rinvigorita. Il suo X Factor va bene, anche se non vola. La presenza di Morgan (6.5) è la garanzia più importante.

 

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