nicola savino ed elodie

PIÙ CHE DONNE, "IENE" – STASERA TORNANO “LE IENE” CHE, DOPO L’ADDIO DI A-LESSA MARCUZZI, STRAVOLGONO LA CONDUZIONE: PER DIECI PUNTATE, AL FIANCO DI NICOLA SAVINO, SI ALTERNERANNO 10 DONNE, DA ELODIE A ORNELLA VANONI PASSANDO PER FRANCESCA FAGNANI – DAVIDE PARENTI: “IL SEGRETO DELLA LONGEVITÀ? SONO 25 ANNI CHE CORRIAMO IN MOTO E NON È UNA GITA TURISTICA” – VIDEO: LO SCHERZO DI FIORELLO A NICOLA SAVINO

VIDEO: LO SCHERZO DI FIORELLO A NICOLA SAVINO

 

1."LE IENE", LO SCHERZO DI FIORELLO A NICOLA SAVINO

Da "www.tgcom24.mediaset.it"

 

nicola savino 5

Giunta alla 25esima edizione, martedì 5 ottobre, in prima serata su Italia1, riparte la nuova stagione de "Le Iene". Il primo a essere vittima di uno scherzo è proprio il conduttore Nicola Savino, durante le prove con Elodie per la prima puntata dello show. Mentre sta ripassando un balletto si sente la voce di Fiorello, che di solito annuncia l'arrivo di Savino in studio, eccezionalmente pronunciare parole "alternative"...

 

nicola savino 1

Molte le novità dello show, una su tutte la conduzione femminile: a fianco di Nicola Savino e della Gialappa’s Band si alterneranno 10 donne per raccontare un femminile contemporaneo, ciascuna nel proprio autentico modo. Invitate a essere loro stesse, hanno raccolto la sfida con lo stesso entusiasmo con cui vivono le loro diverse professioni: Elodie, Paola Egonu, Elisabetta Canalis, Rocio Munoz Morales, Madame, Elena Santarelli, Francesca Fagnani, Federica Pellegrini, Ornella Vanoni e Michela Giraud.

nicola savino ed elodie

 

2. PARENTI, TORNANO LE IENE 'SIAMO COME I TRAPEZISTI'

Elisabetta Stefanelli per “Ansa”

Alla soglia dei 25 anni - la prima puntata fu il 22 settembre 1997 - Le Iene riprendono il via da oggi, martedi' 5 ottobre, in prima serata su Italia1, per 10 puntate ognuna con una donna "che ogni volta ci costringera' a cambiare tutto". Insomma la formula di questo storico programma che "corre sempre in moto" e' quella di non avere mai paura di rischiare "come i trapezisti al circo" e lo fara' anche stavolta: parola della sua anima, Davide Parenti, che spiega in un'intervista all'ANSA che anzi vorrebbe fare qualcosa per

cambiare ancora di piu' ma questo non gli riesce. Per ora.

 

le iene 3

A fianco di Nicola Savino e della Gialappa's Band si alterneranno Elodie (la prima domani), Paola Egonu, Elisabetta Canalis, Rocio Munoz Morales, Madame, Elena Santarelli, Francesca Fagnani, Federica Pellegrini, Ornella Vanoni e Michela Giraud. "Perche' abbiamo solo 10 puntate", dice. "Il nostro capitano della nave sin dall'inizio, 25 anni fa, e' sempre stato una femmina e siamo felici di questo - spiega l'ideatore de "Le

Iene" e capo-progetto Parenti - e del resto siamo convinti che in ogni paese le donne dovrebbero avere il ruolo che meritano in ogni campo, dalla politica all'industria. Il nostro programma le rappresenta e non in forma ancillare. Poi la cosa bella e' che tutte le 10 donne hanno un punto di vista diverso,  e la formula ci sta piacendo un sacco perche' ognuna di loro dà un contributo che ci costringe al rinnovamento continuo.

DAVIDE PARENTI LE IENE

 

Ognuna di loro e' portatrice di un'esperienza diversa, vengono da mondi diversi, eta', provenienza non tutte fanno questo lavoro. Insomma e' una bella scommessa. Rischiamo? Non vedo il rischio, il nostro e' un programma onesto fatto di filmati e di persone per bene che fanno il loro lavoro onestamente, importante e' che ci siano cose

divertenti. Del reso i Gialappa's hanno fatto la loro fortuna su questo e nel sostenere anche gli errori: peggio va, meglio va, ci diciamo sempre. Se dovesse andar male qualcosa ci giochiamo e ridiamo. Nessun timore".

 

le iene 2

Dopo la pandemia il pubblico e' cambiato molto: cosa fanno Le Iene per andare incontro a questo cambiamento?

"La costrizione a stare in casa ha cambiato in maniera violenta i consumi. La tv non ha perso ascolto, ma lo ha distribuito su cose diverse, e' aumentata l'offerta. Per dire, quando una persona inizia a vedere una serie, se e' presa perde il consumo della tv generalista". Insomma, spiega Parenti, "si e' persa l'abitudine al telecomando e chi fa contenuti deve porsi il problema di come distribuirli  li' dove serve. Noi certo siamo un super contenuto che va su Italia 1, ma non siamo sulle vere strade del web.

DAVIDE PARENTI - LE IENE

 

Per ora Mediaset non insegue questo obiettivo, il nostro editore ha deciso di distribuire i nostri contenuti solo nel sito, mentre dovremmo sbarcare su Youtube, su Google. Se fossimo anche li' potremmo avere molto piu' consumo, potremmo catturare i giovani. Ma io non sono molto seguito in questo. Abbiamo fatto esperimenti lo scorso anno di una settimana con grandissimi risultati. poi l'editore ci ha chiesto di non farlo e ci siamo adeguati. ma il mio pensiero e' che sia una cosa molto sbagliata. Noi dovremmo porci questo problema. Ci sono stati periodi nei 25 anni in cui abbiamo fatto anche il 30%, Le Iene sono come il festival di Sanremo per Raiuno, noi facciamo il 10% in una rete che normalmente fa il 5%. Finora ha funzionato molto bene, ma il mondo e' cambiato. Comunque teniamo botta".

le iene 2

 

Le Iene hanno sempre "tenuto botta" molto bene. Qual e' il segreto della longevita'?

"Facciamo le cose per bene. Certo, e' vero, che andiamo forte in moto e dobbiamo prendere le curve velocemente. Sono 25 anni che corriamo in moto e non e' una gita

turistica. A volte qualcuno puo' aver avuto la sensazione che abbiamo esagerato, ma noi siamo come i trapezisti del circo, non abbiamo scelto di stare comodi ma di alzare sempre il livello".

 

 Si riparte quindi anche con un'altra novita'.

"Abbiamo una new entry, il pugile Clemente Russo, che dovra' occuparsi di una sorta di recupero crediti, gente che e' scappata con la cassa. Lui chiede di rimettere le cose a posto. Poi faremo qualche speciale come sempre ma non credo che sia una notizia".

nicola savino 4

Argomento cardine sara' la stretta attualita', ma non mancheranno inchieste, servizi di denuncia, interviste e scherzi, affidati, come sempre, agli inviati del programma: Andrea Agresti, Nic Bello, Cizco, Michele Cordaro, Stefano Corti, Alessandro De Giuseppe, Nicolo' De Devitiis, Sebastian Gazzarrini, Giulio Golia, Giulia Innocenzi, Ismaele La Vardera, Alice Martinelli, Antonino Monteleone, Alessandro Onnis, Nina Palmieri, Gaetano Pecoraro, Luigi Pelazza, Roberta Rei, Filippo Roma, Veronica Ruggeri, Silvio Schembri, Niccolo' Torielli, Matteo Viviani, Gaston Zama e lo stesso Clemente Russo. In regia Antonio Monti. Il programma puo' essere seguito in streaming,

le iene 1

anche all'estero, su www.iene.it.

nicola savino 3DAVIDE PARENTIle ienenicola savino 2

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...