simona marchini ciccio cordova

ILARY, SENTI SIMONA MARCHINI: ANCHE LEI E’ STATA SPOSATA CON UN EX CAPITANO DELLA ROMA, CICCIO CORDOVA – “MI HA MESSO DELLE BRUTTE CORNA. MI TRADÌ DOPO L’ENNESIMO ABORTO CON UNA PERSONA AMICA DI FAMIGLIA, CHE ABITAVA NEL NOSTRO PALAZZO, AL PIANO DI SOPRA. LO SAPEVANO TUTTI TRANNE ME. IL CASO TOTTI-BLASI? IO SAREI STATA PIÙ DISCRETA. MA LORO INCARNANO DEI PERSONAGGI POPOLARI. E ANCHE UN PO’ POPOLANI. A ILARY CONSIGLIO DI PERDONARE. IO CI HO MESSO UN PO’, MA…"

Alessandra Paolini per la Repubblica - Estratti

 

MARCHINI CORDOVA

Simona Marchini lei ha visto Unica, il docufilm in cui Ilary Blasi parla della fine della sua storia con Francesco Totti?

E perché lo chiede proprio a me?

 

Beh, anche lei è stata sposata con un numero dieci, capitano della Roma.

"E pure lui mi ha messo le corna, delle brutte corna. Ma è passato tanto di quel tempo…".

 

(...)

 

Sarà passato anche tanto tempo, ma a Roma ancora si ricordano quel coro anni ‘70 che riempiva l’Olimpico: “Cic-cio/Cor-do-va/Amarildo/Del-Sol/ogni-tiro/è-goal”…

“Ciccio era un ‘idolo e come lui tanti di quei ragazzi di quella stagione lì, con il ‘mago’ Helenio Herrera in panchina. 

 

(...) Mi tradì con una persona amica di famiglia, che abitava persino nello stesso palazzo nostro, al piano di sopra. E che come accade spesso in queste cose, con me faceva pure l’amica. Quando lo scoprii fu terribile… perché stavo attraversando un momento dolorosissimo, avevo perso un altro bambino al quinto mese, cinque aborti spontanei ho avuto in vita mia… E poi fu terribile perché avevo sempre pensato che il nostro fosse un grande amore”.

simona marchini foto di bacco

 

E lo era stato davvero grande?

“Beh sì, Ciccio mi ha fatto una corte all’antica. Io figuriamoci se ero interessata a un calciatore! Per di più della Roma. Sa, io ero anche la figlia di Alvaro Marchini, che era il presidente della società”.

 

La figlia del principale.

“Sì, ma a parte il fatto che papà aveva comprato la squadra, io di pallone non mi interessavo affatto. Mi occupavo già della galleria. E poi uscivo dal mio primo matrimonio.

 

Il papà di mia figlia Roberta l’avevo sposato giovanissima. Un nobile calabrese che voleva restassi in Calabria con la sua famiglia quando i patti tra noi erano tutt’altro, ovvero vivere a Roma. Io volevo essere indipendente e lavorare, sono laureata in storia dell’arte. Ma lui rimandava, rimandava. Più tergiversava e io più cadevo in depressione. Insomma, quando ho capito che mi stava ingannando, presi la bambina e tornai a casa dai miei. Ma fu durissima…”.

 

simona marchini riccardo pazzaglia separati in casa 1

Con Cordova invece come vi siete conosciuti?

“A un matrimonio. A Grottaferrata, sui Castelli romani. Si sposava Cappelli un altro giocatore della Roma, e papà non poteva andare. Spedì me in rappresentanza, Ciccio si avvicinò e mi fece una battutaccia. Disse: ‘Sei tu la figlia del presidente? Mi aspettavo meglio!'".

Come era?

"Un marcantonio di ragazzo. E pure simpatico".

 

E come ci provò?

“Alla fine del pranzo mi disse la prima bugia di una lunga serie… ‘Che hai la macchina? Perché me l’hanno rubata ieri, me lo dai un passaggio a Roma?’ E così feci. Poi mi propose una pizza: “Però - disse - tu sei la figlia del presidente e io sono Ciccio Cordova: se ci pizzicano i paparazzi è la fine’. Così andammo a mangiare in un posto in periferia. Un posto squallidissimo. Con la pizza che faceva pure schifo. Da quel giorno cominciò una corte bella, romantica, casta. E nel 1972 ci sposammo. Alla chiesa dell’Ara Coeli. Fuori era il delirio, pieno di tifosi tutti a urlare ‘evviva Cordova’, ‘evviva Herrera’.

simona marchini foto di bacco

 

Guarda un po’, la stessa chiesa del matrimonio di Totti e Blasi... Senta ma a Ilary che consiglio darebbe?

“Di perdonare. Io ci ho messo un po’, ma il perdono ti libera. Ti dà la possibilità di distaccarti e di essere più generosa verso te stessa. Io a Ciccio ancora voglio bene, nonostante tutto, e poi come diceva mio padre ‘certi amori non li cancelli’”.

 

Ilary Blasi ha raccontato di aver pagato un investigatore privato per scoprire il tradimento. Lei come se ne accorse?

simona marchini - quelli della notte

“La gente faceva delle allusioni. Mi diceva ‘guardati intorno, senza andare troppo lontano’. Ma io non potevo crederci. Lei, ovvero l’altra, era sempre a casa mia a consolarmi. Io seduta sul divano a piangere per l’ennesimo bambino perso, lei a dirmi ‘non ti preoccupare la prossima volta ce la farai…’. Però la gelosia montava, capivo che alcune cose non quadravano. Così feci un trabocchetto a mia cognata: la presi in contropiede, facendo finta che suo fratello Ciccio avesse confessato. E lei sbottò: ‘Finalmente l’hai capito?’. Insomma, lo sapevano tutti, tranne me…”.

 

E Ciccio ammise?

simona marchini con Ciccio Cordova

"Macché! Negò tutto. Finché non lo sputtanai a una cena con amici. Li invitai, li misi attorno a un tavolo e spiattellai tutto. Nome, cognome, tutto. Ciccio a testa bassa…Ma quel momento tanto doloroso fu la mia fortuna e la mia rivincita. Ha tempo? Perché la storia è lunga”.

 

Prego, abbiamo tutto il tempo che vuole.

“Scena: io sono a Cortina D’Ampezzo in albergo con un’amica di mia madre. Piango distrutta per le corna, anche se con Cordova non mi sono ancora lasciata del tutto, e sferruzzo a maglia. Nello stesso albergo ci sono per caso Don Lurio e Delia Scala, con cui divento amica. La sera, tra un dritto e un rovescio racconto dei miei matrimoni e dei personaggi che affollavano le famiglie dei miei due mariti. E lo faccio in maniera spiritosa in dialetto napoletano e in calabrese. Don Lurio ride come un pazzo: ‘Tu sei una forcia della naciura!’ mi dice nel suo italiano strampalato. E quando tornai a Roma… sorpresa!”

 

Una sorpresa di Don Lurio?

"Sì, Don Lurio. Mi fece chiamare al telefono da Romolo Siena, il regista dei varietà Rai del sabato sera: ‘Lei deve fare un provino con noi’. Un altro po’ svengo. Don Lurio mi mandò un taxi dalla Balduina fino a casa mia e mi portò al provino. Due giorni dopo era fatta. Ero nel programma a Tutta gag con Sidney Rome. Io dovevo fare Iside Martufoni, l’ammiraglia della Balduina. Era tutto una bellissima follia”.

 

(...)

simona marchini

Come Renzo Arbore?

“A lui devo tanto. Mi volle a Quelli della notte. Mi disse a pochi giorni dall’inizio della trasmissione: ‘Tu farai la centralinista’. ‘Come, vuole signor Arbore!’, gli risposi. E da quel momento diventai Simona, la centralinista innamorata di Robbi-con-due-b suo. Leggevo dalla mattina alla sera Novella 2000 e cose così, perché il mio personaggio era tenero, semplice, innamorata dei vip, ma anche con i piedi per terra. Quanto ci siamo divertiti…”

 

 Altri uomini che ha nel cuore?

“Gianni Minà, con cui sono stata tanto amica. E Gigi Proietti, insieme abbiamo lavorato a teatro nello spettacolo La Mostra. Un amico incredibile, un genio assoluto”.

 

(...)

 

Tornando a Totti e Blasi, si spiega tutto questo clamore attorno alla fine del loro amore?

simona marchini con il padre alvaro e Ugo Pirro

“I giornali ci hanno messo del loro, certo, ma anche i due non si sono sottratti. Ecco, io sarei stato più discreta, anche perché ci sono di mezzo i figli. Ma loro incarnano dei personaggi popolari. Anche un po’ popolani…”.

 

Simona Marchini oggi lei è innamorata?

“No, alla mia età mi piacerebbe però avere una persona accanto per condividere delle cose. Una compagnia. Ci sarebbe un mio carissimo amico, ma vive a Londra. E comunque, un amore grande ce l’ho: sono mia figlia Roberta, mio nipote, la Nuova Pesa. E i giovani, tanti, che frequentano la mia galleria”.  

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