IN MOSTRA L’AUTOMOBILE DELL’ATTENTATO A WOJTYLA - PANICO TOTALE PER I BERLUSCONES - UNA DISGRAZIA PER ANNAGRAZIA CALABRIA LA “MAIALATA” DI DE ROMANIS - NERI MARCORè LEGGE ENRICO MATTEI - LISTA TREMONTI SU FACEBOOK PIACE SOLO A 243 PERSONE - SEPPELLITO SOTTO UNA VALANGA DI "NO" IL DIRETTORE DI RADIOUNO PREZIOSI - LA FERILLI SI FA IN CENTO - BERTOLUCCI: ‘HO CHIESTO DI ESSERE TRUCCATO DA DONNA’’ - ALBERTINI (PDL): "ALFANO? NON VUOLE INCONTRARE LA MINETTI PERCHE' TEME SUO FASCINO, E' TENTATRICE"…

1- Domani mattina alle 11,30, nel Padiglione delle Carrozze dei Musei Vaticani, verrà messa in mostra l'automobile dell'attentato di Ali Agca a papa Wojtyla.

2- Ieri seri il gran maestro dell'orror Dario Argento attovagliato al ristorante Eleonora d'Arborea con bella gnocca. Non carne sanguinolenta per lo specialista del brivido ma pesce crudo.

3- Per Chicco Mentana week end familiare al parco con Michela Rocco di Torre Pendula.

4- Il nuovo totoscommesse in Transatlantico, forse per scacciare le ansie di fine legislatura, è su quanti chili perderà il satrapo di Anagni Franco Fiorito con la dieta Regina Coeli. C'è chi giura che sarà battuto il record dei 50 chili persi da Lele Mora...

5- A proposito di fine legislatura, è il panico totale nella fila di quel che resta del Pdl. I deputati meno svegli si sono resi conto solo ora che se, come sembra, solo un terzo dei seggi sarà assegnato con listino bloccato, e il resto con preferenze o collegi, significa che dei circa 90 deputati stimati ad oggi come possibili eletti nella lista del Banana (ad essere generosi, secondo tutti i sondaggi) solo una trentina avranno il seggio pressoché assicurato, per gli altri sarà un terzo al lotto. E i deputati attuali del gruppo sono 209. Un fuggi fuggi, secondo i bene informati, che ricorderà l'evacuazione del Titanic quando scoprirono che le scialuppe non bastavano per tutti...

6- Gli addetti ai livori dicono che in privato Annagrazia Calabria l'abbia presa proprio male la storia delle sue foto durante i festini vestiti da antichi romani pagati dalla Regione. Proprio lei che per un'intera legislatura cercava sempre di essere così seriosa e con una punta di sarcasmo verso alcune deputate di Forza Gnocca considerate troppo "leggere"...

7- Ora che il Priapo di Palazzo Grazioli ha ufficialmente annunciato il ritiro, sta a vedere che avevano ragione le lingue biforcute dalle parti del Colle, che davano come ipotesi di buonuscita per il Banana quella della nomina a senatore a vita prima delle elezioni di primavera...

8- Chissà perché per leggere i testi di Enrico Mattei alla Camera, martedì prossimo alle 11 alla presenza di Nonno Napolitano, Giuseppe Recchi, Paolo Mieli, Fausto Bertinotti, Gianfranco Fini, Paolo Mieli, in occasione delle celebrazioni dell'ex presidente dell'Eni, è stato scelto proprio Neri Marcorè...

9- Se tanto mi dà tanto, chissà cosa si aspetta dalle elezioni Giulietto Tremonti, considerando che la sua lista elettorale "Lavoro e libertà" su Facebook piace solo a 243 persone, neppure quanto totalizza di solito la più piccola pizzeria di provincia...

10- Lucia Annunziata? Una settantenne a rischio rottamazione. A dirlo e' la stessa conduttrice di "In mezz'ora", che intervistando il segretario del Pd Pierluigi Bersani confonde date e compleanni. I due hanno poco più di un anno di differenza (lei del '50 e lui del '51) ma la Annunziata sembra non saperlo e con un pizzico di piaggeria: " caro Bersani, lei che ha dieci anni meno di me....."

11- Seppellito sotto una valanga di "no". Non e' sempre detto che una telefonata allunga la vita. In 110 hanno risposto picche all'appello che il direttore di Radiouno Antonio Preziosi ha ossessivamente rivolto a ciascun redattore della sua testata. L'assemblea della testata doveva votare sull'operato del suo direttore, e già venerdì sera il risultato era chiaro: sfiducia.

Non e' servito a nulla nemmeno il voto dei precari, che tutto devono al direttore "ex berluscone", capitanati dalla sua "fida" Susanna Lemma, e neppure la corsa disperata con tacco14 di Marcella Rossi, che ha lasciato il suo posto di picchetto al Quirinale per sostenere Preziosi.

12- - I giornali scrivono che forse Benigni tornerà in Rai per una serata nel periodo di Natale. Due ore di programma durante le feste, nemmeno confermato. Un po' poco rispetto al vuoto pneumatico di tutto l'anno. Oltre Celentano, il servizio pubblico si è lasciato sfuggire anche Olimpiadi e Paralimpiadi, Formula uno, Moto Gp, trasmissione in chiaro degli highlights dei gol della serie A e tanto altro. Che fanno Tarantola e Gubitosi? Sembra che, nel miglior stile Seconda Repubblica, sappiano dare solo la colpa ad altri...

13 - Da "La nuova Ferrara": "In molti si sono già dimenticati dei danni e della difficile situazione post terremoto in Emilia. Ma non Sabrina Ferilli che sabato 27 ottobre alle 17:00 è stata invitata dal Sindaco di Cento Piero Lodi alla cerimonia di ringraziamento per tutti coloro che stanno aiutando la città a rialzarsi nell'ambito dell'iniziativa " Diamoci la mano" che si terrà al Palazzetto dello Sport della città.

Sabrina ha sostenuto in modo importante la ricostruzione di una chiesa del comune. L'iniziativa di solidarietà sarà sottolineata dalla creazione di una testimonianza concreta che rimarrà nel luogo dove è stato attivo il più affollato campo di accoglienza della provincia: un grande pannello in creta con le impronte degli ospiti omaggiati da una creazione dello scultore Adelfo Galli della Scuola di Artigianato Artistico del Centopievese.

14- Jena per "la Stampa" - Gli italiani sono attanagliati dalla suspence, Passera non ha ancora deciso se presentarsi alle elezioni.

15- Brano della conversazione di Alessandro Piperno con Bernardo Bertolucci pubblicata da "la Lettura - Corriere della Sera" - [...] Se hai così paura di staccarti, cosa provi quando finisci un film?
«Ricordo l'ultimo giorno di riprese di Ultimo tango. Eravamo sopra il ponte di Passy quando dissi: "Ragazzi, il film è finito". Allora Marlon si sporse sulla Senna facendo finta di volersi buttare. Tutti corsero a fermarlo. Lui voleva sdrammatizzare. Quando finisco un film nuovo, provo un senso di pienezza a dir poco imbarazzante, che cerco di nascondere a tutti gli altri che si salutano con i visi tristi. Senti il bisogno di nasconderlo e di esorcizzarlo. Pensa che l'ultimo giorno di lavorazione di Io e te ho chiesto di essere truccato da donna. Alla fine sembravo una vecchia bagascia giapponese. Poi ho detto a tutti: "Vedete? Sono come Sean Penn. Più mi trucco più divento virile". Era un modo come un altro per far ridere la troupe e per ringraziarla dopo l'ultimo ciak».

16- "La Minetti? Fu sbagliato candidarla. Ma era in una relazione di grande confidenza e simpatia col premier. Questo succede nei partiti carismatici". Lo dice Gabriele Albertini, europarlamentare Pdl, a La Zanzara su Radio 24. Perchè il segretario Alfano non la incontra per chiederle le dimissioni, chiedono i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo? "Bah, forse in un incontro privato la Minetti potrebbe convincere Alfano a non dare le dimissioni. E' una tentatrice, la Minetti". "Io devo chiamarla collega - dice ancora Albertini - ma la vedrei bene in un film di Tinto Brass, un porno molto soft. Ecco, in un film di Brass la vedrei volentieri".

 

ENRICO MENTANA MICHELA ROCCO DI TORREPADULA WOJTYLA DOPO L ATTENTATO (SOPRA LA SUA TESTA LA SPIA DELLA STASI ESTERMANN)FRANCO FIORITO CARLO DE ROMANIS POLVERINI ANNAGRAZIA CALABRIA FESTA OLYMPUS jpegENRICO MATTEIGIULIO TREMONTI MONICA MONDARDINI ARIANNA HUFFINGTON CARLO DE BENEDETTI LUCIA ANNUNZIATA PRIMO PIANO DI ANTONIO PREZIOSI benigni roberto jpegferilli Passera al telefono ENRICO GHEZZI BERNARDO BERTOLUCCI Berlusconi E MINETTIALFANO AD ATREJU

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte goffredo bettini gaetano manfredi piero vincenzo de luca roberto gualtieri silvi salis vincenzo decaro michele emiliano

DAGOREPORT - IL PD GUIDATO DA ELLY SCHLEIN? E' COME "'A PAZZIELLA 'MMAN 'E CRIATURE". IL GIOCATTOLO STA IN MANO AI BAMBINI. E LORO CHE FANNO? CI GIOCANO, SO' BAMBINI. E LO FANNO A PEZZI - CONFONDENDO LA LEADERSHIP CON L'AMBIZIONE, LA SEGRETARIA DEL PD SI E’ RINTANATA IN UN BUNKER: DIFFIDA DI TUTTI E SI CIRCONDA SOLO DEI SUOI “PASDARAN”: BONAFONI, ALIVERNINI E TARUFFI - NON SOPPORTA L’ASSE TRA CONTE E BETTINI; VIVE CON LA PAURA CHE BONACCINI VOGLIA SOSTITUIRLA AL PRIMO PASSO FALSO E CHE SILVIA SALIS LE FREGHI LA SEGRETERIA – SOSPETTI VERSO IL SINDACO DI NAPOLI GAETANO MANFREDI, POSSIBILE “PAPA STRANIERO” DEL “CAMPO LARGO” – ELLY DIFFIDA (EUFEMISMO) DI PRODI, CHE NON LA VEDE CANDIDATA PREMIER, E DI FRANCESCHINI, CHE LA PENSA ALLO STESSO MODO MA NON LO DICE - IL FASTIDIO VERSO MISIANI, GUALTIERI, MANCINI E ONORATO - VOLEVA ELIMINARE I ''CACICCHI'' MA HA RINCULATO CON DE LUCA E SOFFRE LE SMANIE DI EMILIANO IN PUGLIA - QUALCHE ANIMA PIA SPIEGHI ALLA GRUPPETTARA DI BOLOGNA CHE NON SIAMO ALL’OCCUPAZIONE DEL LICEO, NÉ TANTOMENO SUL CARRO DEL PRIDE DOVE SI È ESIBITA IN MODALITÀ “CUBISTA” SULLE NOTE DI “MARACAIBO” (VIDEO)

beppe grillo marco travaglio giuseppe conte elly schlein eugenio giani

DAGOREPORT: IL CONTE TRAVAGLIATO - DI BOTTO, SIAMO RITORNATI AI TEMPI DI BEPPE GRILLO: SULL’OK ALLA CANDIDATURA IN TOSCANA DEL DEM EUGENIO GIANI, CONTE NON TROVA IL CORAGGIO DI METTERCI LA FACCIA E RICICCIA IL ''REFERENDUM'' ONLINE TRA GLI ISCRITTI, L’UNO VALE UNO, LA “BASE” DA ASCOLTARE - MA L'EX "AVVOCATO DEL POPOLO" NON DOVEVA ESSERE IL LEADER CHE I 5STELLE NON HANNO MAI AVUTO, QUELLO CHE SI IMPONE E TRACCIA LA VIA AL SUO PARTITO? - DATO CHE GIANI, PER VINCERE, PUO' FARE A MENO DEI VOTI 5STELLE, NEL PD S'INCAZZANO CON LA SUBALTERNITÀ A CONTE DI ELLY SCHLEIN CHE HA ACCETTATO E PROMOSSO LA CANDIDATURA DEL 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA: "QUESTI INGRATI È MEGLIO LASCIARLI CHE PRENDERLI" - MA TRA ELLY E PEPPINIELLO, C’È DI MEZZO LA COLONNA DI PIOMBO DI MARCO TRAVAGLIO, CHE DETTA OGNI MATTINA I DIECI COMANDAMENTI DELL'IDEOLOGIA M5S, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" PD-M5S SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL''ARMATA BRANCA-MELONI...

netflix disney plus streaming

DAGOREPORT - “TOPOLINO” HA FAME - DISNEY SCUCE 3 MILIARDI DI DOLLARI PER COMPRARSI LE ATTIVITÀ MEDIA DELLA NFL, LA LEGA DEL FOOTBALL AMERICANO. QUALE SARÀ IL PROSSIMO PASSO? UN CONSOLIDAMENTO NELLO STREAMING È INEVITABILE (IL MERCATO È SATURO DI SERVIZI E CONTENUTI) E C’È CHI SI SPINGE A UN’ACQUISIZIONE DI PESO, COME NETFLIX - LA PIATTAFORMA CAPITALIZZA IL DOPPIO MA FATTURA UN TERZO DELLA DISNEY  – RUMORS ANCHE SU UN INTERESSE DI AMAZON PER SPOTIFY: LÌ I SOLDI NON SAREBBERO UN PROBLEMA (IL SERVIZIO DI E-COMMERCE DI BEZOS CAPITALIZZA 2MILA MILIARDI CONTRO I 130 DELLO STREAMING MUSICALE)...

matteo piantedosi giorgia meloni carlo nordio giusi bartolozzi alfredo mantovano almasri

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI RISCHIA DI BRUTTO SUL CASO ALMASRI: PRENDERSI LA RESPONSABILITÀ DELLA SCARCERAZIONE E DEL RIMPATRIO (CON VOLO DI STATO) DEL TORTURATORE LIBICO EQUIVALE A UNA PUBBLICA SCONFESSIONE DEI MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI, CHE IN AULA HANNO MINIMIZZATO CON BUGIE LA QUESTIONE ATTACCANDO I GIUDICI – IL TRIBUNALE DEI MINISTRI, SCAGIONANDO LA STATISTA DELLA GARBATELLA E RINVIANDO A GIUDIZIO I DUE MINISTRI E IL SOTTOSEGRETARIO ADDETTO AI SERVIZI SEGRETI, HA APERTO UNA BOTOLA DOVE, DALL'ALTO DEL SUO DILENTATTISMO, MELONI È CLAMOROSAMENTE CADUTA - LO "SCUDO" PER SALVARE GIUSI BARTOLOZZI NON ESISTE: NON ESSENDO STATA RINVIATA A GIUDIZIO, IL GOVERNO NON PUÒ  ESTENDERE "IL CONCORSO" NEL REATO COL MINISTRO NORDIO. COSI', IL PARLAMENTO PUO' NEGARE L'AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE CONTRO PIANTEDOSI, NORDIO E MANTOVANO, MA LA PROCURA DI ROMA NON AVRÀ ALCUNO OSTACOLO A RINVIARE A GIUDIZIO LA BARTOLOZZI, CON CONSEGUENTI ''RICADUTE POLITICHE'' SU MELONI - PERCHE' NON HANNO MESSO IL SEGRETO DI STATO...

donald trump volodymyr zelensky steve witkoff vladimir putin

DAGOREPORT - È FINALMENTE LA VOLTA BUONA PER LA PACE TRA RUSSIA E UCRAINA? – L’INVIATO SPECIALE DI TRUMP A MOSCA, STEVE WITKOFF, DOPO TRE ORE DI FACCIA A FACCIA, HA CONVINTO PUTIN A INCONTRARE IL TYCOON, CONSIGLIANDOGLI DI PRESENTARSI CON UN “REGALINO” DI BUONA VOLONTA': COME LA FINE DEGLI ATTACCHI DI DRONI E AEREI – IL FACCIA A FACCIA, CHE SI TERRÀ DOPO FERRAGOSTO NELLA TURCHIA DI ERDOGAN, HA OTTENUTO IL VIA LIBERA DA ZELENSKY, MERZ, STARMER E RUTTE (NON COINVOLTI IL GALLETTO MACRON E LA "PONTIERA SENZA PONTE'' MELONI) - MA PER FARLA FINITA, PUTIN DEVE PORTARE A MOSCA IL BOTTINO DEL VINCITORE: NON VUOLE E NON PUO' PERDERE LA FACCIA DOPO TRE ANNI DI GUERRA - TRUMP HA RASSICURATO ZELENSKY CHE L'UCRAINA NON VERRA' UMILIATA DALLA RUSSIA - IN VISTA DEL VOTO DI MID-TERM 2026, PER IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA LA PACE VALE COME UN GOL IN ROVESCIATA...