POSTA! FULVIO ABBATE: “RUGGERO GUARINI ERA DETESTABILE. SIA DA COMUNISTA SIA DA BERLUSCONIANO”

Riceviamo e pubblichiamo

Lettera 1
Caro Direttore,
i contenuti dell'articolo"Mai tanti consulenti sul carrozzone di Invitalia" meritano una doverosa precisazione da parte nostra. Intanto, si dà implicitamente atto a Invitalia della massima trasparenza nell'indicare, con la pubblicazione sul proprio sito, tutti i ricorsi a prestazioni esterne. Peccato che questi ultimi, sia nel caso delle persone che delle "commesse", vengano citati in maniera strumentale.

Coloro che hanno contratti di consulenza rivestono specifiche funzioni all'interno del gruppo, come Luigi Mor, che opera in Italia Turismo o come Francesco Carbonetti, che è addirittura presidente dell'organismo di vigilanza di Invitalia. Nella maggior parte degli altri casi si tratta di contratti legati a progetti derivanti da convenzioni stipulate da Invitalia con i Ministeri.

Quanto alle cosiddette "commesse", gli eventi organizzati presso Eataly e AltaRoma sono stati richiesti e inseriti nel piano di comunicazione, elaborato su indicazione del Ministero dello Sviluppo Economico, che Invitalia ha gestito, ai sensi di una convenzione, su mandato della Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione dello stesso Ministero. Sul sito della rivista East, diretta agli interlocutori esteri, è stata veicolato il bando "99ideas per lo sviluppo" del Ministero della Coesione territoriale. Dunque, insieme alle altre "commesse" citate nell'articolo, rientrano nell'ambito di una delle mission dell'Agenzia: il supporto alla Pubblica Amministrazione.

Le attività di formazione per i quadri e i dirigenti fanno parte dei normali programmi aziendali tesi al miglioramento e alla crescita degli standard di efficienza. Si svolgeranno nell'arco dei prossimi due anni e per esse Invitalia chiederà l'accesso ai fondi interprofessionali per il finanziamento della formazione.

Più in generale, la realtà, riscontrata dalla Corte dei Conti, è che,
dal 2007 ad oggi, le spese per consulenze esterne sono scese da 70 a 3 milioni di euro l'anno, con un risparmio complessivo per i contribuenti di oltre 400 milioni di euro. Inoltre, le società controllate e partecipate sono passate da 216 a 5 e i membri dei loro organismi di governo da 492 a 11, con un costo di 6 milioni di euro ora azzerato. Infine, il numero dei dipendenti dell'intero Gruppo è stato pressoché dimezzato. Dunque, parlare ancora di "carrozzone", oltre che offensivo, e anacronistico e molto lontano dalla realtà dell'attuale Agenzia.
L'ufficio stampa di Invitalia

Lettera 2
Ruggero Guarini era un essere detestabile. Lo era sia da comunista sia da berlusconiano. La morte non cancella gli orrori.
Firmato il marchese Fulvio Abbate

Lettera 3
Renzi è pronto per la segreteria Pd. Adesso resta solo da vedere se la segreteria Pd é pronta per Renzi.
Tiziano Longhi

Lettera 4
Caro Dago,
hai badato che Bossi è esploso solo dopo che Maroni ha deciso di tagliare un milione di euro della Lega destinati annualmente alla famiglia Bossi ?
Apperò...
Recondite Armonie

Lettera 5
Caro DAGO, apro il sito del CORRIERE, nientemeno, e leggo l'ultimo RENZI-pensiero, nientemeno: "(1)Pronto per la segreteria del PD. (2) Non sono un "monello" in cerca di poltrone". Un ossimoro, nemmeno intelligente. Ecco, bisogna che quando uno dice una corbelleria così colossale, anche se di sinistra, venga subito avvertito di pensare, prima di parlare. Forse la rinascita comincia anche da lì.
Saluti BLUE NOTE

Lettera 6
Caro Dago,
giusto per precisare: se un'azienda italiana vende una bottiglia di vino in Cina i dazi sono già dell'80%...quindi la Cina ha poco da fare indagini sul vino...il problema è l'Europa che ha dormito fin'ora e ha lasciato migrare migliaia di aziende di in Cina...perché là conveniva produrre e in Europa i dazi erano praticamente inesistenti.
Alessandro

Lettera 7
Egregio Dago, dite a Guzzanti e Sallusti che dentro il South-Stream ci stanno EDF (Electricité de France) e Wintershall Holding Germania col 15% a testa, oltre ad ENI col 20% e Gazprom col 50%, quindi, dei 4 della famosa foto di Cannes semmai quello da escludere era "l'abbronzato vero" sulla destra, non "il makeuppato" a sinistra.

Informateli anche che siamo al 2013, e ancora il South Stream non esiste. Infine suggeritegli piano piano che, prima ancora del South Stream si è costruito il Blue Stream (quello sì che esiste), era il 1998, governo Prodi - Veltroni eppure nessuno fa dietrologia su quella firma. Ma quando si stancheranno di leccare! Giovanni Stirelli

Lettera 8
Caro Dago, gli esempi di stampa libera e pluralista nel nostro paese sono sempre più rari. La rete doveva essere la grande svolta del libero pensiero schiacciato sempre più dalle politiche della stampa tradizionale. In tutto questo i giornaloni nostrani Repubblica e Corriere, sono sempre più avvitati in un ginepraio di connessioni con la finanza e la politica. Mi chiedo se questi pseudo giornalisti, che protestano quando non gli viene data la possibilità di esprimere il loro pensiero, danno a noi lettori la stessa possibilità di commentare le loro idee. La risposta è no.

Navigando sulla rete, mi trovo spesso a leggere le news sui portali di Corriere e Repubblica, dove, come ben sai, tramite i social network o la propria e-mail, è possibile commentare i vari post. Spero che questo messaggio arrivi a quelli di Repubblica, che in più di un'occasione hanno censurato i miei commenti che andavano contro ( senza mai offend ere o usare un linguaggio volgare) il loro giornale. Se scrivono una fesseria credo che uno debba essere libero di dirgli che non è d'accordo. Perchè parlano sempre di corpo delle donne, della donna oggetto e roba simile, se poi il loro sito è l'unico a trasmettere la sfilata di Victori's Secrets? Repubblica predica bene e razzola moooolto male.
Stefano

Lettera 9
caro Dago, a parte che è una non-notizia il non-richiamo dei 2,7 milioni di Jeep, Poi non scomodare Marchionne, erano Jeep prodotte sotto il "governo" Mercedes, figuraccia loro. E d'altra parte non ricordo neppure titoli sul Corriere quando Volkswagen dovette ritirare qualche milionata di auto per le bobine difettose che mandavano in autocombustione un numero di auto tutt'altro che da spallucce...
Larry

Lettera 10
Buon giorno. Strano paese il nostro e pieno di gente strana. Ma dove sta scritto che uno debba riuscire simpatico a tutti? Sono milanista da sempre, ma anche a me Balotelli non è simpatico. Io che non sono nessuno posso dirlo e Bolt che è qualcuno non può dirlo senza provocare reazioni esagerate da parte dell'interessato del giudizio personale? Ma dai... Cordiali saluti. Francesco.

Lettera 11
Buongiorno Sono un piccolo investitore e un azionista Camfin. Dopo quanto visto in questi ultimi tre giorni, sono deluso e costernato nell'aver preso atto che il titolo sia stato sospeso, assieme a Pirelli per un'intera giornata, dopo esser stato scambiato per 42 minuti dall'apertura di Borsa Italiana, per mancanza di comunicati a riguardo della possibile Opa.

E poi il giorno successivo senza che ci sia stato alcun comunicato son stati riammessi alla negoziazione sul mercato. Ieri giorno dell'imminente comunicazione dell'Opa con relativo prezzo, fino alle 11 di mattina c'é stata una repentina vendita, sicuramente dovuta alla fuga di notizie che hanno permesso lo scambio di azioni al di sopra del prezzo dell'Opa di 0,80 €.

È la sospensione si é avuta dopo che il titolo ha oltrepassato tale valore. Tutto questo e l'assoluta mancanza di Vigilanza del Vs Ente mi lascia molto deluso e perplesso per futuri investimenti nel mercato della borsa Italiana. Sto pensando anche di fare un esposto alla Procura della Repubblica perché in tale situazione mi sembra ci siano state delle anomalie davvero strane! Vi ringrazio per l'attenzione che questa email vuole richiamare. Distinti saluti. STE. BUZZ.

Lettera 12
Signori di Dagospia, denuncio la gravissima operazione antidemocratica compiuta dalle signore Laura Boldrini e Josefa Idem in ogni momento da quando sono state nominate rispettivamente presidente della Camera e ministro. Queste due signore approfittando impunemente e maldestramente del proprio ruolo tendono in realtà a piegare l'opinione pubblica verso le loro tesi: sì ai matrimoni gay e altre cose del genere. Ora, se un rappresentante di partito dice e spinge per una sua tesi in quanto appunto esponente di quel partito nulla osta, è evidente che può farlo.

Se, invece, in maniera furbesca e disonesta cerca di convincere la gente e fa prevalere le tesi del proprio partito nella qualità di organo istituzionale allora si tratta di azione grave e appunto patologica della democrazia. Denuncio tramite voi questa situazione inaccettabile, tanto più che la maggioranza degli italiani, secondo sondaggi, pare contraria a matrimoni gay e adozioni.

Ergo, le due signore stanno veramamente strumentalizzando il proprio ruolo per fini personali e partitici. Mi fermo qui, avrei tante cose da dire, per esprimere la mia riprovazione e il disgusto pieno per questo modo di fare che - si badi bene - sono sentimenti condivisi da decine e decione di milioni di italiani, la maggioranza. Contraria fermissimamente a Boldrini, Idem e ai loro partiti.
Luciano.

 

FULVIO ABBATE Ruggero GuariniMATTEO RENZIbalotelli zittisce i tifosi bolt-balotelliL'ARRESTO DI SALLUSTISILVIO BERLUSCONI PAOLO GUZZANTI MARCHIONNE ALLA FIAT IN SERBIA JOSEFA IDEM LAURA BOLDRINI

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…