1- RISPETTO ALL’IPHONE4 CI SARANNO POCHE NOVITÀ. NO, SARÀ UNA RIVOLUZIONE. A POCHE ORE DAL LANCIO DELL’IPHONE5 SI ACCAVALLANO LE PROFEZIE: TRA TUTTE LE INDISCREZIONI, CE N’È UNA CHE RICORRE PIÙ INSISTENTEMENTE DELLE ALTRE E DA PIÙ TEMPO, RILANCIATA DA DUE FONTI AUTOREVOLI COME BLOOMBERG” E MASHABLE.COM, LA BIBBIA DEL SETTORE: SARÀ UN CONCENTRATO DI TECNOLOGIA VOCALE STILE STAR-TREK 2- LA CASA DI CUPERTINO AVREBBE DOTATO IL NUOVO TELEFONO DI UNA SORTA DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE, UN CERVELLO IN GRADO DI CAPIRE OGNI NOSTRO COMANDO VOCALE 3- LA STAR CHE STASERA, IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE UFFICIALE, POTREBBE RUBARE LA SCENA AL NUOVO SISTEMA OPERATIVO IOS 5, AL NUOVO SCHERMO E ALLA VIDEOCAMERA DA 8 MEGAPIXEL (NOVITÀ DATE PER ASSODATE), SI CHIAMA “IPHONE ASSISTANT” 4- LA SCOMMESSA DELL’OPERATORE SPRINT: NE AVREBBE GIÀ ORDINATI 30 MILIONI DI PEZZI 5- SUL MERCATO USA (INSIEME A UN IPHONE 4S DA 99 DOLLARI) SBARCA FORSE IL 14 OTTOBRE

Dagoreport da "Bloomberg", "The Wall Street Journal", "Mashable.com", "Le Monde" e "9to5mac.com - http://bloom.bg/oQJHCG - http://on.mash.to/oLtqe2 - http://bit.ly/otPigM - http://on.wsj.com/mRgk81 - http://bit.ly/pnk1TE

Il pulsante centrale sparirà. No, il pulsante centrale sarà più grande. Rispetto all'iPhone 4 ci saranno poche novità. No, sarà una rivoluzione. Insieme al 5 verrà presentata una versione aggiornata del 4. No, verranno presentate più versioni del 5 o il 5 e basta.

A poche ore dal lancio dell'ultimo smartphone della Apple le voci si accavallano e si annullano a vicenda, insieme alle immagini di ipotetici "melafonini" create ad arte da pazzi fondamentalisti della Mela Morsicata (tutte le ipotesi: http://on.mash.to/oLtqe2). Tra tutte le indiscrezioni, però, ce n'è una che ricorre più insistentemente delle altre e da più tempo, rilanciata da due fonti autorevoli come "Bloomberg" e "Mashable.com", la Bibbia del settore: l'iPhone 5 sarà un concentrato di tecnologia vocale stile Star-Trek.

La Casa di Cupertino avrebbe dotato il nuovo telefono di una sorta di intelligenza artificiale, un cervello in grado di capire ogni nostro comando vocale. Niente di trascendentale, ma, almeno stando ai rumors, un netto balzo in avanti nel ramo della voice technology rispetto a quanto abbiamo visto finora.

La star che stasera, in occasione della presentazione ufficiale, potrebbe rubare la scena al nuovo sistema operativo IOS 5, al nuovo schermo e alla videocamera da 8 megapixel (tutte novità date per assodate), si chiama iPhone Assistant.

Qualcosa di simile è già disponibile grazie all'applicazione "Siri": tu le chiedi di trovare un ristorante nelle vicinanze del tuo ufficio e lei esegue (guarda come funziona http://on.mash.to/oLtqe2). Il nuovo dispositivo Apple, però, sarebbe un'evoluzione della già avanzata Siri, acquistata dalla Casa fondata da Steve Jobs a soli due mesi dal lancio, per 200 milioni di dollari. Il sito "Mashable.com" dà la notizia per certa e anche se precisa di non aver avuto modo di provare iPhone Assistant, assicura che chi ha potuto farlo l'ha definito sorprendente.

Un esempio? Si potrà chiedere al proprio telefono: "Trovami un ristorante nel raggio di un chilometro rispetto a dove mi trovo". Inoltre non ci sarà bisogno di aprire prima le app necessarie alla nostra ricerca: il nuovo dispositivo le sceglierà in maniera del tutto autonoma. Con la voce si potrà navigare su internet, scrivere e inviare email e sms.

Niente di eccessivamente nuovo rispetto ai comandi vocali sviluppati da Google per Android, potrebbe pensare qualcuno. Ma, e qui sta la novità principale, iPhone Assistant sarebbe in grado di apprendere le informazioni via via che viene utilizzato: ecco perché nell'ambiente dei melamaniaci parlano di intelligenza artificiale. L'iPhone 5, per intendersi, imparerebbe a conoscere i nostri gusti, ricordando ad esempio i luoghi che scartiamo o quelli che frequentiamo di più. Stessa cosa per i nostri contatti. Insomma, si adatterebbe ai nostri bisogni.

C'è già chi la definisce una rivoluzione in grado di cambiare radicalmente e per la terza volta il modo di interagire con i nostri telefoni. Dapprima i touchscreen, poi gli App Store, adesso l'iPhone Assistant. Un passo in avanti sostanzioso che potrebbe distogliere l'attenzione dal vuoto lasciato sul palco di Cupertino dal visionario Steve Jobs.

Il rinnovamento del prodotto è cruciale per la Apple: a partire dal suo lancio nel 2007, l'iPhone è diventato una vera e propria macchina da soldi per la compagnia della mela morsicata: nel 2010 lo smartphone ha rappresentato il 39% del suo giro d'affari complessivo, stimato in 65,2 miliardi di dollari. Nel primo trimestre del 2011 ha sfiorato quasi il 50%. L'iPhone, insomma, è la prima fonte di profitto per la Apple, più dei computer Mac.

Non solo: la concorrenza nel settore si fa sempre più difficile, con la piattaforma rivale Android che continua a guadagnare terreno. Nel 2010, sulla totalità degli smartphone venduti in tutto il mondo, il 22,7% erano Android (dati Gartner): una fetta che piazza la piattaforma di Google al secondo posto dopo Symbian, della finlandese Nokia, in continuo declino. Apple arriva quarta, a un soffio da Rim, che produce i BlackBerry. Secondo il centro di ricerche Gartner, i dati relativi al 2011 saranno già molto diversi, con Android in testa (al 38%) e la Mela Morsicata al secondo posto (con il 19,4%).

Il mercato dei telefonini non permette passi falsi e nemmeno la Casa di Cupertino può farne, tanto più in assenza della guida di Steve Jobs. È dato per certo che stasera lui, non più Ceo ma presidente esecutivo della Apple, non ci sarà. Sarà il debutto ufficiale di Tim Cook.

Il nuovo iPhone 5, comunque, parte bene ancora prima di essere stato svelato: il "Wall Street Journal" rivela che Sprint, la terza più grande compagnia telefonica americana, avrebbe già firmato un accordo per l'acquisto di 30,5 milioni di iPhone5 nei prossimi quattro anni. Una scommessa da 20 miliardi di dollari che alza l'asticella dello scontro con gli altri operatori: At&T e Verizon.

Tra le voci più insistenti anche quella secondo cui la Apple accanto all'ultimo Melafonino, lancerà anche un iPhone 4S. Il sito "9to5mac" si spinge a rivelare anche i prezzi: da 99 dollari (16G di memoria) a 299 dollari (64G). L'iPhone 4 passerebbe invece a 49 dollari. Rumors anche sulla data dell'ingresso sul mercato che sarebbe il 14 ottobre.

 

PROTOTIPO IPHONEIPOTESI IPHONE 5IPOTESI IPHONE 5Steve JobsblackberryLarry Page di Google

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO