rashid

L’ISLAM DELLA LUSSURIA - AUTOMOBILI DI LUSSO, DONNE, FESTINI ORGIASTICI A BASE DI ALCOOL E DROGA. IL DOPPIO STANDARD DEI PETROL-PRINCIPI DEL GOLFO - E LE PRINCIPESSE NON SONO DA MENO, COME MAHA BINT MOHAMMED BIN AHMAD AL-SUDAIRI, NOTA PER AVER OCCUPATO PER 5 MESI 41 STANZE ALLO SHANGRI-LA HOTEL DI PARIGI PER OLTRE 7 MILIONI DI DOLLARI

sceicco mohammed e la regina elisabettasceicco mohammed e la regina elisabetta

Francesca Paci per La Stampa.it

 

Automobili di lusso, festini orgiastici a base di alcool e droga, cornici di donne tutt’altro che modestamente coperte in osservanza ai dettami della sharia. Il doppio standard dei petrol-principi del Golfo, custodi del copyright della versione più integralista dell’islam wahabita ma al tempo stesso prototipi di estrema lussuria, è cronaca per i custodi di hotel come il Dorchester di Londra o il Claridges, dove le opulente macchine dei miliardari fanno la spola caricando e scaricando ospiti in jallabbya bianca e avvenenti fanciulle ingioiellate.

 

sceicco mohammed e il figlio hamdansceicco mohammed e il figlio hamdan

Poi ogni tanto, quando per esempio il giovane saudita Majed Abulaziz al Saud viene accusato di molestie sessuali multiple dalla polizia di Beverly Hills la cronaca si arricchisce di dettagli. Così, alcune settimane fa, la morte ufficialmente d’infarto del 33enne Rashid, figlio maggiore del regnante di Dubai Sheikh Mohammed, ha aperto una finestra sullo stile di vita di un playboy votato alle corse di cavalli quanto alla droga e alle donne che diversamente dai suoi “colleghi” occidentali ostenta(va) di condannare in pubblico quanto pratica(va) in privato (la sharia stile saudita prevede la pena di morte per omosessualità, adulterio e qualsiasi comportamento ritenuto immorale…).  

sceicco mohammed   fratello minore di rashidsceicco mohammed fratello minore di rashid

 

Ogni estate è la stessa storia, raccontano al Daily Beast quelli che li accolgono al Plaza Athénée, di proprietà del Sultano del Brunei, e ricevono le prenotazioni di alberghi, suite, ristoranti o sale da tè come il Claridges dove a giugno non si trova un tavolo che non sia occupato da arabi del Golfo. Per sfuggire al caldo del deserto i rampolli delle miliardarie famiglie del Golfo, molti tra i 21 e i 26 anni, si trasferiscono in Gran Bretagna, nel sud della Francia o negli Stati Uniti con tanto di corte e parco auto. Con la Qatar Airways che dedica interi voli al trasporto dei veicoli di lusso si stima che gli spostamenti stagionali dei bolidi costino circa 30 mila dollari. 

rashid fotografato nel 2006 con il padre mohammedrashid fotografato nel 2006 con il padre mohammed

 

«Vogliono tutto quello che chiedono e lo vogliono subito, vogliono che li si guardi ma che non si domandi loro nulla» dice chi ci lavora. Danno risposte secche, una parola, niente nomi, sguardi fulminanti di chi pensa di potere qualsiasi cosa e di aver per giunta Dio dalla propria parte.

 

Lo Sheikh Rashid era uno di questi playboy, forte di un patrimonio paterno stimato da Forbes in 1.9 miliardi di dollari (sebbene il padre, per il suo coinvolgimento in un omicidio, lo avesse privato del passaggio dei poteri preferendogli il fratello Hamdeen). E le principesse non sono da meno, come Maha bint Mohammed bin Ahmad al-Sudairi, cognata dell’ultimo re Abdullah, nota per aver occupato per 5 mesi 41 stanze allo Shangri-La Hotel di Parigi per oltre 7 milioni di dollari. 

sceicco mohammed e la principessa hayasceicco mohammed e la principessa haya

 

«L’export più fruttuoso verso il Golfo è quello di biancheria intima costosissima ma per niente raffinata» racconta un commerciante iracheno di abbigliamento che fa la spola con il Medioriente, Golfo in particolare. E non si tratta solo dei reggiseni piumati made in China che, alla portata delle tasche di tutti, sventolano in qualsiasi suk delle capitali arabe.

 

funerale di rashidfunerale di rashid

I playboy del Golfo pagano molto e viaggiano spinti dalla bramosia di soddisfare i piaceri che crocifiggono in patria. Tra il 2007 e il 2008 la periferia di Damasco era piena di nightclub in cui i principi sauditi andavano a “scegliersi” le minorenni irachene che le madri “vendevano” loro per mantenere numerose famiglie di profughi.

 

il feretro di rashid trasportato dai fratelli makhtoum e hamdanil feretro di rashid trasportato dai fratelli makhtoum e hamdan

Oggi avviene lo stesso alla periferia di Beirut, sono cambiate le ragazze, si tratta soprattutto di siriane, ma non sono cambiati i compratori. La morale più oltranzista non sembra turbare i sonni di chi la diffonde nel mondo musulmano fino alle derive jiadhiste: in fondo nel covo di Osama bin Laden fu trovata una quantità di materiale pornografico da far invidia ai suoi connazionali. 

 

Mohammed bin Rashid al-MaktumMohammed bin Rashid al-Maktumlo sceicco mohammed al centrolo sceicco mohammed al centrorashid bin mohammed bin rashid al maktoumrashid bin mohammed bin rashid al maktoumfunerale di rashid al maktoumfunerale di rashid al maktoum

 

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO