
COME SUPERIAMO L'INTOLLERANZA WOKE PER LE OPINIONI SCOMODE? - BISOGNA INSEGNARE AI RAGAZZI AD ALIMENTARE IL PENSIERO CRITICO E A CONFRONTARSI CON PUNTI DI VISTA DIVERSI: E' CON QUESTO OBIETTIVO DELL’OSSERVATORIO FOR INDEPENDENT THINKING CHE HA LANCIATO “DOUBT AND DEBATE”, PIATTAFORMA DI “EDUCAZIONE ALL’INFORMAZIONE” DESTINATA AGLI ALUNNI DELLE SCUOLE SUPERIORI - SULLA PIATTAFORMA, GLI STUDENTI TROVERANNO CONTENUTI REALIZZATI DAI PRINCIPALI MEDIA ITALIANI E DA GRANDI TESTATE INTERNAZIONALI - IL PRESIDENTE DELL’OSSERVATORIO, ANDREA CECCHERINI: “VOGLIAMO SOSTENERE LA DEMOCRAZIA ESORTANDO I GIOVANI A DUBITARE” – ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO, SONO INTERVENUTI IL DIRETTORE DEL “NEW YORK TIMES”, JOE KAHN, E I CEO DI CNN E NEWS CORP, MARK THOMPSON E ROBERT THOMSON...
Estratto dell’articolo di Flavio Bini per www.repubblica.it
andrea ceccherini - Osservatorio for Independent Thinking - progetto Doubt and Debate
Alimentare il pensiero critico dei giovani, spingerli a guardare oltre le proprie convinzioni portandoli a confrontarsi con punti di vista diversi, «dribblando» le bolle prodotte dagli algoritmi. Sono alcuni degli obiettivi che l’Osservatorio for Independent Thinking immagina per Doubt and Debate, la nuova piattaforma di educazione all’informazione destinata agli alunni delle scuole secondarie superiori.
L’iniziativa è stata presentata [...] a Milano davanti a una platea di giovani studenti arrivati da tutta Italia in un incontro che ha visto la partecipazione del direttore del New York Times Joe Kahn e dei ceo di Cnn e News Corp Mark Thompson e Robert Thomson.
Il progetto debutterà ufficialmente il prossimo 3 novembre su un nuovo sito dove gli studenti delle scuole che si iscriveranno al progetto potranno trovare diversi contenuti realizzati in collaborazione con i partner dell’iniziativa. Tra questi, grandi testate internazionali come New York Times, Washington Post, Wall Street Journal, Cnn e tutti i principali media italiani, Repubblica compresa.
Quattro le direttrici indicate da Andrea Ceccherini, presidente dell’Osservatorio: aiutare a capire il funzionamento della rete, imparare a distinguere tra notizie e fake news, capire come separare i fatti dalle opinioni e aprirsi a punti di vista diversi e media diversi.
«Con Doubt and Debate puntiamo a svegliare le coscienze e a sviluppare il pensiero critico dei giovani proprio nell’era segnata dal diffondersi dell’intelligenza artificiale, per tenere la persona al centro e la tecnologia al suo servizio», ha detto Ceccherini.
Partner principale dell’iniziativa sarà Tim, che accompagnerà il lancio del progetto con la campagna «Rompi la bolla». Un invito, ha spiegato l’ad Pietro Labriola presente sul palco, non a «uscire dal digitale» ma a «entrarci davvero, con testa, spirito critico e libertà».
maria latella - Osservatorio for Independent Thinking - progetto Doubt and Debate
maria latella pietro labriola andrea ceccherini - Osservatorio for Independent Thinking - progetto Doubt and Debate
ANDREA CECCHERINI - NUOVO NOME E LOGO OSSERVATORIO FOR INDEPENDENT THINKING