paolo bonolis

''L'UNICA COSA CHE HO IMPARATO DI NUOVO SONO LE REGOLE DI FIFA 2020''. IL LOCKDOWN DI PAOLO BONOLIS, CHE SU YOUTUBE CONDUCE ''LA STANZA DEL MEDICO'', IDEATO DALLA MOGLIE SONIA BRUGANELLI. ''NON CREDO CI SARÀ MORALIZZAZIONE O MIGLIORAMENTO FINITA LA PANDEMIA. PENSO CHE LA GRAN PARTE L' ABBIA VISSUTA SOLO COME UNA GRAN ROTTURA''

 

 

Adriana Marmiroli per ''La Stampa''

 

Mi sono sostanzialmente annoiato un po'», ammette Paolo Bonolis, parlando della forzata clausura domestica della Fase 1. «Ho continuato a "parlare da solo" (il riferimento è al titolo del suo libro uscito a novembre da Rizzoli, ndr): non smetto mai di farlo. E ho pensato a progetti, figli di quella madre partoriente che è la noia. Chissà se prenderanno forma, se dimostreranno di avere sostanza, oppure si riveleranno solo sotterfugi per non annoiarsi. Quando sei fermo in uno stesso posto, ti industri con la mente».

paolo bonolis

 

La prima cosa che si è concesso appena finito il lockdown?

«Ho preso la moto e mi sono fatto un giro per Roma, molto "caro diario". Ho visto che lei era sempre la stessa e sono rientrato».

 

Cosa ha imparato di nuovo in questo periodo?

«Tutte le regole di Fifa 2020, di cui mio figlio Davide è giocatore accanito».

 

Lei è un appassionato di calcio. Le è mancato?

«Sia quello da vedere che quello giocato. Da mesto praticante anziano non vedo l' ora di tornare nell' agone sportivo con gli amici».

 

Inattivo non del tutto, però: su YouTube conduce «La stanza del medico», format che unisce fiction e talk su temi medici. Come nasce?

«Lo ha ideato mia moglie Sonia Bruganelli, che lo ha prodotto con la sua SDL Tv. Non avevo nulla da fare e mi ha chiesto se volevo darle una mano a divulgarlo».

paolo bonolis

 

Parlate di eutanasia, vaccinazioni, trasfusioni, mastoplastica additiva nelle giovanissime e mastectomia preventiva. In un video introduttivo lo definisce «una piccola costola de "Il senso della vita" per non addormentare la mente».

«Me lo sono configurato in questo modo. Il vero protagonista è il professore Roy de Vita, primario della Divisione di Chirurgia Plastica dell' Istituto dei Tumori Regina Elena di Roma. Mi è piaciuta la scelta di argomenti che si pongono su una linea di confine etica. Ragionare con gli altri su cosa sia giusto e cosa sbagliato, spaziando - appunto - sul senso della vita in qualunque direzione. Molto meglio del puro aspetto sanitario».

bonolis d'urso

 

Cita «Il senso della vita», programma apprezzato anche dai vertici di Mediaset, che però non è stato più ripreso. Ci spera ancora?

«Non vorrei diventasse un' ossessione. È piaciuto a me farlo e al pubblico vederlo. Ma c' erano ragioni economiche che, come programma per la seconda serata (che ormai è notte fonda), lo rendevano non profittevole. La rete ha fatto le sue scelte».

 

Su Canale 5 la vediamo nelle repliche di «Avanti un altro» e di «Ciao Darwin».

«Stanno facendo ottimi ascolti (sempre più di 4 milioni di spettatori, ndr) tant' è che aumentano. Dato che mandano le stagioni a ritroso, si assiste a questo fenomeno buffo che ringiovanisco ogni giorno un po', alla maniera del Benjamin Button del film. Di questo passo arriveranno le repliche di Bim Bum Bam e - se ci fosse - del filmino della mia nascita».

 

Sono previste nuove puntate?

PAOLO BONOLIS

«Di Darwin no. Per Avanti un altro non ho dubbi: dovevamo registrare una nuova stagione in autunno. Ora non si sa. Ma quando lo faremo sarà nel pieno rispetto delle regole sanitarie del momento. Inevitabilmente qualcosa cambierà anche nel programma».

 

Cambierà qualcosa dopo la pandemia?

«Temo nulla. La natura umana è particolarmente ostinata nel suo modo di essere. Per un attimo vediamo le cose in un altro modo, poi torniamo a vederle come ci conviene. Non credo ci sarà moralizzazione o miglioramento finita la pandemia. Penso che la gran parte l' abbia vissuta solo come una gran rottura».

 

paolo bonolis 8

Però paiono cambiate le priorità: non più immigrazione ma salute. Cosa ne pensa?

«Non so se è cambiato l' approccio verso la sanità. Era un piatto secondario nell' agenda politica, quando si trattava di spendere i soldi pubblici. E veniva spazzata sotto al tappeto. Ora il tappeto è stato sollevato ed è venuto fuori lo sporco che era stato nascosto. Mi ha molto colpito che nessuno abbia mai avuto il coraggio di rispondere "non lo so". Tutti sapevano tutto, in questa torre di Babele di esperti.

 

Ci si sarebbe anche potuti divertire se dietro non ci fossero state le tragedie che sappiamo. In questa situazione inattesa, la politica si è trovata alle prese con la coperta corta dell' algoritmo delle sue decisioni: chi governa deve scegliere, e chi vorrebbe governare cavalca la rinuncia dall' opposizione. Il tema dell' immigrazione è passata in secondo piano sostituito da un' altra priorità. Ma le ragioni per cui c' è questa mobilitazione del sud del mondo verso il nord non sono sparite.

 

La ricchezza dell' Occidente è figlia di una predazione che è stata fatta e ancora si fa. Se finisse e si restituissero almeno in parte quelle ricchezze, il fenomeno sparirebbe. Lamentarsene mi pare come il ladro che se la prende con il derubato che va a cercare ciò che gli è stato tolto. Forse sarebbe meglio se, invece di lanciare missili nello spazio, ci dedicassimo prima a risolvere i problemi che abbiamo su questo sasso umido».

paolo bonolis 4paolo bonolis 3bonolis coversonia bruganelli paolo bonolis foto di bacco (2)SONIA BRUGANELLI E PAOLO BONOLISpaolo bonolis sonia bruganelli foto di baccosonia bruganelli bonolis su instagram 6paolo bonolis 2

 

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO