LE BEGHE DI FELTRI E SALLUSTI PIÙ NOIOSE DI TRAVAGLIO & TELESE - SE PASSA IL “SALVA-RUBY” L’ITALIA DEVE DIVENTARE UNO STATO-CANAGLIA - PER VOTARE ALLE PRIMARIE PD, OCCORRE ANCHE RECITARE UN CANTO DELLA DIVINA COMMEDIA? - SAGGESE NON PUÒ AVER FATTO TUTTO DA SOLO -SONO UN ELETTORE “DELUSO” DEL CENTRO DESTRA E QUINDI, COME DA COPIONE, ANDRÒ A VOTARE PER RENZI …

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
ciao dago,
1. finalmente la candidatura dell'ottimo Sant'Egidio Riccardi a Sindaco di Roma chiude la Questione Romana...
2. che strazio le beghe destre del duo di guitti Feltri & Sallusti... più noiosi di Mauro & Padellaro o Travaglio & Telese..
Rob

Lettera 2
Se nel ddl per approvare il decreto legge anticorruzione, una legge che l'Europa chiede all'Italia da 20 anni, verrà introdotta la norma "salva "ruby", un emendamento che modificherà il reato di concussione per accontentare il Cainano spero tanto che l'Italia venga inserita al più presto fra gli Stati canaglia.
honeybump

Lettera 3
Caro Dago,
apro i giornali di oggi e vedo ormai che l'agenda di governo la fai tu...mi pare di leggere su Repubblica: "Giorgio Napolitano elimina la norma salva eredità per Berlusconi" (dopo la tua segnalazione), e sotto ancora: "Cosa manca alla risposta di Grilli"...(si svegliano ora quelli di repubblica?)... un po' di pancia della nazione sul tuo blog c'è, editori e politici ti temono, ti temono...
in amicizia,
Alessandro

Lettera 4
Caro Dago,
ma com'è che la compagnia aerea Livingston di Toto (senza accento, Riccardo figlio di Carlo, quello di Air One che lasciò a tutti noi l'onere di pagare i suoi debiti facendosi comprare da Alitalia) sta aspettando solo l'ok dall'Enac per l'assegnazione degli slot dell'aeroporto di Rimini verso Russia e Ucraina lasciati liberi da Wind Jet????
Ah saperlo....
Maghella

Lettera 5
ma occorre anche recitare un canto della divina commedia al contrario prima di votare? sono finiti, qualcuno glielo dica.

Lettera 6
Le tremende pratiche di tortura della polizia vaticana: "ero in cella senza cuscino"...madon...ehm, no, scusate...mannaggia che terribile supplizio!
Giuseppe Tubi

Lettera 7
Redazione Dago
pur di non schiodare il culo dalla sedia l'allegra brigata composta da rosy & c. ha deciso di far fare all'Holland des italiens (socmel) una figura da vero e proprio insaccato. Ci è andata bene e per questo bisognerà ringraziarli altrimenti avrebbero vinto le elezioni a mani basse e avremmo duvuto sorbettarceli per un bel pò di tempo! Dite a Grillo di scaldare i motori .
Darimatea

Lettera 8
Caro Dago
la voglia di ritrovare una nuova moralità da parte del PdL è davvero encomiabile. Si è cominciato con il taglio del numero dei consiglieri nei vari consigli regionali e si è finito con il taglio alle gomme ad un disabile.
Roberto

Lettera 9
Dago darling, dopo il caos bestiale e ansiogeno nella Metropolitana Milanese del 2 ottobre 2012 e, S.E.&.O, la totale assenza dei solitamente ciarlieri e ultravisibili (nei media eiarizzati) membri della Giunta Pisapia sul centralissimo posto del maggior disagio (Piazza Lima e gallerie sotto Corso Buenos Aires), arriva ora la ciliegina sulla torta sgonfiata con la dichiarazione di Rota, presidente di ATM, "Solo iella, nessuna colpa di ATM". Quando si dice il Medioevo che avanza nella città dell'Expo2015! Ora anche la iella! Non sarebbe il caso di far benedire tutta la Metro meneghina con processioni, preghiere e reliquie, tra cui un po' di legno della vera Croce?
Natalie Paav

Lettera 10
"Fascisti, carogne, son pronte le lasagne!" scrive sul Foglio Andrea Marcenaro, riguardo a Fiorito & C. (ma la "C" nell'Italietta degli scandali può stare per Compagni, per Camerati, per Centristi...). E intanto, in mezzo a 'sto gran magna-magna di ostriche e lasagne, il nostro Presidente della Camera-con-cucina sta affondando sempre più nel vuoto delle sue mezze parole, mezze ammissioni, mezzi sorrisetti, mezze smorfiette, mezze verità, mezze bugie ("Fiorito? Credo di non averlo mai conosciuto").

E non si rende nemmeno conto che a Ballarò lo chiamano solo per tirar acqua al sinistrato mulino di Bersani. Se fossi un vignettista lo rappresenterei così: una bella poltrona presidenziale con sopra una mezza calzetta, mezza rivoltata, nera con bordo rosso, e un bel buco.
Vittorio Finifinito InFeltrito

Lettera 11
Caro Sandro,
Se il comune amico, Vittorione, chiese e ottenne il tuo licenziamento dagli Angelucci, ha fatto molto male. Ma Feltri ha smentito, sostenendo di averti assunto ben 3 volte e coniando, per te, il neologismo di " detenuto virtuale".
Peraltro, anche tu hai chiesto che rotolasse qualche testa al tagliente collega di Bergamo : si parva licet, anche quella dello scrivente....Mentre hai imbarcato commentatori prolissi e pesanti, come l' ex (?) dalemiano Rondolino . Sei sicuro che, nel cambio, i lettori del "Giornale" ci abbiano guadagnato?

Dei giudizi, che hai dato, nell'intervista a Vanity Fair, condivido in pieno quello su Chicco Mentana, oggi fustigatore del defunto Craxi e del declinante Cav. Ma ieri ossequioso con Bettino, Silvio e, soprattutto, con il "moccioso" del PSI, come Pertini chiamava Martelli.
Ti rinnovo la mia solidarietà e la estendo a Daniela Santanchè, invitandola a fregarsene dei giudizi astiosi di vecchi, "arrapati" e screditati personaggi, come Boncompagni.
Un amichevole saluto.
Pietro Mancini

Lettera 12
Caro Dago, anche le tue sempre informate cronache si sono occupate del sig. Giuseppe Saggese, amministratore della "Tributi Italia", che si sarebbe bellamente appropriato della più che rispettabile cifra di 20 milioni di euro (al suo confronto "Er Batman è uno sprovveduto dilettante). stornati (e intascati) dalle tasse che riscuoteva per conto di circa 400 comuni.

Però non capisco, mettiamo che io sia creditore di 1.000 euro ciascuno da 10 debitori e che incarichi una persona, diciamo di mia fiducia, per riscuotere il credito, lasciandogli un aggio, poniamo del 5%. Al termine del suo giro di riscossione la persona dovrebbe portarmi 9.500 euro, che sono il totale dei soldi riscossi, meno i 500 euro di premio per il riscossore. Se invece questi me ne porta 8.000 o 5.000 0 3.000 o zero euro, ci metterei un attimo a capire che costui mi vuole truffare e lo denuncerei seduta stante, chiaro no?

Ebbene, pare che questa "Tributi Italia" abbia operato indisturbata per 13 anni, dal 1999, prima che qualche sindaco o assessore o ragioniere dei vari comuni coinvolti si accorgesse che erano state versate somme inferiori a quanto dovuto. Mah, i conti, tanto per cambiare, mi sembra che non tornino.

Lettera 13
CaroDago,
ma ci racconti un po' vita morte e miracoli di questo Giuseppe Saggese, l'uomo da 100 milioni di euro? Ma tu ci credi che li abbia rubati da solo? mi sembra improbabile che nel mondo delle concessioni pubbliche qualcuno non gli reggesse il sacco...Insomma un tipaccio che sta a Fiorito come un terremoto a una scoreggia ... (e scusa la finesse)
Levriero999

Lettera 14
Caro Dago, sono un elettore "deluso" del centro destra e quindi, come da copione, andrò
a votare per Renzi. Solo che ho una paura nera di quella carta d'intenti che mi faranno firmare, sembra quasi essere una pistola puntata alla tempia, mi sto cagando sotto...
...infatti spero che sia morbida, la carta intendo, perché in questi tempi di crisi mi farà
risparmiare un 30 cm di carta igienica!
Ti saluto
Gino Celoria

Lettera 15
Caro Dago,
da quando Renzi ha dichiarato che avrebbe rottamato i colleghi che sedevano, da oltre vent'anni in parlamento, ci è stata una coalizione di Bersani, D'Alema, Bindi, Veltroni, Franceschini, Fioroni, Turco & Co. contro il sindaco di Firenze. Gli hanno reso e gli stanno rendendo il percorso difficile e lo fanno attaccare dai loro lecchini, poiché non hanno midollo spinale ad esporsi personalmente.

Il loro modo di comportarsi è, a dir poco, una straporcata. Comunque sono anche molto ottusi, poiché non si rendono conto, col pensare troppo alle loro incollate sedie, che Renzi premier potrebbe portare, con la conquista dei moderati, il Pd ad essere il primo partito d'Italia. E' un'ulteriore dimostrazione che, fregandosene del partito e degli elettori, pensano al loro potere messo in discussione da Matteo.
Pur di ostacolare Renzi favorirebbero Grillo.
Con stima. Annibale Antonelli

 

VITTORIO FELTRI ALESSANDRO SALLUSTI Marco Travaglio Luca Telese RUBY RUBACUORI KARIMA EL MAHROUG Silvio Berlusconi BERSANI RENZIpisapia giuliano

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...