sally rooney

MARX, SEX, AMERICAN EXPRESS! L'EDUCAZIONE SENTIMENTALE AI TEMPI DEI MILLENNIAL - NEL ROMANZO DI SALLY ROONEY C'È DI TUTTO: POLITICA,CAPITALISMO E AMORI LESBICI - "È NORMALE A 20 ANNI DISCUTERE, FLIRTARE VIA MAIL E ARRIVARE A TOCCARSI SOLO DOPO ESTENUANTI CHIACCHIERATE ONLINE” – E SUL PARAGONE CON ELENA FERRANTE…

sally rooney cover

Raffaella De Santis per “Robinson - la Repubblica”

 

 

Il nuovo caso editoriale ha ventisei anni, è irlandese, colta, impegnata a tal punto da avere il coraggio di mettere in bocca a dei giovanetti in età da college Marx e Deleuze, Lacan e Robert Fisk.

 

 In realtà Sally Rooney, autrice di Parlarne tra amici (Einaudi), romanzo adulterino considerato l' esordio del momento, non si reputa una Millennial speciale e più volte durante la telefonata ripete: «È normale discutere a vent' anni di capitalismo, è normale essere lesbica o bisessuale, è normale flirtare via mail e arrivare a toccarsi solo dopo estenuanti chiacchierate online». Ma questa naturalezza che a lei non sembra speciale deve essere apparsa insolita, se le ha fatto guadagnare recensioni osannanti.

 

Rooney ha scritto il romanzo che vendica la generazione Millennial ritraendola per quello che è: perennemente connessa e non per questo meno tormentata, meno sofisticata delle precedenti. È stata paragonata a Edna O' Brian e definita la "Salinger della Snapchat generation", in realtà somiglia più a una François Sagan dublinese che ha raccontato il promiscuo ménage a quattro tra due ventenni, Frances e Bobbi, amiche e un tempo fidanzate, e due trentenni, Melissa e Nick, una coppia aperta (lei scrittrice, lui attore), non abbastanza appagata da bastarsi. Durante una vacanza in Francia, Frances finirà a letto con Nick, mentre Bobbi flirterà con Melissa.

sally rooney

 

Nonostante gli scambi di coppia, nel romanzo ogni cosa descritta sembra possibile, non c' è aria di scandalo.

« Frances e Bobbi sono una bisessuale e l' altra lesbica e possono permettersi di vivere la loro sessualità senza ancorarsi all' identità di genere. Per le nuove generazioni ciò che si prova conta più del rientrare in categorie sessualmente determinate. La loro identità sessuale è fluida, ma sono persone normali, a volte più felici, altre più tristi. Sono come tutti noi».

 

In realtà sono speciali. Belle, intelligenti, anarchiche. E a vent' anni intavolano discussioni sulla relazione tra l' amore e il capitalismo tutt' altro che scontate.

«Non ho fatto che riportare le discussioni dei ragazzi della mia età, quelle che io stessa avevo vissuto. Durante gli anni del college, non era affatto insolito per noi parlare della teoria marxista o di questioni estetiche. È lo stesso terreno filosofico sul quale si muovono Frances e Bobbi. Le due amiche vivono la complessità del nostro tempo, sono costrette a negoziare tra le loro idee e gli effetti del capitalismo sulle loro vite».

sally rooney

 

Quali effetti?

« Le loro incertezze sono quelle della mia generazione: la precarietà, il non avere un lavoro stabile. Sono in cerca di una realizzazione. La loro insicurezza anche finanziaria è la stessa della maggior parte dei miei coetanei».

L' ambiente in cui si muovono è però privilegiato, per non dire borghese.

«I personaggi principali sono studenti, poeti. Non è una classe capitalista ma intellettuale. Melissa è una scrittrice, Nick un attore. La loro vita, a differenza di quella di Frances, è agiata, ma è un' agiatezza bohémien».

 

La maggior parte dei dialoghi del libro avvengono via mail. Qual è il ruolo del flirting virtuale nel corteggiamento?

«La prima forma di attrazione tra Nick e Frances è di tipo intellettuale. Attraverso le email Frances e Nick sondano il terreno, cercano di capire se hanno voglia di incontrarsi da soli. Non accade così nella vita di tutti noi? È la nostra vita che passa online. Nel corteggiamento la parola scritta ha un vantaggio rispetto all' oralità: permette di avere più controllo sull' impressione di sé che si vuole dare all' altro».

sally rooney

 

L' hanno paragonata a Elena Ferrante lo sa?

«Ho letto L' amica geniale mentre lavoravo al mio libro. Non credo però che Lila e Lenù possano essere paragonate a Frances e Bobbi. La loro è un' amicizia platonica mentre Frances a Bobbi sono state fidanzate. È molto diverso».

 

È vero che ha scritto il romanzo in soli tre mesi?

«In tre mesi era finito ma poi ho continuato a lavorarci sopra. Ero estranea all' ambiente editoriale. In quel periodo frequentavo un master al Trinity College. Non avrei mai potuto immaginare quello che poi è successo».

sally-rooneyELENA FERRANTE COVERELENA FERRANTE 2anita raja sally rooney

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…