max pezzali

“GLI 883 SONO SEMPRE STATI CONSIDERATI MERDACCE DI SERIE C" - MAX PEZZALI A RUOTA LIBERA: "PENSANO FOSSIMO FRUTTO DI UNA GENERAZIONE VUOTA. MI RITENEVANO UN COGLIONE FINO AL 2011-2012. SOLO DA ALLORA, CON LE NUOVE GENERAZIONI, LA PERCEZIONE È CAMBIATA. QUINDI ME LA VOGLIO ANCORA GODERE QUESTA RIVALUTAZIONE - DOPO SANREMO 2011 VOLEVO SMETTERE. LA MIA PRESTAZIONE FU OPACA E SENZA SENSO. ORA VOGLIO CANTARE A SAN SIRO E FARE IL TOUR SUCCESSIVO. POI SI VEDRÀ. NIENTE È PER SEMPRE” – VIDEO

 

Andrea Scarpa per “il Messaggero”

 

max pezzali

Mercato in crisi, stop ai concerti, futuro traballante? A quasi 53 anni li compie il 14 novembre Max Pezzali se ne frega e rilancia pubblicando un disco di inediti, Qualcosa di nuovo, in uscita il 30 ottobre (il precedente, Astronave Max, è del 2015).

 

Dodici canzoni due in circolazione da mesi, In questa città, sulla sua Roma, e Welcome to Miami (South Beach), ovviamente sulla città della Florida in cui parla di amore, paternità, amicizia, tempo che passa e generazioni a confronto. E anche di rinascita, visti i tempi («Oggi ogni cosa ha senso solo se pensiamo a un nuovo inizio»)

 

max pezzali mauro repetto

Quello che dà il titolo all' intero lavoro è un brano scritto con Jacopo Ettore e Michele Canova, il video girato in una sala bowling della Capitale l' ha ideato e interpretato Fabio Volo (Pezzali compare solo nel finale con il figlio dodicenne). Fra gli ospiti ci sono J-Ax in 7080902000, Tormento in Sembro matto, Gionny Scandal in Siamo quel che siamo.

 

Di veramente nuovo in questo disco cosa c' è?

«Non lo so. È un tentativo sincero di trovare la quadra nell' evoluzione della mia vita: sono troppo vecchio per sentirmi giovane o sono troppo giovane per essere vecchio?».

MAX PEZZALI - ANNI 90

 

La risposta?

«Io, a parte la presbiopia infame, mi sento bene. I giovani, però, sono un' altra cosa, è ovvio. Loro sono nativi digitali, io adottivo. Oggi tutto cambia ogni due ore e io sono un boomer (un ultracinquantenne, ndr) che accetta la sua età ma ci tiene a stare sul pezzo».

 

Non teme di essere ridicolo?

«Sì. E non voglio mettere in imbarazzo mio figlio Hilo (nome di un' isola hawaiana, ndr), né fargli compassione. Ma se penso a certa gente che vedo in giro, mi tranquillizzo subito».

 

Cosa rappresenta, adesso, la sua generazione?

pezzali repetto

«Poco. Non abbiamo avuto il 68, né il 77, e la rivoluzione di Internet non l' abbiamo fatta noi. Siamo quelli del Riflusso, degli sfiorati senza una grande storia da raccontare. Abbiamo investito tutto sull' amicizia, questo sì. E molti in questo si sono identificati, per fortuna».

 

Quegli amici di cui ha tanto cantato ci sono ancora?

«Alcuni sì, altri no. Cisco (di cui si parla in tante canzoni degli 883, ndr) l' anno scorso è stato il mio testimone di nozze (ha sposato l' avvocato Debora Pelamatti dopo la fine del matrimonio con Martina Marinucci, ndr)».

 

CECCHETTO PEZZALI

Da tempo il suo lavoro è stato ampiamente rivalutato, forse anche troppo: non è stufo di passare per una specie di guru della canzone degli Anni Novanta?

«No. Gli 883 sono sempre stati considerati merdacce di Serie C, frutto di una generazione vuota. Come Max Pezzali sono stato considerato un coglione fino al 2011-2012. Solo da allora, con le nuove generazioni, la percezione è cambiata e ho scoperto di avere qualche merito per tanta gente. Quindi, onestamente, me la voglio ancora godere questa rivalutazione».

 

max pezzali

Guardarsi sempre indietro, come fa lei in 7080902000, non è diventata un' ossessione ormai noiosa?

«Sì. Da troppo tempo ormai si cercano solo conferme nel passato. Piace vincere facile. Io volevo solo raccontare i miei anni, diversissimi da questi».

 

I giovani la seguono?

NORD SUD OVEST EST MAX PEZZALI PAOLA IEZZI E JACK LA FURIA

«No. Quelli di 12-13 anni, il mercato ormai è fatto per loro, ascoltano i rapper. Io posso giocarmela solo quando, crescendo, conoscono l' amore e cercano canzoni in grado di accompagnare momenti speciali della vita».

 

Che numeri fa su Spotify?

«Non lo so. Poca roba».

 

In questo disco il brano in cui si è messo più a nudo qual è?

max pezzali

«Qualcosa di nuovo. Mi sono scoperto dicendo che dal punto di vista più intimo rifarei tutto quello che ho fatto. E poi Se non fosse per te, in cui esprimo la mia gratitudine alla partner, cosa per me non facile perché ho sempre paura di perdere il controllo. Nella vita come nelle canzoni».

 

Perché?

«Roba da psicanalisi. Voglio gestire io le mie insicurezze».

 

Qual è la canzone preferita di Hilo?

«Di questo disco 7080902000, in assoluto Gli anni. Detto questo, l' altro giorno mi ha mandato lo screenshot del mio profilo Instagram con il like di Young Signorino e la scritta: Papà, hai vinto tutto. Insomma, mi prende per il culo».

ANDY LUOTTO MAX PEZZALI FAUSTO BRIZZI jpeg

 

Altri riconoscimenti simili?

«Le foto con Tedua e la Dark Polo Gang mi hanno fatto guadagnare qualche punto. Poi, però, mi ha detto: Papà, se tu vivessi a Roma ti darebbero der poeta.

Non c' è storia: lui è romano, io di Pavia. La battuta la respira ogni giorno».

max pezzali mauro repetto

 

Cosa le ha dato il lockdown di buono?

«Io e mia moglie siamo stati da soli in campagna, a Torre d' Isola, vicino a Pavia, e siamo stati benissimo. Uno si sposa ma fino a quando non si vivono prove estreme non si può mai dire».

 

A Milano a luglio avrebbe dovuto fare i suoi primi due concerti in uno stadio, a San Siro. Erano sold out...

«Già. Doveva essere una festa. Che io all' inizio non volevo fare perché temevo il flop. Mi hanno dovuto convincere».

max pezzali

 

Non avete restituito i soldi - in Europa solo in Italia è successo - ma avete spostato tutto al 9 e 10 luglio 2021. È giusto?

«Non conosco le regole, ma abbiamo solo rimandato di un anno. Se dovessero saltare ancora, i soldi saranno restituiti».

 

Quindi non darete un buono per lo show, faccio un esempio, di Young Signorino?

«No, quello no. Ha ragione Paul McCartney (l' ex Beatle in primavera polemizzò con i promoter italiani, ndr)».

 

Cosa ha in mente?

«Tante sorprese. Ho invitato tutti gli amici: Mauro Repetto, Fiorello, Jovanotti, Cecchetto, Nek, Renga...».

 

La penultima canzone del disco è Il senso del tempo: quante volte ha pensato: Ho fatto il mio tempo?

«Spesso. Dopo Sanremo 2011 (cantava Secondo tempo, ndr) volevo smettere. La mia prestazione fu opaca e senza senso».

 

Quanto tempo vuole ancora andare avanti?

«Voglio cantare a San Siro e fare il tour successivo. Poi si vedrà.

max pezzali zerocalcare

Niente è per sempre».

 

 

MAX PEZZALI TORNA CON "QUALCOSA DI NUOVO"

Rita Vecchio per leggo.it

 

«Onesto. Speranzoso. Contemporaneo». È la radiografia che Max Pezzali fa del nuovo album, “Qualcuno di nuovo”. Un altro di quelli la cui uscita, prevista la scorsa primavera, è stata posticipata a venerdì 30 ottobre causa Covid. Il brano che dà titolo al disco - scritto con Jacopo Ettore e Michele Canova e prodotto a LA -  è anticipato dal videoclip in cui compare Fabio Volo che canta in playback: «Avevo bisogno delle sue skills e del suo entertainment: mi serviva la faccia di un attore per trasmettere le emozioni che volevo. É un brano nato dopo il lockdown. Un brano che non poteva non essere malinconico. Un brano che non poteva essere altrimenti».

 

max pezzali

E per la prima volta, anche Hilo, il figlio dodicenne di Pezzali. Un incontro generazionale. Un po’ come nel resto del lavoro. Perché se il Boss Springsteen continua a essere il suo «faro» (lo cita anche in una canzone), non mancano i duetti con la scena più rap e hip pop: Tormento, GionnyScandal e J-Ax.

 

Suo figlio come è finito nel video?

«Il tema è l’amore, attraverso le varie fasi della vita. E lui è parte di essa. Non è un grande appassionato di musica. È più della generazione del gaming e del TikTok. Per questi ragazzi è la nuova musica». 

 

Un incontro tra “Uomo tigre” e “leone da tastiera”, parafrasando il brano 7080902020 con J-Ax. 

cecchetto fiorello

«È giusto che ogni generazione viva la sua. Noi abbiamo raccontato le piccole cose. Ora tocca a loro. Ogni generazione vede quella dopo come peggiore di quella vissuta. Per il resto, mi piace mischiarmi con altri mondi. Da fan dei Sottotono, in “Sembro matto” volevo ricreare il flow con Tormento. Di GionnyScandal mi ha appassionato e commosso la storia di un ragazzo cresciuto con la nonna che dal niente e con un fardello da portare sulle spalle fin da piccolo, è riuscito a ritagliarsi un posto». 

amadeus claudio cecchetto rosario fiorello photo andrea arriga 612373

 

E con J-Ax?

«Vengo dal suo stesso mondo. Entrambi da ex gruppi. Lui capisce subito quello che voglio dire».

 

“In questa città”, c’è Roma. Anche la Roma dei cinghiali per strada. 

«Diventati oramai famosi (per chi non veniva dalla mia zona, poteva sembrare io dicessi fesserie). Invece il cinghiale frequenta regolamento il mio giardino condominiale, a Tomba di Nerone sulla Cassia (ride, ndr). É una città difficile. Non è tanto per la sindaca Raggi. Ce ne vorrebbero 5 di sindaci».

 

Andiamo alla realtà Covid. 

max pezzali

«É un problema grosso. Durante il lockdown ci eravamo attivati con Lodo dello Stato Sociale. Poi il flashmob in piazza Duomo a Milano. Poi Fedez, che ha attirato attenzione. Ognuno di noi sta cercando di fare qualcosa. Ma in Italia le categorie di liberi professionisti del settore vengono lasciati indietro. Vaso di coccio tra i vasi di ferro della società, per usare immagine di manzoniana memoria. Non ci sono ammortizzatori sociali o casse integrazione per queste persone. Il grosso dei concerti è stato perso». 

 

MAX PEZZALI MOTO

Compresi gli stadi: per la prima volta avrebbe dovuto suonare a San Siro. Tutto sold out. 

«Dobbiamo essere ottimisti. Importante è uscire da questo momento. E sarà bellissimo. Per noi cantanti è un successo quando aggreghiamo tante persone. Fare i concerti in streaming non è la stessa cosa».

 

A Sanremo ci pensa?

«Non mi ritengo adatto. È come in atletica: c’è chi lancia il peso e chi fa salto in lungo. Ma auguro il meglio ad Amadeus e a Fiorello perché la musica italiana ha tanto bisogno che questo Sanremo abbia successo». 

In un brano augura buona fortuna. A chi la augura adesso?

«A tutti noi. Ne abbiamo bisogno. Se arrivato per sfiga uniamo le forze per trasformata in  fortuna».

 

tommasi pezzali fazioNEK RENGA MAX PEZZALIclaudio cecchettocecchettoMAX PEZZALImax pezzali

Ultimi Dagoreport

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...