ANSELMI: “SUL CONFLITTO TRA VENEZIA E ROMA, BARATTA DIMENTICA TORINO” - MA PERCHÉ NELLA METROPOLITANA MILANESE CI SONO RIDICOLI ANNUNCI IN INGLESE? - IN SCOZIA MATRIMONI GAY. IL GONNELLINO, FACILITA - INGROIA CHI MOLLA! - NELLE "FAVOLE" DI MONTI I DRAGHI HANNO IL RUOLO DEI SALVATORI - SGARBI NON SA PIÙ CHE INVENTARSI - DITE A MARPIONNE TRAVOLTO DAL MAGGIOLONE CHE E’ IL MERCATO, BELLEZZA…

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Dagospia,
il ringalluzzito presidente della Biennale, Paolo Baratta, forse la fa un po' troppo facile. Rispondendo giovedì alla domanda di una giornalista straniera sul conflitto Venezia-Roma, dopo aver ricordato che sarà una Mostra senza il buco, essendo stata coperta la mostruosa voragine davanti al Casinò dove sarebbe dovuto sorgere il nuovo e mirabolante Palazzo del cinema, se l'è cavata così.

Senza mai citare mai l'ex pupillo Marco Müller, fino all'anno scorso timoniere della Mostra e ora direttore del Festival romano, ha scandito: «La concorrenza sarebbe stata urtante se le date fossero state ravvicinate. L'aver spostato il Festival a novembre è un gesto di accomodamento che riduce il senso di frustrazione. Certo molto dipende dal carattere delle persone. L'importante è far vivere l'Italia senza darci reciprocamente i cazzotti in testa».

Perché non lo va a dire al Festival di Torino, che comincia neanche una settimana dopo la fine di quello romano? I quotidiani, provati dai cine-fasti mülleriani, manderanno i loro inviati sotto la Mole? A occhio, Gianni Amelio, direttore del Torino Film Festival per l'ultimo anno, non deve aver apprezzato la "diplomatica" risposta veneziana.
Saluti
Michele Anselmi

Lettera 2
Egregio signor Dago,
capisco la necessità del signor Pisapia, sindaco di Milano, di apparire modernissimo sfoggiando luminosissime regole che regolino le unioni civili, ma forse, per apparire ancora più moderno, potrebbe fare modificare i ridicoli annunci in "inglese" che ammorbano le linee della metropolitana milanese.

L'"inglese" utilizzato è talmente ridicolo che persino i filippini a bordo dei nostri treni ridono: l'Atm è infatti riuscita a inventarsi delle frasi che non hanno nessuna aderenza con la lingua della perfida Albione né tantomeno, con gli avvisi standard che vengono diffusi in tutto il mondo nelle linee metropolitane.
Anacleto Mitraglia

Lettera 3
In Scozia matrimoni gay. Il gonnellino, facilita.
AP

Lettera 4
Ingroia chi molla!
Little Tonno

Lettera 5
Caro Dago, dice Ingroia : "gli attacchi nei miei confronti derivano dal fatto che non sono mai stato debole con i potenti" : ma accettare quatto quatto di andarsene in Guatemala cos'è un atto di forza? Non è forse un cedimento, in una situazione ambientale in cui gli è venuto a mancare il sostegno di La Repubblica e dell' ANM? Se aveva le palle questa era l'occasione per dimostrarlo, contro il Banana era facile fare il duro, quello mordeva solo a parole, ma appena ha toccato Napolitano si è fatto prendere per la collottola e sbattere via senza fare un fiato. Erede di Borsellino? Ma facce ride...
Altaval

Lettera 6
Caro Dago, Mario buono-Mario cattivo, Draghi mette una pezza al disastro Monti.
S.L.

Lettera 7
Caro Dago, oggi inizia l'Olimpiade. Per fortuna la conquista di medaglie da parte dell'Italia non dipende dal "prestigio" del Premier che tutto il mondo ci invidia...
Sandro

Lettera 8
Caro Dago, l'impressione è che Ingroia se la sia data a gambe.

Lettera 9
Caro Dago, nelle "favole" di Monti i Draghi hanno il ruolo dei salvatori.
Yuri

Lettera 10
Ogni incontro religioso di Don Paolo Brosio e' preceduto da un banchetto dove si vendono esclusivamente i sui libri ora addirittura si dice che abbia preso a Mejugorie anche un albergo da 50 camere dove naturalmente far andare i fedeli organizzati in arrivo sui pullman. Viaggi super economici creati per i fedeli Allla Modica cifra di 800 euro per tre notti!!! Ci manca che la madre veda la Madonna e poi siamo a posto!!! Forse sarebbe il caso di dare una controllata alla onlus di Paolino, il caso Costa insegna!!!

Lettera 11
Caro Dago, ieri, dopo le parole del governatore della Bce Draghi, gli italiani hanno capito cosa significhi avere "credibilità internazionale": lo avrà capito anche Monti?

Lettera 12
Caro DAGO
la vicenda che ha contrapposto la ""Magistratura requirente" al "Colle", con infarti subito attribuiti a tale vicenda e non magari a una stenosi coronarica congenita, non mi ha provocato la minima emozione. Solo l'effetto (credo temporaneo) della sparata di DRAGHI mi ha dato qualche sussulto, come pure la dipartita di un noto magistrato per l'indispensabile Guatemala: subito sopito detto sussulto dalla razionale constatazione della temporaneità ( 48 ore la prima vicenda, un anno vivaddio la seconda). Meno male che a livello periferico non ho raggiunto la pace dei sensi che il "sistema Italia" mi impone, malgrado le cinquantasette candeline spente a marzo...anzi...saluti BLUE NOTE

Lettera 13
redazione Dago
adesso che sono state diffuse interecettazioni "importanti" Vietti vuole una legge che le regolamentii : MA GUARDA quando sotto tiro c'erano le conversazioni private
del cavaliere non era necessaria? Stiamo proprio messi bene
D'Arimatea

Lettera 14
Sgarbi, incentivato dal Cainano, fonda il partito della rivoluzione dopo averci provato con il partito dell'arte. E per prima cosa ha reclamato la paternità della decisione del plurinquisito cav. Bananoni a tornare in campo per far alleanza. Quello che insulta i giudici definendoli un "cancro","un gruppo eversivo,"dei poveri matti" ecc. Quello che voleva riformare la giustizia a suo piacimento.

E' come se a un condannato per mafia venisse, insieme ai suoi legali, affidato il compito di riformare il codice penale senza pensare che abolirebbero gli articoli la cui applicazione ha determinato la sua detenzione. E questo sarebbe l'inizio del tanto decantato partito della rivoluzione? Qualcuno ricordi al cascamorto col ciuffo che durante il sistema instaurato con la rivoluzione francese, a cui lui vorrebbe ispirasi, fondamentale "Tutto ciò che è immorale è impolitico, tutto ciò che è atto a corrompere è controrivoluzionario".
honeybump

Lettera 15
Caro Dago,
condivido l'indignazione e il dolore del Presidente della Repubblica.
Come Cagliari, presidente craxiano di ENI, si suicidò, in modo atroce, nella sua cella di San Vittore-dopo che il suo inquisitore, rimangiatosi il promesso o.k. alla scarcerazione del manager, si abbronzava, beato, sulla spiaggia di Taormina-D'Ambrosio è crollato, travolto da un "macchinone di fango", ben più micidiale della fantozziana "gioiosa macchina da guerra", guidata, nel 1994, dal maldestro "Akel" Occhetto.

Contro lo stimato, alto magistrato, erano stati sferrati attacchi, spesso personali, di inaudita violenza.A me hanno ricordato, in parte, quelli, altrettanto violenti, che un giornalista fascista, Pisanò, sferrò, nei primi anni 70, contro mio padre, Giacomo Mancini, allora "scomodo" e temuto segretario del PSI.

Qualcuno, nei media, nella Procura "resistente" di Palermo e anche tra i familiari del dottor Borsellino- non, purtroppo, composti e seri, come il compianto giudice, ai quali andrebbe ricordato che il dottor Paolo fu ucciso dai boss e non dal defunto dottor D'Ambrosio e da Nicola Mancino...- dovrebbe abbozzare un'autocritica, severa.
Ma, purtroppo, temo che nessuno lo farà.E il clima non si rasserenerà.Che la terra Le sia lieve, caro e sfortunato dottor D'Ambrosio.
pietro mancini

Lettera 16
Scrivo in relazione alla vicenda della rimozione di Monsignor Di Mauro dalla carica di vescovo della Diocesi dei Misteri... Conosco Don Vincenzo da anni, regalavo io la birra in fusto per i fantomatici Happy Hour, frequentavo il discusso profilo su Facebook.... Mons Di Mauro era il mio prete dell'oratorio, mi ha sposato, ha battezzato mio figlio, grazie al suo "discusso" operato mi ha riavvicinato a Dio, chiedete al.." popolo " chi era e cosa faceva, approfondite questa storia amara che vede un uomo che da decenni raccoglie a Dio decine di migliaia di persone sbattuto sui giornali per fantomatici milioni, ipotetici discutibili incidenti, festini e profili facebook...

Letta così anche a me verrebbero dubbi sulla sua moralità sembra un film di spionaggio...leggevo anche di parolacce....sorrido e vi invito veramente a conoscere maggiormente uno dei preti più innovativi che la chiesa italiana ha a disposizione, applausi a scena aperta durante le omelie, messe seguite anche da chi non va a messa un uomo, sì, misteriosamente emarginato...
Fabio

Lettera 17
Dago querido,
e mò chi glielo dice all'impulloverato che se la VW decide di fare i suoi comodi vuol dire - banalmente - che se lo può permettere? è il mercato!! oltretutto (e la fonte è sempre 'sto mercato) pare che quelli della VW oltre a saper fare impresa meglio di molti altri sappiano fare anche le macchine meglio di (ormai pochi) altri, e persino venderle dappertutto, e ai prezzi che vogliono loro, quindi senza rimetterci! certo farle è faticoso perchè bisogna sporcarsi le mani, ed è invece molto più facile speculare senza tanti fastidi... e allora non sarà che per fare le macchine e venderle serve più un industriale che un finanziere? e/o che un finanziere invece è meglio di un industriale quando si tratta di chiudere baracca e burattini - e questo la Sacra Famiglia lo sa(peva) bene?
ah, saperlo, saperlo...
Aut Aut

 

Paolo Baratta MARCO MULLER 5v12 gianni amelioanselmi micheleGIULIANO PISAPIA ingroiaMARIO DRAGHI LORIS D'AMBROSIOLESPRESSIONE ALLUCINATA DI MARIO MONTI Giacomo Mancini dirigente PDL CalabriaSergio Marchionne fiat

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