IL NECROLOGIO DEI GIUSTI - SE NE VA IN MODO CLAMOROSO, UCCISO INSIEME ALLA MOGLIE NELLA SUA CASA DI HOLLYWOOD, UN GIGANTE COME ROB REINER, 78 ANNI, ATTORE, SCENEGGIATORE, REGISTA E PRODUTTORE DI GRANDI SUCCESSI COME “HARRY TI PRESENTO SALLY”, “CODICE D’ONORE” “MISERY NON DEVE MORIRE” E “STAND BY ME” - COME HA SCRITTO IL CRITICO PETER DEBRUGE SU “VARIETY” RICORDANDOLO, "ROB REINER ERA IL BILLY WILDER DELLA NOSTRA GENERAZIONE" - DA SEMPRE COMBATTIVO E DALLA PARTE DEL PARTITO DEMOCRATICO HA DETTO QUALSIASI COSA CONTRO TRUMP, ATTIRANDOSI NON POCHI HATERS… - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
rob reiner e la moglie michelle
Se ne va in modo clamoroso, ucciso insieme alla moglie nella sua casa di Hollywood sembra dal figlio, un gigante come Rob Reiner, 78 anni, attore, sceneggiatore, regista e produttore di grandi successi da quando ha iniziato da ragazzo fino a oggi.
Un elenco che va dal ruolo di attore nella serie tv “All In The Family”, 185 episodi, da quello di sceneggiatore di shot tv come la prima puntata di “Happy Days” a quello di regista di film di enorme popolarità con grandi attori come “Harry ti presento Sally” con Billy Crystal e Meg Ryan, “Codice d’onore” con Tom Cruise, Jack Nicholson, Demi Moore, “Stand By Me” con River Phoenix e Will Wheaton, che fu il suo primo vero e successo e la nascita di un team favoloso con lo scrittore Stephen King, che ritroveremo in “Misery” con Kathy Bates e James Caan.
will wheaton, rob reiner e jerry o'connell sul set di stand by me
Nato nel Bronx nel 1947, primo figlio di un comico straordinario e regista come Carl Reiner, cresciuto dentro il mondo della commedia ebreo-neyorkese tra tv e cinema, legato a signori della commedia come Norman Lear, Dick Van Dyke, apparve nei primi film del padre, “Enter Laughing” nel 1967 con Elaine May, José Ferrer, Shelley Winters, il favoloso “The Jerk” (“Il ciarlatano”) con Steve Martin, dove un attore bianco fa il figlio di una coppia nera senza che la cosa venga mai fatta notare, “Senza un filo di classe”.
Studia alla Ucla e trova piccoli ruoli nelle serie del tempo, ma il suo professore, come attore, fu forse Carrol O’Connor, col quale divise le scene della lunghissima serie della CBS (1971-1979) “All In The Family”, dove interpretò Michael “Meathead” Stivic, il genero hippie del protagonista, il bigotto, impiegatuzzo bianco Archie Bunker.
Rob Reiner in la famiglia partridge
Dopo aver lavorato molto in tv, in serie come “The Smothers Brothers Comedy Hour,” “Happy Days” e aver diretto un paio di film per la tv, fa il suo esordio al cinema nel 1984, con “This Is Spinal Tap”, mockumentary su un band inglese heavy metal assolutamente inventata, dove si ritaglia il ruolo del finto regista, Marty Di Bergi, a fianco di Michael McKean e Christopher Guest inizia la sua carriera di regista al cinema.
Non solo è un buon successo, ma diventa un film di culto, sul quale Reiner ritornerà a più riprese, tanto che era in lavorazione “Spinal Tap II: The End Continues,” sequel appunto del suo classico, con gli stessi attori di allora. Si specializza nella commedia, seguendo le orme del padre, gira “Sacco a pelo a tre piazze” con John Cusack, Daphne Zuniga e Anthony Edwards, ma si reinventa completamente nel 1986 con “Stand By Me”, tratto da una storia di Stephen King, dove riesce a costruire un racconto horror di formazione e a farsi notare al di fuori della commedia.
Si allarga nel fantastico con lo stravagante e geniale “La storia fantastica” (“Princess Bride”), scritto da William Goldman con Robin Wright, Mandy Patinkin, Cary Elwes, Wallace Shawn, che diventa da subito un cult movie per il pubblico americano e qualcosa che non avevano mai visto. Ritrova Stephen King nel loro capolavoro, “Misery”, vero mischione di commedia dark e horror, che lancia Kathy Bates e offre un grande ruolo a James Caan.
Fonda nel 1987 la sua casa di produzione la Castle Rock, in modo da controllare i suoi film. E con “Harry ti presento Sally”, scritto da Nora Ephron, con Meg Ryan e Billy Crystal costruisce una delle commedie più celebri di Hollywood. Passa al legal thriller con “Codice d’onore” dove dirige star come Tom Cruise, Jack Nicholson e Demi Moore.
rob reiner in quella strana ragazza
Non funziona invece “Genitori cercasi” con Elijah Wood bambino e Bruce Willis, ma è un successo “Il Presidente”, scritto da Aaron Sorkin con Michael Douglas in coppia con Annette Bening. Molto carino “Stoia di una coppia” cpn Bruce Willis e Michelle Pfeiffer.
Senza poter vantare un successo del calibro di “Harry ti presento Sally” alterna film più o meno riusciti, ma sempre di grande intrattenimento con attori fenomenali. Penso a “Vizi di famiglia” con Jennifer Aniston, Shirley MacLaine, Kevin Costner, dove subentra al regista Ted Griffin cacciato dalla produzione dopo 12 giorni di rirpese. O a “Non è mai troppo tardi” con la coppia Jack Nicholson e Morgan Freeman che fanno due allegri malati terminali in vena di viversi bene i loro ultimi giorni.
"Sto realizzando i film che voglio realizzare", ha dichiarato al Guardian nel 2008. "Gli studi cinematografici cercano centinaia e centinaia di milioni di dollari di profitti e non li otterrai con un piccolo film... Ma sono entrato in questo mondo per esprimermi e raccontare storie, non solo per sfornare un prodotto".
Non si fermerà nemmeno in questi ultimi anni, visto che gira un biopic sul presidente Johnson, “LBJ” con Woody Harrelson, una commedia con Michael Douglas e Diane Keaton, “Mai così vicini", un duro attacco alle bugie del governo americano sulla guerra a Saddam, “Attacco alla verità” con Woody Harrelson, James Marsden e lui stesso.
Come ha scritto il critico Peter Debruge su “Variety” ricordandolo, "Rob Reiner era il Billy Wilder della nostra generazione: un regista con un istinto per la commedia che sapeva spaziare tra i generi, realizzando film con personaggi grandiosi e straordinari, che riconoscevi all'istante e che sentivi di conoscere da una vita."
Da sempre combattivo e dalla parte del partito democratico ha detto qualsiasi cosa contro Trump, specialmente in questi ultimi tempi, attirandosi non pochi haters.
rob reiner, julie kavner e carl reiner
rob reiner con la moglie michelle 2
rob reiner con la moglie michelle 1
rob reiner 12
giornalisti fuori dalla casa di rob reiner
rob reiner con billy cristal
rob e carl reiner
rob reiner con il padre carl
polizia fuori dalla casa di rob reiner
la casa di rob reiner dall alto
rob reiner con la moglie michele singer e i figli
ROB REINER CON IL FIGLIO NICK
rob reiner the wolf of wall street
john favreau, leonardo dicaprio e rob reiner the wolf of wall street
rob reiner 13
rob reiner con la moglie michelle 3
rob reiner 10
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bruce willis e rob reiner sul set di storia di noi due
rob reiner tom hanks sul set di insonnia d'amore
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cary elwes, robin wright, e rob reiner in la storia fantastica
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rob reiner
rob reiner
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Rob Reiner in Misery non deve morire
rob reiner e carl reiner
nick reiner


