Logo Dagospia

1- NELLE INTERCETTAZIONI DI LAVITOLA SPUNTANO LE TANGENTI PURE SULLE NAVI. 'ABBIAMO PAGATO TUTTI?". IL SOSPETTO DEI PM: "SONO MAZZETTE SU APPALTI FINCANTIERI IN SUDAMERICA" (LA GUERRA BISIGNANI-TREMONTI INTORNO A FINMECCANICA) 2- MA QUANTO FANNO PAURA LE VARIE INCHIESTE SU FINMECCANICA? ALTRIMENTI NON LEGGEREMMO APPELLI DISPERATI DA PARTE DEGLI AVVOCATI DELLE GRANDI MANGIATOIE DI STATO. SEVERINO: "INTERCETTAZIONI, SERVE UNA NUOVA LEGGE". 3- IL PDL, PARTITO DEI CAZZI DI LUI, C'E' SEMPRE E LOTTA PER IL FATTURATO DEL SIRE DI HARDCORE. CHE UN GOVERNO, PERFINO IN TEMPI DI CRISI MARCIA, NON GLI REGALI LE FREQUENZE E' AFFRONTO INACCETTABILE PER CHI, QUASI VENT'ANNI FA, DOVETTE "SCENDERE IN CAMPO" DIRETTAMENTE PERCHE' L'AMICO BETTINO CRAXI S'ERA DATO IN TUNISIA

a cura di COLIN WARD e CRITICAL MESS

1- CHAPEAU!...
Splendida storia su Repubblica, scovata a Padova da Matteo Pucciarelli. "Da licenziato sono diventato imprenditore, ho riaperto l'azienda e assunto gli ex colleghi". La storia di Cristian Stangalini, ex manager 45enne della Femi Metal, che la proprieta' estera decise di chiudere due anni fa per ragioni incomprensibili. Intervistato, racconta: "Andai in banca. Appena sentivano parlare di 'azienda start up' saltava tutto. La stretta creditizia c'e', e' reale e pesa. Ti danno 50 solo se hai 50 di tuo da poter mettere in garanzia".

E lui si e' venduto una casa a Como per riaprire la fabbrica e riassumere un po' di colleghi. "Nel novembre 2010 facciamo la richiesta per l'allaccio dello stabilimento alla rete elettrica. Sa quanto ci ha messo l'Enel? Sette mesi. Un'eternita'" (p. 27). Cosi' si 'fa banca". Cosi' si entra in Confindustria nel paese dei balocchi farlocchi.

E cosi' la si fa franca in caso guai con il Fisco: "Eludere le tasse non sara' più' reato. Nella legge delega fiscale spunta un condono. Cosi' i pm non potranno indagare i banchieri". Tocca al Giornale (p. 7) svelare l'ennesima marketta del governo dei banchieri a Profumo e soci

2- CADERE TUTTI CON I LIGRESTOS?...
E adesso sono cavoli amari anche per Mediobanca, Unicredit e tutti i finanziatori di don Salvatore da Paterno'. "Ligresti, chiesto il fallimento delle holding. Il pm Orsi puo' procedere per bancarotta fraudolenta su Sinergia e Imco. Il deficit di bilancio e' di 100 milioni con 320 milioni di debiti verso le banche e 60 verso i fornitori" (Repubblica, p. 28).

Intanto il ragazzo Pons Pons, sempre su Repubblica, ci informa che 'la fusione Unipol-Fonsai-Premafin e' in mano ai consiglieri indipendenti, Dubbi sul ruolo di Cappelli, Morocco, Mei e Militello. Il parere potrebbe spettare ai sindaci" (p. 29). Siamo a posto. Mazzate anche sulla Stampa, un tempo prona alla Sai: "Chiesto il fallimento delle holding Ligresti. I pm di Milano: mancano oltre 100 milioni. Volano in Borsa i titoli Fondiaria-Sai" (p. 23).

3- FINMECCANICA...
Mentre Repubblica si ricicla come nuova la storia dell'elicottero per Martinelli, oggi il Messaggero da' una pista (marina) a tutti. "Nelle intercettazioni di Lavitola spuntano le tangenti sulle navi. 'Abbiamo pagato tutti?". "Ragazzo, non ti devi preoccupare". Sara Menafra scrive qual e' il sospetto dei pm: "Sono mazzette su appalti Fincantieri in Sudamerica" (p. 13). E poi racconta anche la guerra Bisignani-Tremonti intorno a Finmeccanica.

Ma quanto fanno paura le varie inchieste su Finmeccanica? A occhio ci sembra parecchio. Altrimenti non leggeremmo appelli disperati da parte degli avvocati di Lorsignori e delle grandi mangiatoie di Stato. Come questo: "Intercettazioni, serve una nuova legge". Affondo della Severino" (Repubblica, p. 10)

4- LE FAMOSE PERLE DI SAGGEZZA DI RE GIORGIO BANALITANO...
Napolitano difende i partiti: "Si elimini solo il marcio" (Messaggero, p. 8). Grazie Preside', grazie di cuore.

5- VIENI GIU', ROBERTO GEGIU'...
Guardatevi su internet il comico forum del Celeste Forminchioni su CorriereTv. Capirete quanto quest'uomo sia allo sbando e ormai imbarazzante persino per il cardinar Skola e per la parte orante di Comunione & Fatturazione.

Su Repubblica, ecco lo smemorato di Lecco. "Formigoni e il viaggio pagato: 'Non ho ancora trovato le ricevute'. Tranquillo Robertone, la casa nasconde ma non ruba. Poi, su Dacco' dice: "Ho sbagliato come Gesu'" (p. 14). Ok, va bene. Ma niente spargimenti di sangue, per favore. Sul Cetriolo Quotidiano, "Voto di poverta' e ville milionarie. Le proprieta' sarde di Dacco' vendute off-shore" (p. 5).

Perfino la Stampa di Mariopio Calabresi e don Michele Brambilla lo fa a pezzi, delegando la pratica all'ex allievo dei lasalliani Massimo Gramellini ("Anche Gesu'", p. 1)

6- DAI DIAMANTI NASCE LA MERDA (AVEVA TORTO DE ANDRE')...
Scene da un Paese. - e da una crisi - surreale. "Belsito riporta lingotti e diamanti. L'ex amministratore consegna in via Bellerio anche l'Audi A6 usata per un periodo da Bossi junior. Mancano i preziosi acquistati con la firma di Stiffoni e Rosi Mauro" (Corriere, p. 8).
"Belsito consegna il tesoro leghista: undici diamanti e cinque chili d'oro" (Giornale, p. 10). Che non si fa per schivare la galera. Su, Verdini e Sposetti, fateci vedere anche voi il vostro tesoro.

7- ULTIME DA RAISET...
Il Pdl, partito dei cazzi di Lui, c'e' sempre e lotta per il fatturato del CaiNano. Che un governo non gli regali le frequenze e' affronto inaccettabile per chi, quasi vent'anni fa, dovette "scendere in campo" direttamente perche' l'amico Bottino s'era dato in Tunisia. "Frequenze tv, il Pdl attacca Monti: 'Patti traditi su Rai e Mediaset'.

Il Pd: il premier vada avanti. L'emendamento del governo passa, ma i berlusconiani votano no: il testo e' cambiato" (Repubblica, p. 2). Loffissimo il titolo in prima pagina del Corriere: "L'asta sulle tv un caso politico". Ma va? Poi si rifanno dentro: "Il Pdl accusa Passera: blitz sulle frequenze con il Pd. Romani: un pasticcio. L'ira di Berlusconi: una pugnalata" (p. 3 e non P3, fare attenzione). Ma perche' "pugnalata"? C'erano Alti Patti?

Su Repubblica, Giovanni Valentini osserva che "non c'e' da meravigliarsi più' di tanto che perfino il governo di 'impegno nazionale', quello che dovrebbe traghettare il Paese e portarlo fuori dalle secche (a Repubblica ci credono proprio, ndr), possa rischiare il naufragio sugli scogli della televisione" (p. 1)

8- NON FA SOSTA LA SUPPOSTA...
Barlumi di speranza su Repubblica (p. 9): "In quattro anni la spesa delle famiglie crolla del 5%. Il Bollettino della Banca d'Italia segnala un calo dei consumi e un assottigliarsi dei risparmi, anche se va attenunadosi il pessimismo sul futuro" (l'ultimo auspicio serve a non deprimere gli inserzionisti pubblicitari del giornale).

L'unica vendetta e' consumare meno. L'unico voto valido e' quello espresso alla pompa (di benzina), al centro commerciale e allo sportello bancario. E cambiare assicurazione conta più' di cambiare partito.

9- LA BAVA SEPARATA DALLE NOTIZIE (T'ADORIAM, MONTI DIVINO)...
"Banca d'Italia: 'Fondo monetario pessimista. Il peggioramento sta rallentando. Il dg Saccomanni, le tensioni sui bond stanno rallentando. Lodi per il governo" (Stampa, p. 4).

10- LINGOTTI IN FUGA...
Sempre nuovi ciuccessi per il grande manager del cantone di Zug. "Vendite Fiat, nuovo crollo in Europa: -25,8%. Lingotto sorpassato da Bmw a marzo" (Repubblica, p.26). Illustrato Fiat riesce a titolare: "Auto Europa, -6,6% a marzo. E' il calo peggiore dal 1998" (Stampa, p. 24).

colinward@autistici.org

 

Evasione FiscaleFISCOSalvatore LigrestiALESSANDRO PROFUMOCARLO CIMBRI ALBERTO NAGEL E RENATO PAGLIAROpaola severinoBERLUSCONI CON RICCARDO MARTINELLI E VALTER LAVITOLA jpeggiulio tremonti e giorgio napolitanoLUIGI BISIGNANI ROBERTO FORMIGONI

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…
bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...
giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' – AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…