young signorino

NO, YOUNG SIGNORINO NO! L' ASSESSORE VENETO BOCCIA UN CONCERTO DEL TRAPPER AMATO DAI GIOVANISSIMI: "COL SINGOLO DOLCE DROGA PORTA AVANTI UN MESSAGGIO ALTAMENTE DISEDUCATIVO", I FAN IN RIVOLTA - IL CANTANTE PROPONE TESTI ORRENDI MA VIETARLO FA IL SUO GIOCO: IL MIGLIOR SERVIZIO PER QUESTI ARTISTI IMPROVVISATI È IL DISPREZZO DELLA NONCURANZA - VIDEO

 

GIANLUCA VENEZIANI per Libero Quotidiano

 

young signorino

Ma davvero abbiamo paura di un 19enne di Cesena, al secolo Paolo Caputo, che per sentirsi figo si è fatto chiamare Young Signorino (cazzo di nome d' arte è? Già Signorino indica un giovane signore, Giovane Signorino è un pleonasmo inascoltabile, quasi quanto le sue canzoni).

 

E davvero abbiamo paura di lui perché, per costruirsi un personaggio, gioca a fare il maledetto, si dice «figlio di Satana», si è riempito la faccia, il collo e dio sa cos' altro di orrendi tatuaggi (lo guardi e sembra uno di quei banchi a scuola, imbrattati di disegni e frasi e casaccio). O lo temiamo perché, da nuova icona trapper - per chi non lo sapesse, il trap non è il vecchio ct della Nazionale ma l' ultima frontiera dell' hip hop caratterizzata da toni e temi dannati - rischia di diventare un cattivo maestro, un esempio negativo per milioni di giovani, desiderosi di emularlo?

 

STELLE O METEORE Ma per cortesia! Il miglior servizio per questi cantanti improvvisati e in cerca di visibilità, per queste che anziché giovani stelle paiono meteore, è il disprezzo della noncuranza: lasciamoli fare e cantare, lasciamoli pronunciare frasi sconnesse, deliranti o dissacranti, lasciamoli cuocere nella loro trasgressione che molto presto si dimostrerà così terribilmente conformista...

 

young signorino

La cosa da evitare, invece, è censurarli, bandirli, additarli come diseducativi o potenziali agenti del demonio, dar loro lo statuto di vittime, accrescendone così la fama, la platea di spettatori, e facendo aumentare la voglia di ascoltarli pur di trasgredire. Non deve averlo capito il pur valido assessore all' Istruzione della Regione Veneto Elena Donazzan che ha chiesto al Comune di Bassano del Grappa di revocare il patrocinio all' Ama Music Festival in quanto, all' interno della rassegna, è prevista l' esibizione di Young Signorino. Un cantante, ricorda l' assessore, che si presenta con un singolo intitolato Dolce Droga e porta avanti un «messaggio altamente diseducativo».

 

A prescindere dalla considerazione se l' arte debba o meno avere una funzione pedagogica, il punto è consentire che Young Signorino si qualifichi per ciò che è: un cantante con qualità musicali mediocri (per usare un eufemismo) e solito cedere ad atteggiamenti che prima o poi scoraggeranno anche il fan più devoto. Invitato una decina di giorni fa al locale Monk di Roma, il Signorino non si è presentato sul palco, tra la rabbia e lo sconcerto degli spettatori che hanno fatto la fila sì, ma per farsi restituire i soldi del biglietto.

 

RISCHIO MANSON Alcuni giorni dopo si è esibito a Padova, in una performance dimenticabile, tra testi ricordati a malapena e brani cantati fuori tempo. Di quest' andazzo potrai essere trasgressivo quanto vuoi, potrai costruire il tuo mito di divo maledetto, ma finirai per stancare chi ti ama e ti segue.

 

Potranno salvare Young Signorino solo i veti reiterati, le messe al bando e le campagne di opinione contro come quella di questi giorni in Veneto: il rischio infatti è che si generi per lui l' effetto-Marilyn Manson. Più gli davano del blasfemo, dell' anticristo, del pericoloso corruttore di giovani, più lui aumentava il numero di cd venduti, il conto in banca e faceva sold out ai concerti. Non faccia pubblicità gratuita al Signorino, assessore Donazzan.

young signorino

 

Gli consenta di cantare, di stonare e di eclissarsi. Ma non gli dia involontariamente del doping per gonfiare il suo successo. Sarebbe veramente una beffa se lei e gli altri censori diventaste la «dolce droga» di Signorino...

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