ares gate la fabbrica delle illusioni

“CI SIAMO CASCATI TUTTI” –  “NOVE” SCODELLA “ARES GATE: LA FABBRICA DELLE ILLUSIONI”, IL DOCUMENTARIO IN ONDA GIOVEDÌ SULLO STRANO SUICIDIO DI TEODOSIO LOSITO E LA BANCAROTTA DELLA CASA DI PRODUZIONE "ARES FILM" – UN INTRIGO ESPLOSO CON LE DICHIARAZIONI AL “GF VIP” DI ADUA DEL VESCO E MASSIMILIANO MORRA SU ALBERTO TARALLO, EX COMPAGNO DI LOSITO A CAPO DELLA ARES, FINITO NEL MIRINO DEGLI INQUIRENTI PER ISTIGAZIONE AL SUICIDIO, BANCAROTTA FRAUDOLENTA FINO ALL’INDAGINE PER LA LEGITTIMITÀ DEL TESTAMENTO – VIDEO: LA TELEFONATA INEDITA TRA GABRIEL GARCO ED EVA GRIMALDI: “ALBERTO MI HA TOLTO TUTTO…”

L'INTERCETTAZIONE DI ALBERTO TARALLO ED EVA GRIMALDI SU ALBERTO TARALLO

 

Estratto dell’articolo di Sara Recordati per “Gente”

 

teodosio losito

Storie a tinte forti, volutamente esagerate hanno fatto la fortuna della Ares film, società di produzione cinematografica che nei primi anni 2000 ha dominato i canali Mediaset, con fiction di enorme successo come l'onore e il rispetto, il peccato e la vergogna, il bello delle donne. Fondata dal produttore Alberto Tarallo e dallo sceneggiatore Teodosio Losito - compagni anche nella vita - la ares film era sembrata inarrestabile fino al suicidio di quest'ultimo l'8 gennaio 2019, nella villa della coppia a Zagarolo (Roma), senza motivo apparente.

 

Da quel momento la società è diventata protagonista di un giallo degno delle proprie produzioni. Tutta la vicenda è stata ricostruita con dovizia di particolari nel documentario “Ares Gate: la fabbrica delle illusioni”, in onda sul nove il 28 settembre. Vi si ripercorrono gli eventi dalla mattina in cui Tarallo ha trovato il corpo dell'amato, impiccato al termosifone del bagno, fino a oggi. E la storia non è chiusa perché il produttore si trova attualmente sotto processo con l'accusa di aver falsificato il testamento olografo di Losito, che vale circa 5 milioni di euro, e potrebbe anche finire alla sbarra per il fallimento della Ares. […]

gabriel garko

 

Per quasi due anni dopo la morte di Losito tutto è rimasto silente finché, a settembre 2020, Adua del Vesco (vero nome: Rosalinda Cannavò) e Massimiliano Morra, concorrenti del grande fratello vip, si lasciano andare a dichiarazioni inquietanti sulla società di produzione che li ha lanciati. I due parlano di quel mondo come di una setta che li ha traummatizzati […]  E a quel punto che giuseppe losito, fratello di teodosio, decide di manifestare tutte le sue perplessità e di denunciare tarallo per istigazione al suicidio.

 

ares gate la fabbrica delle illusioni 1

[…] Con Enrico Lucherini, suo ufficio stampa, Tarallo studiava a tavolino finti fidanzamenti tra i suoi attori, risse sul set, litigi tra primedonne così che i giornali ne parlassero e la loro popolarità volasse. Le serie Ares non potevano esistere senza questa mitologia: fiction aggiunta alla fiction.

 

[...] Tarallo è quindi malefico come dicono alcuni? Archiviata l'accusa di istigazione al suicidio, la colpevolezza o l'innocenza del produttore verranno stabilite dal processo che si è aperto a Roma il 13 settembre: riguarda l'autenticità del testamento e di tre lettere lasciate da Losi-to. E, come si diceva all'inizio, s'è aperto un nuovo capitolo giudiziario legato al fallimento della Ares. A detta del pm, Tarallo avrebbe commesso una serie di reati economici, manipolando i bilanci e distraendo denaro per favorire se stesso a danno della società. Attendiamo le nuove puntate per sapere come finirà il giallo.

 

gruppo ares

COMUNICATO STAMPA

 

In prima tv assoluta per il ciclo Nove Racconta, arriva il documentario inchiesta “Ares Gate: la fabbrica delle illusioni", incentrato sul caso scottante che riguarda lo strano suicidio del regista e sceneggiatore Teodosio Losito e la successiva bancarotta della casa di produzione Ares Film. In onda giovedì 28 settembre alle 21:25 sul Nove.

 

Losito viene trovato senza vita l’8 gennaio 2019 nel bagno della sua splendida villa di Zagarolo, alle porte della Capitale. A fare la macabra scoperta è l'ex compagno Alberto Tarallo, l’uomo a capo della società Ares Film che ha prodotto tutte le fiction scritte e dirette da Losito. I due in quindici anni hanno firmato grandi successi che hanno lanciato la carriera di attori come Gabriel Garko e Manuela Arcuri. Ma perché Teodosio Losito ha deciso di togliersi la vita?

 

albero tarallo

Oltre all’inevitabile can can mediatico che si accende per la risonanza dei nomi coinvolti, saranno le dichiarazioni rese da Adua Del Vesco, all’anagrafe Rosalinda Cannavò, e Massimiliano Morra, due attori della ‘scuderia’ Ares, a dare il via alle indagini giudiziarie su una vicenda che scoperchia un ‘sistema’ fatto di presunte manipolazioni e ricatti psicologici da parte di Tarallo, abituato a dettare le regole della vita degli aspiranti attori e attrici che ruotano attorno a quella che nell’ambiente viene ribattezzata ZagarHollywood. La Procura di Roma apre un’inchiesta per istigazione al suicidio, visti anche i dubbi sempre sollevati dalla famiglia Losito, al termine della quale è stata chiesta l’archiviazione.

 

pino losito

Da questa indagine sono scaturiti poi altri filoni, come quello per la bancarotta fraudolenta della Ares, che vede indagati tra gli altri Tarallo, e quello sulla legittimità del testamento di Losito, che nomina unico erede proprio l’ex compagno Tarallo ma che potrebbe non essere autografo, su cui la parola fine non è ancora stata scritta visto che c’è un procedimento giudiziario in corso.

ares gate la fabbrica delle illusioni

 

Il documentario svela parti inedite di un intrigo che sta ancora scuotendo il mondo dello spettacolo e della tv e che intreccia vicende giudiziarie a strascichi mediatici di un'inchiesta che sui media è stata ribattezzata Ares Gate.

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...