funeralbig

FUNERALI VERTICALI! - UNA NUOVA MODA STA IMPERVERSANDO A NEW ORLEANS I "FUNERAL PARTY": IL "PARTY" CONSISTE NEL CREARE UNA SCENOGRAFIA A SCELTA INVECE DELLA CLASSICA BARA PER CELEBRARE IL CARO ESTINTO

Campbell Robertson Frances Robles per "The New York Times" Traduzione di Marzia Porta per "La Repubblica"

 

Nelle ultime settimane Louis Charbonnet è stato tempestato di telefonate da parte di persone desiderose di scoprire come fare per evitare di dover partecipare ai propri funerali in posizione orizzontale. Come la donna che vuole farsi trovare in piedi davanti alle sue pentole da cucina.

funeral party 7funeral party 7

 

All’agenzia di pompe funebri di Charbonnet le chiamate hanno iniziato a fioccare lo scorso 12 giugno, in occasione delle esequie della cinquantatreenne Miriam Burbank, la cui salma è stata esposta seduta ad un tavolo fra caschi in miniatura della squadra di football New Orleans Saints, con una lattina di birra Busch in una mano e una sigaretta al mentolo tra le dita. Proprio come aveva trascorso buona parte della sua vita. Dopo che la notizia è stata diffusa da Internet, il signor Charbonnet è stato contattato persino dal direttore di un’agenzia di pompe funebri australiana.

 

funeral party 5funeral party 5

Il funerale della signora Burbank era il secondo del suo genere per Charbonnet e il terzo organizzato a New Orleans negli ultimi due anni. Altri ne sono stati celebrati altrove, e in particolare a San Juan di Porto Rico, dove negli ultimi anni tra i defunti che hanno “posato” per la propria cerimonia funebre si contano un paramedico (esposto al volante di un’ambulanza) e, nel 2011, un emulo di Che Guevara (posizionato con tanto di sigaro tra le dita e gambe incrociate).

funeral party 4funeral party 4

 

La sua agenzia, spiega con orgoglio Charbonnet, è stata fondata 132 anni fa ed è famosa per organizzare parate funebri. «A un funerale di qualche settimana fa ha addirittura partecipato un gruppo di mariachi», spiega l’uomo, mentre tiene d’occhio l’arrivo degli sms scritti da quelli che secondo lui «lo odiano» perché ritengono disdicevoli o addirittura sacrileghi i suoi allestimenti. Ma lui spiega che un sacerdote locale ha approvato.

 

funeral party 3funeral party 3

La moda sembra essere stata lanciata a Porto Rico nel 2008, quando la dipartita del ventiquattrenne Angel Luis Pantojas, vittima di un omicidio, fu commemorata a casa della famiglia con una cerimonia durante la quale il cadavere rimase legato alla parete. La trovata, alla quale fu dato il nome di “muerto parao”, ovvero “morto che sta in piedi”, ebbe un successo immediato, tanto da ispirare i funerali della vittima di un altro omicidio, la cui salma fu esposta in sella a una moto, oltre a quelli del paramedico e dell’emulo di Che Guevara. Quest’anno il cadavere di un pugile è stato sistemato in piedi in mezzo a un ring, mentre quello di un’anziana è stato assicurato alla sua sedia a dondolo.

funeral party 2funeral party 2

 

L’idea del funerale “in posa” si deve proprio al signor Pantojas il quale, dopo aver partecipato all’età di sei anni al funerale del padre, annunciò ai parenti che avrebbe voluto essere visto per l’ultima volta dai suoi cari in piedi. «Non si tratta di trovate buffe o divertenti; le famiglie attraversano una circostanza dolorosa», dice la signora Rodríguez dell’agenzia funebre locale, e allestimenti di questo tipo permettono loro «di soffrire meno, perché vedono il loro caro in una posa che li avrebbe divertiti e che lo fa sembrare ancora in vita».

 

funeral party 1funeral party 1

All’inizio simili funzioni — il cui costo base è di 1.700 dollari - hanno incontrato una certa resistenza. L’amministrazione portoricana si è riunita più volte, ascoltando anche l’opinione del ministero della Salute e dei direttori delle agenzie funebri, prima di approvare nel 2012 una legge che le consente, sempre che la posizione del corpo non sia “immorale”.

 

Lo scorso aprile sono stati celebrati i funerali di Mickey Easterling, un’esponente dell’alta società nota per le sue feste. «Anni fa — ha spiegato Nanci, figlia della defunta — mia madre espresse il desiderio di poter essere esposta al proprio funerale con una coppa di champagne in una mano e una sigaretta nell’altra». Detto fatto: al loro arrivo alla cerimonia, parenti ed amici sono stati accolti dalle spoglie della cara estinta, messa in posa su un’elegante poltrona della hall di un teatro storico del centro cittadino.

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...