1.PAOLA CONTRO PAOLA. CORTELLESI VS FERRARI. “MI FAI SCHIFO”. “MI HAI ACCOLTELLATA” 2.PAOLA CORTELLESI REALIZZA UNO SPOT PER COMBATTERE LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE, IMPERSONANDO UNA DONNA UCCISA CHE, DALL’ALDILÀ, RICORDA LE VIOLENZE SUBITE CON IL MARITO: “MEGLIO MORTA CHE GUARDARE UN’ALTRA DOMENICA SPORTIVA’ CON LA PRESENTATRICE BIONDA CHE DICE I RISULTATI CON LE LABBRA COL ROSSETTO FORTE E GLI ORECCHINI DA LAMPADARIO, CHE A LUI PIACE TANTO, E A ME FACEVA PROPRIO SCHIFO” 3.LA REPLICA DI PAOLA FERRARI: “QUESTE PAROLE SONO STATE COME UNA COLTELLATA. UN ATTO DI VIOLENZA VERBALE INAUDITO… NON VORREI CHE L’ATTACCO FOSSE POLITICO”

Marida Lombardo Pijola per Il Messaggero

Paola contro Paola. Cortellesi versus Ferrari. Dileggio e invettive. «Mi fai schifo». «Mi hai accoltellata». E il dramma del femminicidio scivola nel grottesco, nelle fauci del web, nell'azzardo di chi, nientemeno, la butta in politica, che gratta gratta, si dice, se una è di destra e l'altra è di sinistra, c'entra sempre un po'.

Tema uno: la violenza sulle donne. C'è una lei drammatica, mordace, tutta scura, nera com'è di pupille, di chiome virtuosamente raccolte in un codino, di abbigliamento austero e monacale, di evocazioni sinistre, mentre se ne sta sprofondata nel buio di un pozzo dove - racconta - l'ha gettata suo marito, e ogni sera ammonisce la Scientifica strillando in romanesco ‘'ao, cercatemi, date una sbirciatina, sono qui''.

Tema due: il calcio. C'è una lei lievissima e flessuosa, dalle biondissime chiome lunghe e seriche e dagli occhioni azzurri, che se ne sta ogni domenica sera a sfolgorare nei fasci di luce artificiale di uno studio televisivo, dove, con dizione perfetta e musicale, discorre amabilmente di squadre, di partite, di rigori e gol. Hanno lo stesso nome, Paola, ma rispettivamente incarnano un'antropologia femminile e il suo contrario.

Cortellesi, Paola 1, in uno sketch contro il femminicidio attacca Paola 2, Ferrari, indicando in lei la donna bambola che piace all'uomo bruto, e rappresenta perciò un'immagine coerente alla cultura che ispira la violenza sulle donne.

Paola 2 risponde a Paola 1 che la violenza contro una donna l'ha commessa lei: mi ha inferto una coltellata, accusa. Forse domani, minaccia, non condurrò la Domenica Sportiva.

L'ETERNA GIOVINEZZA
Possiamo immaginare quale panico stia travolgendo tifosi e ammiratori di Paola Ferrari, 53 anni, antesignana del giornalismo sportivo femminile, simpatizzante del Pdl sebbene nuora di Carlo De Benedetti, icona del "rifattismo" che congela le donne nell'eterna giovinezza, bersagliata per questo da Twitter (che minacciò di querelare), e dal suo co-conduttore Gene Gnocchi. Nessun commento arriva da Paola Cortellesi, 40 anni, imitatrice, attrice, parodista affilatissima e impegnatissima sui temi legati all'impegno civile, sposa del regista Riccardo Milani e neo mamma.

La mina viene innescata dallo sketch "La Scientifica", mandato in onda su La 7 a Servizio Pubblico, e tratto da "Ferite a Morte", Spoon River di donne ammazzate dai loro uomini che Serena Dandini sta portando in giro, allo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni, e sollecitare la convocazione degli stati generali sul femminicidio.

Ed ecco Paola 1 che dal pozzo dietro casa, dove cerca metaforicamente e inutilmente di attirare l'attenzione su quello che ha subìto, lancia lì un inciso: «Meglio morta che guardare un'altra Domenica Sportiva con l'illuminata, la presentatrice piena di luce che pare la Madonna, quella bionda che dice i risultati con le labbra con il rossetto forte e gli orecchini da lampadario, che a lui piace tanto, e a me faceva proprio schifo».

UN ATTO DI VIOLENZA
La suddetta, affranta e indignata, consegna il suo sconforto al massmediologo Klaus Davi, il quale, nella sua trasmissione su You Tube, aveva a suo tempo già raccolto l'accoramento della stessa per gli insulti dei cinguettatori di Twitter riguardo alla sua forma plastica, o plastificata, e ai giochi di luce per nascondere le rughe.

E ora questo. «Un atto di violenza verbale inaudita, oltretutto in uno spot a difesa delle donne.. a fare schifo sono gli insulti tra donne..non vorrei che l'attacco fosse politico..dalla Cortellesi mi aspetto spiegazioni. Non la querelerò, è un problema culturale. Ma sto valutando se andare in onda domenica». Il risultato sarebbe una Domenica Sportiva senza la Ferrari. Danni collaterali del femminicidio.

 

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