SORRENTINO È UN REGISTA DA OSCARRAFONE - LA COMPOSIZIONE DEL NUOVO GOVERNO SEMBRA UN TRENINO SULLA TERRAZZA DI JEP GAMBARDELLA - PER GUARDARE IL NUOVO SITO DEL “CORRIERE” CI VUOLE IL TERZO OCCHIO!


Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Ciao Dago, adesso lo posso dire: Sorrentino è un regista da OSCARrafone. Cortissimi saluti Rob

Lettera 2
Mitico Dago,
bella la composizione del nuovo governo, sembra un trenino sulla terrazza di Jep Gambardella, ma la loro grande bellezza sta nel fatto che, come i precedenti, non vanno da nessuna parte.
Stefano55

Lettera 3
Berlusconi: "Non mi sposo, sono troppo vecchio". Governo al sicuro. Renzi già stava facendo di quelle scenate di gelosia...
Tiziano Longhi

Lettera 4
Caro Dago, nessuno deve essere mai lanciato, perché, per fortuna, legge di Lynch, tortura del Sant'Uffizio, lager nazisti e comunisti sono stati svergognati e superati dalla Historia. L'unica nota da fare - ma non è contro Fiorello - è che quando ad investire è un romeno, allora si viene immediatamente informati che è stato sottosposto a controlli, risultando positivo a questo ed a quello. L'investitore signor Nessuno, inoltre, viene demonizzato e linciato non su facebook et similia, bensì sui maggiori ed accreditati organi di informazione. Detto quest'oggi, tanti auguri all'investito ed all'investitore, chiunque essi siano. Giancarlo Lehner

Lettera 5
Caro Dago, Grillo ha espulso molti dei suoi parlamentari anche per il semplice fatto di essere andati in televisione nei talk show. Io vorrei chiedere ma la senatrice Paola Taverna, che più volte è stata ospite in studio a La vita in diretta, come mai è ancora al suo posto, mentre Mastrangeli che è andato a Pomeriggio5 è stato buttato fuori? Ma davvero uno vale uno? Non credo! Cari saluti T.T.

Lettera 6
Caro Dago, La penosa intervista del D'Alema ricchetto è talmente surreale che nessuno l'ha notato, ma la citazione di Cardarelli che il nostro pettoruto recita era sbagliata. Penosamente sbagliata. D'Alema alla fine del primo verso dice "viltà", ma il poeta scrive "preghiera". Non è solo una svista, è un errore grave, visto che quel "preghiera" spiega Aiace. Ciao. P

Lettera 7
Per guardare il nuovo sito del Corriere ci vuole il terzo occhio!
Margheritella

Lettera 8
Caro Dago,
oggi voliamo alto. Il principio della Democrazia è l'autodeterminazione dei popoli.
Le votazioni sono lo strumento principe su cui si basa tale principio. E allora perchè il Democratico Obama non vuole che il popolo della Crimea voti in un suo referendum per decidere se restare con l'Ucraina o staccarsi?

La stessa cosa è successa con la Cecoslovacchia: si sono formati due Stati diversi, e nessuno ha avuto a che ridire. E allora perchè le elezioni sono democratiche solo se vince chi piace all'Occidente? Forse democratici a corrente alternata ? Ovvero a seconda del nostro interesse... Mah...
Recondite Armonie

Lettera 9
Caro Dago,
Se vuoi vincere il Nobel per la pace devi invadere almeno un paese estero. Putin ha solo cercato di garantirsi l'ambito premio
Ilm'ot

Lettera 10
Forse nulla vieta che un giudice di Cassazione (nella fattispecie, il chiacchierone Esposito) accetti di giudicare qualcuno che ha frequentazioni con suo figlio. Ma FORSE a un chiacchierone non passa per la testa che, per evitare chiacchiere, FORSE è più opportuno rinunciare.
Vittorio Forsechesìforsechenò Vividoppio InFeltrito

Lettera 11
Caro Dago,
ma hai visto quali erano gli altri film stranieri che si contendevano l'Oscar? Robaccia. E allora i poveri giurati che dovevano assegnare il premio avranno ritenuto che darlo alla Grande Bellezza era il male minore, almeno si vedono belle immagini di Roma. Diciamo la verità: la Grande Bellezza fa schifo ma ha vinto per assenza di avversari. Sorrentino, ti piace vincere facile!
Andrea Del Giudice

Lettera 12
Dago darling, il sito del Corrierone é ormai diventato per me invisibile. Devono aver fatto (con i soldi dei contribuenti italiani, ovviamente a insaputa di Rizzo e Stella) un "restyling" così pesante e "fardé" che mi va in crash il PC. Non perdo molto, data l'ormai conclamata "chute" qualitativa di Via Solfeirno con tutte quelle pagine e pagine di TrovaRobato, TrovaCiboIn, TrovaSpiaggeDorate, TrovaCaseImmerseNelVerde, TrovaChiccherie, ecc. Per non parlare dell'inconsistenza delle sue striminzite e marchettare pagine culturali! Che tempi, che tempi!
Natalie Paav

Lettera 13
Caro DAGO, con la chiusura delle scuole, a giugno, Renzi dovrà cambiare il programma delle visite governative. Inizierà la stagione della mietitura e lo vedremo sui campi della Val di Chiana, terra a lui vicina, a torso nudo fra le fascine. Come colonna sonora niente Negrita o Jovanotti, bensì Louiselle con Andiamo a mietere il grano, il grano, il granoo. Raccoglieremo consensi, consensi, con Renzii.
Saluti, Crou Pier

Lettera 14
Ciao caro Dago, ti scrivo perchè sono sicura di una cosa e volevo dirtelo e ogni giorno lo ripeto da quando ho visto la GRANDE BELLEZZA di Sorrentino. Lui ha preso spunto dai tuoi articoli cafonali sulle feste dei marpioni e delle marpione, che siano di Roma o Milano poco importa. I personaggi descritti in quel film li hai descritti tu da un bel pezzo, tramite articoli azzeccati e foto che non lasciano dubbi.

Tra rifatte e truccate, con bicchieri alcolici in mano, signori panciuti e vecchi bavosi io, nel film mi sono ritrovata mentre leggevo, quasi ogni giorno i tuoi pazzi. Perciò caro Dago fatti ringraziare da Sorrentino per gli spunti che gli hai dato e che se nessuno te li riconosce te lo faccio io....

Mi piace troppo il tuo sito che leggo ogni mattina alle otto prima di inziare a lavorare, e tra disgusto e allegria inizio la giornata faticosa di una sarta artigianache non cambierebbe la sua vita per niente al mondo. Ciao a te e a tutti quelli che ti aiutano a non pren dere sul serio le miserie umane. In bocca al lupo a tutti.
Cinzia Lollo

Lettera 15
Bombe si , Referendum no . Caro Dago , ho sono scemo, ma di buona memoria ,o sono scemo e basta . Quello che non riesco a capire , fra altro , è sta storia' della Crimea, che chiede un referendum e viene tacciata di dittatura e la "democratica " asfaltatura a suon di bombe della Serbia per creare di sana pianta uno stato nuovo, il Kossovo ,viene esaltato come alta democrazia.

Ora prendere per oro colato le parole "dell'abbronzato" e della "culona" non mi sembra il massimo della trasparenza democratica, anzi,sembra proprio che i nostri grandi mezzi d'informazione facciano a gara a tacitare l'argomento alla pari dei grandi tromboni esteri . il buon Giulio diceva che a pensar male si fà peccato..... Se mai leggerai queste righe , mi puoi spiegare l'arcano mistero ? perché le bombe americane/occidentali sono la mano di Dio e l'armata "Brancaleone" di Putin sono il male assoluto ? Grazie .

Lettera 16
Signori di Dagospia, occhio, occhio al vostro sito. Sotto sigle e diminutivi vari si celano verosimilmente persone di alta caratura. Ho già un sospetto: tale Max potrebbe essere, ad esempio, nientepopodimeno che il Max nazionale, quel D'Alema che ieri è stato dipinto a fosche tinte da Pino Corrias sul (mis) Fatto Quotidiano - da uno che lo conosce bene, Claudio Velardi - beccandosi aggettivazioni non proprio carine, come gonfio di stizza, indispettito, triste e bilioso. Mamma mia! Potrebbe essere dunque lui quel Max che verga lettere e letterine a sfondo canzonatorio. Potrebbe si, perchè uno che pensa di essere solo lui in grado di capire di cinema è appunto come D'Alema con la politica.

Ma, andando al vero D'Alema, ciò che emerge dal ritrattino tutto veleno è la non benevolenza del Max vero nei confronti del nuovo che avanza: Matteo Renzi, quello che gli ha fatto le scarpe pur nel vuoto della politica italiana. Ora, può essere stizza e invidia, d'accordo, però i primi e secondi passi del piccolo Berlusconi non è che invitino molto a sperare. C'è un guitto che si muove a destra e a manca, parla a ruota libera, spara sentenze e pensa che tutto quello che dice si trasformi in realtà, appunto perchè lo dice lui.

Aumentano le accise, si ingolfa la legge elettorale, l'Europa ci dà i voti più negativi che mai e il nostro giovine risponde alla maniera berlusconiana: "L'UE non ci deve assegnare i compiti a casa". Solo che se una frase del genere l'avesse pronunciata il vero Berlusconi, apriti cielo: finocchiari vari, dalemiani. bersaniani e bersaglieri di sinistra si sarebbero scatenati contro l'ex-Unto per definirlo impostore, parolaio, scassinatore d'Italia.

Per Renzie no, c'è attesa per il nuovo, c'è complicità, c'è pazienza, c'è pazzia vera e proprio in quel di Ferrara che canta fesserie; è un pò come da tempo si fa con le donne che, arrivate loro, i problemi si risolvono (in verità si stracomplicano). Bene: di fronte ad un quadretto siffatto e ricco di meravigliose prospettive che cosa ci propina Renzie per il week-end? La sua immensa gioia per aver conosciuto personalmente (e viceversa, ci mancherebbe) il nostro amico USA Kerry. Il motivo?

Semplice, Kerry gli ha promesso che lo farà incontrare con l'abbronzato Obama, un mito della sinistra, del centrosinistra e dei suoi epigoni. (meno per tantissimi Paesi del mondo). Un sogno che si realizza per il chiacchierone toscano e che vale per lui più di qualsiasi debito pubblico. Parrebbe, insomma, che l'aver agganciato Palazzo Chigi sia stato il vero suo obiettivo, l'approdo personale per levarsi tanti sfizi. Quanto ai problemi si vedrà.
Luciano.

 

SORRENTINO OSCAR Toni Servillo e Paolo Sorrentino sul palco degli OscarLA MANO DI RENZI SULLA SCHIENA DI MARIA ELENA BOSCHIPaola Taverna MARINO MASTRANGELI MASSIMO D ALEMA INTERVISTATO DA ALAN FRIEDMAN MASSIMO D ALEMA INTERVISTATO DA ALAN FRIEDMAN OBAMA PUTIN OBAMA PUTIN TOP SECRET Attivisti pro Russia in Crimea

Ultimi Dagoreport

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)