
PERCHÉ GABRIELE CORSI HA MOLLATO “DOMENICA IN”? LA SUA PRESENZA AL FIANCO DI MARA VENIER ERA STATA FRETTOLOSAMENTE ANNUNCIATA DA ANGELO MELLONE, DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI RAI. E INVECE, SOLO DUE GIORNI FA, CORSI HA ANNUNCIATO DI ESSERSI TIRATO INDIETRO - COSA È SUCCESSO? LA RAI AVEVA TENTATO DI COMMISSARIARE LA "ZIA MARA", PIAZZANDOLE ACCANTO I "BADANTI" NEK E CORSI. MA L'ARZILLA 74ENNE, FORTE DI BUONI ASCOLTI, HA FATTO TERRA BRUCIATA AI SUOI DUE "VALLETTI", USANDO L’ARMA DA FINE DEL MONDO: “SE IO MOLLO AD AGOSTO CHI CI METTETE?". E COSÌ, UNA VOLTA VISTO IL SUO SPAZIO RIDOTTO A QUALCHE MINUTO DI UN QUIZ, IL CONDUTTORE SI È CHIAMATO FUORI (NEK ERA GIÀ SCAPPATO A "THE VOICE") - LA VENIER HA TENTATO DI DISSIPARE I DUBBI SULLE SUE “COLPE” POSTANDO UNA STORIA IN CUI SI INSINUAVA CHE CORSI AVESSE MOLLATO PER I SOLDI (POCHI). MA A SMENTIRE LA SUA VERSIONE È STATO IL MANAGEMENT DEL CONDUTTORE…
DAGOREPORT
Perché Gabriele Corsi ha mollato in malo modo “Domenica In”? La sua presenza al fianco di Mara Venier era stata frettolosamente annunciata da Angelo Mellone durante la presentazione dei palinsesti Rai. E invece, solo due giorni fa, Corsi ha annunciato di essersi tirato indietro.
Quello che è successo è solo l’ultimo dei tanti disastri targati Tele-Meloni, dove ci sono due vittime, seppur in modo diverso: da un lato Mara Venier, dall’altra Gabriele Corsi.
In Rai volevano pensionare “zia Mara” e, non essendoci riusciti fino in fondo, avevano pensato a un’edizione corale per toglierle spazio e, in qualche modo, commissariarla.
In un primo momento avevano scelto Nek (scappato a “The Voice”) e Corsi. Avevano scelto il capo-autore Fabio Pastrello (poi saltato) per toglierle la guida.
Ma i loro tentativi di ridimensionare Mara Venier si sono scontrati contro il 18-20% che ogni domenica, nonostante tutto, la conduttrice porta a casa. Con l’arma da fine del mondo: “Se io mollo ad agosto, chi ci mettete al mio posto?". Così, l'arzilla 74enne è riuscita a opporre i suoi niet a tutto quello che volevano propinarle, rimanendo salda in tolda di comando. E si sa, non può esistere un’edizione corale di “Domenica In” se c’è una primadonna che al suo fianco non vuole conduttori, ma solo figuranti.
Corsi, probabilmente, sperava di sfangare qualcosa in più, che non fosse soltanto reggere la borsetta della zia Mara.
A gasarlo, probabilmente, era stata una riunione con Pastrello (con Venier assente) per una prima impostazione del programma che prevedeva uno spazio musicale comune.
Ma alla presentazione dei palinsesti, di quello spazio, non c’era più neanche l’ombra. Da una nuova riunione con il gruppo di Corsi è emerso che il progetto era cambiato e che per lui c’era solo una parte "game", un quiz come quelli che ha già condotto.
Troppo poco per poterlo accettare. Ed è così che, nonostante gli annunci in pompa magna di Mellone, Corsi ha deciso di voltare le spalle a “Domenica in”.
In questi termini la sua presenza sarebbe stata un disastro annunciato in termini di share. E ha fatto l’unica mossa possibile: togliere il disturbo. Non per una questione di soldi.
il post di mara venier su gabriele corsi
Insomma zia Mara lo voleva alla porta (ma il discorso sarebbe valso anche per altri) e ci è riuscita. D’altra parte lei non aveva maiscelto di avere qualcuno al suo fianco nella conduzione.
Col passare delle ore, i sospetti che dietro la “Corsi-exit” ci fosse la manina della Venier è diventata una certezza per i suoi tanti detrattori.
La sua reazione? Per tentare di dissipare ogni sospetto ha postato su Instagram una storia, insinuando che il motivo per cui Corsi è andato via fosse il cachet troppo basso.
Tutti vedono la storia e hanno modo di screenshottarla. “Zia Mara” la tiene online giusto il tempo di accertarsi che in tanti l’abbiano vista, salvo poi cancellarla.
Basterà per tumulare le malelingue? E Corsi come ha reagito? Ha postato un video con il fiatone dopo una corsa e ha commentato in maniera criptica: «Ve lo dico un’altra volta, non ce la faccio». Un messaggio sibillino?
la nota del management di gabriele corsi
Dopo qualche ora ci ha pensato la società Mn, che gestisce il management del conduttore, a rompere il silenzio: “Gabriele Corsi e “Domenica In”: mai come questa volta i soldi non c’entrano nulla. La verità? Prima dei palinsesti ci è stato presentato dalla Rai un progetto artistico; dopo un mese, quel progetto è radicalmente cambiato.
Lecito per un’azienda cambiare i propri progetti, lecito per un conduttore decidere se questi sono coerenti con il proprio percorso, e compatibili con altri impegni.
Resta la volontà di costruire in futuro nuove occasioni di collaborazione. La realtà, quasi sempre, è molto più semplice di storie costruire ad arte con congetture e dietrologie”.
mara venier
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gabriele corsi foto di bacco
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