rai fuortes

SVENDE-RAI! – IL PIANO IMMOBILIARE DELLA RAI, CHE OGGI ANDRÀ ALL’APPROVAZIONE DEL CDA, PREVEDE LA VENDITA DI EDIFICI PER 200 MILIONI DI EURO – TRA LE 21 PAGINE DEL TESTO SI LEGGE CHE “IL PATRIMONIO PRESENTA NECESSITÀ DI INGENTI INTERVENTI DI ADEGUAMENTO FUNZIONALE E/O NORMATIVO”. DEL RESTO L’ETÀ MEDIA DELLE PROPRIETÀ È DI CIRCA 40 ANNI – C’È POI IL NODO DEI 30 IMMOBILI IN AFFITTO SOLO A ROMA. MENTRE LA SEDE DI VIALE MAZZINI NON DOVREBBE ESSERE VENDUTA NONOSTANTE LA NECESSARIA BONIFICA DALL'AMIANTO…

Andrea Biondi per “Il Sole 24 Ore”

 

LA SEDE DELLA RAI IN VIALE MAZZINI

Un piano immobiliare da 465 milioni di investimenti fra 2023 e 2031. Una parte di questi investimenti dovrebbe essere coperto da “valorizzazioni” sul mercato del patrimonio esistente per 200 milioni. Il risultato sarà una riduzione del footprint del 14% al 2031 con un taglio a regime di costi annui di gestione immobiliare per 10 milioni.

 

Sono i numeri salienti del piano immobiliare Rai – che oggi andrà all’approvazione del Cda di Viale Mazzini – per come si desumono dai numeri di un documento spedito alla Commissione di Viglianza e che Il Sole 24 Ore ha potuto visionare.

 

Sono 21 pagine in cui si tratteggiano i punti salienti del prossimo Piano industriale e, in maniera più puntuale, quelli del Piano immobiliare di una Rai che si appresta a dare il via a un’operazione su un patrimonio immobiliare della Tv di Stato che, si legge, «presenta criticità in termini di anzianità, manutenzione e funzionalità rispetto ai bisogni attuali».

 

Rai di corso Sempione a Milano

Si parla di «640.000 mq lordi di immobili in proprietà, oltre a circa 110.000 mq immobili di terzi (locazioni, concessioni, comodati), tutti ad uso strumentale». In questo quadro, scrive la Rai, il patrimonio immobiliare presenta «necessità di ingenti interventi di adeguamento funzionale e/o normativo (es. Roma Viale Mazzini,Milano Corso Sempione)». Del resto l’età media degli immobili è di circa 40 anni.

 

Un altro punto da affrontare è il «sovradimensionamento di alcune realtà territoriali e delle sedi regionali con conseguente inefficienza nell’utilizzo degli spazi disponibili». C’è poi il tema dell’«assetto disorganico degli immobili a Roma con intensivo ricorso a locazioni di unità di limitate dimensioni» visto che nella Capitale ci sono più di 30 immobili in affitto.

 

CARLO FUORTES

Un ultimo punto riguarda le «logiche di utilizzo degli uffici di vecchia concezione incompatibili con i più moderni modelli organizzativi (Desk sharing, lavoro agile)» visto che con lo smart working le presenze sono il 60% di quelle teoriche.

 

Gli interventi previsti dal piano in 8 anni saranno quindi su Roma, Milano, sui centri di produzione di Torino e Napoli e sulle sedi regionali. A Roma è prevista la «rifunzionalizzazione e ammodernamento dell’immobile di Via Mazzini» (che quindi come anticipato dal Sole 24 Ore non dovrebbe essere messo in vendita al contrario di quanto pensato in un primo momento.

 

saxa rubra

Lo stesso avverrà per i centri di produzione di Saxa Rubra, Teulada e Nomentano. Previsti inoltre il «rilascio degli immobili in locazione (per la componente di uffici e redazioni)» e la «Valorizzazione degli immobili non più strategici».

 

Riguardo a Milano si legge della «creazione di un nuovo centro di produzione TV», ma anche del «rilascio immobili in locazione (Mecenate)» e della «valorizzazione sul mercato di centro di produzione di Sempione».

RAI SAXA RUBRA cptv roma VIA TEULADA carlo fuortes

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…