STUDIAMOCI QUESTA PARTITA TRA EUROGRUPPO E GRECIA: TRA QUALCHE TEMPO CI POTREBBE SERVIRE - E MENO MALE CHE LA PASQUALE AD ARCORE CONTROLLAVA ANCHE I FAGIOLINI! IL PAPI CONTINUA A SBORSARE FIUMI DI DENARO

VIGNETTA SYRIZA - SCHAEUBLE CON UNIFORME NAZISTAVIGNETTA SYRIZA - SCHAEUBLE CON UNIFORME NAZISTA

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Studiamoci bene gli sviluppi di questa partita tra Eurogruppo e Grecia: tra qualche tempo ci potrebbe servire.

H.K.

 

Lettera 2

Per la vignetta greca di Schaeuble in divisa nazista ricordiamoci che..."siamo tutti Charlie" !!! amandolfo (StC)

 

varoufakis schaeublevaroufakis schaeuble

Lettera 3

Caro Dago,  quarant'anni fa, quando la tv era in bianco e nero, ci accontentavamo di cinquanta sfumature di Gigio, Topo Gigio...

G.C.

 

Lettera 4

E meno male da quanto c’è la Pasquale ad Arcore si controlla anche il costo dei fagiolini! Il papi continua a sborsare fiumi di denaro per le povere e derelitte  ragazze delle cene eleganti;certo per la Pascale assai più facile controllare i fagiolini che le patatine. Poi il Papi ha licenziato 50 dipendenti di Forza Italia a fine 2014 ,ma queste continua a foraggiarle alla grande.E naturalmente deputati e senatori di Forza Italia nonché i figli di primo e secondo letto del caro leader non si vergognano nemmeno un po’.

Sanranieri

 

Lettera 5

francesca pascale e silvio berlusconi francesca pascale e silvio berlusconi

Bisogna ammettere che gli "Isisti" sono ben informati: sanno che Gentiloni è dello scudo 'Crociato'. Ma, a parte questo, il Nostro vuole inviare cinquemila soldati, e questo e preoccupante, molto preoccupante: annotiamo infatti che, se due cretine ci sono costate 6 milioni cadauna, cinquemila soldati, sperando ci facciano lo stesso prezzo, ci costeranno (5.000x6.000.000=30.000.000.000) trenta miliardi di euro. Speriamo almeno non ci mettano in conto anche vitto e alloggio.

Ottavio Beccegato

 

Lettera 6

Dago, se ho capito bene, se i piu' crudeli combattenti dell'ISIS sono degli occidentali espatriati, significa che oltre alla democrazia, esportiamo anche il terrorismo?

berlusconi pascale  duduberlusconi pascale dudu

Omero. PS. nella prossima riforma dell'immigrazione occorre tenere d'occhio chi esce piu' che chi entra..

R.Curtatone

 

Lettera 7

Caro Dago

Perchè di fronte all’ipotesi che di lì a qualche minuto qualcuno ti taglierà la testa, nessuno grida o piange?...mi sembrerebbe una reazione naturale...

Alessandro

 

Lettera 8

"Se andiamo in Libia ci spezzano le reni". Non credo. Basta mandare i tassisti.

Paolo Ferraresi

 

Lettera 9

Gentil Dago,

miliziani islamici in libiamiliziani islamici in libia

Mazzette, in nero, ai politici, e moralisti, "de sinistra", di Torino e dintorni, "premiati", rimborsati e attovagliati, nell'ambito del prestigioso "Grinzane Cavour"? Pierino Fassino, PD, Sindaco di Torino, esultante, ha telefonato al Governatore del Piemonte, il neorenziano Sergio Chiamparino : "Sergione, evviva, dopo una banca, abbiamo anche un premio, e che premio, letterario !...".

Ossequi

Pietro Mancini

 

Lettera 10

stimato Dago, rimango sbalordito nel leggere la mail di tale Amandolfo (probabile crasi di Amando Adolfo.......con ciò che ne consegue) che riesce a difendere l'indifendibile posizione di Lotito, per gusto di attaccare Renzi che per lui immagino sarà solo un altro "communista").

 

tripoli bruciatripoli brucia

Lo ritengo sbalorditivo, pur conoscendo i difetti storici della tifoseria laziale, che aveva il merito di non sopportare, in larga parte, il suddetto personaggio e le sue manie di grandezza, a metà tra Don Lotito Corleone e Lotitus Andronicus.

 

Purtroppo anche girando su forum, ad esempio quello della "Cazzetta" dello sport, ho trovato altri risibili esempi di questo tipo. Uno spettacolo davvero degradante.

L' IS è alle porte con la sua psicopatia di massa, e qui ci si preoccupa di salvare Lotito....

mala tempora currum, come direbbe costui.

saluti pessimisti,

Walter V. (non Verdini, tranquillo, Brunetta)

 

Lettera 11

Dagone quaresimale,

AL TRIBUNALE DI MILANO PER LA SENTENZA BERLUSCONI RUBY AL TRIBUNALE DI MILANO PER LA SENTENZA BERLUSCONI RUBY

l'ex cav. ancora non ha fatto in tempo ad assaporare la fine pena, che i solertissimi PM e Giudici di quel faro di giustizia ed equità che è il Tribunale di Milano riaprono velocemente, dopo un po' di letargo, quella allegra vicenda del bunga bunga-problema che sta a cuore di tutti gli italiani che dimenticano così il problema degli stipendi delle pensioni e delle tasse e quindi della iniquità arretratezza e esosità dell'apparato che presiede l'andamento e il governo di questo Paese ora pure col pericolo issis alle porte. Prosit. Pic P.S.: i tanto osannati cugini di oltre Alpe guardate che fine stanno facendo fare all'altro sexy processo contro Strauss Kan!

G. Picchiotti

 

Lettera 12

Caro dago,

sarà forse uno stato febbrile persistente che mi obnubila la mente da giorni, ma non riesco proprio a capire cosa intenda fare il ministro Gentiloni per evitare che la Libia cada in mano a un manipolo di estremisti religiosi che sgozzano i civili e ardono vivi i soldati e i poliziotti. dice che la soluzione è politica? spero non la politica sua o di pinocchietto, ma mettiamo pure che la soluzione possa essere politica.

Paolo Gentiloni Paolo Gentiloni

 

La soluzione alla "obama" - che bello un mondo di tutti fantasmini liberal radical chic rosa buoni e belli - è da anni mettere insieme tutti i nemici del nemico comune e poi ... essere sconfitti dal nemico comune, che invece usa le armi per fare la guerra (vedi siria, iraq, crimea e ora libia).

 

Quindi, se vuoi imparare dal passato e credi di poter usare la politica, non puoi non parlare di politica col tagliagole, anche perché i suoi nemici sono divisi tra loro e molto meno motivati e cattivi del tagliagole, che li fa regolarmente a pezzi o li abbrusca, come si dice da queste parti.

 

dunque, ti siedi a parlare anche col tagliagole, perché mi auguro che la soluzione sia affrontare il problema dei tagliagole, non nasconderli in un campo rom di periferia lontano dalle case dei politici in centro e piazzarci tre mediatori culturali del PD.

prima cosa: il tagliagole deve voler parlare con te, non mi sembra ne abbia tanta voglia.

Gentiloni intervistato Gentiloni intervistato

ammettiamo che ne abbia.

che gli offri? lo compri con del denaro come noi italiani facciamo con tutti, come succede in ogni nostro ufficio pubblico, in ogni amministrazione, in ogni angolo di questo paese allo sbando?

 

diciamolo chiaro: siccome a renzi sta a cuore soprattutto il petrolio libico e non le persone, che al massimo sono numeri sia in economia che nella storia, temo che la soluzione che immagina questo branco di burattini sia ancora quella fallimentare di fare un grande tavolo di spartizione del petrolio libico tra i belligeranti.

e finanziare, in questo modo, la nostra fine, "sooner or later" come direbbero i mentori renziani dei think tank che contano.

 

non contento di tutto questo, però, gentiloni dice che la "il tempo stringe".

caro dago, che vor dì? te prego, dimme che vor dì?

che te siedi al tavolo col tagliagole, tu col timer o la clessidra e lui col machete?

dagoooo, che vor dì?

spiegatemi, vi imploro.

con massimo riserbo, giovanni da roma.

 

Lettera 13

Caro Dago,

il Passera, su LA7, vestito bank-style a fianco del para-statal Gasparri.. ma dove vuole andare..? Sembra uno di quei funzionari di banca che devono riempire il bankomat

Corrado Passera Corrado Passera

e invece si trattengono nei corridoi della filiale; i pacchi di banconote cellophanate in mano e intanto cazzeggiano: del pupo che non caga, della suocera rompicoglioni, dell'assessore al traffico trovato nel privè dei camionisti con un semaforo come termometro,

della moglie che non vuole prenderlo nel culo, di Heidegger che forse aveva ragione..

Sipario.

Gianni Morgan Usai

Corrado Passera Corrado Passera

 

Ultimi Dagoreport

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VACANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO ASSOLUTO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIM, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO + FILM

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO