stefania chiale severgnini

POSTA! STEFANIA CHIALE: “NON SONO LA ‘BIONDA ASSISTENTE DI BEPPE DA CREMA’ (SEVERGNINI), SONO UNA GIORNALISTA” - L'EUROPA SI STA AFFOSSANDO DA SOLA E NEMMENO I BLACK BLOC PERDONO PIÙ TEMPO A ROMPERE TUTTO - QUELLO CHE LA CUCINOTTA VORREBBE PER I ROM, LO VOGLIONO I PADANI PER I SICILIANI…

stefania chiale intervista beppe severgnini inistefania chiale intervista beppe severgnini ini

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Cari colleghi, Vi ringrazio per l'ampia citazione nel pezzo sulla nuova direzione di Severgnini, solo una precisazione: non sono la "bionda assistente di Beppe da Crema". Sono una giornalista, non un'assistente: le parole sono importanti.

Grazie!

Stefania Chiale

 

Lettera 2

Caro Dago, Trattati di Roma. L'Europa si sta affossando da sola e nemmeno i black bloc perdono più tempo a rompere tutto per contestarla.

Luisito Coletti

 

Lettera 3

Egregio direttore, Maria Grazia Cucinotta vorrebbe i ROM confinati in un luogo desertico.

Pensi che dalle mie parti, qui al Nord, vorrebbero fare lo stesso con i siciliani.

Cordiali saluti

Paolo Ferraresi

 

Lettera 4

MARIA GRAZIA CUCINOTTAMARIA GRAZIA CUCINOTTA

Caro Dago, il killer di Londra (40 vittime) era ritenuto "periferico", non pericoloso. Cosa succederà quando si muoveranno quelli in gamba?

Sasha

 

Lettera 5

Caro Dago, ma col cambio di sesso (Chiara, ex Luciano) il tuo fedele commentatore ha anche acquisito un'altra tipica caratteristica femminile, la logorroicità? Leggendo i suoi pipponi mi sembra di sentire mia moglie...

Agaac

 

Lettera 6

Enrico Letta dice che alle primarie PD voterà per Orlando. Pur di ammazzare Renzi voterebbero anche il cavallo di Caligola.

enrico letta matteo renzi campanellaenrico letta matteo renzi campanella

Gaetano Il Siciliano

 

Lettera 7

Caro Dago, un inglese prende la patente dopo 33 bocciature in 25 anni. Non era musulmano e non gli serviva per investire 40 persone?

Giovanni Reese

 

Lettera 8

Caro Dago, "Obama prepara il ritorno sulla scena pubblica dopo una lunga, languida e tiepida vacanza nei mari del Sud, a piedi nudi sulla sabbia". Vittorio Zucconi come una quindicenne infoiata, col "poster" di Barack su Repubblica!

Yu.Key

 

Lettera 9

Caro Dago, Renzi: "Il meccanismo delle primarie è bello: voto e scelgo qualcuno". Dev'essere vero, se piace anche ai cinesi che non parlano l'italiano...

Ice Nine 1999

marco  minnitimarco minniti

 

Lettera 10

Caro Dago, i giornaloni si concentrano sulla repressione di Putin per evitare di parlare di quella di Minniti. Ma cosa sarebbe successo ai tempi di Berlusconi se si fosse stato impedito ad interi pullman di manifestanti di raggiungere un corteo a Roma, si sarebbe parlato della Russia?

Claudio Coretti

 

Lettera 11

Caro Dago, in una splendida giornata primaverile, 27 leader europei in gita a Roma vitto e alloggio a spese nostre. Come possono questi dire che l'Europa è un fallimento?

Mauro Soffianopulo

 

Lettera 12

RAGGI MERKELRAGGI MERKEL

Caro Dago, sabato i primi leader giunti al Campidoglio hanno tirato dritto scambiando la bambolina Raggi per un addobbo della Cerimonia. Poi, quando è stata messa una persona per "segnalare" la sindaca, finalmente hanno cominciato a fermarsi per stringerle la mano.

A.Sorri

 

Lettera 13

Caro Dago, 7 luglio 2005: attentato islamico alla metropolitana di Londra. Cos'hanno fatto gli inglesi da allora? Hanno fatto entrare ancora più musulmani e uno se lo sono eletto sindaco della Capitale. Inutile piangere quando si è così stupidi.

Rapinato Colonna

 

Lettera 14

Caro Dago, Kissinger: "Putin non è Hitler". Altrimenti finirebbe nei diari di JFK alla voce "leggenda"!

Eli Crunch

 

Lettera 15

LE IENE FILIPPO ROMA VIRGINIA RAGGILE IENE FILIPPO ROMA VIRGINIA RAGGI

Caro Dago, nei 5 Stelle i candidati hanno le firme in anticipo, prima che i sostenitori firmino, e le candidature annullate in "ritardo" - Genova - quando sono già stati eletti. La democrazia dal bassissimo: dalla tana del Grillo.

Achille Gambini

 

Lettera 16

Caro Dago, tutti conosciamo le performance di Rocco. Qualcuno potrebbe dirgli di continuare la sua professione ed evitare il maldestro tentativo di riciclarsi come personaggio televisivo per la famiglia? È di una noia mortale vedere un grande professionista come Rocco nei talent assieme a vari "morti di fama". Del suo rapporto con la moglie non interessa a nessuno , noi amiamo il personaggio bohemien , il black and decker abruzzese...di gente che si lagna in tv dei suoi problemi in famiglia ne abbiamo piene le scatole.

ROCCO SIFFREDI MALENAROCCO SIFFREDI MALENA

Grazie Bob Caluri

 

Lettera 17

Caro Dago, il deputato Michele Anzaldi sponsorizza Renzi in tutte le salse. Evidentemente non ha capito la lezione degli italiani verso il suo idolo. Infatti è l'arroganza del potere che continua dalla tv pubblica alle cariche nelle partecipate. Sarebbe salutare un po' di penitenza, ma l'Anzaldi, da buon adulatore, continua ad incensare. Singolare poi la sua proposta di dare uno stipendio a Renzi, non si capisce a che titolo. Liberissimo il Pd di darglielo, ma non certo a carico degli italiani. Cordiali saluti. Giovanni Attinà

rocco siffredi nathaly caldonazzorocco siffredi nathaly caldonazzo

 

Lettera 18

Caro Dago, qualche maligno presente al vertice di Roma, sostiene che la Merkel, oltre ad aver scambiato il sindaco Raggi per una hostess, avrebbe dato a Gentiloni le chiavi dell'auto da parcheggiare.

BarbaPeru

 

Lettera 19

Caro Dago, il 21 ottobre 1805 la Royal Navy, guidata dall'ammiraglio Nelson, esce vittoriosa dalla Battaglia di Trafalgar senza perdere nemmeno una nave, mentre gli avversari franco-spagnoli ne perdono ventidue su trentatre. Passano due secoli. Guidando un'auto per gite famigliari e con un coltello per affettare il salame un musulmano semi idiota uccide 5 persone e ne ferisce 35, riuscendo ad arrivare ad un passo dalla premier Theresa May che, spaesata, non sa nemmeno su quale auto salire per mettersi in salvo. Che fine ha fatto l'Impero britannico?

Gregorio Massini

 

Lettera 20

Gentil Dago,

LUIGI DI MAIO E VIRGINIA RAGGILUIGI DI MAIO E VIRGINIA RAGGI

Don Gigino Di Maio ha detto : "Avremo il 40 per cento alle elezioni. Stiamo lavorando a un programma rivoluzionario". Guardasigilli sarà l'attempato ex pm campano, Ferdinando Imposimato, sostenitore della tesi del coinvolgimento dell'allora Presidente degli USA, George W.Bush, nell'attentato dell'11 settembre del 2001, alle Twin Towers di Manatthan, e della conoscenza di Sua Santità, Giovanni Paolo II, dei retroscena del sequestro, nel 1983, di donna Emanuela Orlandi?

 

Insomma, dopo aver evitato- come osservò Aldo Grasso, sul "Corriere"-che Imposimato, candidato del M5S al Quirinale, diventasse il "Capo dello Stato del doppio Stato", con i grillini al governo, occuperà la delicata poltrona di ministro della Giustizia uno "scrittore gombloddardo, specialista in doppifondi" ? Sarebbe "agghiacciande".

Tremo e la ossequio

Pietro Mancini

 

DE GASPERIDE GASPERI

Lettera 21

Caro Dago, qualcuno se lo immagina De Gasperi che accoglie sorridente il premier lussemburghese (un uomo) che gli presenta suo "marito"? Il lavaggio dei cervelli ha raggiunto un punto tale che anche se gli avesse presentato "l'Uomo Ragno" Mattarella avrebbe continuato a sorridere comunque. E lo dico non perché penso che due uomini non possano fare tra loro quel che gli pare, ma perché non possono costringerci a vederli per quel che non sono.

Giacomo

 

Lettera 22

Caro Dago,

non credo che Enrico Letta affermando di votare per Orlando, abbia dato un calcio negli stinchi di Renzi, ma ha nuovamente e solamente dimostrato l’acredine che ha verso l’ex premier. E’ vero che Renzi, senza mezze misure, lo mise fuori da Palazzo Chigi, ma in quel tempo Enrichetto, pur di rimanere su quella poltrona, si era piegato a 180 gradi e mediava come un democristiano di altri tempi. 

 

ENRICO LETTA AL MEETING DI RIMINIENRICO LETTA AL MEETING DI RIMINI

E’ stato oltre un anno come premier e ciò che ricordiamo del suo governo è l’aumento del flusso migratorio che si è verificato. Se ricordo bene anche il politologo del Corriere Panebianco in un articolo del giugno 2013 parlando di Enrico Letta concluse affermando: < è meglio cadere sul campo con onore…..>

 

Secondo me, Renzi non deve neanche considerare le affermazioni di Letta che non porterà assolutamente acqua al mulino di Orlando, che secondo alcuni sondaggi è al 36%. Io non voterei mai Orlando che mi sembra, a pelle, un pesce in barile.

Cordiali saluti.

Annibale Antonelli

P.S. L’articolo di Panebianco è del 29 giugno 2013

 

la forma fisica di matteo renzi  1la forma fisica di matteo renzi 1

Lettera 23

Caro Dago, per favore, troviamo qualcosa da fare al nostro Matteo da Firenze. Un lavoretto part- time, una panchina ai giardini, un cantiere da seguire, ma per favore, diamogli qualcosa a cui pensare, per evitare di leggerlo o ascoltarlo, a discettare sul mondo creato. Cade un aereo? colpa dei gufi che non l'hanno mantenuto in volo. Trump dice qualcosa? Lui la dice meglio; piove? colpa della visione negativa degli italiani, non quelli che lo hanno eletto segretario, che hanno una visione negativa della vita.

 

la forma fisica di matteo renzi  5la forma fisica di matteo renzi 5

Capisco che in Italia si continuino a chiedere pareri e consigli a Prodi e Monti, altro bellissimo esempio di masochismo nazionale; ma non doveva ritirarsi a vita privata e lavorare? Nessuno ha una mazzetta di voucher da spendere per questo ex presidente del consiglio che, a parte le chiacchiere e sistemare gli amici degli amici, non si capisce bene cosa sappia fare?

 

Sembra che abbia minacciato di dedicarsi all'insegnamento universitario. Considerando che le università italiane sono "gestite" dai soliti baroni e, spesso, dai loro familiari, vedergli affidata una cattedra saprebbe tanto di raccomandazione, l'ennesima. Pensavamo che dopo Silvio, avessimo smesso di doverci preoccupare in solido dei nostri ex presidenti del consiglio. Probabilmente, dopo il 4 dicembre, eravamo stati colti da una ondata di euforia, che ci ha obnubilato la vista e la testa.

 

Meno male che Matteo c'è, e parla, anche per noi. Ci ricorda, quotidianamente, che bazzica ancora, purtroppo, i campi politici italioti; fortunatamente, direi. Più parla, e maggiori saranno le probabilità di una sua pietra tombale politica, almeno a livello nazionale. In attesa del miracolo e di una laringite, incrociamo le dita. Benvenuti in Italia, terra di poeti, navigatori ed ex presidenti del consiglio.

Pegaso Nero

Ultimi Dagoreport

pupi avati antonio tajani

DAGOREPORT! PUPI, CHIAGNE E FOTTI – ASCESE, CADUTE E AMBIZIONI SBAGLIATE DI PUPI AVATI, “CONSIGLIERE PER LE TEMATICHE AFFERENTI AL SETTORE DELLA CULTURA” DI ANTONIO TAJANI - IL REGISTA CHE AI DAVID HA TIRATO STOCCATE ALLA SOTTOSEGRETARIA AL MIC, LUCIA BORGONZONI, È LO STESSO CHE HA OTTENUTO DAL DICASTERO FONDI PER OLTRE 8 MILIONI DI EURO TRA IL 2017 E IL 2023 – L’IDEA DI UN MINISTERO DEL CINEMA AVALLATA DA TAJANI (“IL GOVERNO VALUTERÀ") PER TOGLIERE I QUASI 700 MILIONI DI EURO CHE IL MIC HA IN PANCIA PER PROMUOVERE, A SPESE DEI CITTADINI, IL CINEMA ITALICO – IL SEQUESTRO DEI BENI PER EVASIONE IVA DA 1,3 MILIONI CON L'INCREDIBILE REPLICA DI PUPI: “NON E’ UN BEL MOMENTO PER IL CINEMA ITALIANO...” - LA SUA SOCIETA', ‘’DUEA FILM’’, CHE DA VISURA PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA È IN REGIME DI CONCORDATO PREVENTIVO, DEVE A CINECITTÀ CIRCA 400 MILA EURO PER UTILIZZO DEGLI STUDI - L’86ENNE AVATI STA PER INIZIARE IL SUO 46ESIMO FILM (“NEL TEPORE DEL BALLO”) PER UN BUDGET DI 3,5 MILIONI CHE GODE GIÀ DI UN DOVIZIOSO FINANZIAMENTO DI RAI CINEMA DI UN MILIONE... – VIDEO

al thani bin salman zayed donald trump netanyahu saudita sauditi

DAGOREPORT – DOMANI TRUMP VOLA NEL GOLFO PERSICO, AD ATTENDERLO MILIARDI DI DOLLARI E UNA GRANA - PER CAPIRE QUANTI AFFARI SIANO IN BALLO, BASTA APRIRE IL PROGRAMMA DEL FORUM DI INVESTIMENTI USA-ARABIA SAUDITA. CI SARANNO TUTTI I BIG DELL’ECONOMIA USA: MUSK, ZUCKERBERG, ALTMAN, BLACKROCK, CITIGROUP, ETC. (OLTRE AL GENERO LOBBISTA DI TRUMP) - SAUDITI, EMIRATINI E QATARIOTI SONO PRONTI A FAR FELICE L'AMERICA "MAGA". MA PER INCASSARE LA CUCCAGNA, TRUMP QUALCOSA DEVE CONCEDERE: I REGNI MUSULMANI ARABI PERDEREBBERO LA FACCIA SENZA OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DI UNO STATO PALESTINESE - L'INCONTRO DEI MINISTRI DEGLI ESTERI SAUDITA E IRANIANO PER UNA PACE TRA SCIITI E SUNNITI - PRESO PER IL NASO DA PUTIN SULL’UCRAINA E COSTRETTO DA XI JINPING A RINCULARE SUI DAZI, IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HA DISPERATAMENTE BISOGNO DI UN SUCCESSO INTERNAZIONALE, ANCHE A COSTO DI FAR INGOIARE IL ROSPONE PALESTINESE A NETANYAHU…

starmer - zelensky - macron - tusk - merz - a kiev giorgia meloni fico putin

DAGOREPORT – DOVEVA ESSERE UNA “PONTIERA”, GIORGIA MELONI ORMAI È UNA “PORTIERA”. NEL SENSO CHE APRE E CHIUDE IL PORTONE AGLI OSPITI IN ARRIVO A PALAZZO CHIGI: L’ULTIMO CHE SAREBBE DOVUTO ARRIVARE TRA FRIZZI E LAZZI È ROBERT FICO, IL PREMIER SLOVACCO UNICO LEADER EUROPEO PRESENTE ALLA PARATA MILITARE, A MOSCA, SCAMBIANDOSI SMANCERIE CON PUTIN - PER NON PERDERE LA FACCIA, LA DUCETTA HA DOVUTO RIMANDARE LA VISITA DI FICO A ROMA AL 3 GIUGNO - QUESTI SONO I FATTI: L’AUTOPROCLAMATASI “PONTIERA”, TOLTA LA PROPAGANDA RILANCIATA DAI TROMBETTIERI DI ''PA-FAZZO'' CHIGI, NON CONTA NIENTE SULLO SCENA INTERNAZIONALE (LA PROVA? IL VIAGGIO DI MACRON, MERZ, STARMER E TUSK A KIEV E IL LORO ACCORDO CON TRUMP) - RUMORS: IL TEDESCO MERZ PERPLESSO SUL VIAGGIO IN ITALIA DI LUGLIO. E MELONI PUNTA A INTORTARLO DOMENICA ALLA MESSA DI INIZIO PONTIFICATO DI LEONE XIV, IN PIAZZA SAN PIETRO...

orchesta la scala milano daniele gatti myung whun chung myung-whun ortombina fortunato

DAGOREPORT: CHE GUEVARA VIVE ALLA SCALA – ALLA FINE DEL 2026, SARÀ IL DIRETTORE D’ORCHESTRA COREANO MYUNG-WHUN CHUNG IL SUCCESSORE DI RICCARDO CHAILLY - IL CONIGLIO (CONIGLIO, NON CONSIGLIO) DI AMMINISTRAZIONE DELLA SCALA AVEVA SUGGERITO IL NOME DEL MILANESE DI FAMA MONDIALE DANIELE GATTI. MA LA CGIL DELL’ORCHESTRA, SOTTOTRACCIA, HA SUBITO FATTO CAPIRE CHE NON ERA DI SUO GRADIMENTO: A GATTI VENIVA “RIMPROVERATO” UN ATTEGGIAMENTO UN PO’ SEVERO VERSO GLI ORCHESTRALI (POCO INCLINI A NON FARE QUEL CHE VOGLIONO) – ORA I SINDACATI RECLAMANO L’AUMENTO DI PERSONALE (DEL RESTO, LA SCALA, HA SOLO MILLE DIPENDENTI!), AUMENTI RETRIBUTIVI, SCELTA DELL’UFFICIO STAMPA ALL’INTERNO DEL TEATRO, FINANCO LA RICHIESTA DI PARCHEGGIARE I MONOPATTINI NEL CORTILETTO INTERNO…

orcel giorgetti nagel castagna bpm unicredit

DAGOREPORT - RISIKO INDIGESTO: LA PROTERVIA DI GIORGETTI A DIFESA DI BPM DALLE GRINFIE DI UNICREDIT, INDISPETTISCE FORZA ITALIA E I FONDI CHE HANNO INVESTITO MILIARDI IN ITALIA - GLI SCAZZI SUL DECISIONISMO DI ORCEL NEL BOARD DI UNICREDIT: IL CDA PRENDE TEMPO SULL'OFFERTA DI SCAMBIO SU BPM, CHE LA LEGA CONSIDERA LA "SUA" BANCA - LA STILETTATA DI NAGEL A LOVAGLIO ("PER BUON GUSTO NON RIPERCORRO LA STORIA DEL MONTE DEI PASCHI") E L'INSOFFERENZA DI CALTAGIRONE PER IL CEO DI BPM, CASTAGNA...

keir starmer emmanuel macron e friedrich merz sul treno verso kiev giorgia meloni mario draghi olaf scholz ucraina donald trump

DAGOREPORT - IL SABATO BESTIALE DI GIORGIA MELONI: IL SUO VELLEITARISMO GEOPOLITICO CON LA GIORNATA DI IERI FINISCE NEL GIRONE DELL'IRRILEVANZA. LA PREMIER ITALIANA OGGI CONTA QUANTO IL DUE DI PICCHE. NIENTE! SUL TRENO DIRETTO IN UCRAINA PER INCONTRARE ZELENSKY CI SONO MACRON, STARMER, MERZ. AD ATTENDERLI, IL PRIMO MINISTRO POLACCO TUSK. NON C'È PIÙ, COME TRE ANNI FA, L’ITALIA DI MARIO DRAGHI. DOVE È FINITA L’AUTOCELEBRATOSI “PONTIERA” TRA USA E UE QUANDO, INSIEME CON ZELENSKY, I QUATTRO CABALLEROS HANNO CHIAMATO DIRETTAMENTE IL ‘’SUO CARO AMICO” TRUMP? E COME HA INCASSATO L’ENNESIMA GIRAVOLTA DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA CHE SI È DICHIARATO D’ACCORDO CON I VOLENTEROSI CHE DA LUNEDÌ DOVRÀ INIZIARE UNA TREGUA DI UN MESE, FUNZIONALE AD AVVIARE NEGOZIATI DI PACE DIRETTI TRA UCRAINA E RUSSIA? IN QUALE INFOSFERA SARANNO FINITI I SUOI OTOLITI QUANDO HA RICEVUTO LA NOTIZIA CHE TRUMP FA SCOPA NON PIÙ CON IL “FENOMENO” MELONI MA CON...